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Introduction, De Europa, V. 5 N. 1 (2022)

Il presente contributo offre una prima approssimazione, trattandosi di una ricerca ancora in corso, al tema delle relazioni politiche fra le organizzazioni transnazionali dei partiti progressisti latinoamericani ed europei, fra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80. La ricerca prende in esame la nascita della Conferencia Permanente de Partidos Políticos de América Latina y el Caribe (Copppal) che, nata nel 1979, costituisce ancor oggi il foro dei partiti politici progressisti più grande della regione, sul quale non esistono studi accademici. La nascita e i primi anni di vita della Copppal sono strettamente intrecciati alle vicende dell’Internazionale Socialista (IS), considerata lo spazio storico di convergenza fra socialismo europeo ed americano, che proprio allora visse una fase di espansione in America Latina. A partire dall’analisi delle due organizzazioni, che condivisero in gran parte i medesimi attori politici, l’articolo apre uno spazio di riflessione sui punti di convergenza e divergenze del progressismo mettendo in discussione la validità assoluta di quei valori che la narrativa ufficiale europea ha da sempre considerato condivisi e su cui ha basato la retorica di un vincolo storico naturale con l’America Latina, offrendo spunti per una chiave di lettura che consideri le cause più profonde di una relazione altalenante che durante gli ultimi 20 anni non è riuscita a consolidarsi. [...], De Europa, V. 5 N. 1 (2022)

Las movilizaciones que sacudieron América Latina en los últimos meses de 2019 han reavivado el debate, nunca concluido, sobre la democracia. El 2019 terminó con los peores indicadores democráticos desde el 2006, en un escenario mundial de general deterioro de la democracia. En efecto, si bien la región ha sido clasificada como la más democrática entre los países emergentes, presenta un trend (democrático) en constante disminución desde hace algunos años, tanto que la directora del Latinobarómetro Marta Lagos ha clasificado 2018 como “l’annus horribilis” que podría incluso marcar el fin de la tercera ola democrática. A partir de las transiciones se han evidenciado patologías crónicas en el funcionamiento de las democracias latinoamericanas que se encuentran siempre en riesgo de retroceder, lo que nos lleva a interrogarnos sobre la consolidación del camino democrático a lo largo del nuevo milenio y a poner en duda los resultados mismos de transiciones que hoy aparecen todavía inacabadas.