1. I figli di Gian Galeazzo annunciano a Venceslao re dei Romani la morte del padre
- Author
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FOSSATI C, LOSAPPIO D, Monti, Carla Maria, MONTI CM (ORCID:0000-0001-8351-2471), FOSSATI C, LOSAPPIO D, Monti, Carla Maria, and MONTI CM (ORCID:0000-0001-8351-2471)
- Abstract
La sera stessa della morte di Gian Galeazzo Visconti (3 sett. 1402), i figli Giovanni Maria e Filippo Maria, di quattordici e dieci anni, scrivono a Venceslao re dei Romani per assicurargli la fedeltà del ducato e porsi sotto la sua protezione in un momento politico che si preannuncia gravido di difficoltà. La lettera, stesa presumibilmente da un segretario, è un vero panegirico del duca, ritratto quale padre premuroso, cristiano devoto, fe- dele suddito di Venceslao, da cui nel 1395 aveva ricevuto il titolo ducale. È trasmessa da un unico testimone, Milano, Bibl. Ambrosiana, H 211 inf., che appartiene a un gruppo di codici definiti miscellanee cancelle- resche viscontee, realizzate attorno al terzo decennio del Quattrocento sotto la signoria di Filippo Maria Visconti. Ciò che caratterizza l’Ambro- siano è la forte presenza di testi legati all’affermazione del potere di Gian Galeazzo, alcuni dei quali trasmessi in attestazione unica. L’articolo offre edizione critica, traduzione e commento della lettera.
- Published
- 2024