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Il contributo analizza la disciplina penale della circolazione internazionale dei beni culturali a seguito della riforma operata con la L. n. 22/2022, approfondendo altresì il tema, collegato, della falsa documentazione di provenienza e dei rapporti tra le preesistenti fattispecie di falsa asseverazione di opere d'arte e oggetti di antichità e il nuovo delitto di falsificazione in scrittura privata relativa a beni culturali mobili., The paper discusses the new criminal offences presiding over international circulation of cultural property after the reform enacted with Law n. 22/2022. A specific focus on counterfeiting of provenance documentation is also offered to the reader's consideration, given the complex relation between criminal offences punishing false authentications and authenticity-related documents and the new felony of forgery of provenance documentation pertaining to movable cultural property.

Background and AimsThe optimal management of naive and not naive Helicobacter pylori patients remains unclear. Therefore, it is essential to evaluate whether the actual clinical practice mirrors the indications suggested by the guidelines. This study aimed to assess the effectiveness and the safety of the empirical first- and second-line treatments prescribed to patients enroled at Italian centres participating in the European Registry on H. pylori Management (Hp-EuReg). MethodsThe Hp-EuReg is an international multicentre prospective non-interventional registry starting in 2013 aiming to evaluate the management of H. pylori infection by European gastroenterologists. Patients were registered in an e-CRF by AEG-REDCap. Variables assessed included demographics, previous eradication attempts, treatment regimen, effectiveness, and tolerance. ResultsOverall, 3723 patients from 2013 to February 2021 were included: 2996 and 727 received an empirical first- and second-line treatment, respectively. According to the modified ITT analysis, among the first-line regimens, only the bismuth quadruple therapy with three-in-one-single capsule (BQT-TSC), the concomitant, and the sequential treatment - all lasting 10 days - achieved an eradication rate >90%. Among the second-line regimens, only the 10-day BQT-TSC reported an effectiveness >90%. High-dose PPI twice daily also significantly increased the effectiveness of some therapies. The BQT-TSC was the regimen with the highest incidence of adverse events. ConclusionsOnly quadruple therapies lasting at least 10 days achieved over 90% eradication rates among the empirical first- and second-line regimens. It remains unclear whether high-dose PPI twice daily can improve the efficacy of quadruple treatment.

Il contributo mira a verificare se i tempi siano ormai maturi per affrancare definitivamente la responsabilità da reato degli enti dalla previa realizzazione di un illecito penale da parte di un agente individuale, effettuando un ulteriore passo in avanti rispetto ai paradigmi ascrittivi attualmente disciplinati nel d. lgs. 231/2001, nel percorso di progressiva autonomizzazione della corporate criminal liability.

Sulle misure di prevenzione o misure ante delictum o anche del solo sospetto sembra attualmente puntare il sistema della giustizia penale. L'obiettivo è quello efficientistico del controllo preventivo di soggetti pericolosi attraverso misure che colpiscono la persona ovvero misure di ablazione di beni e di patrimoni di cui si presume la provenienza illecita. Si tratta di un sistema in continua espansione, nonostante esso presti il fianco ad una serie di critiche, in particolare sul fronte dell'indebolimento delle garanzie costituzionali e convenzionali sia sostanziali che processuali. Ed è proprio da questo punto di vista che le misure di prevenzione e il procedimento che le applica sono al centro di un acceso dibattito critico che travalica i confini nazionali, alla ricerca di soluzioni di riforma in grado di contemperare le esigenze di difesa della sicurezza pubblica con quelle garantistiche della persona e dei suoi diritti fondamentali.