Padoan, Maurizio, Colzani, Alberto, Luppi, Andrea, Antonio Vassalli, Franco Piperno, Stanislav Tuksar, Laura Davey, Margaret Mabbett, Jeffrey Kurtzman, Francesco Passadore, Jerome Roche, Arnaldo Morelli, Franco Rossi, Licia Sirch, Walther Dürr, Bernhard Meier, Tim Carter, Paola Mecarelli, Michela Garda, Carlo Piccardi, Padoan, Maurizio, Colzani, Alberto, Luppi, Andrea, and Antonio Vassalli, Franco Piperno, Stanislav Tuksar, Laura Davey, Margaret Mabbett, Jeffrey Kurtzman, Francesco Passadore, Jerome Roche, Arnaldo Morelli, Franco Rossi, Licia Sirch, Walther Dürr, Bernhard Meier, Tim Carter, Paola Mecarelli, Michela Garda, Carlo Piccardi
Laddove si considerino le scelte di campo proposte nei primi tre convegni internazionali promossi dall'A.M.I.S., la tematica definita da questo quarto incontro di studi musicologici sembra aprire un versante del tutto nuovo. Pure, al di là di una formulazione che di fatto individua un ambito non più circoscritto ad un 'area culturale tanto omogenea quanto fortemente polarizzata, permangono tratti indubbi di continuità con quanto esperito nelle precedenti edizioni. Essi rimandano non solo al taglio temporale sotteso all'articolato progetto originario - enunciato già nel 1985 - sì anche ad un'immutata impostazione metodologica di fondo: quella che persegue nel suo porsi l'obiettivo più volte asserito di esplorare contesti, situazioni, apporti finora scarsamente considerati, sulla scorta di un approccio per certi versi assai innovativo. D'altro canto, è proprio a partire dagli esiti delle precedenti ricognizioni che è venuta emergendo l'esigenza di spingere l'indagine a un livello più profondo, tale insomma da implicare la linea di evoluzione propria di approdi ed acquisizioni meno vincolati al particolare. I presentì Atti sembrano ottemperare pienamente alle premesse più sopra indicate. In effetti, le varie prospettive inquadrate dai relatori in occasione del Quarto Convegno Internazionale si sono proiettate in più direzioni, certamente distinte, ma convergenti sulla base di un 'unica tematica di fondo. I contributi sono risultati particolarmente significativi in tutti gli ambiti affrontati. Lo dimostra anzitutto la sezione dedicata al madrigale seicentesco, che affronta una tematica certamente poco esplorata o considerata marginale, proponendo sollecitazioni ed orientamenti nuovi e definendo alcune coordinate fondamentali per i futuri sviluppi della ricerca, in un quadro aperto anche al recupero di alcuni segmenti fondamentali dell'ampio ed articolato contesto di riferimento. Del tutto originale appare poi l'escursione nel Novecento: le indagini presentat