Search

Il progetto ZEBU si propone di ridurre fortemente le emissioni di CO2 dalle discariche in atmosfera attraverso la carbonatazione minerale del serpentino e valutare la fattibilità dell'utilizzo a fini energetici del biogas povero in CH4 risultante dal processo. E' stato realizzato un impianto pilota per l'assorbimento della CO2, con conseguente arricchimento secondario in CH4, e la precipitazione della magnesite; la tecnologia sviluppata è d'interesse dei gestori degli impianti di smaltimento rifiuti e degli Enti preposti al controllo e alla salvaguardia ambientale. La realizzazione del progetto ZEBU comporta sia un vantaggio economico, in termini di recupero del biogas sfruttabile energeticamente e di potenziale utilizzo del carbonato di magnesio prodotto, sia una ricaduta sulla qualità dell'ambiente, in termini di riduzione dell'immissione di CO2 in atmosfera.

In conformità con il D.L. 36/2003 è stato stimato il flusso di biogas emesso dall'intero corpo della discarica di Legoli (Peccioli, Pisa), attraverso due campagne di misura del flusso di CO2 e CH4 diffuso dal suolo. Le misure sono state eseguite con il metodo della camera di accumulo nei mesi di maggio 2004 e gennaio 2005. Le quantità totali di CO2 e di CH4 emesse giornalmente in atmosfera, come pure la quantità di biogas persa dal sistema di captazione, sono state stimate attraverso elaborazioni statistiche realizzate a partire dalle misure puntuali di flusso. Utilizzando metodi geostatistici, sono state costruite delle mappe di isoflusso di biogas che hanno permesso di individuare aree di degassamento anomalo presenti sulla copertura. Queste informazioni, oltre ad essere molto utili per la gestione tecnica della discarica, hanno permesso di tarare il modello di produzione. Insieme alla misura dei flussi sono state costruite delle mappe di temperatura superficiale del suolo della discarica, ottenute tramite un radiometro IR, basato su un microbolometro FPA. Queste mappe termografiche sono state confrontate con le carte di isoflusso. L'utilizzo della tecnica termografica è finalizzato ad una valutazione rapida a priori delle dimensioni della maglia di campionamento, una volta comprese le correlazioni fra temperatura del suolo e flusso di biogas.