Acierno, Antonio; Università degli Studi di Napoli Federico II, Las Casas, Giuseppe B.; Università della Basilicata, Pontrandolfi, Piergiuseppe; Università della Basilicata, Acierno, Antonio; Università degli Studi di Napoli Federico II, Las Casas, Giuseppe B.; Università della Basilicata, and Pontrandolfi, Piergiuseppe; Università della Basilicata
Publisher: FedOA Press - Federico II University Press Series: TRIA Urban Studies Pages: 161 Languages: Italian NBN:http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-25353 Abstract: The local dimension of development, even in a framework of global relationships and interconnections, appears as a topic of great interest for the territorial planning disciplines, opening new spaces above all in the reflection on the effectiveness of large area and supra-municipal level planning. The Val d’Agri Inter-communal Structural Plan was conceived as an experimental model of inter-municipal plan, as per DGR n. 1495 of 21/09/2010 of the Basilicata Region, for the development of which a Memorandum of Understanding was signed between the administrations of 23 municipalities. Reference for the entire activity of technical and scientific support to the Staff of the Basilicata Region were three academic institutions: the School of Engineering (SI) of the University of Basilicata, the Department of European and Mediterranean Cultures (DiCEM) of the University of Basilicata, the Urban and Spatial Planning Laboratory "Raffaele D'Ambrosio" (LUPT) of the Federico II University of Naples After a first phase of the research work, concluded in 2014 and whose results are summarized in this volume, in 2018 the technical-scientific support activities have been resumed to allow the Region to define the eventual final products of the Inter-municipal Structural Plan of Val d'Agri., Editore: FedOA - Federico II University Press Collana: TRIA Urban Studies Pagine: 161 Lingua: Italiano NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-25353 Abstract: La dimensione locale dello sviluppo, pur in un quadro di relazioni ed interconnessioni globali, si presenta come un tema di grande interesse per le discipline della pianificazione del territorio, aprendo nuovi spazi soprattutto nella riflessione sulla efficacia della pianificazione di area vasta e di livello sovracomunale. Il Piano Strutturale Intercomunale della Val d’Agri è stato concepito quale modello sperimentale di piano intercomunale, come da DGR n. 1495 del 21/09/2010 della Regione Basilicata, per il cui sviluppo è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra le amministrazioni dei 23 comuni interessati. Riferimento per l’intera attività di supporto tecnico scientifico allo Staff della Regione Basilicata sono state tre strutture universitarie: la Scuola di Ingegneria (SI) della Università della Basilicata, il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM) della Università della Basilicata, il Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione del Territorio “Raffaele D’Ambrosio” (LUPT) della Università Federico II di Napoli. Dopo una prima fase del lavoro di ricerca, conclusasi nel 2014 ed i cui esiti sono riportati in sintesi nel presente volume, nel 2018 sono state riprese, sulla base di apposita delibera della giunta regionale, le attività di supporto tecnico-scientifico per consentire alla Regione di definire gli eventuali prodotti finali del Piano Strutturale Intercomunale della Val d’Agri