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Fil: Liberti, Roberto Gastón. Universidad de San Andrés. Escuela de Negocios; Argentina.

Oggi le arti si esprimono come contaminazione in linguaggi diversi, in uno sconfinamento continuo da una tecnica all'altra, da una espressività all'altra. In tale scenario la "settima arte" rappresentata dal cinema, rappresenta un luogo di convergenza ideale per quei fluidi linguaggi che vengono qui analizzati e presentati in anteprima durante il Festival Internaizonale del Cinema di Giffoni a cui il numero è dedicato

Il Certificato di Registrazione allegato di un veicolo è emesso per il Disegno o Modello Comunitario registrato descritto di seguito. I dati corrispondenti sono stati iscritti nel Registro dei Disegni e Modelli Comunitari.

LIVIO DE SIMONE , designer di fama internazionale negli anni '60 viene analizzato come un anticipatore creativo nel comparto moda e che crea in anteprima, nel panorama italiano, una brand extension del marchio anche nel settore dell'arredo e del design.

Paul Mathieu è un designer francesce che ha la particolarità di lavorare fondamentalmente con aziende e manifatture di eccellenza nel settore dell'arredo esclusivamente italiane, per cui si analizza in questo numero del magazine dedicato al design proprio per questo collegamento della cultura del design francesce e quella della manifatture italiana.

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Il viaggio è l’emblema della vita umana, della conoscenza e dell’esperienza dei luoghi. Le modalità del viaggiare si sono modificate notevolmente nel corso della storia ed il presente lavoro analizzerà alcuni aspetti del viaggio in una prospettiva storicogeografica che metta in evidenza sia il rapporto tra spazi e territori che la relazione sociale e culturale, differente a seconda del contesto, attraverso l’oggetto valigia o baule da viaggio che ha accompagnato l’uomo in queste avventure. Nel passato, gli uomini si spostavano per ragioni ben precise: interessi commerciali, spedizioni militari e motivi religiosi ma il viaggio, dalle sue origini ad oggi, rimane comunque un’esperienza di cambiamento. Già a partire dalla fine del XVIII secolo venivano organizzati viaggi, che costituivano una tappa fondamentale per la formazione dei giovani delle classi sociali più elevate, e nell’organizzazione di un viaggio l’elemento fondamentale era l’abbigliamento e gli accessori connessi ad esso.

Deposito di Disegno o Modello Comunitario di un veicolo

In questo numero si parla del design italiano come autoproduzione di imprese sparse sul territorio regionale nazionale, e lo si presenta durante il salone internazionale del Mobile di Milano, in copertina il designer ANTONIO MARRAS che spazia dalla moda al design nei suoi sbalzi creativi.

Il Certificato di Registrazione allegato è emesso per il Disegno o Modello Comunitario di un veicolo registrato descritto di seguito. I dati corrispondenti sono stati iscritti nel Registro dei Disegni e Modelli Comunitari.

MADE IN CLOISTER è un progetto di riqualificazione urbana nel centro storico di Napoli che si è analizzato come caso esemplare di recupero urbano attraverso una politica privata in stretto accordo con le istituzioni locali. Il recupero urbano procede parallelamente a quello di manifatture artigianali che adoperano le strategie del design e della contaminazioni alle discipline artistiche per la riuqalificazione del tessuto architettonico.

La rivista BINmag nasce dalla piattaforma BIN"Born in Naples" come sfida per le discipline creative che da Napoli vuol scoprire scenari nuovi delineando opportunità di crescita e di sviluppo prima sconosciute. Napoli, in realtà, luogo di miscellanee convergenze culturali mediterranee lo è da sempre e, in passato, molto più di quanto non appaia oggi. Da questo sistema complesso nasce il sistema BINmag trimestrale, bilingue che vede il primo numero riferirsi al tema del "gusto" nelle sue diverse sfaccettature, gfusto italiano nei luoghi, nel design, nell'arte, nella moda e nel cibo che i creativi di BIN hanno voluto interpretare a loro modo.

Nel 2008 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha approvato la realizzazione del progetto TA CAMP, un progetto di ricerca mirato alla valorizzazione e promozione del tessileabbigliamento in Campania, che vede coinvolti Camera Nazionale della Moda Italiana, il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, il Centro Regionale Information Communication Technology, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa di Salerno e la Confartigianato di Avellino, l’Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico. A Camera Nazionale della Moda Italiana è stata affidata la fase progettuale relativa all’Innovazione di prodotto e questo libro è stato elaborato proprio nell’ambito della ricerca e del percorso di innovazione realizzati da Camera della Moda con alcune delle aziende più significative della realtà moda campana. I vari capitoli di questo libro ripercorrono e sintetizzano il risultato dell’attività di ricerca specifica condotta da Camera della Moda attraverso la collaborazione preziosa della Seconda Università di Napoli e con il Giulia Pirovano Direttore Camera Nazionale della Moda Italiana Centro Nazionale Ricerche di Napoli

Nel 2008 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha approvato la realizzazione del progetto TA CAMP, un progetto di ricerca mirato alla valorizzazione e promozione del tessileabbigliamento in Campania, che vede coinvolti Camera Nazionale della Moda Italiana, il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, il Centro Regionale Information Communication Technology, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa di Salerno e la Confartigianato di Avellino, l’Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico. A Camera Nazionale della Moda Italiana è stata affidata la fase progettuale relativa all’Innovazione di prodotto e questo libro è stato elaborato proprio nell’ambito della ricerca e del percorso di innovazione realizzati da Camera della Moda con alcune delle aziende più significative della realtà moda campana. I vari capitoli di questo libro ripercorrono e sintetizzano il risultato dell’attività di ricerca specifica condotta da Camera della Moda attraverso la collaborazione preziosa della Seconda Università di Napoli e con il Giulia Pirovano Direttore Camera Nazionale della Moda Italiana Centro Nazionale Ricerche di Napoli

Partendo dall'analisi delle richieste del mercato delle diverse figure professionali del settore moda, si trarranno spunti per verificare quali siano effettivamente i profili necessari alle aziende moda italiane, per condurre una sperimentazione didattica che diversifichi le varie professionalità in un fashion magazine ed in un catalogo di una fashion collection. La sperimentazione «plus2you» è il risultato finale del lavoro condotto da studenti del Secondo Anno della laurea Triennale del Corso di Laurea in Design per la Moda della Seconda Università degli Studi di Napoli, con il laboratorio FA.RE Fashion Research Lab. Il percorso didattico vuol analizzare il fenomeno stilistico come ricerca sui nuovi territori creativi tra design, arte, musica e moda. 20 teamwork esplorano un tema di progetto partendo dal brief che cambia ogni anno per il Laboratorio di Fashion Product Design II. L'analisi delle tendenze di moda che viene svolta all’interno del magazine parte da punti di vista differenti: da interviste con esperti di settore, da un viaggio neomade che mette a confronto diversità e analogie tra luoghi, da analisi sociali intergenerazionali, da percorsi fotografici ai limiti tra arte e moda.

La luce e il colore sono stati indagati nel corso dei secoli poiché elemento indispensabile sul piano funzionale, tecnologico, estetico e di confort dell’abitare. La ricerca che può nascere sul tema della sperimentazione di un nuovo concetto di soglia\finestra per un edificio, può partire degli studi avanzati di molteplici lighting designer che lavorando con architetti e tecnici focalizzano la loro attenzione sulla qualità dello spazio accertandone i requisiti in base alla funzione e al luogo, ripensando alla finestra come ad un estensione esterna dell’ambiente privato ai margini con l’ambiente pubblico.

Spesso si discute su quanto il mondo del design si sia allontanato dalla normalità progettuale delle cose, dimenticando spesso le radici e le nozioni di base che è necessario rispettare nel curare il rapporto uomo-ambiente antropizzato per cercare di migliorarlo. Per tale ragione, partendo dal concetto di Super Normal che risulta essere un ponte tra due mondi, un tentativo di tornare ad una normalità nella progettazione, si può aprire una discussione per chiarire il concetto che un oggetto diventi tale attraverso l'uso. Come designer si può tendere a ridurre al Super Normal per essere meno preoccupati di aspetti visivi il carattere degli oggetti, cercando di anticipare il probabile impatto dello stesso oggetto sulla società. Per Naoto Fukasawa designer di uno dei più famosi oggetti MUJI ovvero del CD a muro oggi presente alla collezione permanente del MOMA di New York , progettare pensando ad un oggetto Super Normal equivale a diventare libero, esprimendo una azione di chi: “ha gettato via il mantello pesante del design”. Forse progettare gettando via la costrizione del design è una operazione che ci porta verso un design normale, un design scevro dalle iconografie classiche dell’oggetto brandizzato e firmato, non invasivo, di grande semplicità di interfaccia con l’utente, che forse l’analisi dell’universo MUJI può contemplare.

Nel 2008 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha approvato la realizzazione del progetto TA CAMP, un progetto di ricerca mirato alla valorizzazione e promozione del tessileabbigliamento in Campania, che vede coinvolti Camera Nazionale della Moda Italiana, il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, il Centro Regionale Information Communication Technology, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa di Salerno e la Confartigianato di Avellino, l’Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico. A Camera Nazionale della Moda Italiana è stata affidata la fase progettuale relativa all’Innovazione di prodotto e questo libro è stato elaborato proprio nell’ambito della ricerca e del percorso di innovazione realizzati da Camera della Moda con alcune delle aziende più significative della realtà moda campana. I vari capitoli di questo libro ripercorrono e sintetizzano il risultato dell’attività di ricerca specifica condotta da Camera della Moda attraverso la collaborazione preziosa della Seconda Università di Napoli e con il Giulia Pirovano Direttore Camera Nazionale della Moda Italiana Centro Nazionale Ricerche di Napoli

Nel 2008 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha approvato la realizzazione del progetto TA CAMP, un progetto di ricerca mirato alla valorizzazione e promozione del tessileabbigliamento in Campania, che vede coinvolti Camera Nazionale della Moda Italiana, il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, il Centro Regionale Information Communication Technology, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Impresa di Salerno e la Confartigianato di Avellino, l’Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico. A Camera Nazionale della Moda Italiana è stata affidata la fase progettuale relativa all’Innovazione di prodotto e questo libro è stato elaborato proprio nell’ambito della ricerca e del percorso di innovazione realizzati da Camera della Moda con alcune delle aziende più significative della realtà moda campana. I vari capitoli di questo libro ripercorrono e sintetizzano il risultato dell’attività di ricerca specifica condotta da Camera della Moda attraverso la collaborazione preziosa della Seconda Università di Napoli e con il Giulia Pirovano Direttore Camera Nazionale della Moda Italiana Centro Nazionale Ricerche di Napoli

Analizzando la problematica contemporanea della mobilità urbana ed extraurbana è possibile affermare come essa non debba essere definita semplicisticamente come quella indotta dal traffico motorizzato e non motorizzato, pedonabile e ciclabile, quanto piuttosto come un modello concettuale più ampio che include l’interazione e il coinvolgimento di differenti modalità di trasporto, l’implementazione di strategie gestionali e l’adozione di modelli di flusso informazionali capaci di sostituirsi agli approcci tradizionali del movimento fisico delle persone e delle merci. Quello che si approfondisce nel presente capito del libro riguarda le problematiche on demand connesse alla mobilità sostenibile del trasporto urbano ed extraurbano, sfiorando l’analisi delle più innovative tecnologie telematiche denominate Intelligent trasport system e le logiche del design applicate ai servizi per una mobilità sostenibile.

Si descrive nel pezzo LIVING D'AUTORE la collezione IRON di RARO design srl di cui Roberto Liberti è designer, www.raro-design.com

Il presente contributo vuole analizzare l'aspetto relativo alla sperimentazione di nuove tecnologie di riciclaggio di prodotti industriali, nell’ottica dei requisiti ambientali dei prodotti industriali, partendo dalla valutazione della normativa internazionale in tema di processi industriali eco-orientati.