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The arrival of a child represents the first moment in which the couple tests the strength of the bond which will have to differentiate in two areas: the intimacy of the couple and the coparental alliance (Andolfi & Mascellani, 2019). It may happen that the partners are unable to overcome the crisis typical of the transition to parenthood and that they separate at the time of the child's birth or during its first years of life. The couple is faced with a paradox: having to define a coparental alliance and a sense of family integrity precisely during the separation. Since several studies have shown that parental separation within the first three years of life represents an important risk factor for the development of children (Belsky, Putnam & Crnic, 1996; Frosh, Mangelsdorf & McHale, 2000; McHale, Johnson & Sinclair, 1999), this article has two objectives: to describe the guidelines for the clinical evaluation of the couple's failure after the birth of the child; present an analysis of the characteristics of 11 families whose parents were assessed by a Custody Evaluator (CTU) applying the proposed guidelines. The characteristics of the psychological or psychotherapeutic support intervention will also be defined, following a trigenerational and multifocal perspective, involving all the people who are part of the child's coparenting system. [ABSTRACT FROM AUTHOR]

Le Zone 30 costituiscono una misura di riorganizzazione e ridisegno dello spazio stradale, volta a migliorare la compatibilità delle diverse funzioni che tale spazio deve assolvere, in termini di mobilità, vita relazionale, qualità ambientale ed estetica del paesaggio urbano. L’imposizione del limite di velocità dei 30 km/h può però innescare la vivace opposizione dei residenti e degli utenti dell’area, perché sembra penalizzare quella funzione di mobilità che attualmente, alla luce del forte squilibrio modale verso il traffico motorizzato privato, risulta predominante – con forme di maggiore o minore incompatibilità – rispetto alle altre. L’articolo prende in esame queste manifestazioni di conflittualità che possono emergere a fronte di misure di moderazione della velocità, approfondendo in particolare lo studio di caso relativo alla Zona 30 di Mirafiori Nord a Torino. Da tale caso, e dall’analisi delle principali linee guida europee sulla moderazione del traffico, vengono messe in evidenza le condizioni per prevenire o gestire le eventuali opposizioni locali. In particolare, un ruolo importante deve essere svolto dal processo di partecipazione dei cittadini: da un lato, esso deve permettere loro di comprendere la filosofia di fondo delle Zone 30, con gli effettivi costi e benefici che ne possono derivare; dall’altro lato, deve coinvolgerli direttamente nelle scelte volte a fare della messa in sicurezza anche un’occasione di riqualificazione e rigenerazione del quartiere.