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This study investigates the effects of long-term exposure to OA on skeletal parameters of four tropical zooxanthellate corals naturally living at CO2 seeps and adjacent control sites from two locations (Dobu and Upa Upasina) in the Papua New Guinea underwater volcanic vent system. The seeps are characterized by seawater pH values ranging from 8.0 to about 7.7. The skeletal porosity of Galaxea fascicularis, Acropora millepora, massive Porites, and Pocillopora damicornis was higher (up to ~ 40%, depending on the species) at the seep sites compared to the control sites. Pocillopora damicornis also showed a decrease of micro-density (up to ~ 7%). Thus, further investigations conducted on this species showed an increase of the volume fraction of the larger pores (up to ~ 7%), a decrease of the intraskeletal organic matrix content (up to ~ 15%), and an increase of the intraskeletal water content (up to ~ 59%) at the seep sites. The organic matrix related strain and crystallite size did not vary between seep and control sites. This multi-species study showed a common phenotypic response among different zooxanthellate corals subjected to the same environmental pressures, leading to the development of a more porous skeletal phenotype under OA.

Si tratta di una serie di riflessioni intorno ad alcune questioni di particolare rilievo con le quali si confronta il progetto contemporaneo: le sue condizioni determinate; il senso ed il significato della condizione urbana; l’architettura e la costruzione del luogo entro i nuovi scenari e questioni in gioco; le topografie dell’estraneità di fonte alle grandi migrazioni che caratterizzano questi ultimi anni.

L’abscrat sviluppa una serie di indicazioni e considerazioni per tutelare le componenti ambientali, sociali, ed economiche per lo sviluppo delle aree urbane europee, senza compromettere l’assetto del territorio. Il metodo progettuale proposto, incentrato sulla consapevolezza ambientale, è dunque utile a fornire basi comuni di dialogo tra i diversi operatori e costituisce strumento ordinatore dell’approccio eco-sostenibile, permettendo e richiedendo al progettista architettonico il governo della complessità del processo edilizio. Fulcro, quindi, della congruenza tra scelta di ecosostenibilità e reale capacità di arrivare alla realizzazione di interventi ambientali consapevoli, è la capacità e la professionalità del team di progettazione. Il risultato del progetto dovrà, quindi, necessariamente essere una sintesi organica ed omogenea delle diverse specificità presenti all’interno del gruppo di progettazione e del corpo dirigente al fine di garantire, nel complesso, un approccio unitario, organico ed integrale. Come si intuisce facilmente, il progetto eco-sostenibile non può essere improvvisato, perché richiede un approccio che riconosca la complessità del processo edilizio nel suo insieme e al contempo degli strumenti metodologici che permettano agli operatori del processo di governare tale complessità.