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One hundred ninety-eight children and adolescents were entered in the Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica (AIEOP)-ALL95 study for high-risk acute lymphoblastic leukemia (ALL). Inclusion criteria were poor response to initial prednisone/intrathecal methotrexate (prednisone-poor response [PPR]), resistance to induction therapy, translocation t(9;22), infants with the t(4;11), or CD10(-) ALL. The event-free survival (EFS) rate at 4 years was 56.5% (SE, 3.9%) for the entire group. The overall EFS rate in the current study was significantly better (P =.002) than that obtained in a comparable group of patients treated in the early 1990s in the AIEOP-ALL91 study. In particular, patients with PPR had a 4-year EFS of 61.1% (SE, 4.4%) versus 42.8% (SE, 5.4%) in the ALL 91 study (P =.008). Among PPR patients, those who were PPR-only (60.1%)-that is, they achieved CR and were negative for t(9;22) and t(4;11) translocations-had the best outcomes with this intensive treatment, even when additional adverse features (hyperleukocytosis, T phenotype) were present (4-year EFS, 70.1%; SE, 4.7%). We attribute this improvement to the replacement of 6 alternating blocks of non-cross-resistant drugs with an 8-drug reinduction regimen (Berlin-Frankfurt-Muenster [BFM] protocol II), repeated twice, in the context of a standard BFM-type intensive chemotherapy for high-risk ALL. This modified therapy may lead to high cure rates for patients defined as at high risk for intrinsic resistance to corticosteroids only.

Gli AA., dopo avere definito la ginecologia psicosomatica nei suoi aspetti fondamentali ed averne delineato la fisiopatologia e la psicogenesi, classificano le varie forme cliniche e ne descrivono la sintomatologia. Trattano, infine, della terapia e della profilassi di queste forme morbose.

Gli autori, dopo aver sottolineato l’importanza dei fenomeni immunitari nella sorveglianza sulla nascita e crescita dei tumori, passano in rassegna gli antigeni tumorali che costituiscono la base della risposta immunitaria specifica. Discutono successivamente dei vari meccanismi che impediscono una piena efficacia della stessa (semplificazione antigenica, antigeni profondi, modulazione antigenica, deficit della risposta immunitaria congenita o acquisita). Vengono infine trattate le varie forme di immunoterapia in campo oncologico, se ne considerano i vantaggi ed i limiti e si auspica una più profonda conoscenza del rapporto tra immunobiologia e cancro onde impostare una terapia e soprattutto una profilassi efficace.

Gli AA., dopo avere definito la ginecologia psicosomatica nei suoi aspetti fondamentali ed averne delineato la fisiopatologia e la psicogenesi, classificano le varie forme cliniche e ne descrivono la sintomatologia. Trattano, infine, della terapia e della profilassi di queste forme morbose.

Gli autori, dopo aver sottolineato l’importanza dei fenomeni immunitari nella sorveglianza sulla nascita e crescita dei tumori, passano in rassegna gli antigeni tumorali che costituiscono la base della risposta immunitaria specifica. Discutono successivamente dei vari meccanismi che impediscono una piena efficacia della stessa (semplificazione antigenica, antigeni profondi, modulazione antigenica, deficit della risposta immunitaria congenita o acquisita). Vengono infine trattate le varie forme di immunoterapia in campo oncologico, se ne considerano i vantaggi ed i limiti e si auspica una più profonda conoscenza del rapporto tra immunobiologia e cancro onde impostare una terapia e soprattutto una profilassi efficace.