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Il contributo riflette sul fatto per cui, nonostante l'importanza della riforma Cartabia del 2022 in materia penale, resta insuperato il modello, di fatto retributivo, che contraddistingue la gamma, ancora una volta immodificata, delle pene principali. In questo quadro, si rimarcano, peraltro, i segni di novità connessi soprattutto a una timida apertura verso il processo bifasico nell'applicazione delle nuove pene sostitutive. Viene altresì analizzato il ruolo che viene ad assumere, nel quadro desritto, la novità costituita dall'attribuzione di rilievo, ad opera della riforma Cartabia, ai programmi di giustizia riparativa, considerandone i rapporti con la finalità rieducativa attribuita dalla Costituzione agli strumenti di risposta nei confronti dei reati.

Il contributo si interroga sul ruolo che gli algoritmi predittivi del rischio di recidiva potrebbero avere anche nel sistema penale italiano, come riformato dalla D.LGS. 150/2022.

Chronic Obstructive Pulmonary Disease (COPD) is a globally widespread pathology that causes an irreversible obstruction of airflow and it is associated with low levels of emotional and psychological well-being. In this context, Virtual Reality (VR) enhanced with savoring, that is the ability to generate and intensify positive emotions, can be employed to promote well-being and relaxation in patients with COPD. This ongoing study aims to investigate the feasibility of a two-week VR-based relaxation intervention enhanced with savoring in COPD patients in increasing emotional and psychological well-being, positive emotions, relaxation, oxygen saturation levels (SpO2) and decreasing negative emotions. Seventeen hospitalized patients of the Pulmonary Rehabilitation Unit of IRCCS INRCA Casatenovo have been enrolled so far in this randomized controlled trial study. Together with the traditional pulmonary rehabilitation, the experimental group took part in the four-session VR-based intervention, while the active control group listened to relaxing music. In each session, the experimental group experienced a relaxing virtual scenario, and then participants completed a savoring exercise. Both groups complete the questionnaires before and after the intervention, and before and after each session. Independent samples t-tests based on delta scores revealed significant differences between the two groups in positive emotions and psychological well-being, suggesting that VR enhanced with savoring can be a promising path for promoting well-being in COPD patients. Indeed, savoring can amplify the positive effects of VR and create a connection with the positive experiences in patients' lives. Consequently, participants can build positive resources to counteract the harmful psychological effects caused by COPD.

Salivary gland tumors are a heterogeneous group of neoplasms representing less than 10% of all head and neck tumors. Among salivary gland tumors, salivary duct carcinoma (SDC) is a rare, but highly aggressive malignant tumor resembling ductal breast carcinoma. Sublingual treatments are promising for SDC due to the induction of both local and systemic biological effects and to reduced systemic toxicity compared to other administration routes. In the present study, we first established that the sublingual administration of type I IFN (IFN-I) is safe and feasible, and exerts antitumor effects both as monotherapy and in combination with chemotherapy in transplantable tumor models, i.e., B16-OVA melanoma and EG.7-OVA lymphoma. Subsequently, we proved that sublingual IFN-I in combination with cyclophosphamide (CTX) induces a long-lasting reduction of tumor mass in NeuT transgenic mice that spontaneously develop SDC. Most importantly, tumor shrinkage in NeuT transgenic micewas accompanied by the emergence of tumor-specific cellular immune responses both in the blood and in the tumor tissue. Altogether, these results provide evidence that sublingual IFN holds promise in combination with chemotherapy for the treatment of cancer.

Il lavoro analizza, da un punto di vista gius-commercialistico, la tematica della responsabilità patrimoniale derivante dalla sanzione pecuniaria comminata all’ente ai sensi delle previsioni del d.lgs. n. 231/2001. In primo luogo, vengono esaminate le ricadute che discendono dalla previsione (in forza dell’art. 27 d.lgs. n. 231/2001) di una responsabilità patrimoniale esclusiva dell’ente per l’adempimento della sanzione ai fini dei criteri di individuazione degli enti responsabili, per quanto attiene sia ai fenomeni societari sia a quelli meta-individuali non societari. Successivamente, lo scritto declina il perimetro del patrimonio a disposizione per l’adempimento dell’obbligo sanzionatorio, specificando l’esclusione delle forme di responsabilità solidale per i debiti dell’ente nonché prendendo in considerazione le fattispecie di separazione patrimoniale da parte dell’ente stesso. Da ultimo, si approfondisce il rango privilegiato del credito per il pagamento della sanzione pecuniaria.

Si analizza la disciplina delle attribuzioni del giudice penale nel procedimento per illeciti amministrativi dipendenti da reato, contenuta nell'art. 36 d.lgs. n. 231 del 2001. In particolare, l'Autore esamina la giurisdizione, la competenza, le attribuzioni e la capacità del giudice.

Si analizza la disciplina dell'informazione di garanzia inviata all'ente, contenuta nell'art. 57 d.lgs. n. 231 del 2001. L'Autore esamina sia i contenuti specifici dell'informazione di garanzia destinata all'ente, sia l'adattamento della disciplina generale contenuta nell'art. 369 c.p.p. alla responsabilità degli enti. La notificazione dell'informazione di garanzia. L'informazione sul diritto di difesa destinata all'ente.

Il contributo tratta della responsabilità per le sanzioni applicate ex d.lgs. 231/2001 in caso di trasferimento di azienda

ll contributo analizza l'istituto del modello organizzativo ex art. 6-7 del d.lgs. 231/2001 quale strumento necessario per la prevenzione del rischio di commissione di reati.

The paper describes the role of internal investigation within the Italian legal procedural framework, with a specific focus on the proceedings aimed at ascertaining the liability of corporations.

L'introduzione dei piani triennali per la prevenzione della corruzione negli enti pubblici, che ha voluto riprodurre (con alcune differenze) l'esperienza dei modelli organizzativi previsti dal d.lgs. 231/2001, evidenzia alcuni problemi applicativi legati alla particolarità delle persone giurdiche di diritto pubblico e ai criteri di attribuzione della responsabilità al soggetto responsabile dell'attuazione del piano.

Il contributo delinea il sistema delle fonti che regola l'accertamento della responsabilità degli enti, affermando, con riguardo a tale procedimento, l'operatività dei principi cardine e delle garanzie processuali riconosciuti dalla Costituzione e dalle Carte sovranazionali , individuando le disposizioni codicistiche applicabili, in quanto compatibili alla natura di tale accertamento, e affrontando le difficoltà esegetiche sorte con riguardo ad alcune categorie di istituti processuali, la cui applicabilità al procedimento de societate risulta problematica

Il contributo analizza il peculiare regime delle notificazioni all'ente nell'accertamento dell'illecito amministrativo, con particolare attenzione alle problematiche della notificazione al rappresentante incompatibile e dell'impossibilità di procedere alla notificazione

Il contributo si sofferma sull'organismo di vigilanza previsto dalla l. 231/2001 quale strumento necessario nell'ambito dei modelli organizzativi di prevenzione del rischio di commissione di reati, individundone funzione e ruolo e precisando i contorni della relativa disciplina