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A New York Times Best Historical Fiction Book of 2023Through the loves and losses of a middle-class family from Calabria, this heady, atmospheric saga retraces the history of twentieth-century Italy.As a young man in the Seventies, Valentino leaves home in search of a better life. With age, he begins to feel an intense regret, a longing for the world and the people he left behind, which he might not be able to recover, even after returning. Set in Magna Graecia, the sun-drenched land where ancient Greeks stopped in their travels and happily settled, now full of ruins, South takes us back to a time when notaries and lawyers were undiscussed authorities in small towns. Meet the Notaio, his lover Magda, a Polish countess and a spy, and delve into their love story in Naples; meet the Farmacista, owner of the first chemist's shop in town, his wife Lea, and their children; follow the paths where these lives cross, and Tamara, Mara for short, marries into the Notaio's family; get to know charming Uncle Giorgio, an extravagant loner, owner of two small Gauguins, and Gioacchino, the house ghost. Servants, drivers, peasants fully devoted and bound to their masters enliven this tale of love and loss, war and peace, politics and power, told in an elegant, affecting prose that transports us through time and space.

«Come tutti, mi ritrovai catturato in questa cosa nuova del writing, era un'energia che correva dappertutto, ed esserne parte ti dava un senso di avventura tutto nuovo: all'improvviso, inaspettatamente, la città era tua. Tua davvero, dico: la possedevi, te la sentivi tra le mani, e al tempo stesso si rivelava come un campo sterminato, diventava infinita…» Quanto bisogna risalire nel tempo per raccontare la nascita dei graffiti? Fino alle grotte di Lascaux, alle incisioni sulle pareti di Pompei, o ai disegnetti virali lasciati dai soldati americani durante la guerra?Di certo è a partire dai primi anni'70 del secolo scorso, tra i ragazzini dei quartieri poveri che iniziano a taggare le strade di Philadelphia e New York, che il fenomeno prende piede, esplode e dilaga in tutto il mondo. Da allora è un proliferare di nomi, un evolversi di stili e filoni in cui è quasi impossibile mettere ordine. Nonostante la repressione sempre più dura e l'ossessione per il decoro, oggi i graffiti sono ovunque, hanno vinto. La street art si vende nelle case d'asta, si usa in pubblicità, diventa addirittura strumento della speculazione immobiliare. Cosa è rimasto dello spirito clandestino delle origini?Per scoprirlo, questo romanzo ci porta tra gallerie d'arte e depositi dei treni, con il cappuccio della felpa tirato su e un paio di bombole nello zaino, a sentire l'odore della vernice e l'adrenalina che sale improvvisa, muovendosi nel buio per mordere la carne della città e rivendicare il diritto di esistere in uno spazio urbano dominato dalle logiche del profitto.

Nellʼimmaginario culturale e letterario contemporaneo, segnato da guerre, disastri, inesorabili trasformazioni sociali e una costante ansia della fine, il tema dell‘apocalisse rimane uno dei più vitali e articolati. Il volume si propone di indagare le diverse rappresentazioni della fine nella letteratura italiana dellʼultimo secolo, spaziando dai grandi nomi del Novecento fino alla narrativa del nuovo millennio.

Vincitore Premio Selezione Bancarella 2020 Ho sempre cercato un fratello, qualcuno che fosse come me: non colpevole. A dodici anni, Dèsirèe ha dovuto imparare in fretta. Preparare il latte in polvere, cambiare i pannolini, infilare e sfilare tutine, tagliare le unghie, interpretare le mille sfumature del pianto. È stata lei a prendersi cura di Zakaria nei suoi primi mesi di vita. Se chiude gli occhi, lo rivede. È «un chicco di caffè» con le mani grinzose e qualche ricciolo «disegnato a carboncino sulla testa rotonda». Ha i suoi stessi occhi a mandorla – anche se la pelle di colore diverso – e la stessa madre che, trincerata dietro la porta del bagno, cede ogni giorno di più al ricatto della dipendenza per «guardare il mondo sottosopra, la testa rovesciata all'ingiù». Questo libro Dèsirèe lo ha scritto per lui, Zakaria: per trovarlo, ovunque sia oggi. Per raccontargli la storia della sorella che non sa di avere e che lo ha accudito prima che una famiglia per bene lo adottasse. Il racconto di una bambina che ha conosciuto la violenza, l'abbandono e la morte mentre i suoi coetanei dismettevano il quaderno con i quadretti grandi per passare a quello con i quadretti piccoli; di una ragazza cresciuta in una comunità, poi in un centro diurno e poi in un progetto di autonomia guidata; di un'adolescente che ha trovato il coraggio di amare ed essere amata, nonostante tutto; di una donna che ha avuto paura di non farcela, e ce l'ha fatta. Una storia difficile, che nelle parole di Dèsirèe diventa il racconto vivido dell'Italia a cavallo tra gli anni'80 e'90; un inno alla capacità degli uomini di superare i dolori più grandi, imparando a guardarli in faccia fino a che non diventano preziosi. «Lo consiglio vivamente, questo romanzo racconta una storia bella e dolorosa» - Luciana Littizzetto «Una storia che parla di te ti mette all'angolo. E, durante la lettura, sembra di stare seduti accanto a Dèsirèe su una sedia sgangherata.» - Lucia Esposito, Libero «Il percorso di una ragazza che è riuscita ad attraversare l'inferno senza farsi divorare dalle fiamme. Una ragazza che vorrebbe ritrovare suo fratello e affida questa missione alla magia delle sue parole.» - Massimo Gramellini

Winner of the 2018 Italian Prose in Translation AwardA metaphysical detective story about love and existence from the Italian master, Antonio Tabucchi. When Tadeus sets out to find Isabel, his former love, he soon finds himself on a metaphysical journey across the world, one that calls into question the meaning of time and existence and the power of words. Isabel disappeared many years ago. Tadeus Slowacki, a Polish writer, her former friend and lover, has come back to Lisbon to learn of her whereabouts. Rumors abound: Isabel died in prison under Salazar's regime, or perhaps wasn't arrested at all. As Tadeus interviews one old acquaintance of hers after the next, a chameleon-like portrait of a young, ideological woman emerges, ultimately bringing Tadeus on a metaphysical journey across the continent. Constructed in the form of a mandala, For Isabel is the spiraling search for an enigma, an investigation into time and existence, the power of words, and the limits of the senses. In this posthumous work Tabucchi creates an ingenious narration, tracing circles around a lost woman and the ultimate inaccessible truth.

This book addresses a rich corpus of contemporary narratives by authors who have come to Italy as migrants. It traces the figurative commonalities that emerge across these diverse texts, which together suggest the shape and substance of what might be termed ‘migrant imaginaries'. Examining five central figures and concepts – identity, memory, home, place and space, and literature – across a range of novels and stories by writers of African and Middle Eastern origin, the study elucidates the affective and expressive processes that inflect migrant story-telling. Drawing on the work of cultural theorists such as Sara Ahmed and Michel de Certeau, as well as on recent work in postcolonial literary studies, memory studies, human geography and feminist theory, the book probes the varied works of Shirin Ramzanali Fazel, Amara Lakhous, Mohsen Melliti, Younis Tawfik and many others. Each chapter posits alternative interpretations of the ways in which the interior experience of encounters across territories, cultures and languages is figured in this literature. In doing so, the book moves towards a wider apprehension of recent Italian migration narratives as suggestions of what a new notion of contemporary ‘Italian'literature might look like, figured at once within and beyond the boundaries of a national literature, a national language and a national cultural imaginary.

This ambitious collection contains short stories and poems written by young, emerging Italian authors whose work deserves an international audience. The anthology includes writers such as Niccolò Ammaniti, Edoardo Albinati, Nino de Vita, Valentino Zeichen and Luigi Ballerini.