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Il presente contributo nasce in seguito alla volontà di comprendere in maniera più approfondita l’area, scavata già negli anni ’50, delle “case a mare” e più specificatamente il settore settentrionale del quartiere, denominato settore A. L’area indagata comprende 5 ambienti distinti riconducibili a due diverse unità abitative: alla prima appartengono gli ambiente Aa, Ab ed Ac mentre alla seconda gli ambienti Ad ed Ae. Gli ambienti sono stati descritti allo stato attuale, successivamente è stato descritto l’intervento di ricostruzione virtuale che si è effettuato. Le ricostruzioni qui presentate si basano: sul confronto con altre unità abitative esterne al sito di Nora (Ostia e Pompei soprattutto) e sull’osservazione diretta delle evidenze archeologiche presenti in situ. Infine viene fornita una descrizione del programma utilizzato per la ricostruzione con particolare attenzione ai materiali impiegati., LANX. Rivista della Scuola di Specializzazione in Archeologia - Università degli Studi di Milano, No 14 (2013)

Il contributo presenta le indagini archeologiche compiute nella città antica di Nora dall’Università degli Studi di Milano nell’area cosiddetta “delle case a mare”, e più precisamente nel settore settentrionale di tale quartiere, denominato settore A. Innanzitutto, partendo dalla lettura dei diari originali dell’allora soprintendente Gennaro Pesce, il quale per primo, negli anni ’50, scavò quest’area, si vogliono delineare le problematiche intercorse nel ridocumentare un’area archeologica indagata con differenti metodologie di lavoro; successivamente, viene fornita una generale panoramica degli ambienti analizzati, concentrando l’attenzione sulle preliminari operazioni di scavo e sugli aspetti planimetrici e architettonici delle evidenze archeologiche., The contribution presents the archaeological investigations made in the ancient town of Nora by University of Milan in the so-called area “delle case a mare”, and more exactly in the northern sector of this district, called sector A. First of all, starting from reading the original diaries of former superintendent Gennaro Pesce, who first, in Fifties, excavated this area, we want to illustrate the problems existing in “re-investigation” of an archaeological area inspected with different work’s methodologies; later, a general panoramic of examined rooms is shown, focusing on preliminary archaeological operations and on planimetric and architectonic aspects of the archaeological evidences.

Un edificio funerario in opera incerta conservato nel comune di Cicciano, in località San Nicola, nella Agro di Nola, viene riletto attraverso il rilievo e l’analisi della tecnica edilizia adoperata. Lo studio offre l’occasione di compiere alcune considerazioni sui mausolei del tipo “a cuspide” e sulla loro diffusione in questa parte della piana campana alla fine del I secolo a.C. Il tentativo di ricostruire il contesto topografico originario di pertinenza porta, inoltre, l’autrice ad alcune riflessioni sulla compresenza tomba ed edificio rurale sulla scorta dei molteplici esempi noti. L’argomento, al fine della contestualizzazione topografica del monumento, conduce in margine anche ad alcune considerazioni sulla viabilità secondaria e sulla divisione centuriale ricostruibile nella zona nell’ambito della quale il mausoleo appare inserito. A mortuary building in Opus incertum preserved in the town of Cicciano, in the locality of San Nicola, in the countryside of Nola, is reread through detection and analysis of construction technique used. The study provides an opportunity to make some considerations on mausoleums "cusp" and their dissemination in this part of the Campanian plain at the end of the 1st century BC. Attempting to reconstruct the original topographical context of relevance also leads the author to some reflections on coexistence grave and rural building on the basis of the numerous examples known. The argument, in order of the topographic map of the monument, contextualization leads in some secondary roads and considerations on a centurial retreadable Division in the area within which the mausoleum appears.