TINELLI A, LEO G, GUGLIELMO I, PISANÒ M, STORELLI F, PITOTTI E, GALANTE MM, VERGARA, DANIELE, TINELLI R, MALVASI A, GUIDO, Marcello, Tinelli, A, Leo, G, Guglielmo, I, Pisanò, M, Storelli, F, Pitotti, E, Galante, Mm, Vergara, Daniele, Tinelli, R, Malvasi, A, and Guido, Marcello
Introduzione: I papillomavirus umani (HPV) sono piccoli virus a DNA, suddivisi vari genotipi, con rischio di trasformazione oncogena per integrazione del DNA virale nel DNA cellulare; nello studio abbiamo cercato di discriminare i singoli genotipi di HPV in una popolazione salentina a rischio, afferente al Laboratorio di Biologia Molecolare e Oncologia Sperimentale (LBMOS) del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. Materiali e metodi: Durante il biennio 2006-2007, sono stati analizzati 816 campioni di muco cervico-vaginale di donne con sospetto di HPV, o recente/pregresso episodio di infezione, con amplificazione di ORF L1. Con sequenziamento e ibridazione con sonde, siamo andati a ricercare ogni specifico genotipo di HPV presente nella popolazione a rischio. Risultati: Analizzando 816 campioni, l’HPV è risultati essere presente in 183 casi (22.4%), con un trend di crescita dal 19%del 2006 al 27%del 2007; la ricerca dei genotipi ha prodotto 37 genotipi differenti di HPV e, fra questi, i casi con maggiore frequenza sono stati quelli di HPV-16 con 37 casi (13,81%), seguiti dall’HPV-6 con 27 casi (10.07%), dall’HPV-53 con 25 casi (9.33%) e, infine, HPV-31 con 21 casi (7.84%). Successivamente apparivano, con percentuali inferiori, il genotipo 53 (MR-HPV), il genotipo 31 e il genotipo 18 (HR-HPV), poi il genotipo 66 (MRHPV), il genotipo 58 (HR-HPV) e il ceppo 61 (MR-HPV). Conclusioni: Il sequenziamento molecolare risulta il “Gold Standard” nella ricerca dell’HPV; tale metodica ha individuato, nel territorio salentino, una maggiore presenza di HPV-16 seguito, in misura ridotta, dall’HPV-6 e da altri ceppi. Tali percentuali dimostrano una specifica realtà epidemiologica e, probabilmente, tali dati, se implementati, potrebbero rivelare una realtà differente rispetto a quella della letteratura scientifica, utile per programmare la profilassi vaccinica e la realizzazione di nuovi vaccini mirati.