66 results on '"Guerzoni G."'
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2. An inclusive perspective across Northern and Southern Italy
- Author
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Tagliaventi M. T, Guerzoni G., Ferrari L., Nenzioni M, Masoni L., M.J. Casa-Nova, M.A. Moreira, M.T. Tagliaventi, Tagliaventi M.T, Guerzoni G., Ferrari L., Nenzioni M, and Masoni L.
- Subjects
inclusion, Rise project, Roma and Sinti students, action-research, workshop, school - Abstract
The text presents reflections on activities carried out in Italy as part of an international project (RISE) aimed at the inclusion of Roma and Sinti children. The project took place in two different areas, one in the North (Emilia Romagna - Bologna) and one in the South (Apulia- Bari), chosen to broaden the study’s perspectives. The two cities involved (Bologna and Bari) differ in terms of the degree of inclusion of Roma children and existing social policies. The Roma communities in each location are also different. The main action of the project was an action-research involving teachers. This research method can implement a planning-reflexive process that proceeds via exploration and discussion, continuously questioning the knowledge, expertise and competencies of those involved. The educational activities and the school experiences of the Rise Project were carried out according to the action research approach, sharing the goals of the study, its contexts and the activities implemented with the heads and teachers of the schools involved from day one. The actions proposed by the Project, presented and discussed in this paper are : - a training programme for teachers, social workers and ATA staff on inclusive educational methods and on discrimination, intercultural pedagogy and the history of the Roma and Sinti communities; - the participation of local services that oversee actions geared towards Roma children and adolescents facing particular challenges, and their families, in meetings; - the promotion of educational workshops for all students in the classes involved, aimed at social skills, participation or know-how; - the implementation of storytelling workshops for all students in the classes involved, aimed at creating a story that deals with the topics of interculturalism, prejudice, or gender discrimination through the use of animation techniques; - the organisation of a workshop called “Rise English: Connecting with the World”
- Published
- 2020
3. Cultura, memoria e archivi digitali
- Author
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Bazoli, G, Lucchini, S, Coppola, M, Grasso, A, Mieli, P, Bourdon, J, Salvatici, S, Noiret, S, Giovagnoli, A, Pezzino, P, Guerzoni, G, Scaglioni, M, Sfardini, A, Ammirati, MP, Ballaria, E, Bufalini, E, Costa, B, Moroni, A, Ronzon, L, Toffetti, S, Carelli, P, Carafoli, L, D'Amelio Bonelli, S, De Bellis, G, Paolini, M, Salerno, A, Tagliavia, GP, Grasso, A., Scaglioni, Massimo, Sfardini, Anna, Scaglioni Massimo (ORCID:0000-0002-9735-1565), Sfardini Anna (ORCID:0000-0001-9026-6758), Bazoli, G, Lucchini, S, Coppola, M, Grasso, A, Mieli, P, Bourdon, J, Salvatici, S, Noiret, S, Giovagnoli, A, Pezzino, P, Guerzoni, G, Scaglioni, M, Sfardini, A, Ammirati, MP, Ballaria, E, Bufalini, E, Costa, B, Moroni, A, Ronzon, L, Toffetti, S, Carelli, P, Carafoli, L, D'Amelio Bonelli, S, De Bellis, G, Paolini, M, Salerno, A, Tagliavia, GP, Grasso, A., Scaglioni, Massimo, Sfardini, Anna, Scaglioni Massimo (ORCID:0000-0002-9735-1565), and Sfardini Anna (ORCID:0000-0001-9026-6758)
- Abstract
Gli autori approfondiscono il tema della digitalizzazione della cultura, che affonda le sue radici nel conteso europeo, in una prospettiva volta alla valorizzazione del patrimonio culturale nel tempo, lungo diverse linee di ricerca che riguardano le realtà oggi coinvolte nella digitalizzazione degli archivi, sia come obiettivi da raggiungere, sia per le difficoltà e le sfide che implicano. La digitalizzazione rappresenta infatti lo strumento di riferimento per la realizzazione di una cultura sostenibile, diffusa e resa accessibile dalle istituzioni culturali a pubblici diversi, secondo un approccio umanistico che assegna ai brand istituzionali un nuovo ruolo di soggetti 'inclusivi'. Nello specifico per quanto riguarda il rapporto tra media e archivi, la digitalizzazione ha aperto nuove possibilità non solo di recupero e conservazione di materiali, ma anche di accesso, condivisione, riutilizzo in forme inedite di narrazione. Nel caso della televisione in particolare, il processo di digitalizzazione ha lasciato sin dal suo inizio alcune questioni aperte, relative alla disomogeneità degli archivi disponibili, agli obiettivi specifici di creazione di un archivio, e alla necessaria contestualizzazione dei materiali in esso contenuti.
- Published
- 2020
4. I nodi della Ricerca Formazione
- Author
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Agrusti G., Guerzoni G., Matteucci M. C., G. Asquini, and Agrusti G., Guerzoni G., Matteucci M.C.
- Subjects
ricerca, formazione, valutazione - Abstract
In questo capitolo si affrontano tre tra i principali nodi da considerare nella pianificazione e realizzazione di esperienze di R-F a scuola, ossia: i processi di negoziazione necessari all’accesso al campo di ricerca; la gestione del tempo e gli eventuali accomodamenti derivanti dall’inserimento di questa modalità di sviluppo professionale nella quotidianità scolastica; la necessità di valutare l’impatto degli interventi con modalità di ricerca miste, che abbraccino sia istanze derivanti da approcci quantitativi sia qualitativi alla ricerca.
- Published
- 2018
5. The construction project for the exportability and assembly of the building system on/off-site / Il progetto esecutivo per l’esportabilità e l’assemblaggio off/on-site del sistema costruttivo
- Author
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Belpoliti, V, Calzolari, M, Davoli, P, and Guerzoni, G
- Subjects
PE8_12 ,Prefabbricazione leggera ,SH3_1 ,PE8_10 ,Ambientale ,PE8_16 ,Standardized structural systems ,Trasportabilità ,SH3_2 ,Solar Decathlon Middle East 2018 ,Transportability ,Sistemi strutturali standardizzati ,Processi costruttivi green ,Lightweight prefabrication ,Green construction processes ,PE8_3 - Published
- 2019
6. Le dinamiche interculturali nella scuola: uno sguardo antropologico
- Author
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Guerzoni, G., V. Matera,F. Giacalone, P. Resta, G. Ranisio, R. Parisi, P. Falteri, R. Cruzzolin, G. Guerzoni, F. Giacalone, and Guerzoni, G.
- Subjects
antropologia dell'educazione, inculturazione/acculturazione, antropologia applicata, seconde generazioni, drop-out, dispersione scolastica - Abstract
Il capitolo introduce alla prospettiva dell'antropologia applicata ai contesti educativi a partire da alcuni approfondimenti di natura teorica (concetti chiave propri all'analisi antropologica dei contesti educativi istituzionali - scuola - e non istituzionali - extrascuola, gruppo di pari ecc.) per declinare successivamente la riflessione all'analisi di alcune tematiche specifiche che legano i contesti scolastici ai processi di trasformazione socioculturale urbani. Drop-out, dispersione scolastica , disagio educativo costituiscono gli ambiti per una riflessione mirata alla specificità dello sguardo antropologico sui processi inculturativi in particolare riguardanti la marginalità educativa urbana (povertà educative) e i processi migratori ("seconde generazioni"). La comunità si mostra come contesto complesso attraversato dalla diversità culturale i cui processi di trasformazione attuale non possono essere che letti attraverso un approccio tra scuola e territorio.
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- 2016
7. GENERI IN RELAZIONE Scuole, servizi educativi 0/6 e famiglie in Emilia-Romagna
- Author
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Cretella C., Crivellaro F., Gallerani M., Guerzoni G., Lorenzini S., Nardone R., Tarabusi F., Truffelli E., Zanetti F., Cretella C., Crivellaro F., Gallerani M., Guerzoni G., Lorenzini S., Nardone R., Tarabusi F., Truffelli E., and Zanetti F.
- Subjects
servizi educativi dell'Emilia-Romagna ,metodi misti d'indagine ,scuole dell'infanzia ,studio empirico ,educatore uomo ,Educazione ai generi ,differenze di genere ,servizi educativi ,focus group ,nidi d'infanzia - Abstract
Se con “genere” ci si riferisce al carattere socialmente costruito dell’esperienza della maschilità e della femminilità e delle conseguenti disparità che spesso segnano le relazioni tra uomini e donne, non si può prescindere dall’individuare nell’infanzia e nelle relazioni con gli adulti in famiglia e nei servizi educativi e scolastici i tempi, i luoghi le interazioni all’origine di tali processi. La promozione dell’evoluzione di una cultura delle differenze tra generi e di un autentico e rispettoso dialogo tra le differenze non può che passare attraverso l’educazione nella prima infanzia, e dunque necessariamente attraverso processi di consapevolezza critica circa la forma e i contenuti che assumono, nel vivere quotidiano, le rappresentazioni sulle differenze di genere. Il volume presenta e analizza le rappresentazioni, stereotipate e non, sui generi e sui rapporti tra essi in adulti educativamente (e affettivamente) significativi per i bambini e le bambine emiliano-romagnoli in età 0-6 anni (madri, padri, nonni, nonne, educatrici/ori di nido e nei centri per bambini e genitori, insegnanti di scuola dell’infanzia, operatori di centri per le famiglie). In particolare le analisi e le riflessioni offerte si concentrano su temi quali l’idea di educazione al femminile e al maschile che viene veicolata a scuola e in famiglia; le rappresentazioni di bambino e bambina veicolate nel contesto educativo e familiare; l’influenza dei giochi e giocattoli proposti all’infanzia rispetto alla costruzione dell’identità di genere; la prospettiva dalla quale i padri e le madri di oggi vedono le relazioni di genere; le rappresentazioni che i genitori e il personale educativo hanno della figura professionale dell’educatore maschio. Tali aspetti vengono affrontati dalle autrici da una prospettiva interdisciplinare che intreccia visioni antropologiche, pedagogiche e sociologiche. Le evidenze empiriche mettono in luce un quadro complesso nel quale modelli vicini a visioni stereotipate e tradizionali si affiancano ad altri che interpretano in modo differente ruoli e comportamenti legati al genere. Quello che però appare comune ai diversi interlocutori e contesti indagati è la tendenza ad appellarsi ad un’indifferenziazione di genere, come una sorta di velo che cela le differenze, anziché valorizzarle. L’educazione di genere dunque viene agita, ma non viene sufficientemente messa a tema nelle famiglie e neppure nei servizi educativi. Tali risultati portano a supporre che per compiere un percorso intenzionalmente educativo in merito al genere occorrerebbe ripartire dai tanti significati ad esso attribuiti da parte delle diverse figure educative, molto spesso non pienamente presenti alla loro consapevolezza, per creare un percorso di riflessione che consenta di renderli maggiormente espliciti e condivisi.
- Published
- 2013
8. Studiare la dversità culturale: prospettive e spunti metodologici
- Author
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Cruzzolin, R, Falteri, P, Guerzoni, G, Matera, V, Parisi, R, Ranisio, G, Resta, P, Giacalone, F, MATERA, VINCENZO, Cruzzolin, R, Falteri, P, Guerzoni, G, Matera, V, Parisi, R, Ranisio, G, Resta, P, Giacalone, F, and MATERA, VINCENZO
- Published
- 2017
9. Extended and robust protein sequence annotation over conservative non hierarchical clusters. The Bologna Annotation Resource v 2.0
- Author
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Piovesan, D., Bartoli, L., Martelli, P. L., Fariselli, P., Rossi, I., Guerzoni, G., Donvito, G., Maggi, G. P., Casadio, R., Piovesan D., Bartoli L., Martelli P.L., Fariselli P., Rossi I., Guerzoni G., Donvito G., Maggi G.P., and Casadio R.
- Subjects
ANNOTATION TRANSFER BY SIMILARITY ,PROTEIN ANNOTATION - Abstract
Genome annotation is one of the most important issues in the genomic era. The exponential grow rate of newly sequenced genomes and proteomes urges the development of fast and reliable annotation methods, suited to exploit all the information available in curated data bases of protein sequences and structures. To this aim we developed BAR, the Bologna Annotation Resource that is now updated (available at http://microserf.biocomp.unibo.it/bar/). The basic notion is that sequences with high identity value to a counterpart can inherit the same function/s and structure, if available. What is totally new in our analysis is to cluster sequences with the constraint that sequence identity should be equal or higher than 40% on at least 90% of the pairwise alignment length. By this sequences are clustered in sets that can be annotated in terms of function and structure depending on the annotation level of the sequences within the cluster. Our method starts with on all-against-all alignment of all the sequences in a GRID environment. The alignments are then regarded as an undirected graph and after the clustering procedure that constrains both the sequence identity value and the alignment length, all the connected nodes (proteins) collapse into a single group (cluster). A cluster that incorporates a UniProt entry inherits its annotations (GO terms that are statistically validated, PDB structures, SCOP classifications, Pfam families, if available). Clusters can contain distantly related proteins that by this can be annotated with high confidence. Ultimately the method analyses a total of over 12 million protein sequences taken from 988 genomes and UniProt release 13. In this version HMM models of those clusters that contain PDB templates are also provided to the end-user for computing structural models of distantly related sequences.
- Published
- 2010
10. La Dottrina sociale della Chiesa nei cinque continenti
- Author
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Alvarez, T., Brachetta, S., Cortese, B., Ebrahime, O., Fontana, D., Fontana, S., Fuentes Alcantara, F., Guerzoni, G., Luciani, R., Mantovani, C., Mion, G., Passaniti, D., Trevisan, F., Ugarte Cornejo, M., and Zanolla, G.
- Subjects
economia ,dottrina sociale della chiesa, economia, business ethics ,dottrina sociale della chiesa ,business ethics - Published
- 2014
11. Innovation and the evolution of industries:A tale of incentives, knowledge and needs
- Author
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Uwe Cantner, Guerzoni, G., Audretsch, David B., Falck, Oliver, Heblich, Stephan, Lederer, Adam, U., C, and Guerzoni, M
- Subjects
industrial dynamics - Abstract
This chapter is about the co-evolution of technology and markets. Since our goal is to understand the way these forces impact the advancement of industry, these cannot effectively be independently analyzed. Classical economists recognized that the link between technological evolution and market forces is the trigger of industrial revolution, as well as the consequential tumultuous process of economic growth: ‘In turning from the smaller instruments in frequent use to the larger and more important machines, the economy arising from the increase of velocity becomes more striking’ (Babbage, 1832, pp. 4–36). However, Adam Smith noted that the use of ‘more important machines’ is limited by the extent of the market. He described the combined effect of innovation, which creates new markets, and of new markets, which creates incentives for innovation. Karl Marx highlighted the role of machines as the main source of productivity increases as well. Marx also recognized that low wages lead to demand shortages. Despite the awareness of the classical economists, the analysis of the co-evolution of technology and markets as the principal determinants of industrial dynamics is abandoned in traditional neoclassical theory. A certain extension of this approach is found only in the search for incentives responsible for the direction and nature of technological progress.
- Published
- 2011
12. P.1.b.014 Agenesis of corpus callosum: incidental finding in a schizophrenic patient – a case report
- Author
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Guerzoni, G., primary, Pérez, L. García, additional, and Martínez, E. Villalobos, additional
- Published
- 2015
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13. Gli occhiali di Cipputi
- Author
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Marigonda, E, Falcetto, B, Cenati, G, Bona, F, Novelli, M, Pischedda, B, Barenghi, M, Rosa, G, Spinazzola, V, Rollo, A, Cadioli, A, Giovannetti, P, Richelmi, C, Palieri, MS, Coyaud, S, Ghidinelli, S, Fiori, U, Interdonato, P, Petruzzi, MS, Gambaro, M, Dubini, P, Moretti, D, Terreni, A, Cerutti, L, Stabile, S, Guerzoni, G, Lepri, L, Nani, G, Carnero, R, Porcelli, T, Attanasio, P, Peresson, G, Ginevra, M, Salis, S, Raviola, E, Gallo, G, Massinelli, C, BARENGHI, MARIO LUIGI, Marigonda, E, Falcetto, B, Cenati, G, Bona, F, Novelli, M, Pischedda, B, Barenghi, M, Rosa, G, Spinazzola, V, Rollo, A, Cadioli, A, Giovannetti, P, Richelmi, C, Palieri, MS, Coyaud, S, Ghidinelli, S, Fiori, U, Interdonato, P, Petruzzi, MS, Gambaro, M, Dubini, P, Moretti, D, Terreni, A, Cerutti, L, Stabile, S, Guerzoni, G, Lepri, L, Nani, G, Carnero, R, Porcelli, T, Attanasio, P, Peresson, G, Ginevra, M, Salis, S, Raviola, E, Gallo, G, Massinelli, C, and BARENGHI, MARIO LUIGI
- Abstract
Profilo del famoso personaggio di Altan. – "Marx è morto". "E noi qui a fare la classe operaia, come dei pirla". Cipputi è uno di quelli che tengono in piedi la baracca; sempre al lavoro in tuta e guanti, sempre alle prese con qualche macchinario. Nella vita dell'operaio dal naso prominente creato da Altan non c'è tempo per la nostalgia, il sentimentalismo, la rassegnazione. Ma c'è spazio per la coscienza di classe e per un'ironia impassibilmente lucida che, da dietro le lenti spesse del nascondono lo sguardo, si scaglia in un colpo solo contro i meccanismi del potere, i privilegi dei padroni, l'immaturità delle forze politiche progressive.
- Published
- 2008
14. Pratiche sociali di comunicazione nel mondo contemporaneo
- Author
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Galaty J, Callari Galli M, Bertonelli E, Guerzoni G, Ventura G, Traversi M, De Liva W, Vanlandschoot J, Kuuka K, Bokova I, Azzario Chiesa MP, Balicki A, Bioley A, Longo G, Fabietti U, Ferraris F, Franza A, Gianotti A, Gutman J, Hoop P, Mottana P, Riccio B, Signorelli A, Scandurra E, Matera, V, MATERA, VINCENZO, Galaty J, Callari Galli M, Bertonelli E, Guerzoni G, Ventura G, Traversi M, De Liva W, Vanlandschoot J, Kuuka K, Bokova I, Azzario Chiesa MP, Balicki A, Bioley A, Longo G, Fabietti U, Ferraris F, Franza A, Gianotti A, Gutman J, Hoop P, Mottana P, Riccio B, Signorelli A, Scandurra E, Matera, V, and MATERA, VINCENZO
- Published
- 2002
15. Studiare la dversità culturale: prospettive e spunti metodologici
- Author
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MATERA, VINCENZO, Cruzzolin, R, Falteri, P, Guerzoni, G, Matera, V, Parisi, R, Ranisio, G, Resta, P, Giacalone, F, Cruzzolin R, Falteri P, Guerzoni G, Matera V, Parisi R, Ranisio G, Resta P, and Giacalone F
- Subjects
antropologia ,M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE ,diversità ,cultura - Abstract
Sono oggetto di riflessione del saggio la storia dell'antropologia e alcuni nodi teorici contemporane
- Published
- 2017
16. Culture in dialogo: storia, strumenti, analisi per ripensare al cultura nei contesti multiculturali
- Author
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Presta G., GUERZONI, GIOVANNA, Presta G., Guerzoni G., Callari Galli M., Girardi R., Bollo A., Gariboldi A., Bodo S., Mascheroni S., Zadra F., Corrà I., Mazzini P., Benussi N., Debiasi V., Dellai D., Grassi C., Guerzoni G., Presta G., Presta G., and Guerzoni G.
- Subjects
ALTO ADIGE ,TEATRO ,MUSEI ,ISTITUZIONI CULTURALI ,ANTROPOLOGIA DEI PROCESSI MIGRATORI ,BIBLIOTECHE - Abstract
Il saggio approfondisce le diverse fasi del Progetto Con nuove culture svoltosi a Bolzano tra il 2010 e il 2013 e avente l'obiettivo di coinvolgere i cittadini immigrati nella vita cultura delle istituzioni locali (musei, biblioteche, teatri); il saggio ripercorre la storia del progetto che ha seguito una metodologia partecipativa coinvolgendo operatori delle istituzioni culturali coinvolte e associazioni migranti presenti sul territorio; nelle diverse sue diverse fasi, il progetto ha elaborato una serie di strumenti di analisi di cui si riportano i dati quantitativi e qualitativi raccolti.
- Published
- 2013
17. Attraversare i confini: la cultura come risorsa di coesione sociale. Sguardi sulla città
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, Guerzoni G., Presta G., and Guerzoni G.
- Subjects
DIVERSITÀ CULTURALE ,PROCESSI MIGRATORI ,SECONDE GENERAZIONI DI IMMIGRATI ,ISTITUZIONI CULTURALI ,CITTA' - Abstract
Il Progetto Con nuove Culture a Bolzano ha avuto come obiettivo quello di coinvolgere i nuovi cittadini nell'offerta culturale della città. Attraverso un percorso di analisi ispirato alla ricerca dielle "etnografie dei servizi", il contributo propone una riflessioni sulle ragioni teoriche di un coinvolgimento dei cittadini stranieri nelle pratiche culturali di musei, biblioteche e teatri della città e sulle modalità empiriche intraprese dal Progetto con una serie di laboratori ed esperienze sul territorio elaborate, promosse e realizzate insieme ai cittadini stranieri
- Published
- 2013
18. Prefazione
- Author
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Presta G., GUERZONI, GIOVANNA, Presta G., Guerzoni G., Callari Galli M., Girardi R., Bollo A., Gariboldi A., Bodo S., Mascheroni S., Zadra F., Corrà I., Mazzini P., Benussi N., Debiasi V., Dellai D., Grassi C., Guerzoni G., Presta G., Presta G., and Guerzoni G.
- Subjects
DIVERSITÀ CULTURALE ,CITTÀ ,ALTO ADIGE ,MULTICULTURALISMO ,PROCESSI MIGRATORI ,ISTITUZIONI CULTURALI - Abstract
Il libro presenta gli esiti di una ricerca partecipativa dedicata al coinvolgimento dei cittadini immigrati nella vita culturale della città.
- Published
- 2013
19. La 'cassetta degli attrezzi' del Progetto Con nuove culture
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, Presta G., Presta G., Guerzoni G., Callari Galli M., Girardi R., Bollo A., Gariboldi A., Bodo S., Mascheroni S., Zadra F., Corrà I., Mazzini P., Benussi N., Debiasi V., Dellai D., Grassi C., Guerzoni G., Presta G., Guerzoni G., and Presta G.
- Subjects
strumenti di analisi culturale ,ALTO ADIGE ,MULTICULTURALISMO ,PROCESSI MIGRATORI ,ISTITUZIONI CULTURALI - Abstract
Il saggio presenta gli strumenti di analisi e di implementazione delle esperienze realizzate o progettate nell'ambito del Progetto Con nuove culture a Bolzano (progetto promosso dalla Provincia di Bolzano in convenzione con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna). Si tratta di strumenti elaborati appositamente a supporto dell'attività di formazione e realizzazione di eventi culturali portati avanti dal Progetto.
- Published
- 2013
20. Uno 'sguardo da lontano'. Culture e identità: i laboratori di antropologia culturale
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, Errani A., Vannini I., Cotti M., Di Rienzo A., Santarelli G., Guerzoni G., Morgagni E., Spallacci A., Sansavini A., Fabbri C., Guarini A., La Loggia F., Demozzi S., Mezzolla E., Calzolari N., Bonora N., Quartieri L., Ronchetti V., Spisni M., Battistini R., Tordi C., Grandi W., Chade J.J., Zanasi M., Provitera C., Errani A., Vannini I., and Guerzoni G.
- Subjects
MAESTRI ,ANTROPOLOGIA APPLICATA ,laboratori formativi ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - Abstract
Il saggio si inserisce in un volume corale interdisciplinare che intende riflettere sull'esperienza della formazione universitaria rivolta ai futuri amestri elementari. Il ruolo dell'antropologia culturale nella formazione dei maestri elementari è assai rilevante sia perchè il contesto socioculturale di famiglie e bambini in cui andranno ad operare è sempre più multiculturale sia da un punto di vista più metodologico sostenendo il modo di operare e di riflettere in situazione degli insegnanti attraverso il metodo etnografico applicato ai contesti educativi.
- Published
- 2012
21. Uguaglianza/diversità: pratiche e retoriche della disalleanza
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, Contini M., Gigli A., Guerzoni G., Fabbri M., Demozzi S., Cuconato M., Caronia L., Zanetti F., Nardone R., Bernardi M., Grandi W., Pironi T., Gherardi V., Cavana L., Gallerani M., Pileri A., Cardin R., Ceciliani A., Bortolotti A., CONTINI M., and GUERZONI G.
- Subjects
FAMIGLIE MIGRANTI ,ETNOGRAFIA SCOLASTICA ,INCLUSIONE ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE ,PATTO FORMATIVO - Abstract
Educatrici e famiglie lamentano – molto frequentemente e da “punto di vista” diversi - la crisi di un modello di alleanza educativa che ha fondato i servizi educativi e scolastici alla prima infanzia dagli anni ’70 ad oggi. Il contributo si basa su di una interdisciplinare ricerca svolta in diverse scuole dell’infanzia sparse sul territorio nazionale con un'alta presenza di famiglie migranti e intende mettere a fuoco alcune dimensioni delle dichiarate dis-alleanze attuali del rapporto tra famiglie e servizi/scuole posizionandosi alternativamente dal punto di vista delle famiglie e dal punto di vista delle educatrici. E’ proprio all’incrocio di questo “doppio sguardo” tra famiglie e scuola che è forse possibile individuare i tratti dei processi di cambiamento in atto nelle famiglie di oggi e considerarne l’impatto sull’alleanza famiglia/scuola sia sul piano del modello pedagogico e organizzativo della scuola dell’infanzia che, più in generale, sul piano di nuove politiche educative. Porsi metodologicamente “ai margini” nell’analisi delle pratiche e delle retoriche su alleanze/dis-alleanze tra famiglie e scuola non significa solo dare voce alle opacità che sempre caratterizzano le relazioni “in divenire” ma anche attivare nuove risorse individuabili a partire dall’analisi rigorosa delle incomprensioni, dei gap, delle criticità, dei conflitti - a volte dei fallimenti - di questa relazione che è la base dei possibili processi di inclusione scolastica e sociale dei bambini e delle loro famiglie nella vita scolastica.
- Published
- 2012
22. Microcredit and the Struggle Against Poverty
- Author
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CRIVELLARO, FRANCESCA, GUERZONI, GIOVANNA, Benadusi M., Riccio B., Signorelli A:, Olivier-Smith A., Revet S., Ligi G., Olivier De Sardan J-P., Van Aken M., Lazzarino E., Pazzagli I.G., Tarabusi F., Virgilio F., Marabello S., Crivellaro F., Guerzoni G., BENADUSI M., BRAMBILLA C., RICCIO B., CRIVELLARO F., and GUERZONI G.
- Subjects
DEVELOPMENT ,MICROCREDIT ,GENDER STUDIES ,ECONOMIC ANTHROPOLOGY ,POVERTY - Abstract
Finding a common definition of «microcredit» is difficult both in the operative and in the academic field. Acknowledging that difficulty is a first step towards recognizing the specificity and plurality of microfinance experiences today. The multiplication of many completely different models enables us to describe microfinance as a sort of «galaxy». The phenomenon has consolidated itself in the course of time and has spread on a planetary scale; even though it is certainly more prominent in developing countries, it is also rapidly spreading in post-industrial countries, too. Far from trying to give an exhaustive definition of microfinance, one should remember that forms of microfinance, roughly definable as such, existed in the past of our country and still do in many countries, too. They are not exclusively used as tools in the struggle against poverty but rather, as forms of mutual assistance in favour of marginal or vulnerable categories, as for example, mutual benefit societies, cooperative banks, informal self help groups, etc. From the social-anthropological research on microcredit that we have carried out, there seem to emerge two new fields of analysis. The first field considers the impact of microcredit experiences on the new relationships between local communities and economic globalization processes. In a world in which there are widespread, and at times, dramatic processes of labour transformation (rights, precariousness, work flexibility), what opportunities does access to microcredit disclose in order to sustain vulnerability situations? In post-industrial countries, what weight should the «group» and women, as a privileged target of microcredit? How can microcredit be an instrument of female emancipation even in «wealthier» countries where, in spite of their social and political affirmation, it is still difficult for women to get in to the labour market? A second field of analysis should in reconsider the validity of the microcredit instrument in facing the new impoverishment processes even in post-industrial countries and in the current global financial crisis. Who are the «new» poor today? What does it mean to lose your job in a world of intense specialization? What is poverty in contexts of severe welfare crisis? What impact can microcredit have as a strategy for promoting education? Is microcredit an efficient instrument in the struggle against “new poverty” in «post industrial» countries?
- Published
- 2011
23. Giovani in cerca di cittadinanza: esperienze, luoghi di vita, racconti tra scuola e contesti urbani
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, ANTONELLI, FULVIA, GUERZONI G. RICCIO B., Guerzoni G., and Antonelli F.
- Subjects
CONTESTI URBANI ,SECONDE GENERAZIONI ,CONTESTI SCOLASTICI ,ETNOGRAFIA SCOLASTICA ,GIOVANI MAROCCHINI - Abstract
Il saggio costituisce l'esito di una lunga ricerca di campo di tipo etnografico in un istituto professionale di Bologna; le due ricercatrici hanno raccolto attraverso strumenti di indagine diversi e una lunga osservazione partecipante sia le "voci" degli insegnanti che quelle dei ragazzi. La scuola appare un contesto "poroso" le cui risorse e criticità risultano leggibili solo a condizione di agire uno sguardo antropologico in grado di cogliere pratiche, stili di vita, ambizioni e richieste di aiuto dei ragazzi nel loro andirivieni tra dentro e fuori la scuola; ne emerge un contesto complesso e in forte difficoltà a partire dall'alleanza formativa che gli attori sociali sono costretti continuamente a rinegoziare per definirsi "comunità scolastica". Il saggio si basa su una ricerca di campo che ha cercato di "seguire" i ragazzi nei loro percorsi quotidiani tra scuola, casa e città descrivendone abitudini, attese, riflessioni. L'esperienza di campo è stata, inoltre, per le due ricercatrici occasione per riflettere, in modo più ampio, sull'approccio metodologico dell'antropologia ai mondi contemporanei e in particolare alle dimensioni e criticità di un'etnografia scolastica.
- Published
- 2009
24. Postfazione. Up/down: rappresentazioni, esperienza, luoghi di vita tra i giovani di origine migrante
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, GUERZONI G. RICCIO B., and Guerzoni G.
- Subjects
CITTÀ ,INSUCCESSO SCOLASTICO ,PROCESSI MIGRATORI ,SECONDE GENERAZIONI ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - Abstract
Il saggio presenta alcune delle conclusioni della ricerca oggetto del volume relativa ai processi di costruzione identitaria delle "seconde generazioni" in Italia, con particolare riguardo all'associazionismo di "seconda generazione" e ai contesti scolastici, inserendole in alcuni percorsi della riflessione teorico-metodologica dell'antropologia dell'educazione. La nozione di "cittadinanza agita", al di là delle differenze socioeconomiche espresse dagli appartenenti ai due ambiti studiati, permette infatti di individuare aspetti di comunanza e di differenza tra le élites dei responsabili dell'associazionismo di "seconda generazione" e, all'opposto, gli studenti maggiormente a rischio di insuccesso scolastico.
- Published
- 2009
25. Geopolitiche e narrazioni del conflitto nella contemporaneità. Uno sguardo antropologico
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, CALLARI GALLI M., GUERZONI G., RICCIO B., and GUERZONI G.
- Subjects
ANTROPOLOGIA ,MASS MEDIA ,CONFLITTI COLLETTIVI ,CONTEMPORANEITÀ ,ANALISI CULTURALE - Published
- 2005
26. Sparano, ma é pomodoro
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, CALLARI GALLI M. GIANOTTI A.M. GUERZONI G. ROSSI C., CALLARI GALLI M., and GUERZONI G.
- Subjects
VIOLENZA ,INFANZIA ,MODELLO CULTURALE ,ETNOGRAFIA DEI MEDIA ,ANALISI CULTURALE - Published
- 2004
27. Novel Deterministic Detection and Estimation Algorithms for Colocated Multiple-Input Multiple-Output Radars
- Author
-
Pasquale Di Viesti, GIORGIO GUERZONI, Giorgio Matteo Vitetta, Alessandro Davoli, Di Viesti P., Davoli A., Guerzoni G., and Vitetta G.M.
- Subjects
direction of arrival estimation ,MIMO radar ,Radar ,General Computer Science ,frequency estimation ,Computer Science::Information Retrieval ,General Engineering ,Antenna array ,radar signal processing ,Radar detection ,TK1-9971 ,MIMO ,Radar antenna ,Transmitting antennas ,Radar antennas ,Receiving antenna ,Receiving antennas ,General Materials Science ,Antenna arrays ,Electrical engineering. Electronics. Nuclear engineering - Abstract
In this manuscript, the problem of detecting multiple targets and estimating their spatial coordinates (namely, their range and the direction of arrival of their electromagnetic echoes) in a colocated multiple-input multiple-output radar system operating in a static or slowly changing two-dimensional or three-dimensional propagation scenario is investigated. Various solutions, collectively called range & angle serial cancellation algorithms, are developed for both frequency modulated continuous wave radars and stepped frequency continuous wave radars. Moreover, specific technical problems experienced in their implementation are discussed. Finally, the accuracy achieved by these algorithms in the presence of multiple targets is assessed on the basis of both synthetically generated data and of the measurements acquired through three different multiple-input multiple-output radars and is compared with that provided by other methods based on multidimensional Fourier analysis and multiple signal classification.
- Published
- 2022
28. Machine Learning and Deep Learning Techniques for Colocated MIMO Radars: A Tutorial Overview
- Author
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Alessandro Davoli, Giorgio Guerzoni, Giorgio M. Vitetta, Davoli A., Guerzoni G., and Vitetta G.M.
- Subjects
micro-Doppler ,multiple-input multiple-output ,machine learning ,Radar ,beamforming ,range-azimuth estimation ,lcsh:Electrical engineering. Electronics. Nuclear engineering ,lcsh:TK1-9971 - Abstract
Radars are expected to become the main sensors in various civilian applications, ranging from health-care monitoring to autonomous driving. Their success is mainly due to the availability of both low cost integrated devices, equipped with compact antenna arrays, and computationally efficient signal processing techniques. An increasingly important role in the field of radar signal processing is played by machine learning and deep learning techniques. Their use has been first taken into consideration in human gesture and motion recognition, and in various healthcare applications. More recently, their exploitation in object detection and localization has been also investigated. The research work accomplished in these areas has raised various technical problems that need to be carefully addressed before adopting the above mentioned techniques in real world radar systems. In this manuscript, a comprehensive overview of the machine learning and deep learning techniques currently being considered for their use in radar systems is provided. Moreover, some relevant open problems and current trends in this research area are analysed. Finally, various numerical results, based on both synthetically generated and experimental datasets, and referring to two different applications are illustrated. These allow readers to assess the efficacy of specific methods and to compare them in terms of accuracy and computational effort.
- Published
- 2021
29. Tra locale e globale. Sostenibilità ed empowerment nelle retoriche delle esperienze di microcredito
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, CRIVELLARO, FRANCESCA, Guerzoni G., and Crivellaro F.
- Subjects
ANTROPOLOGIA CULTURALE ,lcsh:Ethnology. Social and cultural anthropology ,lcsh:GN301-674 ,socio-economic vulnerability ,microcredit discourse ,EMPOWERMENT ,POVERTÀ ,struggle against poverty ,DISCORSO SUL MICROCREDITO ,women’s empowerment - Abstract
Alla crisi della nozione di “sviluppo” – propria al pensiero della modernità – che appariva riservata ai soli paesi cosiddetti “del Terzo Mondo”, è subentrata una crisi economico-finanziaria di portata globale che viene da molti considerata una crisi dello stesso stile di vita globalizzato, in grado cioè di investire dimensioni sociali e culturali degli stessi paesi ricchi e post-industriali. Nell’ambito di questa ennesima “crisi della rappresentazione” del pensiero occidentale si è rinnovato l’interesse per esperienze alternative di cooperazione internazionale e di lotta alla povertà (sia nei paesi “in via di sviluppo” che in quelli “ricchi” dove, specie negli ultimi anni, emergono nuove forme di vulnerabilità socio-economica), come le esperienze di microcredito. Il successo riscosso da Muhammad Yunus (premio Nobel 2006) in Bangladesh, ha favorito negli ultimi decenni la moltiplicazione delle esperienze di microcredito in tutto il mondo. A partire dagli anni Novanta, il microcredito è stato adottato dalle organizzazioni internazionali di sviluppo quale strategia privilegiata non solo nella lotta contro la povertà, ma anche nella promozione dei processi di empowerment delle donne, considerate come facilitatrici dello sviluppo delle comunità locali. Il testo esplora le retoriche utilizzate nel momento in cui si riflette sulla sostenibilità del microcredito e sul suo impatto sulle comunità locali. Nello specifico, particolare attenzione è dedicata agli studi di caso riguardanti la relazione fra accesso al credito da parte delle donne e processi di empowerment.
- Published
- 2014
30. Contaminare teorie ed esperienze nel contrasto alla dispersione scolastica e formativa generando opportunità pedagogiche
- Author
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tolomelli alessandro, Tolomelli A, Guerzoni G, and tolomelli alessandro
- Subjects
eDUCAZIONE ,DISPERSIONE SCOLASTICA ,PEDAGOGIA - Abstract
Il progetto Atoms ha rappresentato per insegnanti, educatori, formatori, dirigenti scolastici, tecnici dei servizi, amministratori locali, ricercatori universitari l’opportunità per confrontarsi e riflettere intorno alle pratiche, alle politiche, e alle teorie, per affrontare il fenomeno della dispersione scolastica in modo davvero sinergico. Ne è scaturita una comunità di professionisti che ha rapidamente superato le differenti appartenenze istituzionali, e le barriere di autoreferenzialità che a volte caratterizzano le relazioni professionali, per costituire un linguaggio comune e dare forma ad un processo riflessivo basato su conoscenze condivise e in grado di affrontare anche gli aspetti latenti di una questione tanto complessa come, appunto, quella della dispersione scolastica. Senza avere pretese risolutorie, i partecipanti alla rete si sono assunti l’onere, la responsabilità e il diritto di sviluppare un percorso di ricerca-azione che è andato al di là delle attività e delle scadenze previste dal progetto, mantenendo attivo il gruppo locale di lavoro e confronto inter-istituzionale.
- Published
- 2017
31. Le dispersioni scolastiche di alunni e insegnanti
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA and Guerzoni, G.
- Subjects
drop-out, dispersione scolastica, disagio scolastico, antropologia dell'educazione, adolescenza - Abstract
L’articolo analizza il tema della dispersione scolastica attraverso il filtro di una serie di ricerche antropologiche sul campo che hanno mirato ad analizzare il fenomeno nel quadro dei più vasti contesti sociali — scuola, famiglia, città — in cui esso si inserisce. Il disagio, l’insuccesso e l’abbandono scolastico vengono quindi osservati all’interno delle dinamiche sociali e strutturali che dentro e fuori la scuola ne determinano le ragioni oggettive e sono messi a confronto con le esperienze soggettive e i vissuti degli adolescenti. La scuola emerge quindi come uno spazio di forte conflitto fra pratiche e saperi istituzionali e informali che i soggetti — insegnanti e studenti — agiscono dentro i processi di orientamento, di valutazione e di insegnamentoapprendimento.
- Published
- 2015
32. Tra locale e globale: la ricerca antropologica sul microcredito
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA, CRIVELLARO, FRANCESCA, Brunori Luisa, Guerzoni G., and Crivellaro F.
- Subjects
ANTROPOLOGIA CULTURALE ,GENERE ,EMPOWERMENT ,MICROCREDITO - Abstract
La ricerca antropologica approfondisce lo studio delle esperienze di microfinanza in rapporto a specifici contesti culturali. Il contributo intende fornire una rassegna ragionata degli studi antropologici sul microcredito con particolare attenzione alla ricerca etnografica e di campo. Gli studi antropologici sino ad ora esaminati, quantitativamente scarsi e di natura spesso “liminale” rispetto alle altre scienze sociali, si sono concentrati prevalentemente su ricerche condotte in paesi in via di sviluppo, in particolare in Bangladesh dove lo strumento del microcredito ha conosciuto una notevole diffusione ed ha maturato un’esperienza trentennale. Confrontando questi studi con le ricerche che hanno costruito nei paesi industrializzati il proprio campo di ricerca emerge la stretta connessione esistente fra comunità, cultura e microcredito dimostrando l’influenza delle dimensioni culturali sulla molteplicità di forme che questo strumento acquisisce nei differenti contesti in cui viene applicato. Dall’esplorazione della letteratura antropologica è possibile notare una prevalenza di studi il cui “sguardo” di ricerca privilegiato corrisponde alle valutazioni dell’impatto che l’introduzione dello strumento finanziario del microcredito produce avviando processi di trasformazione socioculturale. Uno degli ambiti di analisi della ricerca etnografica più interessanti è quello dedicato ai processi di empowerment delle donne vissuti dalle donne che hanno avuto accesso al credito. Questi studi dimostrano un uso del microcredito, e un suo impatto sulle realtà locali (e globali) secondo forme diversificate a seconda del contesto culturale: se nei paesi industrializzati l’empowerment femminile viene interpretato nell’ottica di una maggiore presenza nel mercato del lavoro delle donne in situazione di marginalità, nei paesi in via di sviluppo come il Bangladesh l’empowerment delle donne viene letto in termini di processo di emancipazione rispetto a norme socioculturali fortemente discriminanti.
- Published
- 2014
33. Premessa
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA and Guerzoni G.
- Subjects
crisi ,PROCESSI MIGRATORI ,SCUOLA ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - Abstract
Si tratta della Premessa al numero monografico della Rivista dedicato a "La scuola al tempo della crisi". La Rivista intende approfondire le dinamiche di trasformazione innescate dalla crisi nel mondo della scuola; la scuola negli ultimi anni si è trovata a diver affrontare non solo l'impatto della crisi economica ma profonde trasformazioni nel tessuto socioculturale delle famiglie e, florse, nella sua stessa mission..
- Published
- 2013
34. La scuola delle resistenze
- Author
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GUERZONI, GIOVANNA and Guerzoni G.
- Subjects
crisi ,Multiculturalismo ,PROCESSI MIGRATORI ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - Abstract
La scuola al tempo della crisi - con le sue vecchie e nuove difficoltà, con i suoi impasse, ma anche con le nuove strategie messe in campo per farvi fronte, le soluzioni "dal basso" individuate da insegnanti e genitori - può essere considerata un "luogo privilegiato" di analisi di processi più ampi che caratterizzano la contemporaneità di fronte alla crisi globale? Il contributo intende aprire alcune piste di analisi su un campo di cui molto si parla ma su cui, forse, è necessario aprire nuove pratiche di ricerca proponendo due approfondimenti più specifici - il primo inerente al rapporto tra processi migratori e contesti scolastici e il secondo a quello della partecipazione delle famiglie alla scuola - avvalendosi della prospettiva antropologica.
- Published
- 2013
35. La scuola, la strada, i figli dell'immigrazione
- Author
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ANTONELLI, FULVIA, GUERZONI, GIOVANNA, ANTONELLI F., and GUERZONI G.
- Subjects
CITTÀ ,SCUOLA E ALLIEVI STRANIERI ,SECONDE GENERAZIONI ,GIOVANI MIGRANTI ,ANTROPOLOGIA DEI PROCESSI MIGRATORI - Abstract
Le ricerche socio-antropologiche sulle "seconde generazioni" hanno mostrato la grande rilevanza di questo fenomeno non solo per le sue dimensioni quantitative ma sopratutto come questione su cui si giocano aspetti sociali, culturali e politici propri alla società contemporanea. A uno sguardo antropologico le "seconde generazioni" presentano nuove forme di costruzione identitaria plurale; forme che sempre di più qualificheranno il tessuto sociale delle società contemporanee, mettendo in luce questioni, processi e temi che permettono di leggere in modo nuovo la stessa società italiana sempre più multiculturale ma anche diseguale nelle opportunità e nei destini: dalla scuola alla città, dalla famiglia al gruppo di pari, all'entrata nel mondo del lavoro. Il filo conduttore che emerge riguarda innanzitutto la questione della "cittadinanza" considerata non solo come riconoscimento giuridico quanto piuttosto come "cittadinanza sociale" che si apprende o, più spesso, si vive come assenza a partire dagli stessi contesti di scolarizzazione e socializzazione dell'infanzia e dell'adolescenza.
- Published
- 2012
36. Bambine e bambini nei racconti delle madri migranti: processi di inclusione sociale e servizi alla prima infanzia
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA and Guerzoni G.
- Subjects
ANTROPOLOGIA CULTURALE ,GENERE ,SERVIZI ALLA PRIMA INFANZIA ,PROCESSI MIGRATORI ,ETNOGRAFIA - Abstract
L'articolo presente alcuni esiti di una ricerca condotta sulle famiglie migranti incontrate nei servizi alla prima infanzia; il rapporto delle madri che migrano con i servizi alla prima infanzia, con le operatrici, con il futuro dei propri figli, ma anche l'esperienza migratoria di madri, le aspettative, la progressiva conoscenza con il paese di approdo sono al centro di questa riflessione.
- Published
- 2010
37. Introduzione
- Author
-
RICCIO, BRUNO, GUERZONI G., RICCIO B., and Riccio B.
- Subjects
GIOVANI ,SECONDE GENERAZIONI ,SCUOLA ,CITTADINANZA ,ASSOCIAZIONI - Abstract
Le seconde generazioni, o i figli dei migranti, rappresentano uno dei più significativi fattori di trasformazione delle società contemporanee. Gli ambiti di osservazione delle biografie dei figli di immigrati sono molteplici, dai percorsi di integrazione nella società di ‘accoglienza’ a quelli di produzione e riproduzione delle differenze, dalle ipotesi di devianza e marginalità a quelle di ‘acculturazione’ o ‘assimilazione’, fino a giungere, come nel nostro caso, alle esplorazioni delle costruzioni quotidiane della cittadinanza in ambito scolastico e associativo. È nostra intenzione contribuire a questo dibattito analizzando le esperienze di giovani d’origine straniera attraverso la lente della scuola e dell’associazionismo in un contesto locale specifico: Bologna. E’ infatti sempre più chiaro che i contesti locali specifici costituiscano un terreno adatto allo studio e alla comprensione dei processi di integrazione e di mobilitazione sociale delle seconde generazioni. Inoltre, i processi formativi, le trasformazioni dei rapporti dentro e fuori le istituzioni educative, come l’organizzarsi collettivamente per entrare nello spazio pubblico, rappresentano tutti tentativi di costruzione della cittadinanza agita nella quotidianità sociale. Un aspetto critico che ricorre costantemente in questo percorso di ricerca è costituito proprio dalla necessità di uscire dai confini strettamente formali della cittadinanza per esplorarne la sua traduzione nella vita quotidiana dei soggetti. Icittàn alcune circostanze esiste un significativo scarto tra il riconoscimento formale e l’effettiva realizzazione dei diritti, la quale è spesso influenzata da negoziazioni tra individui e gruppi. Nonostante le due parti del presente lavoro siano distinte, esse sono accomunate, oltre che da una condivisa attenzione al concetto di cittadinanza come partecipazione sociale quotidiana, da un simile accorgimento metodologico. Entrambe, la scuola e l’associazionismo, sono state indagate sia dall’interno che dall’esterno. Agli sguardi che animano la quotidianità in un istituto scolastico si sono affiancati quelli che maturano nella strada, quando la scuola è vista da un’altra prospettiva. Nel caso delle associazioni, l’analisi delle sfide interne, come la partecipazione e mobilitazione dei soci, è stata unita all’esplorazione delle ambivalenti sfide esterne nei confronti del tessuto associativo ed istituzionale che animano la città di Bologna.
- Published
- 2009
38. Il Teatro a scuola. Pratiche, immaginari, risorse del fare teatro nelle scuole di Modena e provincia
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, SOCI, DANIELA, Guerzoni G., and Soci D.
- Subjects
ANTROPOLOGIA CULTURALE ,CONTESTI EDUCATIVI ,TEATRO ,SCUOLA ,FOCUS GROUP - Abstract
Il volume raccoglie gli esiti di una ricerca su “Il teatro a scuola. Pratiche, immaginari e risorse del fare teatro nei contesti educativi. Le esperienze delle scuole di Modena” promossa dallo Sportello TeatroScuola attivo presso il Memo e dal Comune di Modena riguardante le esperienze di laboratorio e di attività teatrali a scuola. Un primo elemento complessivo è emerso dalla ricerca in modo particolarmente evidenti: l’elemento qualificante le esperienze del “fare teatro a scuola” risiede in quella pluralità di forme differenti con cui, a seconda dei contesti, si esprime; una pluralità di esperienze che si traduce in una pluralità di “ragioni”, di metodologie, di tecniche teatrali, di finalità didattiche, di esperienze concrete e anche di “punti di vista” differenti sul fare teatro a scuola. Un secondo filo conduttore che percorre tutta la ricerca riguarda le figure professionali diverse che si occupano nei contesti scolastici di attività teatrali: l’insegnante e l’operatore esterno. Si tratta di una relazione complessa e per sua natura “processuale” in grado cioè di facilitare processi di cambiamento nel contesto scolastico di natura cognitiva, relazionale, culturale: differenze di competenze professionali, di ruoli educativi, di storie e interessi culturali, di “punti di vista” sul gruppo classe che in occasione delle attività teatrali entrano in dialogo e co-costruiscono un processo, interpretando uno degli ambiti tra dentro/fuori la scuola, tra scuola e territorio al centro delle valenze educative e culturali del teatro a scuola. Il teatro come “cura di sé” permette di appropriarsi di nuovi linguaggi quello del corpo, delle emozioni, basati sul lavoro in gruppo, sulle dimensioni relazionali, ma soprattutto attiva il linguaggio della finzione e della creativitá. La dimensione di processualitá e di co-costruzione dell´evento teatrale a scuola non è realizzabile se non attraverso una “didattica delle emozioni”, attraverso la quale conosco – gli altri, gli eventi, me stesso – attraverso una pratica di empatizzazione. Sperimentare la negoziazione culturale nella co-costruzione dell’evento teatrale significa sperimentare linguaggi e processi della vita; in questo senso se la via è rappresentazione, la rappresentazione teatrale è uno strumento “educativo” in grado di mettere in scena la problematicità degli eventi reali in una forma “protetta”. Il senso del “fare teatro” a scuola risiede nel suo essere costitutivamente uno sguardo “ai margini” sia sul piano dei contenuti che dei linguaggi innanzitutto rispetto al “programma scolastico”, ma al tempo stesso trasversale e intrinsecamente legato ad esso. Pluralità di tematiche e pluralità di linguaggi permette di agire attraverso il teatro attraverso una “didattica dei punti di vista” che sollecita la messa in campo dei “punti di vista” differenti che partecipano all’attività, sperimentando concretamente la pluralità culturale da un lato, dall’altro facendo esperienza del punto di vista dell’altro. Tematiche del “fuori” dalla scuola che entrano ogni giorno prepotentemente nella scuola ma che spesso non trovano forme e modi per essere affrontate e metabolizzate: su queste tematiche invece il teatro fornisce la possibilitá di ridare voce alla scuola fornendole un contesto condiviso su cui realizzare un’esperienza particolare e portandola, in alcuni casi ma non necessariamente, nuovamente “fuori” (in occasione delle rassegna teatrali, delle rappresentazioni finali aperte ad un pubblico di genitori ecc.). Fare teatro a scuola è visto e vissuto come “azione performativa”: a partire dalla propria storia professionale e personale di avvicinamento al teatro emerge come la scelta di re-invenzione il teatro rispetto alla specificità dei contesti educativi. L´”azione performativa” a scuola riguarda la possibilità di affrontare ambiti ritenuti, dai partecipanti, come cruciali proprio per il loro situarsi in una “zona di confine”, di aprire un dialogo con ciò che è fuori dalla scuola. Il ...
- Published
- 2009
39. Le associazioni delle seconde generazioni a Bologna
- Author
-
RICCIO, BRUNO, Russo M., GUERZONI G., RICCIO B., Riccio B., and Russo M.
- Subjects
PARTECIPAZIONE POLITICA ,RAPPRESENTAZIONE/RAPPRESENTANZA ,SECONDE GENERAZIONI ,ASSOCIAZIONISMO ,CITTADINANZA - Abstract
Le seconde generazioni di figli di immigrati si sono organizzate in associazioni all’interno della società italiana. Quelle che agiscono a Bologna si dimostrano dinamiche e ricche di iniziative che interrogano la delicata questione della cittadinanza e tendono ad attraversare i confini locali e nazionali. Questo genere di strategia si rivela cruciale per i giovani i quali, nonostante siano stati educati e cresciuti nella società italiana, maturano difficili prospettive di mobilità sociale e di vedere realizzati i propri diritti di cittadinanza. Nella loro lotta per il riconoscimento e con lo scopo di elevare le proprie opportunità di accedere alle risorse sociali e di partecipazione politica, spesso si trovano a contestare o a svolgere un ruolo critico nei confronti delle rappresentazioni dominanti nel senso comune che gli identificano come stranieri a vita.
- Published
- 2009
40. Sguardi e culture
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA and Guerzoni G.
- Subjects
FAMIGLIE MIGRANTI ,SERVIZI DI CURA ALLA PRIMA INFANZIA ,CONTEMPORANEITÁ ,ETNOGRAFIA ,ANTROPOLOGIA E PROCESSI MIGRATORI - Abstract
Il contributo presenta un´analisi dei processi socioculturali che stanno trasformando in senso multiculturale la societá italiana. Tale analisi si basa su una ricerca condotta nei nidi della regione emilia-romagna che ha sondato sia il punto di vista degli operatori/trici sulle trasformayioni in senso multiculturale dei contesti educativi sia quello delle famiglie migranti nel loro rapportarsi con i servizi di cura alla prima infanzia. La ricerca viene inserita all´interno del quadro teorico dell´antropologia della contemporaneitá e della ricerca internazionale sui procesi migratori.
- Published
- 2008
41. Gli occhiali di Cipputi
- Author
-
BARENGHI, MARIO LUIGI, Marigonda, E, Falcetto, B, Cenati, G, Bona, F, Novelli, M, Pischedda, B, Barenghi, M, Rosa, G, Spinazzola, V, Rollo, A, Cadioli, A, Giovannetti, P, Richelmi, C, Palieri, MS, Coyaud, S, Ghidinelli, S, Fiori, U, Interdonato, P, Petruzzi, MS, Gambaro, M, Dubini, P, Moretti, D, Terreni, A, Cerutti, L, Stabile, S, Guerzoni, G, Lepri, L, Nani, G, Carnero, R, Porcelli, T, Attanasio, P, Peresson, G, Ginevra, M, Salis, S, Raviola, E, Gallo, G, and Massinelli, C
- Subjects
Cipputi ,Altan ,fumetto ,L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - Abstract
Profilo del famoso personaggio di Altan. – "Marx è morto". "E noi qui a fare la classe operaia, come dei pirla". Cipputi è uno di quelli che tengono in piedi la baracca; sempre al lavoro in tuta e guanti, sempre alle prese con qualche macchinario. Nella vita dell'operaio dal naso prominente creato da Altan non c'è tempo per la nostalgia, il sentimentalismo, la rassegnazione. Ma c'è spazio per la coscienza di classe e per un'ironia impassibilmente lucida che, da dietro le lenti spesse del nascondono lo sguardo, si scaglia in un colpo solo contro i meccanismi del potere, i privilegi dei padroni, l'immaturità delle forze politiche progressive.
- Published
- 2008
42. Culture migranti: strategie di inclusione sociale in alcuni contesti educativi della Regione Emilia-Romagna. Un’analisi culturale
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, BALSAMO C. , MASELLI M., and Guerzoni G.
- Subjects
SCUOLA E SERVIZI DI CURA ALLA PRIMA INFANZIA ,DOCUMENTAZIONE ,EDUCAZIONE INTERCULTURALE ,PROCESSI MIGRATORI ,ANALISI CULTURALE - Abstract
Il capitolo intende proporre un´analisi culturale dei progetti interculturali svolti nella regione Emilia Romagna in tutti i gradi e ordini scolastici.
- Published
- 2008
43. School Communities and Children´s Rights
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, SOCI, DANIELA, K. DE FEYTER, G. PAVLAKOS, Guerzoni G., and Soci D.
- Subjects
SCHOOL COMMUNITIES ,HUMAN RIGHTS ,CHILDREN´S RIGHTS ,ETHNOGRAPHY ,EDUCATION - Abstract
The perspective of analysis of this article — and of the research-action to which it refers — aims to privilege an ethnographic point of view on human rights in the educational world. On the one hand, to be sure, we do not intend to resume the extensive debate of epistemological nature that has focused on the nature of the ethnographic text and the anthropological method linked with it — a discussion that has occupied the scientific community of anthropologists over these last decades (Clifford and Marcus, 1986); we wish, however, to underline certain aspects of it, i.e. those closely related with the context and experience dealt with here.
- Published
- 2008
44. Dimensioni culturali del benessere del bambino
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, CONTINI M.G., MANINI M., and Guerzoni G.
- Subjects
FAMIGLIE MIGRANTI ,MIGRAZIONI ,CONTEMPORANEITÀ ,CURA ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - Abstract
Il contributo riporta gli esiti di una ricerca di campo svolta in alcuni asili nido di Bologna, Cervia-Ravenna, Modena riguardante gli stili di cura e educativi differenti che abitano contesti sempre più multiculturali. La ricerca si è basata su colloqui con i genitori (sopratutto madri) di famiglie migranti iscritte ai servizi nido mettendone a fuoco le pratiche di cura.
- Published
- 2007
45. Percorsi scolastici e territori urbani. Urbanicità e pratiche educative nei contesti scolastici
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, CALLARI GALLI M., and Guerzoni G.
- Subjects
CITTÀ ,COMUNITÀ ,SCUOLA ,DIRITTI UMANI ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - Abstract
Il contributo ha approfondito la realzione tra accesso scolastico e contesti urbani privilegiando una lettura etnografica dei processi in esame. Da un lato lo studio cerca di applicare le linee di analisi dell'etnografia urbana ai contesti scolastici come "spazi" nello "spazio" della città, dall'altro tale analisi si basa su un progetto di ricerca-azione condotto con alcune scuole di Bologna su attività didattiche di educazione ai diritti umani.
- Published
- 2007
46. Laicità, diritti umani e differenze nel mondo dei processi globali
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, FRABBONI F., and Guerzoni G.
- Subjects
EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI ,ETNOGRAFIÌA ,LAICITÀ ,CONTEMPORANEITÀ ,ANTROPOLOGIA DEI DIRITTI UMANI - Abstract
Il saggio inserisce nell'ambito di un testo articolato su una pluralità di approcci differenti alle questioni della laicità, la prospettiva dell'antropologia culturale approfondendo, in particolare, il rapporto tra paradigma dei diritti umani e le problematiche della laicità proprie ai mondi contemporanei. Tale prospettiva si basa anche su un'esperienza di Ricerca-azione di educazione ai diritti umani condotta in un centinaio di scuole dell'Emilia-Romagna.
- Published
- 2007
47. Riconoscere, riconoscersi
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA and Guerzoni G.
- Subjects
FAMIGLIE MIGRANTI ,ASILI NIDO ,STILI EDUCATIVI ,MEDIAZIONE CULTURALE ,ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - Abstract
Il contributo si basa su una ricerca etnografica riguardante i processi migratori delle famiglie straniere con figli piccoli e il loro rapporto con i servizi di cura alla prima infanzia (in particolare con gli asili nido). L'analisi ha considerato i diversi "punti di vista" che agiscono nel contesto degli asili nido - genitori, educatori, coordinatrici - considerandone le differenze culturali e i processi di mediazione culturale e di mescolanza in atto. Tali processi fanno dei servizi alla prima infanzia ambiti di studio di riferimento rispetto a più ampi processi che segnano l'epoca contemporanea.
- Published
- 2007
48. Antropologia
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, FRANCO FRABBONI, GERWALD WALLNOFER, NANDO BELARDI, WERNER WALTER, and Guerzoni G.
- Subjects
ANTROPOLOGIA ,STORIA DELL'ANTROPOLOGIA ,SETTORI DELL'ANTROPOLOGIA ,CONTEMPORANEITÀ ,ANTROPOLOGIA SCIENTIFICA - Abstract
Presentazione generale e confunzione di orientamento del quadro teorico-metodologico dell'Antropologia come disciplina scientifica.
- Published
- 2007
49. Educare ai diritti umani nella società contemporanea: una lettura antropologica
- Author
-
GUERZONI, GIOVANNA, FACCHINI ROSANNA, and Guerzoni G.
- Subjects
ANTROPOLOGIA E DIRITTI UMANI ,EDUCAZIONE A DIRITTI UMANI ,DIRITTI UMANI ,DIRITTI DELL'INFANZIA ,CITTADINANZA - Abstract
Il tema dell’educazione ai diritti umani nei contesti scolastici si situa al crocevia tra le questioni aperte dai diritti umani – entro le quali si situano anche i diritti dell’infanzia - da un lato, e uno spazio scolastico sempre più caratterizzato dalla multiculturalità, dall’altro. Proporre una lettura antropologica del tema dell´educazione ai diritti umani pertanto significa innanzitutto approfondire la connessione tra educazione ai diritti umani e diritti dell’infanzia a partire dall’analisi del contesto generale di cui entrambi gli ambiti fanno parte. Nel contesto attuale in cui i processi educativi sono parte di una realtà multiculturale caratterizzata dalla pluralità di appartenenze, storie identità diventa essenziale andare oltre la stessa riflessione teorica; la storia degli ultmi cinquant’anni ha rimesso al centro la specificità di diversi soggetti sociali traducendo il piano universalistico in una serie di carte specifiche e in grado di ridefinire il paradigma dei diritti umani rispetto a concreti attori sociali (donne, bambibi, i popoli indigeni). Tale prospettiva mette in evidenza l’importanza di un’etnografia dei diritti umani, in particolare se riferita ai diritti dell’infanzia. Se le Carte hanno reso possibile “dare voce” alle condizioni dell’infanzia nel mondo e alle violazioni dei loro diritti, è la pratica etnografica dei mondi contemporanei definita dalla pluralità delle fonti e dalla multivocalità dei suoi interlocutori a poter scrivere le storie delle violazioni dei diritti dell’infanzia, denunciandone la violenza, prestando attenzione alla molteplicità relazionale del contesto in cui accadono. Inserire percorsi sui diritti dell'infanzia e/o di educazione ai diritti umani significa considerare la scuola come parte di un contesto nazionale e internazionale che si è radicalmente trasformato negli ultimi decenni che deve fare i conti con sfide nuove, di cui i diritti dell'infanzia si sono fatti portatori. I processi inculturativi al centro degli studi antropologici hanno messo in luce i legami tra spetti formali e informali, dimensione esplicita e dimensione implicita e nascosta della trasmissione dei saperi; così come le pratiche educativi si innescano su rappresentazioni e universi simbolici in cui trovano espressione modelli differenti di relazione tra le generazioni, in cui l’adulto sollecita comportamenti ma al tempo stesso pone limiti significativi che trasformano il bambino definendone appartenenze e identità. L'articolo si fonda sull'esperienza condotta con un centinaio di scuole dell'Emilia Romagna attraverso il progetto di ricerca-azione:"Adotta un diritto", promosso dal MIUR (2001-2005) con la collaborazione di altre istituzioni locali tra cui l'Università di Bologna e la Regione Emilia Romagna. Questa Ricerca-azione ha avuto come finalità la realizzazione, da un lato, di un percorso di formazione sui temi della cultura dei diritti umani nella contemporaneità, dall'altro, di percorsi di educazione ai diritti dell'infanzia promuovendo nelle classi dei docenti partecipanti alla ricerca, progetti, percorsi e attività mirate all'educazione ai diritti umani.
- Published
- 2006
50. La tv dei bambini: l'esperienza televisiva infantile tra consumo e ricerca di sé. Una lettura antropologica
- Author
-
CALLARI, MATILDE, GUERZONI, GIOVANNA, Gianotti A. M., BARTOLINI D., PONTEGOBBI R., Callari Galli M., Gianotti A.M., and Guerzoni G.
- Subjects
IDENTITÀ ,INFANZIA ,TELEVISIONE ,COMUNITÀ ,ETNOGRAFIA DEI MEDIA - Published
- 2005
Catalog
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