Search

Il contributo si interroga su come la proposta del welfare responsabile sia in grado di rispondere in modo innovativo alle vecchie e nuove povertà che caratterizzano ancora la società italiana. Attraverso l'attivazione capacitante, la reticolazione dei soggetti in una logica di et-et, la costruzione di spazi sociali di prossimità si rendono le comunità competenti sulla propria vita, in grado di comprendere i bisogni e di attivare risposte rapide, efficienti ed efficaci.

Within the ISMU Yearly Report on Migrations in Italy, the chapter focuses the attention on economic migrations and on the process of migrants' inclusion/exclusion.

La Education for Sustainable Development è espressione delle forme dell’intelligenza umana e delle differenze individuali; è impegnata a considerare e interpretare i cambiamenti che pervadono lo sviluppo delle società per avviare processi di innovazione green, durevoli, responsabili e giusti. Progettata su diversi livelli di approfondimento e su numerose possibilità di articolazione tematica, è destinata agli amministratori locali per formare a una visione strategica delle politiche di sviluppo del territorio nella prospettiva glocale; alle imprese per condividere una cultura della sostenibilità e governance responsabili; alla cittadinanza perché possa partecipare con consapevolezza alle scelte di promozione, resilienza, protezione del territorio.

La glocalizzazione investe certamente anche il volontariato e il terzo settore, nelle loro esperienze e nei loro organismi. La conciliazione tra il panorama della globalizzazione e le realtà originarie si fonda sul presupposto in base al quale la comunità locale e le sue organizzazioni più complesse sono a fondamento del sistema sociale. L’unità di base del concetto è l’individuo, la persona umana, con il suo patrimonio locale, territoriale e sociale insieme a quello del suo gruppo di appartenenza. Esiste la possibilità di assumere una postura glocale nelle azioni di volontariato e guardare il mondo da una prospettiva locale, per comprende come la lettura delle azioni di partecipazione dalle comuni- tà possa favorire l’intreccio di legami sociali nel territorio e sviluppare prospettive di connessione sempre più capaci di esprimere un nuovo protagonismo in orizzonti di senso globali.

La scuola bresciana si presenta come un osservatorio interessante, caratterizzato da elementi che sono strettamente riconducibili al territorio locale ma al tempo stesso anche profondamente interconnessi con fenomeni le cui dinamiche sono intrecciate con le tendenze globali. Quella della scuola bresciana è infatti una realtà locale ben connotata e con una lunga tradizione pedagogica, che viene tuttavia sempre più attraversata da inediti fenomeni globali. Tra istanze locali e scenari di portata globale, l’istituzione scolastica bresciana costruisce e modifica la propria identità educativa e rinnova il proprio essere una comunità educante. In tal senso, il contributo adotta un approccio glocale alle sfide che interpellano i sistemi scolastici bresciani, mettendo a fuoco le ragioni pedagogiche che rendono tale approccio assai promettente nel rispondere alle attuali istanze sociali, culturali, ecologiche, tenendo in considerazione la natura integrata dei processi umani.

Il saggio presenta alcune indicazioni sulle possibili strategie di sviluppo del sistema universitario bresciano

Alcune riflessioni conclusive sul percorso di ricerca "Brescia Glocale" e sui suoi risultati principali

Il contributo si sofferma sulla crescente ‘glocalizzazione turistica’ che sta interessando il territorio bresciano per poi soffermarsi su alcune significative nuove sensibilità che si stanno diffondendo nel settore. Alla luce delle dinamiche in atto, si individuano alcuni driver emergenti che potranno caratterizzare, nell’immediato futuro, la ripartenza del turismo bresciano dopo il forte ridimensionamento dovuto alla drammatica emergenza sanitaria che ha colpito tale territorio nel periodo 2020-2021.

*Il presente contributo è indirizzato a presentare le sfide e le risorse del Sistema sanitario bresciano in una prospettiva glocale

Il saggio propone riflessioni sulle trasformazioni riguardanti il sistema logistico bresciano in età contemporanea.

Il saggio presenta il percorso di ricerca che ha portato alla stesura del volume e alcuni elementi essenziali del contesto territoriale entro cui si è svolta la ricerca

The article is constructed as an attempt at dialogue between the global dimension of socio-economic phenomena and the local dimension of territorial welfare policies, which represent the closest level of response to the needs of citizens. This option takes place within the reference framework of the "Responsible Welfare", that is the welfare model that assumes as its basic ideas the centrality of the person and the responsibility of various actors (public administrations, profit companies, third sector organizations) that in an integrated way can co-construct the answers to the old and new needs of citizens and produce well-being.

Il contributo riflette secondo una prospettiva glocale sulla consistenza e sulla qualità dell’offerta e dei consumi culturali a Brescia, per poi porre in evidenza le opportunità collegate al conferimento a Brescia (e a Bergamo) del titolo di Capitale italiana della cultura 2023.

Il contributo fornisce elementi utili per inquadrare il grado di partecipazione della città di Brescia alle gerarchie territoriali partendo dalla rete dei capoluoghi della Lombardia. Successivamente si riflette sulle conseguenze per Brescia dell'inserimento in reti e infrastrutture di collegamento di vasta scala, che proiettano la città lombarda nello scenario europeo e globale.

Tra controversie e ambiguità di diverso genere, la cultura della sostenibilità rappresenta una forma di capitale sociale che indica il grado di coesione civica, la natura dei rapporti di collaborazione istituzionale, l’ampiezza e la profondità dei legami di solidarietà. La sostenibilità ambientale non può essere disgiunta dalle dimensioni politiche, sociali, economiche, tecnologiche ed educative della civiltà. Istituzioni e realtà formative, aziende e associazioni sono chiamate a stringere un patto educativo radicato nel territorio e rivolto alla solidarietà, su scala planetaria. Verso l’ecologia integrale.

Within the yearly report on Migrations in Italy realized by the Ismu Foundation this chapter focuses the attention on the labout market. After outlining the scenario of immigrants’ inclusion in the Italian labour market (sec. 1), this chapter will focus on the impact of the pandemic (sec. 2) and then make some final remarks on the management of migrations (sec. 3).

Un'introduzione agli eventi più significativi delle migrazioni in Italia nel 2020

Una sintesi dei principali fatti e dei temi di maggior rilievo in relazione alle migrazioni in Italia negli ultimi 25 anni

Within the yearly report on migrations in Italy realized by ISMU Foundation, this chapter describes the situation related to migrants' participation in the Italian labour market, focusing the attention on most recent trend on both the supply and the demand side. The final section provides some suggestions about the need to design new policies and schemes for the management of economic migrations.

Quanto si è parlato di immigrazione nelle due campagne del 2018 per il rinnovo della Presidenza delle Regioni Lazio e Lombardia? Quali sono stati i toni adottati, le idee e le argomentazioni avanzate, i racconti spinti in primo piano? In che modo i media tradizionali, come la televisione e la stampa, hanno interagito con i nuovi media, quali Facebook e Twitter? Quanto gli stessi cittadini hanno contribuito a narrare? E quanto potrebbe aver pesato il tema della migrazione nei risultati elettorali delle due regioni? Il volume, frutto della collaborazione tra Università Cattolica (Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo) e ISMU, cerca di rispondere a queste domande mettendo in campo una metodologia interdisciplinare: ricercatori di scienze politiche, sociologia, mediologia, semiotica e analisi dei social network hanno collaborato a mappare flussi e fenomeni del complesso mediascape elettorale. Ne emerge un quadro composito, in cui il tema dell'immigrazione nelle sue versioni più o meno "virali" contamina e attiva o riattiva un gran numero di altre issues: dalla sicurezza al lavoro, dal turismo all'appartenenza culturale e religiosa, dalla identità di razza a quella ideologica. L'immigrazione attraversa dunque vecchi e nuovi meccanismi della comunicazione politica rivelandone al tempo stesso vecchi poteri e nuove risorse.

Una presentazione dei fatti principali e delle tematiche emergenti relative alla migrazioni in Italia

The ReSOMA - Research Social Platform on Migration and Asylum project funded under H2020 were conceived as a unique complementary effort bringing migration knowledge to policymakers, enhancing the ongoing dialogue between experts with distinct professional backgrounds. More broadly, ReSOMA enhanced the active dialogue between academics and scholars, policymakers, and representatives of the civil society, experts in migration, asylum, and integration fields. In this regard, ReSOMA is what has been defined as the Research-Policy dialogue. More precisely, the Research-Social-Policy Dialogue. The structure of the Research-Social-Policy dialogue takes the shape of a de-institutionalized dialogue, which is typical of highly politicized debates as nowadays those on migration are. Among migration issues, when the politicization degree was lower, the research policy dialogues were more institutionalized with stable groups of experts or internal ad hoc commissions. Nowadays, given the great increase of the politicization level of migration issues, we are assisting at a progressive deinstitutionalization of the relationships between knowledge and policy. This implies that dialogues become more open and flexible, informal, and mostly more focused. ReSOMA identified 27 top priority topics. This way the ReSOMA debates occurred on topics identified according to their relevance in the current policy debate, considering both the existing priorities in the European policy agenda (top-down approach) and the emerging needs not prioritized yet in the policy agenda (bottom-up approach).

The article analyzes the relationships and actors involved in welfare, with emphasis on public, private and third sector entities. The analysis stress the prominence of govenrnance level of the actors, from micro to macro.

Un'introduzione agli esiti del lavoro di ricerca sul Welfare Responsabile

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano sta affrontando, a quarant’anni dalla sua istituzione, una forte crisi di sostenibilità che impone misure necessarie ed urgenti per riorientare le politiche sanitarie e garantire il rispetto dei principi di universalità, equità e solidarietà delle cure e dell’assistenza sanitaria, ai quali si era ispirata la Legge 833 che, nel 1978, aveva decretato la nascita del SSN. Dinnanzi alle sfide riguardo la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale, emerge con sempre maggiore evidenza l’importanza di responsabilizzare tutti coloro che sono coinvolti nella costruzione del Welfare sanitario attraverso azioni indirizzate a rafforzare l’attivazione capacitante degli attori

Within the yearly ISMU Italian report on Migrations (XXIV edition), the chapters presents and discusses the main trends concerning the migrants' participation to the Italian labour market. A special attention is addressed to the problem of the occupational inclusion of recent refugees and asylum seekers.

The article describes the development of occupational welfare at firm level in Italy, showing how this development is fragmented and concentrated in some types of businesses. In the perspective of Responsible Welfare, it is instead believed that these forms of welfare should take on a territorial perspective, building partnerships with public and non-profit actors.

The article analyzes the dynamics of poverty in Italy and the evolution of public anti-poverty policies currently in force, evaluating them in light of the perspective of Responsible Welfare

The article compares the model of "Responsible Welfare" with the other two approaches to welfare present today in the Italian public debate: the liberal model and the neo-protectionist one.

Il contributo analizza le pratiche attive in Italia per accompagnare la transizione alla maggiore età dei minori stranieri non accompagnati. Il tema è di particolare rilievo, in quanto il 60% dei msna presenti in Italia ha 17 anni e dunque ha la necessità di acquisire competenze e abilità per inserirsi nel mondo nel lavoro, per trovare casa e peri la gestione della vita autonoma.

Il contributo analizza le principali novità del 2018 quanto alla disciplina italiana dell'immigrazione e dell'asilo

Introduzione al Rapporto sulle migrazioni e sulla presenza straniera in Italia nel 2017

Within the context of the ISMU yearly report on immigration in Italy, the chapter focuses the attention on the processes of migrants' inclusion in the labour market, the economic impact of migration and the second generation issue.

Un'analisi dei flussi migratori verso l'Italia nel 2017

Nel quadro di una sempre più marcata pluralizzazione del sistema di welfare, in particolare a partire dalla crisi del 2008, il mutualismo sta acquistando un peso crescente, contribuendo ai processi di trasformazione e innovazione del sistema italiano di welfare a diversi livelli e in vari ambiti. Perché questa crescente rilevanza? Come possiamo interpretare il revival di esperienze che sembravano solo un retaggio del passato? Quali opportunità dischiudono? Quali limiti conservano? L’obiettivo di questo contributo è di dare risposta a queste domande assumendo come principali contesti di analisi quelli studiati dalla ricerca empirica presentata nei capitoli precedenti del volume: il welfare municipale, il welfare aziendale, il welfare comunitario; unendo un accenno alle forme di neo-mutualismo occupazionale tra i lavoratori autonomi di ‘seconda generazione’ e dedicando un approfondimento specifico alle Società di mutuo soccorso (SMS) e al loro ruolo nella sanità integrativa. Le SMS rappresentano un punto di vista privilegiato per portare alla luce alcune dinamiche di innovazione che dal mutualismo possono essere tratte per il welfare futuro, non senza prendere in adeguata considerazione gli elementi di criticità che emergono proprio da questo punto di osservazione privilegiato.

L’ampia e articolata attività di ricerca svolta ha condotto all’identificazione di alcune linee di tendenza che possono rappresentare sollecitazioni per ridefinire in modo più efficace ed efficiente il welfare futuro. la proposta che qui presentiamo non solo rifiuta il modello assistenzialistico che crea dipendenza dell’utente e insieme spreco di risorse, ma rifiuta anche tutti quei modelli che non sono in grado di valorizzare le relazioni, ma le consumano dentro un astratto schematismo economicista che affida al mercato la soluzione dei problemi sociali.La proposta di un welfare responsabile si presenta articolata e complessa, tuttavia può essere ricon-dotta ad alcuni elementi fondamentali. 1. Il primo è costituito dal processo di «attivazione capacitante», che supera l’idea di un welfa-re assistenzialista, attraverso un percorso che mobilita e valorizza le risorse presenti nel con-testo sociale. È questa una concezione dell’attore sociale come persona, portatrice di una dimensione valoriale fondamentale, irriducibile agli schemi astratti e alle sovrastrutture so-ciali. 2. Il secondo tassello di questa costruzione è quello della «integrazione condivisa», un modo di intendere la relazione tra gli stessi attori (attivati nel processo precedente) che vede al suo centro la possibilità di integrare, cioè di mettere insieme in modo armonico e coeso, gli attori attraverso una particolare forma di governance a rete (Cfr. infra Appendice Parole Chiave). 3. Il terzo tassello di questa costruzione riguarda lo spazio all’interno del quale gli attori si muovono. Si tratta di una dimensione caratterizzata dalla prossimità, cioè da una configura-zione dello spazio che faciliti le relazioni sociali, eviti la delega in bianco a luoghi distanti dai problemi ma anche dalle possibili soluzioni. È uno «spazio sociale di prossimità» (Cfr. infra Appendice Parole Chiave) in cui l’integrazione reticolare tra gli attori ha concrete possibilità di avvenire. 4. Un ultimo tassello riguarda qua

Il contributo tematizza gli interventi e le politiche abitative in Italia, con particolare attenzione al co-housing e alle esperienze di care che vanno nella logica della domiciliarità e prossimità., The contribution thematizes the interventions and housing policies in Italy, with particular attention to co-housing and the experiences of care that go in the logic of home care and proximity.

The paper analyzes a number of empirical cases of occupational welfare at firm level, showing in particular the spread of territorialization cases that exploit network models to make welfare accessible even in small and medium-sized businesses.

The essay analyzes the impacts of socio-demographic transformations on welfare systems, showing how aging currently represents the major challenge to respond.

The essay analyzes the policies implemented in Italy on borderline between welfare and work: life-work reconciliation; transition fron education to work; activation policies for people in poverty.

Negli scorsi decenni, i sistemi sanitari sono stati investiti da profondi mutamenti. Agli effetti della transizione demografica (ovvero il passaggio da un regime demografico connotato da elevati tassi di natalità e mortalità ad una situazione caratterizzata, all’opposto, da bassa natalità e mortalità) si sono sommate le conseguenze della transizione epidemiologica, descritta da Omran (1971) come il passaggio da un quadro epidemiologico nel quale prevalevano le malattie acute ad uno scenario nel quale le principali cause di morbilità sono da ricondursi a malattie di tipo cronico-degenerativo. Questi cambiamenti hanno determinato il passaggio da un modello assistenziale fondato sul cure (prestazione orientata a guarire una patologia acuta) ad un modello basato sul care (assistenza continuativa indirizzata al prendersi cura di un paziente affetto da patologia cronico-degenerativa e da disabilità), attraverso un percorso personalizzato, altamente umanizzato, orientato a soddisfare bisogni complessi, preferibilmente collocato vicino ai mondi vitali del paziente (Ardigò, 1997). Questo contributo intende indagare i cambiamenti che hanno investito i sistemi sanitari di welfare e descrivere alcuni dei mutamenti in corso, attraverso un bilancio critico delle sfide che i sistemi di welfare debbono affrontare

Una panoramica sulla presenza straniera in Lombardia nel 2016

Nel capitolo vengono presentate le caratteristiche principali delle associazioni di immigrati presenti in Lombardia e dei loro aderenti