1. Gli Okoshi-ezu (起絵図) della casa da tè: la duplicità della rappresentazione
- Author
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Cristiana Bartolomei, Caterina Morganti, Luis Agustín-Hernández, Noelia Cervero Sánchez, Miguel Sancho Mir, Cristiana Bartolomei, and Caterina Morganti
- Subjects
Patrimonio architettonico ,Modelli ,Casa da tè ,Giappone ,Rappresentazione - Abstract
Le case da tè giapponesi sono architetture relativamente piccole che basano il processo di costruzione su parametri definiti in linea con la filosofia buddista zen. Infatti, solamente quando tutti i componenti della struttura sono stati messi a posto la tradizionale cerimonia del tè può avere inizio. Lo spazio architettonico interno assume quindi un ruolo fondamentale, che deve essere immediatamente chiaro e leggibile in fase di progettazione. Lo spazio architettonico interno è solitamente documentato attraverso i metodi di rappresentazione quali le proiezioni ortogonali, cioè piante, prospetti e sezioni o con modelli assonometrici o prospettici. Queste tecniche rappresentano però lo spazio interno in un modo astratto. In Giappone, per ben rappresentare l’interiorità dello spazio architettonico delle case da tè sono nati gli Okoshi-ezu, disegni piegati capaci di diventare tridimensionali che offrono una modalità diversa di rappresentazione, duplice e chiara, sintetica e densa che permette un viaggio nella creatività riflettente del tempo e dello spazio. Las casas de té japonesas son arquitecturas relativamente pequeñas que basan el proceso de construcción en parámetros definidos de acuerdo con la filosofía budista zen. De hecho, solo cuando se hayan establecido todas las partes de la estructura, puede comenzar la tradicional ceremonia del té. Por lo tanto, el espacio arquitectónico interno adquiere un papel fundamental, que debe ser inmediatamente claro y legible en la etapa de diseño. El espacio arquitectónico interno generalmente se documenta a través de métodos de representación tales como proyecciones ortogonales, es decir, planos, elevaciones y secciones o con modelos axonométricos o en perspectiva (Evans, 1995). Sin embargo, estas técnicas representan el espacio interior de manera abstracta. En Japón, nacieron los Okoshi-ezu para representar la interioridad del esacio arquitectónico de las casas de té; esos son dibujos plegados capaces de convertirse en tridimensionales, ofreciendo una forma diferente de representación, doble y clara, sintética y densa que permite un viaje hacia la creatividad reflejando tiempo y espacio.
- Published
- 2020