1. VIGOR: Sviluppo geotermico nella regione Puglia - Studi di Fattibilità a Bari e Santa Cesarea Terme
- Author
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Abate S.(1), Aldighieri B.(2), Ardizzone F.(3), Barnaba F.(3), Basso A.(3), Botteghi S.(4), Caielli G.(2), Calvi E.(4), Caputi A.(5), Caputo M. C.(6), Cardellicchio N.(7), De Carlo L.(6), Casarano D.(3), Desiderio G.(1), De Franco R.(2), De Leo M.(7), Donato A.(4), Dragone V.(3), Festa V.(8), Giocoli A.(5), Giornetti L.(3), Inversi B.(9), Limoni P.(3), Liotta D.(8), Lollino P.(3), Lombardo G.(1), Manzella A.(4), Masciale R.(6), Minissale A.(4), Montanari D.(4), Montegrossi G.(4), Mussi M.(4), Pagliarulo R.(3), Palladino G.(3), Parise M.(3), Perrone A.(5), Petrullo A.(5), Piemonte C., Piscitelli S.(5), Polemio M.(3), Rizzo E.(5), Romanazzi A.(3), Romano G.(5), Santaloia F.(3), Scrocca D.(9), Trizzino R.(3), and Wasowski J. (3)e Zuffianò L.E. (3)
- Subjects
VIGOR ,Valutazione geotermica ,Santa Cesarea Terme ,Puglia ,Bari - Abstract
Studio di Fattibilità a Bari: questo studio descrive la valutazione geotermica effettuata nel sito di Bari e la proposta tecnico-economica per lo sviluppo di un progetto impiantistico relativo a risorse geotermiche a bassa entalpia per la realizzazione di un impianto di climatizzazione dell'Istituto di Ricerca Sulle Acque del CNR (CNR-IRSA) localizzato nella zona industriale di Bari, mediante l'abbinamento di una pompa di calore con un impianto di prelievo e re-immissione di acqua dalla falda. Dal punto di vista della risorsa geotermica, la verifica delle condizioni di sottosuolo per la realizzazione dell'impianto è avvenuta mediante indagini geologiche-geomorfologiche, idrogeologiche e la realizzazione di prove diagnostiche nel campo pozzi presente nell'area. Nel sito in esame la falda si rinviene alla profondità di circa 12÷13 m da p.c., ovvero a poco più di 2 m sul livello del mare, con una escursione massima di circa 2.2 m misurata nel periodo di osservazione 2008-2010. La temperatura dell'acqua di falda è, in quest'area, mediamente più alta rispetto alle zone limitrofe e pari a 19-20 °C. La conducibilità elettrica, già elevata nei primi metri d'acqua, aumenta con un andamento a gradini con la profondità, arrivando a toccare valori di oltre 7 mS/cm alla profondità di 38 m sotto il livello idrico. Tale andamento è legato al fenomeno dell'intrusione marina; questo giustifica una facies idrochimica clorurato-sodica dominante, nonostante la natura calcareo-dolomitica della roccia serbatoio. Dovranno essere verificate le prescrizioni che le autorità preposte indicheranno al fine di realizzare l'impianto progettato. Nel caso si dovesse utilizzare la porzione interessata dal cuneo di intrusione marina dovranno impiegarsi materiali idonei per evitare corrosione e/o incrostazioni. Per la proposta impiantistica sono state valutate quattro diverse configurazioni impiantistiche utilizzanti due diverse tipologie di pompa di calore e a copertura differenziata del fabbisogno termico: o CASO 1: pompe di calore basate su un ciclo ad assorbimento acqua geotermica-acqua calda modulare ad assorbimento alimentate da gas naturale per la completa copertura dei fabbisogni termici dell'utenza; o CASO 2: pompe di calore basate su un ciclo ad assorbimento acqua geotermica-acqua calda modulare ad assorbimento alimentate da gas naturale per la copertura del 50% della potenza termica di punta dell'utenza; o CASO 3: pompe di calore con ciclo a compressione (acqua geotermica-acqua calda a compressione) alimentate elettricamente per la completa copertura dei fabbisogni termici dell'utenza; o CASO 4: pompe di calore con ciclo a compressione (acqua geotermica-acqua calda a compressione) alimentate elettricamente per la copertura del 50% della potenza termica di punta dell'utenza.
- Published
- 2015