1. AR-XRF Techniques for the Analysis of Cultural Heritage layered samples
- Author
-
GALLI, ANNA, Orsilli, J, MARTINI, MARCO, ORSILLI, JACOPO, GALLI, ANNA, Orsilli, J, MARTINI, MARCO, and ORSILLI, JACOPO
- Abstract
L’analisi scientifica è da un po’ di tempo entrata nel mondo dei beni culturali, non sono più solo gli archeologi e gli storici dell’arte a occuparsi dello studio dei reperti archeologici e storici, ma anche gli scienziati sono entrati a gamba tesa portando le loro conoscenze al servizio di questa vasta gamma di materiali. Lo studio di reperti botanici e zoologici, le competenze chimiche e mineralogiche, lo studio di fenomeni fisici, ha permesso di porre e rispondere a nuove domande, colmando così lacune sulla storia dell’umanità. Reti commerciali, migrazioni, tecniche produttive, molte sono state le scoperte avvenute grazie anche all’intervento scientifico, oltre a fornire strumenti utili al restauro e alla conservazione dei reperti. Nei miei tre anni di dottorato mi sono occupato dell’applicazione dell’analisi in Fluorescenza a Raggi X (XRF) per analizzare campioni metallici e ceramici. Questa tecnica ha il vantaggio di poter essere applicata in maniera non invasiva e non distruttiva su un reperto per ottenere informazioni sulla sua composizione elementare. In particolare, il nostro obiettivo è quello di ottenere informazioni sui diversi strati che compongono un campione. Spesso, infatti, i manufatti presentano una struttura stratificata causata dal passaggio degli anni o dalla natura stessa dell’oggetto, che presenza una serie di decorazioni superficiali. L’impiego di tecniche non invasive permetterebbe quindi di ottenere informazioni più dettagliate anche su campioni al momento inaccessibili, in quanto troppo fragili o troppo preziosi. Lo studio si è quindi avvalso di tecniche a scansione angolare, per cui il segnale di fluorescenza caratteristica dipende sia dalla posizione dell’analita all’interno del campione, sia dalla struttura e composizione dello stesso, sia dalla geometria di analisi. Per valutare l’applicabilità delle tecniche sono stati analizzati tre casi diversi: campioni metallici preparati ad hoc in laboratorio, un campione ceramico, e un c, In the last decades scientific analysis has been deeply employed in the world of cultural heritage, thus, archaeologists and art historians are no more the sole front line workers of this field. Scientists, and science, have joined the team, giving new inputs and tools for the study of historical and archaeological samples, allowing to explore new paths and receive new answers, collecting information otherwise inaccessible on human history and culture. New discoveries have been made on the trade networks, migrations and on the technologies employed; besides, science also gave precious inputs on conservation and restoring procedures, allowing to better preserve fragile and sensitive artifacts. In my three years as a PhD student, I worked on the application of X-Ray Fluorescence (XRF) analysis to analyze ceramic and metal samples. XRF is a non-invasive technique that retrieves the elemental composition of a sample. In particular the aim of my PhD project is to obtain information on the layered structure of an unknown sample, distinguishing and characterizing the different layers. Indeed, artifacts usually concerning the field of Cultural Heritage present a layered structure; sometimes it is due to the presence of alteration layers, other times, instead, the objects are made of different layers from the principle, for example in the case of a glazed ceramic or of a painting. The possibility to get this information in a non-invasive way will give the possibility to analyze objects that are nowadays unattainable, because they cannot be sampled. My project has, thus, focused on the analysis of three kinds of samples employing angular dependent techniques (Angle Resolved-XRF, Grazing Emission-XRF}, Grazing Incidence-XRF}); indeed, the fluorescence signal of an analyte depends on its position inside the sample, on the sample composition and on the geometry of analysis. The chosen specimens allowed to verify the feasibility of this analytical method in an increasing complexi
- Published
- 2023