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Il lavoro presenta una proposta di impiego dei metodi e delle tecniche di Realtà Virtuale (RV) nell’ingegneria forense. Partendo da una analisi di quei settori industriali in cui la RV negli ultimi anni ha trovato diffuso impiego, se ne prospetta l’utilizzo nelle sedi giudiziarie. La RV può consentire la ricostruzione fedele e dettagliata di prodotti, assiemi ed interi impianti per mostrarne tutte le peculiarità, le dimensioni, il funzionamento e le caratteristiche di ergonomia e sicurezza anche a chi non sia in possesso delle conoscenze necessarie per interpretare elaborati grafici in due dimensioni e, quindi, per comprendere la realtà fisica di ciò che viene rappresentato mediante il tradizionale linguaggio tecnico progettuale dell’ingegneria che è il disegno.