Mauro Dolce, Gianluca Garro, Federica Griner, Rita Sicoli, Elena Speranza, Flavio Bocchi, Barbara Borzi, Antonella Di Meo, Marta Faravelli, Lucia Savadori, Giacomo Sillari, Arianna Dolce, F. Braga, A. Dall’Asta, F. Gara, Dolce, Mauro, Garro, Gianluca, Griner, Federica, Sicoli, Rita, Speranza, Elena, Bocchi, Flavio, Borzi, Barbara, Di Meo, Antonella, Faravelli, Marta, Savadori, Lucia, Sillari, Giacomo, and Dolce, Arianna
Da sempre, l’Italia è un paese ad alto rischio sismico. Nel corso dei secoli, e negli ultimi anni, diversi terremoti catastrofici hanno causato ingenti danni ad edifici ed infrastrutture, gravi danni economici e la perdita di migliaia di vite umane. Di conseguenza, al fine di mitigare l’impatto dei rischi esistenti, tra cui quello sismico, negli ultimi anni sono stati fatti molti sforzi sia attuando misure di prevenzione strutturale sia intervenendo per aumentare la consapevolezza della comunità. In Italia quest’ultima esigenza si è ulteriormente rafforzata con l’emanazione del nuovo Codice di Protezione Civile (D.lgs n.1 del 2/1/2018), secondo cui favorire la partecipazione dei cittadini, diffondere la conoscenza, anche del rischio, e la cultura di protezione civile contribuisce ad “accrescere la resilienza delle comunità” (art. 31 del D.lgs). Nell’ambito di un accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) ed EUCENTRE (Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica), è stato sviluppato uno specifico strumento web interattivo per permettere ai cittadini di visualizzare le più moderne mappe di rischio sismico. Tali mappe, a cui è dedicato un altro articolo presentato in questa conferenza, sono state prodotte nel 2018 dal DPC, con l’importante sostegno da parte della comunità scientifica operante nel settore del rischio sismico, in particolare di ReLUIS (Rete dei Laboratori per l’ingegneria sismica) ed EUCENTRE. La piattaforma web SICURO+ (Sistema Informativo per la ComUnicazione del RischiO), in fase di test e sperimentazione, è stata ideata al fine di sensibilizzare il cittadino sul livello di rischio sismico del comune in cui vive, lavora o decide di trascorrere le vacanze, aumentandone la consapevolezza e quindi permettendo di contribuire lui stesso attivamente alle azioni di mitigazione del rischio. Le strategie di comunicazione e le tecniche comportamentali sono state progettate, calibrate e testate sperimentalmente con il supporto di scienziati comportamentali, nell’ambito di un accordo tra la Scuola Nazionale di Amministrazione e la Presidenza del Consiglio dei Ministri su questi temi. Questo articolo descrive l’intero processo seguito per costruire l’architettura di SICURO+ le cui funzionalità sono state predisposte al momento per il rischio sismico, ma sono potenzialmente replicabili anche per altri rischi naturali.