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Rapporto sulle politiche regionali

Introduzione al Rapporto sulle politiche regionali relativo agli anni 2013-14

Esaminare e comprendere il rapporto madre- figlia rappresenta un obiettivo impossibile da raggiungere fino in fondo, nonostante troviamo questo tòpos frequentemente nelle opere di numerosi scrittori italiani, in quanto si tratta di un rapporto che in ogni singolo caso assume una sfumatura diversa ed evolve con il tempo così tanto da sfuggire alla possibilità di essere decifrato. Questo studio, esamina del rapporto madre-figlia in alcuni autori ed autrici italiane, è diviso in due parti. Nella prima parte si analizzano tre scrittrici contemporanee, rispettivamente Elena Ferrante, Milena Agus e Clara Sereni, nelle cui opere, attraverso il rapporto madre-figlia che vi viene analizzato in varie sfumature, una donna diventa il doppio dell’altra. L’analisi dimostra che le protagoniste della Ferrante sono spesso l’alter-ego della scrittrice stessa e sono il prototipo della donna che affronta ed esperimenta la maternità. Nella sua opera, il motivo della bambola è ricorrente, essa è l’alter-ego delle protagoniste, è un doppio femminile performativo. Nell’opera di Milena Agus, invece, è sottolineata frequentemente la continuità del rapporto tra donna e natura, con la quale si rileva la capacità di procreare. Nella sua opera, tutti i valori e tutte le certezze della società tradizionale sono sovvertiti e questo rende il suo stile del tutto particolare, con il quale si osserva una società capovolta che tuttavia conserva i valori della società tradizionale. La Agus costruisce il suo stile partendo dal fatto che i rapporti nella società sono organizzati verticalmente e orizzontalmente, e che vengono problematizzati nel contesto della «normalità» e «anormalità» della maternità e di altri aspetti della vita umana. La Sereni, da parte sua, racconta una maternità insolita, a volte deforme e insana, a volte inesperta e subalterna. L’impronta autobiografica che delinea l’assenza della figura materna nelle sue opere in prosa non si può non notare perché influenza fortemente, destabilizzandola, una madre nel rapporto con i figli. Nel caso della Sereni, è la casa il luogo principale dove «si svolge» la maternità, perché è lì che le sue protagoniste vivono le loro battaglie, essendo questi i luoghi del bene e del male, indispensabili per l’esamina di un’identità femminile. Nella seconda parte dell’opera il tentativo è quello di esaminare alcuni approcci nuovi, intedisciplinari all’analisi del rapporto madrefiglia nella letteratura italiana. Quello che accomuna la maggior parte di questi approcci, provenienti per lo più dal paradigma costruzionista, all’ermeneutica testuale, è un forte interesse interdisciplinare al linguaggio. Esamineremo quindi i testi letterari scritti dagli uomini (da Tommaseo, Fogazzaro e Pirandello, a Pavese) nei quali si profila la possibilità di considerare attraverso nuove lenti quel rapporto a intermittenza, oppresso se non addirittura soppresso, fra madre e figlia.

Si commenta, citando dottrina e giurisprudenza, la disciplina sull'utilizzo di contratti flessibili nel pubblico impiego.

Si commenta, citando dottrina e giurisprudenza, la disciplina sulla organizzazione degli uffici nel pubblico impiego

Il lavoro si inserisce nell'ambito del volume "La sanzione amministrativa Principi generali" ed analizza il procedimento amministrativo sanzionatorio ed in particolar modo la redazione e la trasmissione del "rapporto", atto attraverso il quale l'organo accertatore trasmette all'organo decidente le risultanze degli atti di accertamento della violazione amministrativa. Nell'elaborato ci si sofferma in particolare sull'applicabilità dei principi posti dalla legge n. 241/90 al procedimento sanzionatorio amministrativo, sul contenuto e sull'accessibilità del rapporto, sulle amministrazioni competenti a redigere e a ricevere il rapporto ed all'interno delle amministrazioni sull'individuazione degli organi a ciò deputati.

Dopo aver premesso degli accenni sul franchising come contratto di durata e sull’affidamento dell’affiliato sulla durata del rapporto, si affonta il tema dell'interruzione del rapporto da parte del franchisor e della sua rilevanza in termini di abusività . Si esamina tale profilo anche con riguardo alle problematiche connesse ai gruppi societari ed all'abuso del potere di direzione e coordinamento nell’ambito di una rete contrattuale. Si tratta infine della correlazione tra durata minima e periodo necessario per l’ammortamento degli investimenti .

Si analizzano le norme di contrasto delle discriminazioni che possono concernere lo straniero, affrontando innanzitutto il problema di cosa l'ordinamento del lavoro intenda per straniero.

All'interno di una importante opera di commento al d. lgs. n. 81 del 2008, sono analizzate le norme contenute nella sezione VI del capo III, concernenti la gestione delle emergenze. Particolarmente significative, in tale ambito, sono le disposizioni in materia di autotutela del prestatore di lavoro, a fronte di pericolo "grave, immediato e che non può essee evitato".

The article proposes a new hypothesis on the relation between the last kings of Rome. The different tradition on the relationship between Lucius Tarquinius Priscus and Lucius Tarquinius Superbus conditions the length of Servius Tullius’ kingdom. The tradition that thinks Superbus son of Priscus is of Tyrrhenian extraction, the tradition that thinks Superbus nephew of Priscus is of Latin extraction. The one devalues Servius Tullius’ kingdom, the other makes the best of it. The one emphasizes the conflict between Servius and the Tarquinî’s dinasty, the other emphasizes the good relation between the one and the other. L'articolo propone una nuova ipotesi sulla relazione tra gli ultimi re di Roma. La tradizione diverse sul rapporto tra Lucio Tarquinio Prisco e Lucio Tarquinio il Superbo condizioni la durata del regno di Servio Tullio. La tradizione che pensa Superbus figlio di Prisco è di estrazione Tirreno, la tradizione che pensa Superbus nipote di Prisco è di estrazione latina. Il svaluta regno Servio Tullio, l'altro fa il meglio. La sottolinea il conflitto tra Servio e la dinastia dei Tarquini, l'altro sottolinea il buon rapporto tra l'uno e l'altro. L'articolo propone una nuova ipotesi sulla relazione tra gli ultimi re di Roma. La tradizione diverse sul rapporto tra Lucio Tarquinio Prisco e Lucio Tarquinio il Superbo condizioni la durata del regno di Servio Tullio. La tradizione che pensa Superbus figlio di Prisco è di estrazione Tirreno, la tradizione che pensa Superbus nipote di Prisco è di estrazione latina. Il svaluta regno Servio Tullio, l'altro fa il meglio. La sottolinea il conflitto tra Servio e la dinastia dei Tarquini, l'altro sottolinea il buon rapporto tra l'uno e l'altro.

L'articolo si sofferma sull'evoluzione dei modelli familiari, allo scopo di verificare se al giorno d'oggi possa ancora parlarsi, sia pure al plurale, di modelli. Particolare attenzione è dedicata al fenomeno delle convivenze more uxorio, di sesso differente e dello stesso sesso, nonché, alla luce della recente presa di posizione della Corte Costituzionale, al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Il contributo, nel commentare un'importante pronuncia della Corte di Cassazione in materia, ricostruisce il vivace dibattito dottrinale e giurisprudenziale intervenuto in tema di licenziamento del dirigente. Al termine della ricostruzione del dibattito, propone anche una soluzione interpretativa originale

L'articolo si occupa di ricostruire la protezione normativa fornita alla salute e sicurezza della donna lavoratrice, dal riconoscimento costituzionale (art. 37) alle specifiche tutele previste a favore delle lavoratrice in gravidanza e puerperio, passando attraverso le specifiche disposizioni dell'ultimo t.u. sicurezza (d.lgs. n. 81/2008)

All'interno di un'opera volta ad analizzare concrete esperienze di inserimento al lavoro di persone svantaggiate, si è dato conto della più recente regolamentazione in materia.