Search

Breve recensione di libro di argomento entomologico; pubblicata in forma anonima, l'autore è R. Nicoli Aldini.

Breve recensione di libro di argomento entomologico (entomologia culturale); pubblicata in forma anonima, l'autore è R. Nicoli Aldini.

E' fornito un sintetico resoconto del XIV International Symposium of Neuropterology, organizzato in Brasile e svoltosi in maggio 2022 con modalità virtuale, da remoto.

Il capitolo, ben illustrato, è dedicato all'ordine dei rafidiotteri di cui sono considerate morfologia, bio-ecologia e sistematica, con particolare riferimento all'Italia.

Il capitolo tratta in modo ampio e articolato i temi della riproduzione, dello sviluppo embrionale e dello sviluppo postembrionale degli esapodi, illustrandoli anche per mezzo di figure.

Il capitolo, ben illustrato, è dedicato all'ordine dei neurotteri di cui sono considerate morfologia, bio-ecologia e sistematica, con particolare riferimento all'Italia.

Il capitolo, ben illustrato, è dedicato all'ordine dei megalotteri di cui sono considerate morfologia, bio-ecologia e sistematica, con particolare riferimento all'Italia.

Nelle opere di Dante Alighieri, e soprattutto nella Divina Commedia, tra i molti animali citati non mancano insetti e altri artropodi. Oltre che come presenze concrete, ricorrono in similitudini o per il loro valore di simboli caro, anche in campo morale, all’autore e allo spirito dell’epoca. Una panoramica su questi animali inferiori negli scritti danteschi include api e loro prodotti, vespe e formiche, mosche e mosconi, tafani e zanzare, bruchi e farfalle, ecc. Per le differenze quanto ad abitudini di vita, comportamenti, utilità o molestia, e quindi per il diverso significato simbolico, certe specie assumono evidenti connotazioni positive o invece negative secondo un’ideale scala di valori: così ad esempio le api, degne di menzione nel paradiso, sono paragonabili agli angeli che volano tra Dio e i beati, l’’angelica farfalla’ rappresenta il traguardo della metamorfosi che compete all’uomo per elevarsi alla virtù, mentre mosche e mosconi, tafani e vespe affliggono certe categorie di dannati e sono adatti all’inferno. Ricorrenti nelle opere del Sommo Poeta sono il miele, simbolo di dolcezza, ma soprattutto la cera che per le sue caratteristiche si presta a numerose citazioni. La ragnatela simboleggia trama e insidia, quasi il contrario della seta del filugello nel bozzolo, ricordata nel paradiso. Sia il letterato sia il naturalista e l’entomologo possono guardare con interesse, secondo le differenti visuali loro proprie, a questo insieme di citazioni che riflettono il sapere enciclopedico del poeta nel quadro della cultura due-trecentesca: un mosaico composito e ricco di valenze anche per l’entomologia culturale.

Riassunto pubblicato bilingue, rispettivamente in Book of Abstracts in inglese, e in Libro degli Abstracts in italiano (si vedano i rispettivi volumi elettronici nel sito internet del XXVII CNIE di Palermo; le due versioni del riassunto sono, in ciascuno dei due, a pag. 132 . Il titolo dell'abstract in italiano è: Contributo allo studio faunistico dei Neuropterida del Monte Prinzera (Appennino parmense).

Il riassunto è pubblicato sia in inglese sia in italiano, nei rispettivi libri degli abstracts online, reperibili nel sito internet del XXVII CNIE (Libro degli Abstracts; Book of Abstracts), a pag. 322 di ciascun volume. Per i riassunti, si rimanda a quelli.

Resoconto di convegno dell'AISASP, svoltosi a Milano a fine agosto e inizio settembre 2023. I temi del convegno riguardano artropodi sociali e presociali, con particolare riferimento agli insetti.

Recensione di un'opera che mira a evidenziare l'importanza enorme che le zanzare hanno avuto, in negativo, nell'influenzare tante vicende della storia dell'umanità, in quanto insetti vettori di microrganismi e organismi (vermi parassiti) patogeni, responsabili di epidemie e di endemie di varia estensione e gravità.

Si tratta della recensione di un libro che fonde entomologia, biografia e narrativa. La narrazione fa riferimento a una serata trascorsa dall'autore a casa di un noto biospeleologo e studioso di coleotteri e permette all'autore di toccare tanti temi di carattere scientifico, letterario e culturale.

Si forniscono cenni biografici sul bolognese Franco Merighi (1937-2022), ricordandone la lunga e proficua attività amatoriale di naturalista, collezionista, ornitologo, entomologo esperto di lepidotteri.

Si forniscono cenni biografici su Livio Mola (1960-2023), entomologo bresciano, e si ricordano le attività di ricerca da lui svolte in particolare riguardo alla faunistica di alcuni gruppi di coleotteri in territorio bresciano, ma anche in tema di difesa antiparassitaria nelle industrie alimentari; sono elencate alcune sue pubblicazioni scientifiche.

L'articolo, prendendo spunto da una mostra in corso negli edifici storici dell'Università di Bologna, celebrativa del quinto centenario della nascita di Ulisse Aldrovandi, mira a sottolineare l'importanza dell'illustre studioso bolognese come naturalista ed entomologo nel Rinascimento scientifico del tardo Cinquecento.

L'articolo consiste in un dettagliato resoconto del XXVII Congresso Italiano di Entomologia, svoltosi a Palermo nel giugno del 2023. Il testo è corredato da un certo numero di immagini fotografiche a illustrazione dell'evento.

Sono ricordate la figura e l'opera di Valter Pizzaghi (1934-2015), che prestò servizio come tecnico entomologo presso la Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica a Piacenza per quasi un quarantennio. Sono citati i due contributi che pubblicò sulla fauna del territorio piacentino.

Il contributo prende in esame le citazioni di insetti e altri artropodi nella 'Divina Commedia' e nelle altre opere di Dante Alighieri, riportando i versi o i passi in cui sono menzionati e rapportando il tutto al contesto culturale e alle conoscenze dell'epoca.

Dettagliato resoconto del XXVI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia, organizzato dell'Università di Torino ma svoltosi in forma 'virtuale', a causa dell'emergenza sanitaria da covid, nel giugno 2021. Si aggiungono considerazioni e raffronti riguardanti i precedenti congressi nazionali italiani di entomologia.

Recensione del volume che gli allievi hanno dedicato al ricordo di Giorgio Celli, entomologo, ambientalista e scrittore, nel decennale della scomparsa.

Breve recensione di libro di argomento entomologico; pubblicata in forma anonima, l'autore è R. Nicoli Aldini.

E' recensito un volume costituito da contributi di colleghi e allievi di Giorgio Celli nel decennale della scomparsa del noto entomologo.

L'articolo illustra e commenta alcuni aspetti relativi all'attività artistica di J. Zippel, appassionata di apicoltura. Per le sue opere l'artista trae ispirazione dal mondo delle api realizzando lavori che potremmo definire d'avanguardia.

I molluschi terrestri (chiocciole e limacce) possono essere responsabili di attacchi a piante coltivate in pieno campo, orti, giardini e serre, causando non di rado gravi danni. Possono inoltre veicolare patogeni e parassiti per le piante stesse, per gli animali domestici e per l’uomo. Questo contributo presenta una disamina su morfologia generale, biologia, dannosità e pratiche di controllo dei molluschi terrestri, con particolare riferimento alle limacce, in virtù della loro importanza economica in contesto agrario specialmente in microclimi freschi e umidi. Il controllo di chiocciole e limacce può essere eseguito con metodi di difesa agronomici (ad es. sistemazioni del terreno, successioni colturali, pacciamatura, controllo delle malerbe), fisici (ad es. raccolta manuale, impiego di barriere, trappole e rifugi per la raccolta), chimici (in particolare molluschicidi, applicati in esche granulari) e biologici (antagonisti naturali), da impiegare distinguendo le particolarità di ogni situazione e secondo criteri di gestione integrata. Alla base di buone pratiche di controllo di chiocciole e limacce devono esservi l’identificazione delle specie e la conoscenza del loro ciclo biologico, correlato al contesto ambientale in cui si va a operare, e lo svolgimento preventivo di un regolare ed efficace monitoraggio periodico. Le lavorazioni del terreno, le scelte colturali, il mantenimento e la conservazione di spazi naturali possono influenzare notevolmente l’entità dei danni o anche la sola presenza dei molluschi infestanti.

Sono ricordate la figura e l'opera di Armando Ambrogio, agronomo e illustratore scientifico soprattutto nei campi della botanica e dell'entomologia.

DIGITAL TRANSFORMATION AS A STRATEGY FOR THE DIFFUSION OF AWARENESS AND APPLICATION OF PEST MANAGEMENT PROTOCOLS Insects form the largest animal group on the planet, are in continuous evolution and have innumerable specificities. PCOs, Pest Control Operators who intervene daily to control infestations by insects and other animals, need to acquire and maintain professional knowledge and skills to provide adequate solutions in compliance with the law, respect for the environment and clients’ needs, be they private individuals, industries, "ho.re.ca." (hotel-restaurant-catering), or public bodies. Today, PCOs and users find themselves in a highly competitive arena, which is in continuous transformation and highly technological: the digital transformation, by means of the internet, has transformed previous ways of communicating, being able to connect users worldwide, to transfer news and information or to allow sales of products and services, very rapidly. This new channel has a high potential for development and represents a great resource and opportunity for all those who use it, if it is managed correctly. Campus Copyr is a project resulting from collaboration between Copyr S.p.A. (a long-standing chemical company of reference in the field of disinfestation) and the Di.Pro.Ve.S. of the Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza, with the aim of illustrating and disseminating throughout the market (private individuals, companies, institutions) disinfestation issues and services provided by PCOs, raising awareness of the issues themselves, and rendering information and knowledge concerning pests and treatment protocols available to PCOs reliable and certified. Campus Copyr was created to promote the authoritative dissemination of knowledge and facilitate relationships among PCOs, professional entomologists and users requiring disinfestation services. Campus Copyr is conveyed via the web through the platform www.copyrpco.it which is organized into three specific ar

Livestock farms represent a source of attraction for other species, which find food resources on the animals themselves, in the food supplied to them, in their manure, etc. Insect farms too can suffer infestation by different organisms living on substrates or behaving as parasites and/or predators. Breeding of the black soldier fly (BSF), Hermetia illucens (L.) requires organic materials which are attractive for other arthropods (commensals, mycetophages, scavengers, etc.). During recent years, the breeding system adopted at the Di.Pro.Ve.S. of the Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza (Italy), has suffered the presence of the following ‘pests’: Megaselia scalaris (Loew) (Diptera Phoridae), Muscina stabulans (Fallén) (Diptera Muscidae), Monomorium pharaonis (L.) (Hymenoptera Formicidae) and Caloglyphus berlesei (Michael) (Astigmata Acaridae). The use of fermented fruit, vegetables or of an artificial diet to induce egg laying proved to be attractive for small flies such as M. scalaris. This species also takes advantage of the aqueous sugar solution used to feed BSF adults. Infestations by M. scalaris are worrying because its larvae can compete efficiently with those of the BSF in substrate colonisation. Likewise, M. stabulans can be attracted by the substrates, even though this species has not shown the same levels of high competitiveness as the previously mentioned species. M. pharaonis was observed to prey on eggs and newborn BSF larvae. Lastly, infestations by the mite C. berlesei were detected when conditions for the larval development of the BSF were not optimal. This species could also be harmful for the workers involved in the breeding. The establishment of insect and mite populations inside BSF rearing boxes suggests that a careful analysis should be made based on the location of the breeding facility and a series of measures should of course be adopted when this kind of structure and activities are designed and realised.

L'autore riferisce in sintesi i contenuti salienti del X "Simposio sulla difesa antiparassitaria nelle industrie alimentari e la protezione degli alimenti", svoltosi a Piacenza dal 20 al 22 settembre 2017. Il convegno, quinquennale, è stato organizzato come le precedenti edizioni dagli entomologi del DI.PRO VE.S. dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Il bilancio dell'evento è ampiamente positivo sia per il numero di partecipanti sia per il numero e la qualità dei contributi presentati e degli autori. Il Simposio ha permesso di fare il punto in maniera aggiornata sullo stato dell'arte in tema di problematica antiparassitaria nelle industrie alimentari.

An emergence trap for woodpile insects, assembled in the coppice holm oak forest of San Gregorio (SE-Sardinia), captured few specimens of only two species of Neuropterida, but these were very interesting ones: Isoscelipteron glaserellum (U. Aspöck, H. Aspöck et Hölzel, 1979) (Neuroptera Berothidae), new to Italy, and Dendroleon pantherinus (Fabricius, 1787) (Neuroptera Myrmeleontidae), new to Sardinia. Further specimens of both species were collected at the same site using other methods. An old find of Dendroleon pantherinus, previously considered unreliable, was confirmed. The ecology and rarity of both species are discussed.

Il volume comprende i testi estesi dei contributi presentati nel X Simposio "La difesa antiparassitaria nelle industrie alimentari e la protezione degli alimenti", svoltosi a Piacenza il 20-22 settembre 2017, a cura dei Prof.ri Emanuele Mazzoni e Rinaldo Nicoli Aldini. Il presente volume è il decimo di una serie relativa ai quinquennali simposi svoltisi presso la sede piacentina dell'Università Cattolica, avviati dal Prof. Giorgio Domenichini nel 1972 e proseguiti (dopo le prime cinque edizioni da lui curate) a cura del suo successore Prof. Piero Cravedi, fino alla nona edizione compresa. Ogni simposio ha visto la partecipazione attiva di docenti e ricercatori universitari del settore, esponenti di industrie alimentari, responsabili di enti pubblici preposti al controllo, addetti al comparto della disinfestazione, ecc.

PSEUDO-CEREALS AND FOODSTUFF INSECTS Among plants which can be used in human nutrition, the so-called pseudocereals are gaining in popularity due to their high nutritional value and other properties. The grains of these plants can be consumed as such or transformed into flour to obtain bread, pasta or other derivatives, in the place of traditional cereals or added to them. Quinoa (Chenopodium quinoa Willdenow), amaranth (Amaranthus spp.), and buckwheat (Fagopyrum esculentum Moench), as well as chia (Salvia hispanica L.), which is an oily seed, are plants originating in continents such as Asia and Latin America and until recently unknown to most people; they represent an interesting topic of research from the agronomic point of view and find an increasing diffusion in our agribusiness sector. Their cultivation is increasing in various European countries, including Italy, and - like other crops - they are susceptible to attack by pests after harvest. As for all other foodstuffs, the hygiene and protection of these "new" foods from attack and pollution, even if only temporary, cannot be neglected or ignored. Our laboratory research has investigated the susceptibility of pseudocereals and chia to attack by some common foodstuff beetles and moths known for their more or less marked polyphagy: Rhyzopertha dominica (F.) (Col. Bostrichidae), Sitophilus granarius (L.) (Col. Dryophthoridae), Tenebrio molitor L. (Col. Tenebrionidae) and Plodia interpunctella (Hübner) (Lep. Pyralidae). Results revealed significant differences in the timescale and means of infestation and larval development: S. granarius and R. dominica grew only on buckwheat, while on chia, amaranth and quinoa no signs of infestation were ever observed; P. interpunctella grew on all seeds except amaranth, with high larval trophic activity and damage, but most larvae died between 60 and 90 days after the beginning of the infestation. Similarly, T. molitor larvae in trophic activity were observed on all the grai

TYPHAEA STERCOREA (LINNAEUS, 1758) (COLEOPTERA MYCETOPHAGIDAE), AN INSECT PEST SOMETIMES MISUNDERSTOOD Although it is not considered one of the beetles which most commonly infest foodstuffs and may be little known to some pest control operators, the micetophagid Typhaea stercorea (Linnaeus, 1758) is present with significant frequency among the beetles captured using some of the most common methods employed in food factories. It is a species ecologically related to fungal mycelia and moldy food substrates, on which larval development occurs. Its discovery can therefore be correlated to the presence of fungal mycelia on foodstuffs or other surfaces in processing and storage environments, for example due to partial deterioration of foodstuffs or to chronic condensation and stagnation of moisture over certain surfaces; but also, as far as the adults are concerned, to their positive phototaxy, which can lead them to invade premises from the surroundings in the evening, attracted by light sources if there is inadequate shielding towards the outside. It is also for this reason that adults, which are good flyers, are caught frequently and sometimes in large numbers with light traps. Due to their shape, size and color, adults are sometimes confused with small beetles of other families related to the anthropic environment, to foodstuffs, to moldy products. A substantial number of case studies carried out over about fifteen years by the current Department of Sustainable Plant Production Sciences of the Università Cattolica del Sacro Cuore in Piacenza has allowed us to confirm the recurrent presence of this pest in different factories carrying out diversified or composite activities: mills, pasta factories, bakeries, factories producing vegetable preserves (tomato industry) and other dried and preserved vegetable products.