UCL - SSH/INCA - Institut des civilisations, arts et lettres, Cavalieri, Marco, Discorsi sul metodo. ICA - Istituto Centrale per l'Archeologia della Direzione Generale del MiBACT, UCL - SSH/INCA - Institut des civilisations, arts et lettres, Cavalieri, Marco, and Discorsi sul metodo. ICA - Istituto Centrale per l'Archeologia della Direzione Generale del MiBACT
Turismo e cultura oggi vivono in una dinamica di condivisione di strategie ed obiettivi, soprattutto nel Bel Paese. Lo impongono la globalizazione della comunicazione, della mobilità, quindi della domanda e dell’offerta turistiche e culturali, all’insegna, se possibile, di una sostenibilità economica e ambientale che trovi un equilibrio tra consumo e fruizione dei nostri Beni. Da qualche anno a San Gimignano, la città toscana famosa per il suo skyline di torri medievali, questi concetti sono oggetto di riflessione approfondita, in un dialogo serrato tra l’Amministrazione Comunale e l’Université catholique de Louvain (Belgio). Il challenge è proporre un’offerta turistica-culturale, non solo di massa, pensata prevalentemente per un turismo one day, ma rivolta anche a settori d’interesse più mirati, mediante una diversificazione dell’offerta e ad una diffusione sul territorio dei flussi. A tal proposito, l’archeologia è stata considerata quale potenzialità da valorizzare in un contesto che nasce attorno all’importante percorso della via Francigena, ma che vede nella villa romana di Aiano, un punto d’attrazione turistico – oltre cehe scientifico e culturale – da sostenere. L’idea è, mediante fondi pubblici e privati (italiani ed europei), di creare un parco archeologico sul sito, aperto ed attrezzato, ma in tutto rispetto del paesaggio toscano incontaminato, ovvero la valle del Foci. A questa primo obiettivo, se ne aggiunge un secondo, ancor più ambizioso, che prevede di allestire, nelle rinnovate sale del Museo Civico Archeologico di San Gimignano, quattro sale completamente dedicate alla villa d’Aiano. La cornice è il settecentesco ex convento di Santa Chiara ove, grazie a fondi regionali, la presentazione della ricerca ad Aiano avrà come obiettivo l’informazione/educazione del pubblico ed il suo divertimento mediante un medium espositivo fondato sia sulla realtà aumenta sia sull’interazione tra materiali archeologici e arte contemporanea. L’idea, infatti, mira alla r