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*Il presente contributo è indirizzato a presentare le sfide e le risorse del Sistema sanitario bresciano in una prospettiva glocale

Viene presentata un'analisi della collocazione delle fasce deboli della popolazione nell'ambito degli spazi territoriali della città di Brescia e del ruolo delle reti sociali del volontariato nel favorire la coesione e l'inclusione sociale

L'articolo intercetta in tutta evidenza la missione 2 del PNRR, che si riferisce alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica. L'argomento è di particolare interesse perchè su questa missione si concentra quasi un terzo dei finanziamenti del Pnrr. I problemi relativi all'inquinamento delle acque e del suolo sfidano tuttora il territorio bresciano, nonostante sia già avviato un sistema articolato di interventi correttivi, tra i quali si segnalano l'incremento delle zone verdi e la riduzione del consumo di suolo. Il medesimo articolo interessa da vicino, nella sua parte finale, anche la missione 3, intitolata alle infrastrutture per una mobilità sostenibile.

La Education for Sustainable Development è espressione delle forme dell’intelligenza umana e delle differenze individuali; è impegnata a considerare e interpretare i cambiamenti che pervadono lo sviluppo delle società per avviare processi di innovazione green, durevoli, responsabili e giusti. Progettata su diversi livelli di approfondimento e su numerose possibilità di articolazione tematica, è destinata agli amministratori locali per formare a una visione strategica delle politiche di sviluppo del territorio nella prospettiva glocale; alle imprese per condividere una cultura della sostenibilità e governance responsabili; alla cittadinanza perché possa partecipare con consapevolezza alle scelte di promozione, resilienza, protezione del territorio.

La scuola bresciana si presenta come un osservatorio interessante, caratterizzato da elementi che sono strettamente riconducibili al territorio locale ma al tempo stesso anche profondamente interconnessi con fenomeni le cui dinamiche sono intrecciate con le tendenze globali. Quella della scuola bresciana è infatti una realtà locale ben connotata e con una lunga tradizione pedagogica, che viene tuttavia sempre più attraversata da inediti fenomeni globali. Tra istanze locali e scenari di portata globale, l’istituzione scolastica bresciana costruisce e modifica la propria identità educativa e rinnova il proprio essere una comunità educante. In tal senso, il contributo adotta un approccio glocale alle sfide che interpellano i sistemi scolastici bresciani, mettendo a fuoco le ragioni pedagogiche che rendono tale approccio assai promettente nel rispondere alle attuali istanze sociali, culturali, ecologiche, tenendo in considerazione la natura integrata dei processi umani.

Il saggio presenta alcune indicazioni sulle possibili strategie di sviluppo del sistema universitario bresciano

Alcune riflessioni conclusive sul percorso di ricerca "Brescia Glocale" e sui suoi risultati principali

Il contributo si sofferma sulla crescente ‘glocalizzazione turistica’ che sta interessando il territorio bresciano per poi soffermarsi su alcune significative nuove sensibilità che si stanno diffondendo nel settore. Alla luce delle dinamiche in atto, si individuano alcuni driver emergenti che potranno caratterizzare, nell’immediato futuro, la ripartenza del turismo bresciano dopo il forte ridimensionamento dovuto alla drammatica emergenza sanitaria che ha colpito tale territorio nel periodo 2020-2021.

Il saggio propone riflessioni sulle trasformazioni riguardanti il sistema logistico bresciano in età contemporanea.

Il saggio presenta il percorso di ricerca che ha portato alla stesura del volume e alcuni elementi essenziali del contesto territoriale entro cui si è svolta la ricerca

The article is constructed as an attempt at dialogue between the global dimension of socio-economic phenomena and the local dimension of territorial welfare policies, which represent the closest level of response to the needs of citizens. This option takes place within the reference framework of the "Responsible Welfare", that is the welfare model that assumes as its basic ideas the centrality of the person and the responsibility of various actors (public administrations, profit companies, third sector organizations) that in an integrated way can co-construct the answers to the old and new needs of citizens and produce well-being.

Il contributo riflette secondo una prospettiva glocale sulla consistenza e sulla qualità dell’offerta e dei consumi culturali a Brescia, per poi porre in evidenza le opportunità collegate al conferimento a Brescia (e a Bergamo) del titolo di Capitale italiana della cultura 2023.

Il contributo fornisce elementi utili per inquadrare il grado di partecipazione della città di Brescia alle gerarchie territoriali partendo dalla rete dei capoluoghi della Lombardia. Successivamente si riflette sulle conseguenze per Brescia dell'inserimento in reti e infrastrutture di collegamento di vasta scala, che proiettano la città lombarda nello scenario europeo e globale.

Tra controversie e ambiguità di diverso genere, la cultura della sostenibilità rappresenta una forma di capitale sociale che indica il grado di coesione civica, la natura dei rapporti di collaborazione istituzionale, l’ampiezza e la profondità dei legami di solidarietà. La sostenibilità ambientale non può essere disgiunta dalle dimensioni politiche, sociali, economiche, tecnologiche ed educative della civiltà. Istituzioni e realtà formative, aziende e associazioni sono chiamate a stringere un patto educativo radicato nel territorio e rivolto alla solidarietà, su scala planetaria. Verso l’ecologia integrale.

L'aumentare della conflittualità a scuola non è solo caratteristica legata alla mutlietnicità, bensì al crescere dell'incapacità di gestire i conflitti. Essi sono relagati a disfuzioni della relazione, anzichè concepiti come legittime condizioni da affrontare. I progetti di peer mediation costruiscono negli alunni la competenza nella gestione di una relazione in crisi dalla contrapposizione e sostengono la diffusione di un'idea di conflitto come occasione di apprendimento e crescita.

Il saggio prende in esame le social street - gruppi di vicini che si organizzano online attraverso Facebook e anche offline - come luoghi in cui si realizza l'inclusione sociale sui territori. Le social street sono una esperienza interessante e innovativa, capace di generare solidarietà di vicinato, (potenzialmente) di includere coloro che vivono nello stesso spazio fisico-urbano e che sempre più spesso hanno caratteristiche sociali, etniche, culturali, religiose diverse, ma non per questo inconciliabili.

Aspetti del cattolicesimo brasiliano in Italia

The stock of residents with non-Italian citizenship living in Brescia in 2016 is 163.652, thus representing the 12,9% of the total population. According to data, Brescia is still one of the most multiethnic city in Lombardia, but the huge growth of migrant population in the city, which has increased in the past decades, in the last three years has come to a standstill and in 2016 has turned into a decrease. Comparing the year 2015 with 2016, we can notice that there is a 1.8 percentage-point decrease in absolute terms and a 0.3 percentage-point decrease in the incidence rate. The reasons for returning home are as complex as human mind; however the decline of migrant inflow can be attributed to the country wide economical crisis, which not only discourages new arrivals but also is causing the reason for returning home or moving to other European countries. The number of registered migrants who leaved Brescia over last year is considerable: 1.500 foreigners came back to their native countries or choose another place in order to begin a new life. In Brescia migrant workers are overrepresented in such sectors as construction, manufacturing, hotels and restaurants, agriculture and domestic service; most of these sectors have been seriously affected by the economical crisis with migrant workers experiencing the major shocks. In Brescia there are some areas marked by a heavy concentration of migrant population, for example, the historic city centre called “Carmine” (39.8% of foreigners out the total population). The foreign-born population in Brescia has significantly lower house ownership rate, compared with the natives and tends to have a higher likelihood of being in private rental sector (68.3%) than in social housing sector (5.7%). Brescia can be defined a “multi-religious city” with the religions most represented being: Islam (44,8%), Catholic (16,7%), Orthodox (21,0%) and Sikh (8,0%). The number of foreign pupils in the schools in Brescia has come to a standstill du

The condition of african women working in the fields, and theirs problems

INTRODUCTION: Severe sepsis and septic shock are common problems in the intensive care unit and carry a high mortality. Endotoxin, one of the principal components on the outer membrane of gram-negative bacteria, is considered important to their pathogenesis. Polymyxin B bound and immobilized to polystyrene fibers (PMX-F) is a medical device that aims to remove circulating endotoxin by adsorption, theoretically preventing the progression of the biological cascade of sepsis. We performed a systematic review to describe the effect in septic patients of direct hemoperfusion with PMX-F on outcomes of blood pressure, use of vasoactive drugs, oxygenation, and mortality reported in published studies. METHODS: We searched PubMed, the Cochrane Collaboration Database, and bibliographies of retrieved articles and consulted with experts to identify relevant studies. Prospective and retrospective observational studies, pre- and post-intervention design, and randomized controlled trials were included. Three authors reviewed all citations. We identified a total of 28 publications - 9 randomized controlled trials, 7 non-randomized parallel studies, and 12 pre-post design studies - that reported at least one of the specified outcome measures (pooled sample size, 1,425 patients: 978 PMX-F and 447 conventional medical therapy). RESULTS: Overall, mean arterial pressure (MAP) increased by 19 mm Hg (95% confidence interval [CI], 15 to 22 mm Hg; p < 0.001), representing a 26% mean increase in MAP (range, 14% to 42%), whereas dopamine/dobutamine dose decreased by 1.8 microg/kg per minute (95% CI, 0.4 to 3.3 microg/kg per minute; p = 0.01) after PMX-F. There was significant intertrial heterogeneity for these outcomes (p < 0.001), which became non-significant when analysis was stratified for baseline MAP. The mean arterial partial pressure of oxygen/fraction of inspired oxygen (PaO2/FiO2) ratio increased by 32 units (95% CI, 23 to 41 units; p < 0.001). PMX-F therapy was associated with signif