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Nell’ambito degli studi sui media, uno dei temi di ricerca che ha acquisito particolare rilievo nel corso del nuovo Millennio riguarda la relazione tra media e territori: la prospettiva che alimenta l’attenzione su questa coppia di concetti, testimoniata dalla ricchezza crescente di studi e ricerche, è stata guidata dall’obiettivo di cogliere quali siano gli effetti concreti, visibili, misurabili sui territori e le location coinvolti nelle produzioni mediatiche. Obiettivo del saggio è di approfondire la presenza del tema della sostenibilità all’interno di un’area meno indagata della produzione televisiva italiana, ossia i programmi originali unscripted della televisione italiana degli anni Duemila.

Breve introduzione al volume e ai temi del green e sostenibilità trattati da molteplici prospettive

Le urgenze climatiche, ambientali e sociali richiedono la promozione di pratiche sostenibili non solo dalle attività produttive, ma anche da molte realtà del settore terziario: ne è un esempio il settore del turismo. In questo contesto, la nostra riflessione, di natura terminologica, descrive la comunicazione della sostenibilità nel settore del turismo in italiano e in francese. L’analisi di fonti eterogenee consentirà di osservare come la terminologia del turismo sostenibile sia presentata e descritta, analizzandone il livello di specialismo, per valutare la sua efficacia per una comunicazione trasparente.

Il saggio riflette sul ruolo della dimensione green nell'attivare pratiche turistiche a partire dal rapporto coi media, dalla riconoscibilità dei territori rappresentati nei contenuti mediali e audiovisivi, adottando e proponendo la necessità di un approccio olistico.

Prefazione al volume di Paolo Carelli e Maria Paola Pasini dal titolo “Green Italy. Esperienze, media e culture per un turismo sostenibile”. Il saggio introduce i temi della sostenibilità del turismo in una prospettiva economica, della cultura e dei media.

Assente

Il saggio introduce il volume dedicato al periodo del comando alleato a Brescia nel periodo post seconda guerra mondiale (1945).

Un patto di collaborazione tra pubblico, privato e volontariato per lo sfruttamento delle energie rinnovabili in un territorio a forte vocazione industriale ha generato un caso di sviluppo virtuoso con importanti vantaggi per l’intera comunità. Lo studio intende prendere in esame l’evoluzione economica negli ultimi vent’anni di Casto, piccolo Comune delle Prealpi bresciane nel nord Italia. Il paese, centro ad antica vocazione nella lavorazione del ferro, è oggi sede di una importante impresa metallurgica, azienda leader in Europa nella produzione di leghe di alluminio, che a partire dagli anni Novanta ha avviato progetti di sostenibilità ambientale collaborando con gli enti locali, nazionali ed europei. Il Comune, dal canto suo, ha raggiunto l’autosufficienza energetica grazie alla realizzazione di una dozzina di impianti fotovoltaici. Le maggiori entrate di bilancio, la fattiva collaborazione con l’azienda e i volontari – numerosi e motivati – hanno consentito di attuare servizi ad uso gratuito a favore della popolazione in ambito scolastico, sportivo, ricreativo e di miglioramento generale della qualità ambientale.

In the aftermath of WWII, the Italian tourism sector, as the rest of the national economy, had to undertake a complex and crucial phase of reconstruction. This essay investigates the second postwar period focusing on the case study of S.A. Terme e Grandi Alberghi di Sirmione. Using documentary material from different archives, the aim is to reconstruct the strategies adopted by the spa company to revive its tourism activities, contextualizing them in the developments of the Garda area. In a crucial phase, when western tourism was acquiring a mass dimension, the new shareholders started afresh from the reconstruction of the accommodation facilities following logics of diversification and innovation.

El artículo intenta mostrar los principales rasgos y la evolución de Europa en la posguerra.

The paper investigates the numerous initiatives carried out in Brescia to start the reconstruction in the postwar period. The attention focusses on the very first response to the most pressing needs, as well as on the choices made in a long-term perspective. Great attention is dedicated to the role played by the Allied Military Government and Congrega della Carità Apostolica.

Il volume raccoglie saggi sulla storia degli Alleati a Brescia tra guerra e ricostruzione.