886 results on '"IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO"'
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2. Rilevanza delle scritture contabili e nuovi paradigmi della fiscalità internazionale
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Mangiafico, G, Giulio Mangiafico, Mangiafico, G, and Giulio Mangiafico
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- 2024
3. Imponibili di somme risarcitorie da accordi transattivi: principio di capacità contributiva e superamento del principio di competenza
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Lisi, A and Lisi, A
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Nel reddito d’impresa vi sono molti casi in cui vi è uno sfasamento tra momento in cui si verifica l’evento che determina l’imputazione a periodo del componente reddituale e quello in cui vi è l’effettivo esborso o incasso. Uno di questi è quello degli accordi transattivi. La disamina del momento impositivo in questa fattispecie, che si connota per una condivisa soluzione in ambito tributario e contabile, consente valutazioni e osservazioni de iure condendo di valenza generale per le fattispecie consimili.
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- 2024
4. Profili evolutivi in tema di autotutela tributaria e impugnabilità del diniego: orientamenti giurisprudenziali e delega di riforma fiscale a confronto
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Vasi, R and Vasi, R
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La pronuncia in commento conferma principi consolidati dalla giurisprudenza di legittimità in materia di diniego di autotutela, la cui contestazione viene nuovamente ancorata all’invocazione di ragioni di rilevante interesse generale alla rimozione dell’atto, originarie o sopravvenute. L’ordinanza si inserisce tuttavia in un contesto normativo ormai mutato a seguito dell’introduzione della nuova disciplina sull’autotutela, obbligatoria e facoltativa, nonché dell’inclusione del relativo rifiuto tra gli atti impugnabili, ad opera dei decreti legislativi attuativi della legge delega per la riforma fiscale., The ruling in question confirms principles expressed by the Supreme Court on the subject of denial of tax self-protection, the challenge to which is again associated to the invocation of reasons of significant general interest, original or supervening, in the invalidation of the tax decision. However, the judgement is part of a new regulatory configuration implemented by the complex tax reform following the introduction of the new compulsory and optional tax self-protection, and the inclusion of the related denial among the acts that can be appealed.
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- 2024
5. Clausola del beneficiario effettivo e rapporto con l'abuso del diritto tra conferme e novità alla luce di recenti pronunce della Corte di Cassazione (Nota a)
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Vasi, R and Vasi, R
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Le due pronunce in commento illustrano gli step da seguire per la dimostrazione del possesso della qualifica di beneficiario effettivo e offrono spunti significativi per la comprensione del rapporto sussistente con la figura dell’abuso del diritto, fornendo altresì precisazioni in merito al riparto del correlato onere probatorio. Con le pronunce in commento, che recepiscono i principi espressi dalla CGUE nelle “sentenze danesi”, la Corte di Cassazione ha quindi condensato gli orientamenti profilati nel tempo in tema di beneficiario effettivo., The two rulings in question illustrate the steps to be followed in order to demonstrate the beneficial owner status and offer significant insights for the understanding of the relationship with the figure of abuse of law, also providing details about the allocation of the related burden of proof. With the judgements in question, which incorporate principles expressed in the “Danish cases” by CJEU, the Supreme Court summarized therefore the case-law set out over time on the subject of beneficial ownership.
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- 2024
6. La Consulta sulla non impugnabilità dell’estratto di ruolo
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Kostner, A and Kostner, A
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- 2024
7. Le Organizzazioni di Volontariato: profili civilistici e fiscali
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D'Amelio, N, SARTORI, NICOLA, D'AMELIO, NICOLE, D'Amelio, N, SARTORI, NICOLA, and D'AMELIO, NICOLE
- Abstract
Il Terzo settore, definito come una sorta di “terza via” rispetto al Primo settore (lo Stato e la Pubblica Amministrazione) ed al Secondo settore (il mercato), presenta tratti affini ad entrambi: persegue finalità di pubblica utilità, ma vi operano soggetti privati. Sorto inizialmente per sopperire ai fallimenti dello Stato e del mercato, il Terzo settore presenta attualmente una propria autonomia e una propria legittimazione. Il censimento Istat condotto durante l’ultimo ventennio ha dimostrano che, tra i tre, è l’unico settore che presenta una crescita costante. Dopo un breve excursus storico, vengono approfondire le ragioni che hanno condotto il settore a ricoprire un ruolo fondamentale nel contesto italiano. Di pari passo, anche l’atteggiamento del legislatore è cambiato, arrivando a riconoscere e perfino promuovere un fenomeno che, fino a qualche tempo prima, rimaneva relegato ad un ambito estremamente marginale. Successivamente si fornisce una panoramica delle Organizzazioni di Volontariato, sia dal punto di vista civilistico che tributario. Vengono analizzate le principali fonti legislative vigenti prima della Riforma del Terzo settore: si parte dal Codice civile, passando dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi, sino ad approdare alla Legge quadro sul Volontariato (L. 266/1991). Inoltre, si prende in esame il Decreto istitutivo delle Onlus, in quanto le OdV iscritte nel relativo Registro erano considerate Onlus di diritto ed applicavano, pertanto, le disposizioni contenuto nel Decreto. È solo a seguito della Riforma che viene effettivamente ad esistenza il Terzo settore, in precedenza sprovvisto di una definizione univoca che potesse racchiudere, sotto un unico cappello, le diverse tipologie di enti non profit che si erano venute a creare con il tempo. Si esamina dunque l’innovativa definizione di ente del Terzo settore e i requisiti che essa presuppone al fine di poter assumere la relativa qualifica. Giunti a questo punto si studia più nel dettaglio, The Non-Profit sector (Third Sector), defined as a sort of "third way" compared to the First sector (the State and the Public Administration) and the Second sector (the market), has some similar characteristics to both: it pursues public utility purposes, but the subjects that operate in it are private. Initially created to make up for the failures of the State and the market, Third Sector currently has its own autonomy and legitimation. Among the three sectors, it is the only that presents constant growth. After a brief historical excursus, we delve into the factors that led the non-profit sector to play a fundamental role in the Italian context. At the same time, the approach of the legislator has also shifted, coming to recognize and even promote a phenomenon that, until recently, remained marginalized. Subsequently, we provide an overview of Volunteering organizations, both from a civil and taxational point of view. We analyse the main legislative sources in force before the “Third Sector Reform”: starting from the Civil Code, passing through the laws of Income Taxes, up to the Volunteering law (n. 266/1991). Furthermore, we examine the Decree establishing the Onlus, as the Volunteering organizations registered in the relevant Register were considered Onlus by law and therefore they applied the provisions contained in the Decree. It is only after the Reform that the Third Sector actually came into existence, previously lacking a univocal definition that could encompass the different types of non-profit entities. We therefore examine the innovative definition of Third Sector organizations and the requirements that it presumes in order to be able to assume the relevant qualification. At this point, we study in detail the civil profile of Volunteering organizations. Lastly, we delve into the rules dictated on the subject of taxation, initially in relation to the generality of Third Sector entities and subsequently with specific reference to this specific category.
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- 2024
8. La determinazione del reddito o della perdita rilevante ai fini dell'imposizione minima globale
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Giovannini, A, Sartori, N, Giovannini, A, and Sartori, N
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- 2024
9. L'attuazione del prelievo fiscale nella procedura di concordato preventivo
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Tazzioli, A, Tazzioli, AC, Tazzioli, A, and Tazzioli, AC
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- 2023
10. Introduzione
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Sartori, N and Sartori, N
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- 2023
11. Interposizione fittizia e traslazione all’amministratore di fatto dei rapporti giuridici a rilevanza fiscale relativi ad una società di capitali
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Tazzioli, A, Tazzioli, AC, Tazzioli, A, and Tazzioli, AC
- Published
- 2023
12. G. Le successioni testamentarie. Capo VI Norme particolari per le successioni testamentarie
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Sesta, M, Kostner, A, A. KOSTNER, Sesta, M, Kostner, A, and A. KOSTNER
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- 2023
13. L. Disposizioni di rinvio. Titolo III Applicazione dell’imposta alle donazioni.
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Sesta, M, Kostner, A, A. Kostner, Sesta, M, Kostner, A, and A. Kostner
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- 2023
14. Studi in memoria di Francesco Tesauro
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Fregni, MC, Giovannini, A, Logozzo, M, Pierro, M, Sammartino, S, Sartori, N, Fregni, M, Fregni, MC, Giovannini, A, Logozzo, M, Pierro, M, Sammartino, S, Sartori, N, and Fregni, M
- Published
- 2023
15. La riforma del processo tributario: novità ordinamentali e procedurali
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Sartori, N, Piantavigna, P, Sartori, N, and Piantavigna, P
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- 2023
16. L’evoluzione dello scambio di informazioni nell’UE: dalla DAC 1 alla DAC 6 e oltre
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Roberto Cordeiro Guerra, Antonio Viotto, Stefano Dorigo, Alessandra Kostner, Francesco Odoardi, Ernesto-Marco Bagarotto, Federico Rasi, Susanna Cannizzaro, Anna Rita Ciarcia, Antonio Marinello , Francesco Pepe, Alessia Vignoli, Pier Luca Cardella, Laura Torzi, Annalisa Pace, Pietro Mastellone, Giuseppe Scanu, Francesco Montanari, Concetta Ricci, Marco Di Siena, Gianluca Selicato, Silvia Giorgi, Cordeiro Guerra, R, Dorigo, S, Viotto, A, Kostner, A, Odoardi, F, Bagarotto, E, Rasi, F, Cannizzaro, S, Rita Ciarcia, A, Marinello, A, Pepe, F, Vignoli, A, Luca Cardella, P, Torzi, L, Pace, A, Mastellone, P, Scanu, G, Montanari, F, Ricci, C, Di Siena, M, Selicato, G, Giorgi, S, Roberto Cordeiro Guerra, Antonio Viotto, Stefano Dorigo, Alessandra Kostner, Francesco Odoardi, Ernesto-Marco Bagarotto, Federico Rasi, Susanna Cannizzaro, Anna Rita Ciarcia, Antonio Marinello, Francesco Pepe, Alessia Vignoli, Pier Luca Cardella, Laura Torzi, Annalisa Pace, Pietro Mastellone, Giuseppe Scanu, Francesco Montanari, Concetta Ricci, Marco Di Siena, Gianluca Selicato, Silvia Giorgi, Roberto Cordeiro Guerra, Antonio Viotto, Stefano Dorigo, Alessandra Kostner, Francesco Odoardi, Ernesto-Marco Bagarotto, Federico Rasi, Susanna Cannizzaro, Anna Rita Ciarcia, Antonio Marinello , Francesco Pepe, Alessia Vignoli, Pier Luca Cardella, Laura Torzi, Annalisa Pace, Pietro Mastellone, Giuseppe Scanu, Francesco Montanari, Concetta Ricci, Marco Di Siena, Gianluca Selicato, Silvia Giorgi, Cordeiro Guerra, R, Dorigo, S, Viotto, A, Kostner, A, Odoardi, F, Bagarotto, E, Rasi, F, Cannizzaro, S, Rita Ciarcia, A, Marinello, A, Pepe, F, Vignoli, A, Luca Cardella, P, Torzi, L, Pace, A, Mastellone, P, Scanu, G, Montanari, F, Ricci, C, Di Siena, M, Selicato, G, Giorgi, S, Roberto Cordeiro Guerra, Antonio Viotto, Stefano Dorigo, Alessandra Kostner, Francesco Odoardi, Ernesto-Marco Bagarotto, Federico Rasi, Susanna Cannizzaro, Anna Rita Ciarcia, Antonio Marinello, Francesco Pepe, Alessia Vignoli, Pier Luca Cardella, Laura Torzi, Annalisa Pace, Pietro Mastellone, Giuseppe Scanu, Francesco Montanari, Concetta Ricci, Marco Di Siena, Gianluca Selicato, and Silvia Giorgi
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- 2023
17. Profili fiscali della formazione del consenso all’interno della blockchain: la tassazione del mining e del fork dopo la legge di bilancio 2023
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Imbrosciano, C. Lorenzini, M, Zulberti, M, Tumbiolo, F, Tumbiolo, F., Imbrosciano, C. Lorenzini, M, Zulberti, M, Tumbiolo, F, and Tumbiolo, F.
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- 2023
18. Le valute virtuali e il trattamento fiscale dei proventi a esse connessi
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Tumbiolo, F, SARTORI, NICOLA, TUMBIOLO, FRANCESCO, Tumbiolo, F, SARTORI, NICOLA, and TUMBIOLO, FRANCESCO
- Abstract
Lo scopo della ricerca è ricostruire il trattamento fiscale delle valute virtuali, una species rispetto al genus “crypto-asset”. L’indagine ha preso le mosse dal funzionamento tecnico delle valute virtuali e, in particolare, della tecnologia su cui esse si basano, ossia la blockchain (capitolo I). Poste le necessarie basi per approfondire il fenomeno dal punto di vista giuridico, si è cercato di costruire una convincente qualificazione delle valute virtuali in diritto civile, inteso quale diritto comune da cui partire ogniqualvolta sia necessario inquadrare un nuovo fenomeno frutto del progresso tecnologico; all’esito dell’indagine civilistica, si è proposta una qualificazione delle valute virtuali come “monete” (II capitolo). Il passo successivo (capitolo III) è stato interrogarsi su quale dovesse essere il trattamento fiscale di queste nuove “monete”, considerando che il legislatore tributario si è preoccupato di disciplinare solo le valute estere. Le conclusioni a cui si è giunti (sempre nel capitolo III) è che la scelta dell’Agenzia delle entrate, operata nell’ambito della prassi amministrativa, di estendere il trattamento fiscale delle valute estere alle valute virtuali è condivisibile alla luce della diversa connotazione che possono assumere nel diritto tributario istituti di altri rami dell’ordinamento per essere adattati alle esigenze del settore (come avvenuto, ad esempio, con la nozione di possesso). Infine, si tentato di applicare concretamente le disposizioni in materia di valute estere alle valute virtuali, evidenziando alcuni problemi derivanti dalla particolare volatilità di quest’ultime. Nelle conclusioni, si è dato conto di come la legge di bilancio abbia recentissimamente inteso disciplinare la materia, ribaltando completamente la prospettiva dell’Agenzia delle Entrate., The main question underlying the research is how to tax the income derived by operations in which virtual currencies (a type of crypto asset) are involved, given the existing Italian tax law provisions. Concerning the first issue, since the Italian tax system is schedular (unlike the U.S. one, which is global), to assess if an income is taxable or not, it is necessary to check if one of the provided schedules includes it. Since none of the schedules contains provisions about cryptocurrencies, it is all about scholars’ efforts to find the already-existent legal category that suits cryptocurrencies and the operations in which they are involved. The branch of law to perform the qualification mentioned above is civil law: actually, civil law is regarded as the ius commune to look at when there is a new phenomenon to be qualified. Many solutions are proposed by scholars, and none of them is entirely satisfactory. However, the most persuasive theory is the one that considers cryptocurrencies as money since they fulfill these three features: being a medium of exchange, a unit of account, and a store of value. That having been said and considering that money is not regulated by tax law, unlike foreign currencies (which difference from money is that these are legal tender), it has to be verified if it is allowed to extend foreign currencies’ tax rules to the cryptocurrencies. Actually, it has to be noted that “currency” in tax law could be intended as a broader term also inclusive of “money”: the same word can have a different meaning in another branch of law, considering its specific principles, which is what happens with “foreign currencies” that must be intended as inclusive of “cryptocurrencies.” After this qualification, the next step is applying and adapting the foreign currency tax treatment to cryptocurrencies. It is found that the lack of a specific law that embraces their peculiarity (especially the volatility) leaves many open issues. Part of them is solved by the
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- 2023
19. ROYALTIES IMPLICITE. OCCULTAMENTO AL FISCO E METODOLOGIE DI CALCOLO
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Picciarelli, G, SARTORI, NICOLA, PICCIARELLI, GIUSEPPE, Picciarelli, G, SARTORI, NICOLA, and PICCIARELLI, GIUSEPPE
- Abstract
I beni immateriali (marchi, brevetti, know-how ecc.) sono considerati elementi chiave del successo delle imprese moderne e globalizzate, poiché permettono di fornire prodotti e servizi sempre all’avanguardia, e garantiscono una maggiore capacità distintiva sul mercato di riferimento. Una ricchezza che certo non sfugge allo sguardo attento del legislatore tributario, il quale cerca di custodirla gelosamente all’interno dei confini nazionali, prevedendo appositi regimi agevolativi; ovvero sottoponendo a tassazione i compensi (denominati canoni o royalties) diretti a remunerare lo sfruttamento di intangibles assets non autoctoni. La tassazione interna è attuata mediante l’applicazione di una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta ai sensi dell’articolo 25, comma 4, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, ovvero con le minori aliquote convenzionali nel caso in cui il percettore venga riconosciuto come beneficiario effettivo. In questo contesto, un particolare fenomeno evasivo si concretizza nell’occultamento al fisco dei canoni corrisposti all’estero al detentore dei beni immateriali, mediante la loro incorporazione nel prezzo di cessione del bene o della prestazione del servizio. Il fenomeno descritto, per quanto elementare nel suo meccanismo, disvela problematiche giuridiche molto complesse afferenti all’onere della prova in rapporto ai poteri presuntivi di accertamento dell’Amministrazione finanziaria; nonché presenta notevoli difficoltà legate alle metodologie di calcolo delle somme da recuperare a tassazione, Intangible assets (trademarks, patents, know-how, etc.) are considered key elements of the success of modern and globalized companies, as they allow them to provide products and services that are always at the forefront, and guarantee greater distinctive capacity on the reference market. A wealth that certainly does not escape the careful gaze of the tax legislator, who seeks to guard jealously it within national borders, providing for special subsidy regimes; or by subjecting to taxation the fees (called rents or royalties) aimed at remunerating the exploitation of non-indigenous intangible assets. Internal taxation implemented through the application of a withholding tax under Article 25, paragraph 4, of Presidential Decree 29 September 1973, n. 600, or with the lower conventional rates if the recipient is recognized as an effective beneficiary. In this context, a particular evasive phenomenon materializes in the concealment from the tax authorities of the fees paid abroad to the holder of the intangible assets, by incorporating them into the sale price of the good or the provision of the service. The phenomenon described, although elementary in its mechanism, reveals very complex legal problems relating to the burden of proof in relation to the presumptive powers of assessment of the tax authorities; it also presents considerable difficulties linked to the methodologies for calculating the amounts to be recovered for taxation.
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- 2023
20. L’interesse fiscale tra scambio di informazioni fiscali e bilanciamento dei diritti fondamentali: il caso della protezione dei dati personali.
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SARTORI, NICOLA, Sorrentino, G, SORRENTINO, GIUSEPPINA, SARTORI, NICOLA, Sorrentino, G, and SORRENTINO, GIUSEPPINA
- Abstract
L’utilizzo dei dati personali dei contribuenti per finalità accertative dell’Amministrazione finanziaria su scala globale rappresenta una novità di non poco rilievo nel panorama tributario internazionale e pone interrogativi sulla ricerca di un equilibrio tra l’interesse fiscale ed il diritto fondamentale alla protezione dei dati. A tal fine, il lavoro di ricerca ha inteso analizzare l'interesse fiscale attraverso uno dei molteplici strumenti di cooperazione amministrativa internazionale, ovvero lo scambio di informazioni fiscali tra Stati, traendo spunto dallo studio dei fenomeni di contrasto alla doppia imposizione, attuati su scala globale dagli Stati, nel perseguimento dei loro interessi e nel recupero di risorse economiche necessarie per il finanziamento delle funzioni pubbliche. L’istituto dello scambio, infatti, essendo molto utilizzato per il contrasto alla frode e all'evasione fiscale, oltre ad offrire l’occasione per cogliere le possibili diverse declinazioni dell'interesse fiscale, diviene lo strumento per indagare l’esistenza di limiti al suo perseguimento, specie in ragione della protezione riconosciuta dagli ordinamenti giuridici ai diritti fondamentali dell'individuo, anche se nella veste di contribuente, e con particolare attenzione per la protezione dei dati personali nel contesto degli scambi di informazioni fiscali. Dalla ricerca dei limiti dell’interesse fiscale si giunge, proprio attraverso il diritto fondamentale alla data protection e sulla base delle fonti europee sullo scambio nonché della normativa di riferimento sulla protezione dei dati personali (Reg. 2016/679), ad un ribaltamento della prospettiva, dove il diritto fondamentale alla protezione dei dati personali non interferisce con l’interesse fiscale degli Stati allo scambio dei dati personali ma al contrario ne garantisce la realizzazione, seppur a determinate condizioni. L’interesse fiscale, infatti, in quanto interesse di rilievo generale, ammette nel suo perseguimento, una limit, The use of taxpayers’ personal data for tax purposes globally is an important novelty in the international tax landscape and raises questions about the search for a balance between tax interest and fundamental right to data protection. To this end, the research work is aimed to analyse the tax interest through one of the many instruments of international administrative cooperation, that is the exchange of tax information between States, drawing inspiration from the study of the phenomena of fighting against double taxation, implemented on a global scale by all States, in the pursuit of their interests and in the recovery of economic resources that are necessary for the financing of their public expenditures. In fact, the rules about the exchange of tax information, being widely used to fight against fraud and tax evasion, in addition to offering the opportunity to grasp the possible different declinations of the tax interest, they become an opportunity to investigate the existence of limits to its pursuit, especially due to the protection recognised by the legal systems to the fundamental rights of the individual, even as taxpayer, and paying attention to the data protection in the context of the exchanges of tax information. From the search for the limits to the tax interest, precisely through the fundamental right to the protection of personal data and on the basis of European rules on the exchange of information as well as the legislation on the data protection (Regulation 2016/679/EU), it is reached a reversal of the perspective, where the fundamental right to the protection of personal data does not interfere with the tax interest of the States in the exchange of the tax information, including personal data, but on the contrary guarantees its realisation, although under some specific conditions. The tax interest, in fact, as an interest of general importance, admits in its pursuit, a limitation of fundamental rights, including the data protection right, as thes
- Published
- 2023
21. L’interesse fiscale tra scambio di informazioni fiscali e bilanciamento dei diritti fondamentali: il caso della protezione dei dati personali
- Author
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SORRENTINO, GIUSEPPINA and Sorrentino, G
- Subjects
data protection ,fundamental Right ,IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,diritti fondamentali ,tax data breach ,violazione dati ,interesse fiscale ,protezione dei dati ,tax Interest ,scambio informazioni ,Exchange of tax data - Abstract
L’utilizzo dei dati personali dei contribuenti per finalità accertative dell’Amministrazione finanziaria su scala globale rappresenta una novità di non poco rilievo nel panorama tributario internazionale e pone interrogativi sulla ricerca di un equilibrio tra l’interesse fiscale ed il diritto fondamentale alla protezione dei dati. A tal fine, il lavoro di ricerca ha inteso analizzare l'interesse fiscale attraverso uno dei molteplici strumenti di cooperazione amministrativa internazionale, ovvero lo scambio di informazioni fiscali tra Stati, traendo spunto dallo studio dei fenomeni di contrasto alla doppia imposizione, attuati su scala globale dagli Stati, nel perseguimento dei loro interessi e nel recupero di risorse economiche necessarie per il finanziamento delle funzioni pubbliche. L’istituto dello scambio, infatti, essendo molto utilizzato per il contrasto alla frode e all'evasione fiscale, oltre ad offrire l’occasione per cogliere le possibili diverse declinazioni dell'interesse fiscale, diviene lo strumento per indagare l’esistenza di limiti al suo perseguimento, specie in ragione della protezione riconosciuta dagli ordinamenti giuridici ai diritti fondamentali dell'individuo, anche se nella veste di contribuente, e con particolare attenzione per la protezione dei dati personali nel contesto degli scambi di informazioni fiscali. Dalla ricerca dei limiti dell’interesse fiscale si giunge, proprio attraverso il diritto fondamentale alla data protection e sulla base delle fonti europee sullo scambio nonché della normativa di riferimento sulla protezione dei dati personali (Reg. 2016/679), ad un ribaltamento della prospettiva, dove il diritto fondamentale alla protezione dei dati personali non interferisce con l’interesse fiscale degli Stati allo scambio dei dati personali ma al contrario ne garantisce la realizzazione, seppur a determinate condizioni. L’interesse fiscale, infatti, in quanto interesse di rilievo generale, ammette nel suo perseguimento, una limitazione dei diritti fondamentali, tra cui il diritto alla protezione dei dati personali, in quanto tali diritti sono considerati come “prerogative non assolute” e da considerate in ragione della loro “funzione sociale”. Tuttavia, affinché le limitazioni della sfera privata siano giustificate, è necessario che siano rispettati i parametri dettati dagli artt. 7, 8 e 52 della CDFUE e secondo l’interpretazione di essi espressa nella consolidata giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, come da ultimo ribadito con la pronuncia resa sul caso État Luxembourgeois (cause C-245/19 e C-249/19), quale punto di sintesi degli orientamenti espressi sul tema del bilanciamento del diritto fondamentale alla protezione dei dati personali in rapporto ad ulteriori interessi pubblici di rilievo. In assenza di tali condizioni, ogni limitazione dei diritti fondamentali risulterebbe arbitraria e incompatibile con le fonti sovraordinate della CDFUE e CEDU. La protezione dei dati, dunque, come confermato anche dalla recente Direttiva 2021/514, in ambito fiscale, non rappresenta un profilo meramente “marginale” ma diviene lo strumento di garanzia nella realizzazione degli obiettivi di lotta contro la frode fiscale e l'evasione, sempre più acuiti dall'economia digitale e l’avvento delle Piattaforme digitali, che ove collocate in giurisdizioni estere, rendono il recupero dei dati fiscali più complesso. Nella dimensione extra-UE degli scambi, infatti, come confermato dallo studio degli Accordi di scambio di informazioni fiscali con i Paesi terzi e il giudizio di equivalenza della Commissione UE (art. 8-bis quater, par.7,DAC7) il livello di complessità si accresce ed emergono talune nuove criticità con la necessità di garantire un maggiore controllo sulla tutela della protezione dei dati personali, come accade per i trattamenti dei dati in ambito europeo e con gli stessi presidi, nell’ottica di realizzare concretamente uno spazio unico dei dati globale. The use of taxpayers’ personal data for tax purposes globally is an important novelty in the international tax landscape and raises questions about the search for a balance between tax interest and fundamental right to data protection. To this end, the research work is aimed to analyse the tax interest through one of the many instruments of international administrative cooperation, that is the exchange of tax information between States, drawing inspiration from the study of the phenomena of fighting against double taxation, implemented on a global scale by all States, in the pursuit of their interests and in the recovery of economic resources that are necessary for the financing of their public expenditures. In fact, the rules about the exchange of tax information, being widely used to fight against fraud and tax evasion, in addition to offering the opportunity to grasp the possible different declinations of the tax interest, they become an opportunity to investigate the existence of limits to its pursuit, especially due to the protection recognised by the legal systems to the fundamental rights of the individual, even as taxpayer, and paying attention to the data protection in the context of the exchanges of tax information. From the search for the limits to the tax interest, precisely through the fundamental right to the protection of personal data and on the basis of European rules on the exchange of information as well as the legislation on the data protection (Regulation 2016/679/EU), it is reached a reversal of the perspective, where the fundamental right to the protection of personal data does not interfere with the tax interest of the States in the exchange of the tax information, including personal data, but on the contrary guarantees its realisation, although under some specific conditions. The tax interest, in fact, as an interest of general importance, admits in its pursuit, a limitation of fundamental rights, including the data protection right, as these mentioned rights are considered as “non-absolute prerogatives” and to be considered due to their “social function”.However, in order to consider the limitations of the private sphere may be justified, it should be respected the criteria established according to the articles 7, 8 and 52 of the Charter of Fundamental Right of the EU and according to their interpretation through expressed in the consolidated jurisprudence of the European Court of Justice, as most recently reiterated with the decision given in the État Luxembourgeois case (joined cases C-245/19 and C-249/19), as a summary of all principles expressed on the issue of the fundamental right balancing in relation to the data protection right with to other relevant public interests. Without these conditions, any limitation of fundamental rights would be arbitrary and incompatible with the superordinate principles pursuant to the Charter of Fundamental Rights of the EU and the ECHR. The data protection issue, therefore, as also confirmed by the recent Directive 2021/514/EU, in the tax field, does not represent a merely “marginal” profile but becomes the guarantee instrument to achieve the aims of fighting the tax fraud and the tax evasion, recently grown rapidly for the digitalisation of the economy and the advent of the digital platforms, that are frequently located in foreign jurisdictions, make the recovery of tax data more complex. In view of the fact, the worldwide exchange of tax information, outside Europe, as confirmed by the research on the Effective Qualifying Authority Agreements between Member States and Third Countries in conjunction with the equivalence judgment of the EU Commission [art.8ac(7),Directive 2021/514/EU], the complexity increases its level and new lacks emerge with certainty determining the need to ensure greater control over the protection of personal data, according to the data treatment in EU, in order to create a real single global data space.
- Published
- 2023
22. Le valute virtuali e il trattamento fiscale dei proventi a esse connessi
- Author
-
TUMBIOLO, FRANCESCO, Tumbiolo, F, and SARTORI, NICOLA
- Subjects
criptovalute ,IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,cripto ,staking ,valute virtuali ,bitcoin ,taxation ,mining ,crypto ,tassazione ,cryptocurrency - Abstract
Lo scopo della ricerca è ricostruire il trattamento fiscale delle valute virtuali, una species rispetto al genus “crypto-asset”. L’indagine ha preso le mosse dal funzionamento tecnico delle valute virtuali e, in particolare, della tecnologia su cui esse si basano, ossia la blockchain (capitolo I). Poste le necessarie basi per approfondire il fenomeno dal punto di vista giuridico, si è cercato di costruire una convincente qualificazione delle valute virtuali in diritto civile, inteso quale diritto comune da cui partire ogniqualvolta sia necessario inquadrare un nuovo fenomeno frutto del progresso tecnologico; all’esito dell’indagine civilistica, si è proposta una qualificazione delle valute virtuali come “monete” (II capitolo). Il passo successivo (capitolo III) è stato interrogarsi su quale dovesse essere il trattamento fiscale di queste nuove “monete”, considerando che il legislatore tributario si è preoccupato di disciplinare solo le valute estere. Le conclusioni a cui si è giunti (sempre nel capitolo III) è che la scelta dell’Agenzia delle entrate, operata nell’ambito della prassi amministrativa, di estendere il trattamento fiscale delle valute estere alle valute virtuali è condivisibile alla luce della diversa connotazione che possono assumere nel diritto tributario istituti di altri rami dell’ordinamento per essere adattati alle esigenze del settore (come avvenuto, ad esempio, con la nozione di possesso). Infine, si tentato di applicare concretamente le disposizioni in materia di valute estere alle valute virtuali, evidenziando alcuni problemi derivanti dalla particolare volatilità di quest’ultime. Nelle conclusioni, si è dato conto di come la legge di bilancio abbia recentissimamente inteso disciplinare la materia, ribaltando completamente la prospettiva dell’Agenzia delle Entrate. The main question underlying the research is how to tax the income derived by operations in which virtual currencies (a type of crypto asset) are involved, given the existing Italian tax law provisions. Concerning the first issue, since the Italian tax system is schedular (unlike the U.S. one, which is global), to assess if an income is taxable or not, it is necessary to check if one of the provided schedules includes it. Since none of the schedules contains provisions about cryptocurrencies, it is all about scholars’ efforts to find the already-existent legal category that suits cryptocurrencies and the operations in which they are involved. The branch of law to perform the qualification mentioned above is civil law: actually, civil law is regarded as the ius commune to look at when there is a new phenomenon to be qualified. Many solutions are proposed by scholars, and none of them is entirely satisfactory. However, the most persuasive theory is the one that considers cryptocurrencies as money since they fulfill these three features: being a medium of exchange, a unit of account, and a store of value. That having been said and considering that money is not regulated by tax law, unlike foreign currencies (which difference from money is that these are legal tender), it has to be verified if it is allowed to extend foreign currencies’ tax rules to the cryptocurrencies. Actually, it has to be noted that “currency” in tax law could be intended as a broader term also inclusive of “money”: the same word can have a different meaning in another branch of law, considering its specific principles, which is what happens with “foreign currencies” that must be intended as inclusive of “cryptocurrencies.” After this qualification, the next step is applying and adapting the foreign currency tax treatment to cryptocurrencies. It is found that the lack of a specific law that embraces their peculiarity (especially the volatility) leaves many open issues. Part of them is solved by the L. n. 197/2022, which lastly introduced an unprecedented tax treatment of virtual currencies.
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- 2023
23. ROYALTIES IMPLICITE. OCCULTAMENTO AL FISCO E METODOLOGIE DI CALCOLO
- Author
-
PICCIARELLI, GIUSEPPE, Picciarelli, G, and SARTORI, NICOLA
- Subjects
ROYALTIES EMBEDDED ,ROYALTIES IMPLICITE ,IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,ANTIECONOMICITÀ ,ANTIECONOMIC ,BENI IMMATERIALI ,RELIEF FROM ROYALTY ,INTANGIBLES ,PRESUMPTION ,PRESUNZIONE - Abstract
I beni immateriali (marchi, brevetti, know-how ecc.) sono considerati elementi chiave del successo delle imprese moderne e globalizzate, poiché permettono di fornire prodotti e servizi sempre all’avanguardia, e garantiscono una maggiore capacità distintiva sul mercato di riferimento. Una ricchezza che certo non sfugge allo sguardo attento del legislatore tributario, il quale cerca di custodirla gelosamente all’interno dei confini nazionali, prevedendo appositi regimi agevolativi; ovvero sottoponendo a tassazione i compensi (denominati canoni o royalties) diretti a remunerare lo sfruttamento di intangibles assets non autoctoni. La tassazione interna è attuata mediante l’applicazione di una ritenuta alla fonte a titolo d’imposta ai sensi dell’articolo 25, comma 4, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, ovvero con le minori aliquote convenzionali nel caso in cui il percettore venga riconosciuto come beneficiario effettivo. In questo contesto, un particolare fenomeno evasivo si concretizza nell’occultamento al fisco dei canoni corrisposti all’estero al detentore dei beni immateriali, mediante la loro incorporazione nel prezzo di cessione del bene o della prestazione del servizio. Il fenomeno descritto, per quanto elementare nel suo meccanismo, disvela problematiche giuridiche molto complesse afferenti all’onere della prova in rapporto ai poteri presuntivi di accertamento dell’Amministrazione finanziaria; nonché presenta notevoli difficoltà legate alle metodologie di calcolo delle somme da recuperare a tassazione Intangible assets (trademarks, patents, know-how, etc.) are considered key elements of the success of modern and globalized companies, as they allow them to provide products and services that are always at the forefront, and guarantee greater distinctive capacity on the reference market. A wealth that certainly does not escape the careful gaze of the tax legislator, who seeks to guard jealously it within national borders, providing for special subsidy regimes; or by subjecting to taxation the fees (called rents or royalties) aimed at remunerating the exploitation of non-indigenous intangible assets. Internal taxation implemented through the application of a withholding tax under Article 25, paragraph 4, of Presidential Decree 29 September 1973, n. 600, or with the lower conventional rates if the recipient is recognized as an effective beneficiary. In this context, a particular evasive phenomenon materializes in the concealment from the tax authorities of the fees paid abroad to the holder of the intangible assets, by incorporating them into the sale price of the good or the provision of the service. The phenomenon described, although elementary in its mechanism, reveals very complex legal problems relating to the burden of proof in relation to the presumptive powers of assessment of the tax authorities; it also presents considerable difficulties linked to the methodologies for calculating the amounts to be recovered for taxation.
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- 2023
24. I limiti probatori nel processo tributario
- Author
-
Sartori, N and Sartori, N
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,diritto tributario, processo tributario, prove, limiti, diritti, preclusioni probatorie, prove atipiche, prove illecite, mezzi di prova, testimonianza - Published
- 2023
25. Profili fiscali della formazione del consenso all’interno della blockchain: la tassazione del mining e del fork dopo la legge di bilancio 2023
- Author
-
Tumbiolo, F., Imbrosciano, C. Lorenzini, M, Zulberti, M, and Tumbiolo, F
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,mining, fork, bitcoin, valute virtuali, crypto-asset, criptovalute, cripto-attività, legge di bilancio - Published
- 2023
26. L’evoluzione dello scambio di informazioni nell’UE: dalla DAC 1 alla DAC 6 e oltre
- Author
-
Roberto Cordeiro Guerra, Antonio Viotto, Stefano Dorigo, Alessandra Kostner, Francesco Odoardi, Ernesto-Marco Bagarotto, Federico Rasi, Susanna Cannizzaro, Anna Rita Ciarcia, Antonio Marinello, Francesco Pepe, Alessia Vignoli, Pier Luca Cardella, Laura Torzi, Annalisa Pace, Pietro Mastellone, Giuseppe Scanu, Francesco Montanari, Concetta Ricci, Marco Di Siena, Gianluca Selicato, Silvia Giorgi, Roberto Cordeiro Guerra, Antonio Viotto, Stefano Dorigo, Alessandra Kostner, Francesco Odoardi, Ernesto-Marco Bagarotto, Federico Rasi, Susanna Cannizzaro, Anna Rita Ciarcia, Antonio Marinello , Francesco Pepe, Alessia Vignoli, Pier Luca Cardella, Laura Torzi, Annalisa Pace, Pietro Mastellone, Giuseppe Scanu, Francesco Montanari, Concetta Ricci, Marco Di Siena, Gianluca Selicato, Silvia Giorgi, Cordeiro Guerra, R, Dorigo, S, Viotto, A, Kostner, A, Odoardi, F, Bagarotto, E, Rasi, F, Cannizzaro, S, Rita Ciarcia, A, Marinello, A, Pepe, F, Vignoli, A, Luca Cardella, P, Torzi, L, Pace, A, Mastellone, P, Scanu, G, Montanari, F, Ricci, C, Di Siena, M, Selicato, G, and Giorgi, S
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,dac 6, evoluzione storica, direttive comunitarie - Published
- 2023
27. La Base imponibile consolidata comune europea ed i principi contabili IAS/IFRS: convergenza necessaria per il futuro dell'armonizzazione della tassazione d'impresa
- Author
-
MANGIAFICO, GIULIO, Mangiafico, G, and SARTORI, NICOLA
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,harmonisation ,CCCTB ,redditi societari ,armonizzazione ,formula ,IAS/IFRS - Abstract
L'elaborato pone al centro dell'analisi il progetto per una Base Imponibile (consolidata) comune dei redditi societari (Common Consolidated Corporate Tax Base, CCCTB), ed in particolare l'ultimo organico pacchetto di Direttive proposto dalla Commissione Europea nel 2016. Al di là degli sviluppi futuri della proposta, che tutt’oggi, pur sotto diverso nome (BEFIT) forma parte integrante dell'agenda fiscale della Commissione, il quesito, cui si cercato di fornire risposta attraverso l'attività di ricerca, riguarda in particolare l'opportunità, quale premessa logica al progetto di armonizzazione fiscale, della piena convergenza, ai fini della determinazione della base imponibile, con i principi contabili IAS/IFRS, al fine di rendere la disciplina di più agevole applicazione, eliminare distorsioni interpretative, e favorire la piena comparabilità con le imprese operanti anche in mercati extra UE. A tal fine, si procede dapprima (primo capitolo) ad analizzare l'evoluzione storica dei progetti di armonizzazione dell'imposizione dei redditi societari nell'ordinamento europeo, per comprendere la maturità della discussione, valutare gli strumenti utilizzabili per il raggiungimento dell'obiettivo, scrutinare le ragioni della mancata adozione delle diverse proposte presentate nel tempo. In secondo luogo (capitolo secondo), scendendo nel dettaglio quanto al quesito di ricerca, si analizza l'evoluzione storica dei principi contabili internazionali, la loro influenza sul Legislatore europeo, i rapporti con i singoli ordinamenti degli Stati Membri, e le influenze in materia di tassazione; si procede poi ad analizzare differenze e punti di convergenza tra i principi generali previsti dagli IAS/IFRS, dalle Direttive contabili comunitarie, dalle discipline dei singoli Stati e dai progetti per una CCCTB presentati nel tempo. Nel terzo capitolo l'analisi comparativa interessa specifici istituti contabili, di maggiore rilevanza per la CCCTB; si esplorano inoltre gli effetti sugli incentivi fiscali armonizzati previsti, per la prima volta, dal progetto del 2016, e le possibili influenze sulla formula di allocazione dei redditi consolidati tra gli Stati Membri. In sede di conclusioni si sviluppa infine una sintesi degli esiti della ricerca condotta, argomentando sull’assenza di ostacoli rilevanti alla piena convergenza, propedeutica all’introduzione di una base imponibile comune, verso gli IAS/IFRS a livello contabile e fiscale nell’ordinamento comunitario. The paper focuses on the project for a Common Consolidated Corporate Tax Base (CCCTB), and in particular on the last comprehensive package of Directives proposed by the European Commission in 2016. Beyond the future developments of the proposal, which still today, albeit under a different name (BEFIT), forms an integral part of the Commission's tax agenda, the question, which has been attempted to be answered through the research activity, concerns in particular the appropriateness, as a logical premise to the tax harmonisation project, of the full convergence, for the purposes of determining the tax base, with the IAS/IFRS accounting standards, in order to make the discipline easier to apply, eliminate interpretative distortions, and promote full comparability with companies operating also in non-EU markets. To this end, the first chapter analyses the historical evolution of the corporate income tax harmonisation projects in the European system, in order to understand the maturity of the debate, assess the tools that can be used to achieve the objective, and examine the reasons why the various proposals presented over time have not been adopted. Secondly (chapter two), going into detail with regard to the research question, the study analyses the historical evolution of the international accounting standards, their influence on the European legislator, the relationship with the individual systems of the Member States, and the influence on taxation; it then proceeds to analyse the differences and points of convergence between the general principles laid down in the IAS/IFRS framework, in the European Accounting Directives, in individual Member State regulations and in the projects for a CCCTB presented over time. In the third chapter, the comparative analysis focuses on specific accounting rules that are most relevant to the CCCTB. It also explores the effects on the harmonised tax incentives provided, for the first time, by the 2016 draft, and possible influences on the formula for allocating consolidated income between Member States. Finally, the conclusions provide a summary of the research findings, arguing that there are no major obstacles to full convergence towards IAS/IFRS in accounting and taxation in EU law, as a precondition for the introduction of a common tax base.
- Published
- 2022
28. La compatibilità delle agevolazioni fiscali previste per gli enti del Terzo settore con la disciplina degli aiuti di Stato
- Author
-
D'Amelio, N and D'Amelio, N
- Abstract
Il Codice del Terzo settore introduce nuove agevolazioni fiscali per gli enti del Terzo settore, le quali potrebbero entrare in contrasto con la disciplina europea in tema di aiuti di Stato. Per questo motivo, il legislatore ha deciso di differire l’efficacia di buona parte del regime tributario affinché la Commissione europea possa esprimersi su di esso. In questo articolo si cercherà di prevedere quale potrebbe essere l’esito del giudizio di compatibilità che esperirà la Commissione europea.
- Published
- 2022
29. Profili fiscali della formazione del consenso all’interno della blockchain: la tassazione del mining e del fork di bitcoin
- Author
-
Tumbiolo, F and Tumbiolo, F
- Published
- 2022
30. Premessa
- Author
-
Gallo F, Uricchio A, Dorigo, S, Saponaro, F, Sartori, N, Santagata, F, Gallo F, Uricchio A, Dorigo, S, Saponaro, F, Sartori, N, and Santagata, F
- Published
- 2022
31. La fase istruttoria e le c.d. prove atipiche o illecite
- Author
-
Consolo, C, Basilavecchia, M, Fichera, G, Castaldi, L, Miceli, R, Guida, R, Rasi, F, Fasano, A, Balsamo, M, Schiavolin, R, Sartori, N, Pistolesi, F, Marini, G, Corrado Oliva, C, Tedoldi, A, Perrino, AM, Saija, S, Zuffi, B, De Bellis, G, Trivellin, M, Melis, G, Golisano, M, Piccininni, L, Manzon, E, Vincenti, E, Consolo, G, Natalini, A, Perrino, A.M., Sartori N, Consolo, C, Basilavecchia, M, Fichera, G, Castaldi, L, Miceli, R, Guida, R, Rasi, F, Fasano, A, Balsamo, M, Schiavolin, R, Sartori, N, Pistolesi, F, Marini, G, Corrado Oliva, C, Tedoldi, A, Perrino, AM, Saija, S, Zuffi, B, De Bellis, G, Trivellin, M, Melis, G, Golisano, M, Piccininni, L, Manzon, E, Vincenti, E, Consolo, G, Natalini, A, Perrino, A.M., and Sartori N
- Published
- 2022
32. Introduzione
- Author
-
Sartori, N and Sartori, N
- Published
- 2022
33. SPUNTI PROBLEMATICI SUL CONTRATTO ATIPICO DI STOCK LENDING: NATURA, EFFETTI E RILEVANZA FISCALE
- Author
-
Kostner, A, KOSTNER A., Kostner, A, and KOSTNER A.
- Abstract
Il contratto atipico di “stock lending” realizza il medesimo fenomeno economico dell’usufrutto di azioni, senza che rilevi, dal punto di vista fiscale, la natura, obbligatoria ovvero reale, del negozio. Con la conseguenza che deve trovare applicazione, ai fini dell’indeducibilità dei costi, l’art. 109, comma 8, del D.P.R. n. 917 del 1986.
- Published
- 2022
34. I costi inerenti nelle società benefit
- Author
-
D'Amelio, N and D'Amelio, N
- Abstract
Le società benefit, oltre ad esercitare un’attività economica finalizzata a perseguire il lucro, devono perseguire il beneficio comune. Lo svolgimento di attività non profit potrebbe comportare la necessità di sostenere dei costi; pertanto, si indaga sulla possibilità di dedurre questi costi sulla base del principio di inerenza.
- Published
- 2022
35. Presentazione in 'Esterovestizione societaria'
- Author
-
Porpora, F, Sartori, N, Porpora, F, and Sartori, N
- Published
- 2022
36. Francesco Tesauro. Scritti scelti di diritto tributario. Volume II: Il processo
- Author
-
Fichera, F, Fregni, MC, Sartori, N, Fregni, M, Fichera, F, Fregni, MC, Sartori, N, and Fregni, M
- Published
- 2022
37. Francesco Tesauro. Scritti scelti di diritto tributario. Volume I: Principi e regole
- Author
-
Fichera, F, Fregni, MC, Sartori, N, Fregni, M, Fichera, F, Fregni, MC, Sartori, N, and Fregni, M
- Published
- 2022
38. La Base imponibile consolidata comune europea ed i principi contabili IAS/IFRS: convergenza necessaria per il futuro dell'armonizzazione della tassazione d'impresa.
- Author
-
Mangiafico, G, SARTORI, NICOLA, MANGIAFICO, GIULIO, Mangiafico, G, SARTORI, NICOLA, and MANGIAFICO, GIULIO
- Abstract
L'elaborato pone al centro dell'analisi il progetto per una Base Imponibile (consolidata) comune dei redditi societari (Common Consolidated Corporate Tax Base, CCCTB), ed in particolare l'ultimo organico pacchetto di Direttive proposto dalla Commissione Europea nel 2016. Al di là degli sviluppi futuri della proposta, che tutt’oggi, pur sotto diverso nome (BEFIT) forma parte integrante dell'agenda fiscale della Commissione, il quesito, cui si cercato di fornire risposta attraverso l'attività di ricerca, riguarda in particolare l'opportunità, quale premessa logica al progetto di armonizzazione fiscale, della piena convergenza, ai fini della determinazione della base imponibile, con i principi contabili IAS/IFRS, al fine di rendere la disciplina di più agevole applicazione, eliminare distorsioni interpretative, e favorire la piena comparabilità con le imprese operanti anche in mercati extra UE. A tal fine, si procede dapprima (primo capitolo) ad analizzare l'evoluzione storica dei progetti di armonizzazione dell'imposizione dei redditi societari nell'ordinamento europeo, per comprendere la maturità della discussione, valutare gli strumenti utilizzabili per il raggiungimento dell'obiettivo, scrutinare le ragioni della mancata adozione delle diverse proposte presentate nel tempo. In secondo luogo (capitolo secondo), scendendo nel dettaglio quanto al quesito di ricerca, si analizza l'evoluzione storica dei principi contabili internazionali, la loro influenza sul Legislatore europeo, i rapporti con i singoli ordinamenti degli Stati Membri, e le influenze in materia di tassazione; si procede poi ad analizzare differenze e punti di convergenza tra i principi generali previsti dagli IAS/IFRS, dalle Direttive contabili comunitarie, dalle discipline dei singoli Stati e dai progetti per una CCCTB presentati nel tempo. Nel terzo capitolo l'analisi comparativa interessa specifici istituti contabili, di maggiore rilevanza per la CCCTB; si esplorano inoltre gli effetti sugli i, The paper focuses on the project for a Common Consolidated Corporate Tax Base (CCCTB), and in particular on the last comprehensive package of Directives proposed by the European Commission in 2016. Beyond the future developments of the proposal, which still today, albeit under a different name (BEFIT), forms an integral part of the Commission's tax agenda, the question, which has been attempted to be answered through the research activity, concerns in particular the appropriateness, as a logical premise to the tax harmonisation project, of the full convergence, for the purposes of determining the tax base, with the IAS/IFRS accounting standards, in order to make the discipline easier to apply, eliminate interpretative distortions, and promote full comparability with companies operating also in non-EU markets. To this end, the first chapter analyses the historical evolution of the corporate income tax harmonisation projects in the European system, in order to understand the maturity of the debate, assess the tools that can be used to achieve the objective, and examine the reasons why the various proposals presented over time have not been adopted. Secondly (chapter two), going into detail with regard to the research question, the study analyses the historical evolution of the international accounting standards, their influence on the European legislator, the relationship with the individual systems of the Member States, and the influence on taxation; it then proceeds to analyse the differences and points of convergence between the general principles laid down in the IAS/IFRS framework, in the European Accounting Directives, in individual Member State regulations and in the projects for a CCCTB presented over time. In the third chapter, the comparative analysis focuses on specific accounting rules that are most relevant to the CCCTB. It also explores the effects on the harmonised tax incentives provided, for the first time, by the 2016 draft, and possible influences o
- Published
- 2022
39. Tax Treaty Override and Pacta Sunt Servanda: The Italian Perspective
- Author
-
Sartori, N and Sartori, N
- Abstract
The purpose of this article is to show that, based on the Italian experience, tax treaty overrides should be prevented on the basis of both current law (international law remedies and domestic law) and economic theory. From the perspective of the current law, it is argued that the pacta sunt servanda principle is not only customary international law but also derives from treaties: it is implicit in the signing of a treaty that the Contracting States mutually undertake the obligation to apply the treaty provisions. Moreover, domestic law should be used as a way of preventing violations of international law, by adopting domestic constitutional mechanisms that prevent such violations. From the perspective of economic theory, breach of a tax treaty does not seem to be any more efficient than performance under that treaty, because of the long-term costs of breach, given the possibility of a general denial of the existence of the international legal order and the international tax regime.
- Published
- 2022
40. Analisi comparata dell'imposta sui servizi digitali
- Author
-
Gallo, F, Uricchio, AF, Sartori, N, Gallo, F, Uricchio, AF, and Sartori, N
- Published
- 2022
41. L'evoluzione normativa del Terzo settore: profili civilistici e tributari
- Author
-
D'Amelio, N and D'Amelio, N
- Abstract
Il Terzo settore nasce inizialmente per sopperire alle mancanze delle Stato a seguito della crisi del Welfare State; con il passare del tempo assume un ruolo sempre più rilevante fintanto che, negli anni ’90, il legislatore decide di metter mano alla scarna disciplina prevista dal codice civile e dal TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Ciononostante, si riscontrano diverse problematiche tra le quali: la mancanza di una definizione del fenomeno, la mancanza di organicità e chiarezza, un impianto normativo poco omogeneo e, in alcuni casi, l’incompatibilità tra le diverse disposizioni. Questa complessità si è protratta sino al 2017 quando, grazie alla c.d. Riforma del Terzo settore, entra finalmente in vigore il Codice del Terzo settore. Oltre a cercare di risolvere le incertezze predette, tra le altre cose, il Codice prevede finalmente una netta separazione tra impianto civilistico e fiscale, con conseguenze rilevanti in tema di svolgimento dell’attività commerciale. Infatti, gli enti che entreranno a far parte del mondo del Terzo settore, a differenza che in passato, potranno esercitare attività d’impresa senza limiti e senza il timore di perdere la qualifica di ETS (enti del Terzo settore).
- Published
- 2022
42. Istituzioni di diritto tributario. 2. Parte speciale
- Author
-
Tesauro, F, Fregni, MC, Sartori, N, Turchi, A, Tesauro, F, Fregni, M, Sartori, N, and Turchi, A
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,diritto tributario, parte speciale, irpef, ires, iva, tributo di registro, imposta sulle successioni e donazioni, tributi indiretti, fiscalità locale, fiscalità internazionale, fiscalità dell'Unione europea - Published
- 2022
43. Presentazione in 'Esterovestizione societaria'
- Author
-
Sartori, N, Porpora, F, and Sartori, N
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,fiscalità internazionale, residenza fiscale società - Published
- 2022
44. Analisi comparata dell'imposta sui servizi digitali
- Author
-
Sartori, N, Gallo, F, Uricchio, AF, and Sartori, N
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,diritto tributario, fiscalità internazionale, imposta sui servizi digitali, diritto tributario comparato, sistemi fiscali, web tax - Published
- 2022
45. SPUNTI PROBLEMATICI SUL CONTRATTO ATIPICO DI STOCK LENDING: NATURA, EFFETTI E RILEVANZA FISCALE
- Author
-
KOSTNER A. and Kostner, A
- Subjects
CONTRATTO STOCK LENDING, INDEDUCIBILITA' COSTI ,IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO - Abstract
Il contratto atipico di “stock lending” realizza il medesimo fenomeno economico dell’usufrutto di azioni, senza che rilevi, dal punto di vista fiscale, la natura, obbligatoria ovvero reale, del negozio. Con la conseguenza che deve trovare applicazione, ai fini dell’indeducibilità dei costi, l’art. 109, comma 8, del D.P.R. n. 917 del 1986.
- Published
- 2022
46. Premessa
- Author
-
Dorigo, S, Saponaro, F, Sartori, N, Santagata, F, Gallo F, Uricchio A, Dorigo, S, Saponaro, F, Sartori, N, and Santagata, F
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,tassazione economia digitale - Published
- 2022
47. La fase istruttoria e le c.d. prove atipiche o illecite
- Author
-
Sartori N, Consolo, C, Basilavecchia, M, Fichera, G, Castaldi, L, Miceli, R, Guida, R, Rasi, F, Fasano, A, Balsamo, M, Schiavolin, R, Sartori, N, Pistolesi, F, Marini, G, Corrado Oliva, C, Tedoldi, A, Perrino, AM, Saija, S, Zuffi, B, De Bellis, G, Trivellin, M, Melis, G, Golisano, M, Piccininni, L, Manzon, E, Vincenti, E, Consolo, G, Natalini, A, and Perrino, A.M.
- Subjects
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,processo tributario, prove, istruttoria, prove atipiche, prove illecite, dichiarazioni di terzi, testimonianza, confessione, relazione e consulenze tecniche, circolazione della prova - Published
- 2022
48. Le indagini tributarie tra procedimento e processo
- Author
-
CARRETTO, NICCOLÒ, Carretto, N, and SARTORI, NICOLA
- Subjects
tutela ,procedure ,IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO ,administrative power ,procedimento ,provvedimento ,judicial protection ,accertamento ,indagini tributarie ,tax investigation - Abstract
Ricostruita la funzione dell’attività conoscitiva e di controllo dell’Amministrazione finanziaria nel contesto ordinamentale attuale, e definito il rapporto (di reciproca, ancorché relativa, autonomia funzionale e procedimentale) intercorrente tra i controlli e l’attività di accertamento, la tesi passa ad esaminare i caratteri essenziali dell’attività d’indagine tributaria, da intendersi quale attività amministrativa discrezionale, che si esplica mediante l’esercizio di veri e propri poteri amministrativi, suscettibili di incidere, ancor prima che sulla posizione fiscale del contribuente, sulla sfera di libertà e riservatezza del privato (sia esso il contribuente o un terzo) nei cui confronti detti poteri sono esercitati. Esaurita l’analisi dei caratteri e delle funzioni dell’attività conoscitiva e di controllo, si procede ad analizzare i profili disciplinari degli atti e dei procedimenti in cui tale attività si articola, per poi passare, nel terzo capitolo, ad esaminare le ipotesi di difformità delle indagini dal paradigma legale, e a definire le tutele esperibili dal privato, in una duplice prospettiva: da un lato, alla luce dei risultati raggiunti a proposito del rapporto intercorrente tra attività conoscitiva ed attività di accertamento, si indagano i riflessi che i vizi affliggenti le indagini possono riverberare sul successivo ed eventuale atto di accertamento del tributo; da altro lato, considerata l’attitudine delle attività conoscitive ad interferire immediatamente con posizioni soggettive diverse da quelle implicate dalle norme sulle prestazioni tributarie, si evidenzia la necessità di una tutela immediata del privato contro gli atti d’indagine lesivi dei suoi diritti e libertà individuali. The thesis aims, first of all, to deepen the function of the investigation activity of the Financial Administration in the current tax system, and to define the relationship between the aforementioned activity and the assessment activity. Subsequently, we move on to examine the essential characteristics of the tax investigation activity, to be understood as a discretionary administrative activity, which is carried out through the exercise of administrative powers, likely to affect, even before the tax position of the taxpayer, on the sphere of freedom and confidentiality of the private individual (be it the taxpayer or a third party) against whom the aforementioned powers are exercised. Once the analysis of the characteristics and functions of the investigation activity has been completed, we proceed to analyze the acts and procedures in which this activity is divided, and then move on, in the third chapter, to examine the hypotheses of discrepancies of the investigations from the legal paradigm, and to define the judicial protections that can be experienced by the private sector, in a twofold perspective: on the one hand, in the light of the results achieved regarding the relationship between investigative activities and assessment activities (which is reconstructed in terms of reciprocal functional and procedural autonomy), the effects that the defects of the investigations can determine on the subsequent and eventual tax assessment act are investigated; on the other hand, given the aptitude of the cognitive activities to immediately interfere with subjective positions detached from the tax claim, the need for immediate judicial protection of the private individual against investigative acts damaging his individual rights and freedoms is highlighted.
- Published
- 2021
49. Il contratto preliminare con riserva di nomina: spunti problematici sulla detrazione ai fini Iva.
- Author
-
AA.VV., TARINI F., TASSANI T., Kostner, A, KOSTNER A., AA.VV., TARINI F., TASSANI T., Kostner, A, and KOSTNER A.
- Published
- 2021
50. L'estinzione del trust determina la legittimazione passiva dell'atto impositivo.
- Author
-
Kostner, A, Tassani, T, KOSTNER A., TASSANI T., Kostner, A, Tassani, T, KOSTNER A., and TASSANI T.
- Published
- 2021
Catalog
Discovery Service for Jio Institute Digital Library
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