Search

Si prendono qui in esame le ambre figurate preromane che rappresentano felini. Tra i rinvenimenti della Penisola italiana si contano ad oggi 33 esemplari, ma molti altri sono conservati in musei stranieri, senza indicazione del luogo di ritrovamento; coprono un arco cronologico compreso tra la metà del VII e il IV secolo a.C. e provengono da Etruria padana, Piceno, regioni meridionali (attuali Puglia, Basilicata e Campania) e area etrusco-laziale. Al di fuori della Penisola, alcune ambre sono state portate alla luce in Serbia, Israele e Siria. I manufatti italici fungevano per lo più da pendagli e, talvolta, rivestivano un arco di fibula. Dal punto di vista iconografico, si tratta soprattutto di protomi, di felini in posizione accovacciata, di scene con più animali e di altri unica. Lo studio stilistico delle ambre figurate in forma di felini ci permette di ricostruire infine parte delle vie di scambio attive durante l’età del ferro, delineando, ad esempio, la circolazione dei medesimi modelli lungo la sponda adriatica italiana nei secoli VI e V a.C.

Systematic review of the relationship between emotional eating (to positive and negative emotions) and BMI

Si prendono qui in esame le ambre figurate preromane che rappresentano felini. Tra i rinvenimenti della Penisola italiana si contano ad oggi 33 esemplari, ma molti altri sono conservati in musei stranieri, senza indicazione del luogo di ritrovamento; coprono un arco cronologico compreso tra la metà del VII e il IV secolo a.C. e provengono da Etruria padana, Piceno, regioni meridionali (attuali Puglia, Basilicata e Campania) e area etrusco-laziale. Al di fuori della Penisola, alcune ambre sono state portate alla luce in Serbia, Israele e Siria. I manufatti italici fungevano per lo più da pendagli e, talvolta, rivestivano un arco di fibula. Dal punto di vista iconografico, si tratta soprattutto di protomi, di felini in posizione accovacciata, di scene con più animali e di altri unica. Lo studio stilistico delle ambre figurate in forma di felini ci permette di ricostruire infine parte delle vie di scambio attive durante l’età del ferro, delineando, ad esempio, la circolazione dei medesimi modelli lungo la sponda adriatica italiana nei secoli VI e V a.C., In this paper, we discuss pre-Roman carved ambers representing felines. There are currently 33 examples found on the Italian Peninsula, but many others are stored in foreign museums without information about their provenance. They are dated between the middle of the 7th and 4th century BC and come from Po Valley Etruria, Piceno, southern regions (present-day Puglia, Basilicata and Campania), and the Etruscan-Latial area. Outside the Peninsula, some ambers have been found in Serbia, Israel and Syria. The Italic artefacts were mostly used as pendants and sometimes covered the bow of a fibula. Iconographically, they are mainly protomes, felines in a crouching position, scenes with different animals, and other unica. The stylistic study of carved ambers shaped as felines allows us to reconstruct part of the trade routes active during the Iron Age, outlining, for example, the circulation of the same models along the Italian Adriatic shore in the 6th and 5th century BC.

In recent years there has been an increasing interest of consumers for food with enhanced nutritional characteristics, spurring the industries to look for unconventional raw materials for novel food design. However, the use of alternative ingredients may result in interesting modifications in the quality as well as in the nutritional characteristics of the final product. Thus, the selection of ingredients is essential, since food formulation directly influences its structural features that in turns, may greatly affect the bioaccessibility, the digestibility and ultimately the bioavailability of some nutrients (e.g., starch and proteins). In this context, the in vitro digestion modelling shows great potential since it can provide useful information about the digestive fate of different food products throughout the human gastrointestinal tract. Considering these recent trends, the primary aims of this PhD research project were: 1) setting up a dynamic in vitro digestion apparatus able to mimic both the physical and the chemical conditions encountered in the human digestive system, thereby improving our understanding about the mechanism of food disintegration, the impact of food structure on nutrients bioaccessibility and the kinetics of nutrients hydrolysis; 2) using static and semi-dynamic in vitro digestion models to understand how food structure can affect nutrients bioaccessibility and digestibility. For this purpose, cereal-based products (pasta and bread) were used as model foods and the use of lentil flour as highly nutritious ingredient has been investigated.

Essendo il rumore da traffico stradale un fenomeno aleatorio, dipendente dal transito dei singoli veicoli, la legislazione richiede che i descrittori acustici di questo fenomeno sia determinati su tempi medio-lunghi. L’attuale strumentazione è in grado di eseguire rilevamenti per tempi non brevi e di memorizzare e/o trasmettere i dati acquisiti. Questa modalità di rilevamento, tuttavia, è difficilmente presidiabile dall’operatore e, pertanto, richiede la validazione a posteriori dei dati acquisiti per eliminare quelli non associati al rumore da traffico stradale. Per contro, il campionamento temporale offre il vantaggio di rilevamenti agevol-mente presidiabili e, mediante la riduzione del tempo di misura, il risparmio di risorse proficuamente disponibili per migliorare la risoluzione del campionamento spaziale. I valori dei descrittori a medio-lungo termine stimati da quelli misurati su tempi brevi, tuttavia, risultano affetti da incertezza dipendente dal rapporto tra tempo di misura e tempo medio-lungo, nonché dalla variabilità temporale del rumore nella posizione di ri-levamento. La determinazione di questa incertezza nella stima dei valori di LAeq è im-portante per le sue implicazioni nella verifica di conformità con i limiti legislativi e sui costi degli interventi di risanamento conseguenti al superamento di questi limiti. Il presente lavoro descrive un approccio empirico per determinare la suddetta incer-tezza mediante l’analisi statistica di un’ampia base dati raccolta con il monitoraggio eseguito nei giorni feriali sulle strade della rete extraurbana in Lombardia.

On-line monitoring of road traffic noise in urban areas is becoming an important issue in modern cities. The dimensions of monitored areas are usually large and a spatial sampling strategy must be adopted to limit financial costs and, at the same time, guarantee the required accuracy and provide representative noise maps. The dataset considered in the present work is formed by 75 time histories of the 24-h continuous acoustic monitoring of road traffic noise in terms of the hourly equivalent level LAeqh taken at 35 different sites, including all the 8 functional road categories (from A to F and sub-classes). However, this classification generally does not reflect the actual use of roads. For this reason, the dataset was explored by means of a cluster analysis to find similarities among the 24-h continuous acoustic monitoring of the hourly equivalent LAeqh level. Once normalized, the resulting profiles provide a tool to pool roads according to their time pattern of noise.