Nel sesto semestre del progetto di formazione Ottima sia a Lecce che a Napoli è continuato il secondo corso previsto da progetto. Le attività di formazione a Napoli sono iniziate in data 11 marzo 2014 con le lezioni frontali e sono state completate in data 29 luglio 2014. Gli stage pratici sono iniziati il 1 settembre 2014 e si concluderanno in data 26 gennaio 2015. In data 27-28 gennaio 2015 si svolgeranno a Napoli le lezioni relative alle attività del modulo C presso l'aula conferenze del CNR IAMC Sede di Napoli, mentre nei giorni 29 e 30 gennaio 2015 avrà luogo il Workshop finale del progetto Ottima, relativamente al ciclo didattico 2014/2015. Le attività svolte da luglio a dicembre 2014 a Napoli si sono concentrate su: 1 - Messa in pratica delle attività di formazione (Modulo B) 2 - Attività di supporto e tutoraggio per gli studenti e gestione delle loro missioni per stage; 3 - Organizzazione logistica del Modulo C e del Workshop finale. Relativamente al primo punto, nel secondo semestre del 2014, dopo il completamento delle lezioni frontali avvenuto a fine luglio 2014, gli studenti hanno iniziato gli stage formativi presso le varie strutture elencate di seguito. Abbamondi Chiara - ISAC, CNR, Roma - Tutor Francesco Bignami Bortolotti Giovanni - Lighthouse Group srl, Bologna - Tutor Ing. Manfredo Basciano Buonocore Cira - IAMC, CNR - Capo Granitola - Tutor Dott. Gualtiero Basilone Castiello Antonia - IAMC, CNR, Napoli - Tutor Dott. Salvatore Passaro Ciccone Francesco - IAMC, CNR Napoli - Tutor Dott.ssa Francesca Budillon e Dott. Bruno Buongiorno Nardelli Consoli Mariangela - ENEA, Centro Ricerche Portici (NA), Tutor Ing. Francesco Pasanisi D'Angelo Alessandra - ISMAR, CNR, Bologna, Tutor Dott. Leonardo Langone Di Lemma Roberta - Università Parthenope di Napoli - Dipartimento di Scienze per l'Ambiente (DISAM) - Tutor Prof. Enrico Zambianchi - Dott. Ilaria Iermano De Lauro Marinella - IAMC, CNR, Napoli - Tutor Dott. Crescenzo Violante Di Luccio Diana - Università Parthenope di Napoli - Dipartimento di Scienze per l'Ambiente (DISAM) - Tutor Prof. Giorgio Budillon Iannotta Alessia - IAMC, CNR, Napoli - Tutor Dott. Salvatore Passaro Laterza Roberta- IAMC, CNR, Napoli - Tutor Dott. Renato Tonielli Maffia Anna - Università Parthenope di Napoli - Dipartimento di Scienze per l'Ambiente (DISAM) - Tutor Dott. Marco Uttieri Mazzarella Vincenzo - Università Parthenope di Napoli - Dipartimento di Scienze per l'Ambiente (DISAM) - Tutor Prof. Giorgio Budillon Moccia Marzia - Università Parthenope di Napoli - Dipartimento di Scienze per l'Ambiente (DISAM) - Tutor Prof. Giorgio Budillon Molinaro Annalisa - Università Parthenope di Napoli - Dipartimento di Scienze per l'Ambiente (DISAM) - Tutor Prof. Enrico Zambianchi e Dott.ssa Daniela Cianelli Orilia Francesco - IAMC, CNR, Oristano - Tutor Dott. Alberto Ribotti Palma Massimiliano - ENEA, Roma - Tutor Dott. Gianluca Sannino Patella Maria - ASI, Matera - Tutor Ing. Francesco Nirchio Scarpa Ester - Università Parthenope di Napoli - Dipartimento di Scienze per l'Ambiente (DISAM) - Tutor Prof. Enrico Zambianchi e Dott.ssa Ilaria Iermano Serrentino Fabrizio Carmelo - IAMC, CNR, Oristano - Tutor Dott. Andrea De Lucia Sgrosso Andrea - IAMC, CNR, Napoli - Tutor Dott. Marco Sacchi Sposato Marina - IAMC, CNR, Napoli - Tutor Dott. Vincenzo Di Fiore Tognotti Valentina - ISAC, CNR, Roma - Tutor Dott. Paolo Liberti Tripepi Giuseppe - Università degli Studi della Calabria, Dipartimento di Ingegneria Civile - Arcavacata di Rende (CS) - Tutor Ing. Francesco Aristodemo Con ogni struttura ospitante è stato sottoscritto un accordo di stage tra Ente Committente (IAMC-CNR, Sede di Napoli), Ente o Società Ospitante e Corsista. Gli stage sono partiti in data 1 settembre 2014 e termineranno in data 31 gennaio 2015. Solo per un limitato numero di formandi gli stage formativi sono partiti in data 1 agosto 2014, dato che i suddetti corsisti hanno partecipato, nell'ambito delle attiviyà formative del progetto Ottima, a crociere oceanografiche organizzate dagli Enti ospitanti e pertanto è sorta la necessità di ottimizzare le loro attività, anche ai fini della copertura assicurativa necessaria durante il periodo di imbarco. Contenuto stage 1) Stage della Dott.ssa Chiara Abbamondi presso l'ISAC-CNR di Roma, Tutor il Dott. Francesco Bignami Il lavoro svolto consiste nell'espletamento di tutte le fasi di processamento di dati oceanografici CTD, partendo dalla fase di acquisizione dati, calibrazione sensori, conversione dei dati da frequenze ad unità di misura, correzione del parametro di ossigeno del sensore primario e secondario della sonda attraverso il metodo chimico Winkler e nell'applicazione di procedure Quality Control e riduzione a formati standard rispondenti ai requisiti del Progetto Europeo SeaDataNet, al fine di rendere i dati fruibili nei database internazionali. 2) Stage del Dott. Giovanni Bortolotti presso la Lighthouse srl di Bologna, Tutor l'Ing. Manfredo Basciano. Lo stage svolto ha previsto una serie di attività teoriche e pratiche riguardanti il campo delle indagini morfobatimetriche dei fondali marini. La prima parte dello stage è consistita in un periodo di formazione teorico sul rilievo morfobatimetrico, nel quale sono state utilizzate strumentazioni Multibeam e Sidescan Sonar ed approfonditi i loro aspetti di funzionamento, calibrazione e modalità di acquisizione. A corredo sono stati introdotti i sistemi e le modalità di posizionamento in mare delle imbarcazioni, i sensori di moto, le sonde per la determinazione dei profili della velocità del suono in acqua, i software di navigazione, acquisizione ed elaborazione di dati morfobatimetrici. Il borsista ha partecipato ad un rilievo geofisico nel Mare Adriatico settentrionale a bordo della N/O Destriero ed ha effettuato l'elaborazione e la restituzione cartografica dei dati acquisiti, producendo un DTM dell'area in studio ed una carta morfobatimetrica di dettaglio. 3) Stage della Dott.ssa Cira Buonocore presso l'IAMC-CNR Sezione di Capo Granitola, Tutor il Dott. Gualtiero Basilone Il lavoro svolto riguarda la caratterizzazione idrologica del Canale di Sicilia attraverso l'identificazione delle principali masse d'acqua che lo attraversano. Le principali features del Canale di Sicilia sono state individuate ed esaminate attraverso accurate ricerche bibliografiche. Sono stati inoltre analizzati i dati idrologici relativi alle campagne di misura Ancheva 2013 e Ichnussa 2013 mediante l'utilizzo del software Ocean Data View. 3) Stage della Dott.ssa Antonia Castiello presso l'IAMC-CNR Sede di Napoli, Tutor il Dott. Salvatore Passaro Il lavoro svolto durante lo stage formativo riguarda l'assetto morfostrutturale del Golfo di Milazzo sulla base di dati morfobatimetrici e sismici di alta risoluzione. I dati geofisici sono stati acquisiti durante la crociera Milazzo_2013 eseguita dall'IAMC-CNR di Napoli a bordo della N/O Urania del CNR. L'obiettivo è il miglioramento della descrizione del quadro tettonico a mare delle strutture attive nel settore eoliano della Sicilia. Si tratta di un'area geodinamica complessa, che rappresenta la fascia di transizione dal regime estensionale tipico dell'Arco Calabro e della Sicilia orientale alla tettonica compressionale del settore occidentale, probabilmente collegato a fenomeni tettonici regionali nel corso del Quaternario, che potrebbero essere attivi ancora oggi. 5) Stage del Dott. Francesco Ciccone presso l'IAMC-CNR, Sede di Napoli, Tutor la Dott.ssa Francesca Budillon ed il Dott. Bruno Buongiorno Nardelli. Il lavoro svolto durante lo stage di formazione ha come scopo principale l'individuazione di sorgenti sottomarine nel Golfo di Policastro (Mar Tirreno) ed i suoi effetti sulle caratteristiche fisiche della colonna d'acqua. Sono stati processati ed analizzati dati acquisiti con una sonda multiparametrica CTD durante la crociera ARCOSE2010 nel Golfo di Policastro (Mar Tirreno) per identificare sorgenti sottomarine attive. Il Submarine Groundwater Discharge (SGD) ha un impatto rilevante sull'ambiente marino costiero, sia ecologico che fisico, in quanto è caratterizzato da alte concentrazioni di nutrienti e sostanze fisiche. Sono stati individuati i SGD attraverso l'analisi di CTD campionati in aree dove se ne presumeva la presenza ed in seguito allo studio del DEM nell'area di interesse. 6) Stage della Dott.ssa Mariangela Consoli presso l'ENEA di Portici (NA), Tutor l'Ing. Francesco Pasanisi. Il lavoro svolto riguarda i reef ball, con particolare riferimento allo stato dell'arte ed all'applicazione modellistica per il litorale di Salerno. Le barriere soffolte sono una delle più funzionali soluzioni per il controllo dell'erosione costiera. Queste sono costituite da una struttura di massi naturali, presentano la quota di coronamento al di sotto del livello medio del mare e sono disposte parallelamente alla linea di spiaggia. Il grado di protezione garantito da una barriera soffolta viene stimato attraverso i coefficiente di trasmissione Kt, che rappresenta il rapporto tra l'altezza d'onda a tergo dell'opera e l'altezza d'onda incidente la barriera. Ai fini della stima di questo parametro è stato illustrato il metodo denominato Conceptual Approach. Questo metodo si compone di tre equazioni, da impiegare in funzione del rapporto tra la sommergenza della struttura Rce e l'altezza d'onda incidente. 7) Stage della Dott.ssa Alessandra D'Angelo presso l'ISMAR-CNR, Sezione di Bologna, Tutor il Dott. Leonardo Langone Sono state approfondite le conoscenze di tecniche per il trattamento e le analisi di campioni di sedimento per la stima dei flussi verticali di materiale biogenico in caduta lungo la colonna d'acqua. A settembre 2014 la borsista ha partecipato ad una crociera oceanografica in Artico per il monitoraggio e la manutenzione del Mooring MDI. Sono state utilizzate tecniche di misura per parametri fisici ed adoperate trappole di sedimento automatiche per i campionamenti. E' stata svolta attività di laboratorio rivolta al trattamento di due serie attuali dei campioni raccolti al Kongsfjorden, Isole Svalbard. 8) Stage della Dott.ssa Roberta Di Lemma presso il DISAM, Università Parthenope di Napoli, Tutor il Prof. Enrico Zambianchi e la Dott.ssa Ilaria Iermano. Lo stage formativo è stato rivolto alla valutazione della corrente mareale nel Golfo di Napoli dai dati radar in HF. Un radar Sea Sonde CORADAR HF opera nel Golfo di Napoli dal 2004 con una frequenza di funzionamento di 25 MHz, monitorando in tempo reale le correnti marine superficiali del bacino. Studi precedenti hanno rilevato un contributo mareale nel Tirreno meridionale molto limitato al campo di corrente. Sono stati analizzati dati di sea level relativi al mareografo di Ischia nell'anno 2012. E' stata quindi indagata la corrente mareale nel Golfo di Napoli attraverso l'elaborazione di dati da corrente superficiali registrati durante il medesimo anno utilizzando il pacchetto software T-Tide scritto in linguaggio MATLAB. 9) Stage della Dott.ssa Marinella De Lauro presso l'IAMC-CNR Sede di Napoli, Tutor il Dott. Crescenzo Violante. Sono stati approfonditi argomenti riguardanti la caratterizzazione e la mappatura di habitat bentonici di aree marine costiere selezionate del margine orientale del Mediterraneo sulla base dei caratteri morfologici, sedimentologici e biologici dei fondali marini. Le aree di indagine della crociera SEASCAPE sono ubicate al largo delle isole di Capri, Ischia e del Cilento. L'approccio utilizzato si basa su teorie ecologiche che legano la strutturazione e la distribuzione delle comunità bentoniche alla configurazione geologica del substrato. 10) Stage della Dott.ssa Diana Di Luccio presso l'Università Parthenope di Napoli, DISAM, Tutor il Prof. Giorgio Budillon. La borsista ha partecipato ad un progetto di ricerca nato da una Convenzione tra il DISAM ed il CUGRI per lo sviluppo di una metodologia di allerta inondazione delle spiagge del Comune di Napoli, che si inserisce nelle attività svolte dal Centro Meteo per il Monitoraggio e la Modellistica Marina ed Atmosferica (CCMMA) dell'Università Parthenope di Napoli. Sono stati utilizzati workflow modellistici per la produzione di previsioni meteomarine e per l'implementazione di un sistema di forecasting e gestione degli allarmi connessi ad eventi di mareggiata da utilizzare come supporto decisionale in caso di emergenze ambientali che coinvolgono la fascia costiera. 11) Stage della Dott.ssa Alessia Iannotta presso l'IAMC-CNR di Napoli, Tutor Dott. Salvatore Passaro L'argomento dello stage formativo riguarda l'assetto morfostrutturale dei Golfi di Patti e di Milazzo sulla base di dati morfobatimetrici e sismici di alta risoluzione. Esistono a tutt'oggi numerose incertezze al riguardo del regime tettonico dominante e le strutture attive in diversi settori della Sicilia. Nella zona compresa tra le Isole Eolie e la costa della Sicilia settentrionale la deformazione cambia da estensionale ad est, tipica dell'Arco Calabro e della Sicilia orientale a compressionale ad ovest. La tettonica estensionale attiva ad est è accompagnata da un marcato sollevamento nel corso del Quaternario. In tale area una migliore caratterizzazione del quadro tettonico a mare aiuterebbe non solo a vincolare i modelli geodinamici esistenti, ma permetterebbe di capire se i regimi deformativi a lungo termine siano operanti in tempi recenti o attuali. A tale scopo è stato prodotto un DTM dell'area in studio. I dati processati in ambiente PDS2000 sono stati elaborati allo scopo di condurre un'analisi morfostrutturale dettagliata dell'area, con lo sviluppo di tipici elementi di investigazione morfometrica del DTM, come la carta delle pendenze, mappe di aspect e curvatura del profilo, etc. Sono stste messe in risalto le caratteristiche morfologiche dei sistemi di canyon che governano il sistema sedimentario dell'area, per quanto concerne il trasporto dalla costa verso il largo. Tali sistemi deposizionali potrebbero essere il risultato di una profonda interazione tra il complesso morfologico-sedimentario di apporto e distribuzione dei sedimenti e l'assetto strutturale dell'area. 12) Stage della Dott.ssa Roberta Laterza presso l'IAMC CNR Sede di Napoli, Tutor il Dott. Renato Tonielli. Sono state messe a punto metodologie geologico-geofisiche per lo studio delle strutture sedimentarie di fondo mare (ripples e megaripples) in ambiente marino costiero di spiaggia sommersa e piattaforma interna con la finalità di definire le dinamiche energetiche che hanno controllato la deposizione e l'orientamento delle forme di fondo e l'andamento del profilo deposizionale della spiaggia sommersa. L'analisi dei dati è stata effettuata tramite lo studio del backscatter di tali forme di fondo, ricostruito attraverso il processing della batimetria Multibeam effettuato tramite l'uso del software PDS2000. L'area di studio è localizzata nel settore marino prospiciente l'offshore della Sardegna sud-occidentale al di sopra del Golfo di Oristano (San Giovanni di Sinis, Cabras). E ' stato costruito un DTM con grid di 0.5 m. E' stata effettuata un'analisi di backscatter dei dati geofisici acquisiti tramite l'opzione Side del Multibeam. L'interpretazione del DTM ha evidenziato che l'area è caratterizzata da un fondale di bassa pendenza con profondità comprese tra 0 e 22.5 m caratterizzato da forme di fondo orientate NNW-SSE impostate su un fondale sabbioso e controllate da correnti alongshore parallele alla linea di costa. 13) Stage della Dott.ssa Anna Maffia presso l'Università Parthenope di Napoli, Tutor il Dott. Marco Uttieri. Sono state descritte le traiettorie di nuoto di piccoli organismi zooplantonici attraverso un approccio lagrangiano. Lo studio si è concentrato sul comportamento di nuoto di Daphnia pulex o pulce di mare in risposta di tentativi di attacco da parte di un pesce predatore. Sono state approfondite le tematiche relative alla biologia dei cladoceri ed al loro comportamento di nuoto. Sono state digitalizzate manualmente le posizioni occupate da prede e predatori. 14) Stage del Dott. Vincenzo Mazzarella presso l'Università Parthenope di Napoli, Tutor il Prof. Giorgio Budillon. Il progetto di ricerca svolto dal borsista per lo stage formativo riguarda l'implementazione di una catena operativa per il controllo di qualità di misure radar in banda X. Gli errori a cui sono soggette le misure di riflettività possono alterare le stime di pioggia riducendo la validità delle stesse nell'ambito di una rete di monitoraggio integrata. L'implementazione di una catena operativa sviluppata in linguaggio Phyton rende le operazioni completamente automatizzate. Tale linguaggio supporta diversi paradigmi di programmazione, come quello object-oriented, quello imperativo e quello funzionale e può essere interpretato ed eseguito su gran parte delle piattaforme utilizzate, siano esse di casa Apple (MAC) che PC (Microsoft Windows e GNU/Linux). 15) Stage della Dott.ssa Marzia Moccia presso l'Università Parthenope di Napoli, Tutor il Prof. Giorgio Budillon. Il Progetto di ricerca svolto dalla borsista riguarda l'utilizzo del radar meteorologico in banda X per l'individuazione di eventi grandinigeni nell'area urbana di Napoli. Vengono presentati i risultati di una tecnica implementata volta a stimare la probabilità di occorrenza di fenomeni grandinigeni. Tale applicativo si affianca alla già esistente possibilità di monitorare le precipitazioni atmosferiche da parte del radar meteorologico a singola polarizzazione ed in banda X dell'Università di Napoli Parthenope. I dati utilizzati provengono dal radar meteorologico WR-10X del Centro Campano per il Monitoraggio e la Modellistica Marina ed Atmosferica dell'Università Parthenope di Napoli, posto nella zona collinare di Napoli, che consente di monitorare le precipitazioni atmosferiche in un raggio di 72 km. I casi studio utilizzati fanno riferimento ad eventi grandinigeni appartenenti a stagioni differenti. Le celle temporalesche estive producono precipitazioni più violenre rispetto a quelle autunnali e/o invernali; per testare l'affidabilità della procedura sono state scelte manifestazioni temporalesche aventi diversa entità. 16) Stage della Dott.ssa Annalisa Molinaro presso l'Università Parthenope di Napoli, Tutor il Prof. Enrico Zambianchi e la Dott.ssa Daniela Cianelli. L'argomento di studio dello stage formativo riguarda la simulazione di traiettorie lagrangiane nel Golfo di Napoli. La comprensione della dinamica e del destino a cui sono soggette sostanze rilasciate in mare è uno dei temi più attuali in ambito oceanografico. L'attenzione ai problemi relativi a sversamenti in mare di sostanze conservative è di carattere internazionale. Diversi modelli di trasporto e diffusione sono stati sviluppati a partire dagli anni 80. Ogni modello ha specifiche caratteristiche e scale spaziali, che influenzano la bontà dei risultati, forniti come la più probabile traiettoria seguita dalla sostanza sotto determinate forzanti in input al modello. I modelli possono essere utilizzati per fornire utili indicazioni alle autorità competenti, per la previsione de destino e del comportamento della sostanza sversata e la prevenzione dall'inquinamento e dalla dispersione incontrollata della stessa. Sono stati utilizzati dei particolari drifter lanciati in diverse zone del Golfo di Napoli per simulare traiettorie eseguite da boe lagrangiane in mare. Dopo aver processato i dati ed acquisito conoscenze adeguate sull'idrodinamica della zona nel Golfo di Napoli si è proceduto al setting del modello di trasporto ed a impostare gli scenari di simulazione di 21 boe lagrangiane. 17) Stage del Dott. Francesco Orilia presso il CNR IAMC Sezione di Oristano, Tutor il Dott. Alberto Ribotti. IL lavoro svolto si è focalizzato sull'analisi di dati oceanografici relativi, soprattutto profili di temperatura acquisiti tramite sonde XBTs all'interno del contesto VOS. I dati utiizzati, rappresentativi di 16 anni di campionamenti (1999-2014) sono stati raccolti lungo il transetto Genova-Palermo, per lo più grazie a navi commerciali (Grandi Navi Veloci). IL borsista ha partecipato all'acquisizione dei dati nel transetto Genova-Pakermo, realizzato a Dicembre 2014. E' stata condotta un'analisi climatologica indagando le relazioni tra i dati di temperatura riscontrati e la variabilità spazio-temporale delle caratteristiche idrografiche delle masse d'acqua nel Mar Mediterraneo. I dati sono stati analizzati tramite i software Ocean Data View e Matlab. Il borsista ha partecipato alla crociera oceanografica ICHNUSSA 2014 nel Mediterraneo occidentale, occupandosi dell'acquisizione di dati idrologici tramite sonda CTD, di raccolta di campioni d'acqua per la determinazione di ossigeno, salinità e nutrienti e della manutenzione di strumenti a mare (mooring). 19) Stage della Dott.ssa Maria Patella presso l'Agenzia Spaziale Italiana di Matera, Tutor, l'Ing. Francesco Nirchio. Il progetto di ricerca svolto durante lo stage formativo riguarda l'estrazione della linea di costa attraverso l'analisi multitemporale di dati COSMO-SkyMed. Sono state valutate le variazioni della linea di costa nel Golfo di S. Eufemia (Calabria) tramite l'uso di dati SAR di altissima risoluzione. Sono state utilizzate due immagini satellitari COSMO-SKyMed aventi una risoluzione geometrica pari a 0.5 m, acquisite in tempi differenti ma riguardanti lo stesso tratto di costa. 20) Stage della Dott.ssa Ester Scarpa presso l'Università Parthenope di Napoli, Tutor il Prof. Enrico Zambianchi e la Dott.ssa Daniela Cianelli. Il lavoro svolto è stato finalizzato all'implementazione di un modello numerico di qualità delle acque nella zona di valle del fiume Sarno, con l'obiettivo di riprodurre lo stato qualitativo lungo l'asta fluviale ed in particolare di determinare le concentrazioni dei principali inquinanti immessi nel Golfo di Napoli, considerando diversi scenari di applicazione. Sono state effettuate simulazioni con il modello QUAL2K dell'EPA. I dati utilizzati per sviluppare questo modello sono rappresentati da dati di qualità provenienti dai risultati del monitoraggio effettuato sul Sarno dall'ARPAC, da dati metereologici ed idrometrici forniti dalla Protezione Civile e da dati topografici raccolti lungo l'asta fluviale del Sarno dall'Autorità di Bacino del Sarno. 21) Stage del Dott. Fabrizio Carmelo Serrentino presso il CNR IAMC Sezione di Oristano, Tutor il Dott. Andrea De Lucia. L'obiettivo principale del lavoro di stage è stato quello di comprendere se le strutture di mesoscala influiscono sulla distribuzione delle microplastiche flottanti in mare o se si evidenzia un particolare gradiente e come eventualmente il meccanismo di rotazione, ciclonico o anticiclonico ha una influenza su questo. i dati elaborati sono stati acquisiti nel canale di Sardegna durante la crociera oceanografica ICHNUSSA2014 sulla N/O Urania del CNR, tramite campionamenti con una speciale rete (manta trawl) che campiona i primi 25 cm di acqua intrappolando tra le proprie maglie lo zooplancton presente. I campioni di zooplancton sono stati osservati al microscopio per evidenziare la presenza e la densità di microplastiche. I risultati sono stati correlati con alcuni elementi oceanografici, come le correnti superficiali e le strutture di mesoscala. 22) Stage del Dott. Andrea Sgrosso presso il CNR IAMC Sede di Napoli, Tutor il Dott. Marco Sacchi. L'argomento trattato riguarda l'evoluzione della linea di costa in area flegrea e le sue implicazioni. Continuando a lavorare sui problemi relativi all'interazione terra-mare in aree costiere., si è deciso di lavorare oltre che sulla sicurezza delle falesie anche sull'evoluzione delle spiagge dell'area flegrea, valutando i cambi morfologici e facendo un primo bilancio delle aree coinvolte negli ultimi 20 anni. E' stato svolto un lavoro di digitalizzazione in ambiente GIS delle linee di costa riferite ad annate particolari, in cui erano disponibili le ortofoto delle aree oggetto di studio; successivamente, sono stati fatti dei bilanci sia grafici che numerici per valutare i cambiamenti intercorsi, oltre a valutazioni di carattere climatologico. 23) Stage della Dott.ssa Marina Sposato presso il CNR IAMC Sede di Napoli, Tutor il Dott. Vincenzo Di Fiore. La borsista ha patecipato ad un progetto di ricerca messo a punto per lo sviluppo di una metodologia nella quale c'è stato l'impiego di sensori idrofonici (piezoelettrici), utile per il monitoraggio delle onde sonore in acqua attraverso la variazione di pressione. Questa caratteristica può essere impiegata per il monitoraggio delle correnti di fondo, che producono variazioni di pressione al loro passaggio, che si traducono in variazioni di tensione alle estremità delle piastre piezoelettriche. Ponendo ad opportuna distanza una serie di sensori, è possibile identificare la velocità e la direzione della corrente. Chiaramente la sensibilità dei sensori deve essere tale da apprezzare le variazioni di pressione anche esigue prodotte da correnti di lieve entità. Il suddetto sistema, se opportunamente calibrato, può essere utilizzato come radar di fondo. L'area di indagine è l'area marina prospiciente la foce del fiume Volturno. 24) Stage della Dott.ssa Valentina Tognotti presso il CNR ISAC di Roma, Tutor il Dott. Gianluigi Liberti. L'attività svolta dalla borsista riguarda il modello di trasferimento radiativo SCIATRAN sviluppato dagli Istituti di Fisica Ambientale e Remote Sensing. Nato per modellare i processi di trasfetimento radiativo in acqua e per curare l'interazione dei fenomeni radiativi in atmosfera ed in oceano, il modello Sciatran è stato installato su una piattaforma Linux. 25) Stage del Dott. Giuseppe Tripepi presso l'Università degli Studi della Calabria, Tutor l'Ing. Francesco Aristodemo. Il lavoro svolto dal borsista riguarda lo studio delle forze idrodinamiche indotte di onde irregolari agenti su cilindri snelli posati sul fondo.