Vagal paragangliomas are rare benign tumors accounting for only 3% of head and neck paragangliomas and arise from vagal ganglions, predominately the nodose ganglion in the carotid sheath. Imaging plays an important role in their diagnosis, differentiation from more common lesions presenting in the carotid space, and management. MRI is the method of choice for investigation when paragangliomas are clinically suspected. The typical salt-and-pepper appearance in T1-weighted images is well known but not specific to paragangliomas. Demonstration of the continuity of the lesion with the vagus nerve on magnetic resonance imaging (MRI) further asserts the diagnosis of glomus vagale. Although this tumor can be diagnosed on a contrast-enhanced computed tomography (CECT) examination, it is limited by the non-demonstration of its neural origin. Sonography is considered only a preliminary investigation in patients, and a CECT and/or MRI study of the neck is conducted before treatment planning. This case is unique as a confident diagnosis of glomus vagale was made on high-resolution sonography of the neck. A middle-aged male patient presenting with a neck swelling was diagnosed with a glomus vagale tumor on USG by the direct demonstration of its continuity with the vagus nerve, and Doppler examination confirmed its vascularity. The diagnosis was confirmed on histopathology after surgical excision. The sonographic appearance, Doppler characteristics, and imaging differential diagnosis of glomus vagale are discussed in detail.I paragangliomi vagali sono rari tumori benigni e rappresentano solo il 3% dei paragangliomi del distretto testa-collo; originano dai gangli vagali e più frequentemente dal ganglio nodoso localizzato all’interno della guaina carotidea. L’imaging svolge un ruolo importante nella sua diagnosi, nella differenziazione dalle lesioni più comuni che possono trovarsi nello spazio carotideo e, nella sua gestione, una volta identificato. La RM è tuttavia l’indagine di scelta; tuttavia il tipico aspetto “sale e pepe” in T1 pesate pur essendo ben noto non è specifico per i paragangliomi. Pertanto la dimostrazione della continuità della lesione con il nervo vago con la RM è fondamentale per la diagnosi di glomo carotideo. La TC con mdc, può suggerirne la diagnosi, ma è limitata nel dimostrarne la sua origine neurale. Pertanto l’ecografia è considerata solo come un’indagine preliminare in questi pazienti e TC con mdc e/o RM del collo vengono effettuate prima di pianificare il trattamento. In questo caso viene mostrato come la diagnosi di Tumore del glomo carotideo sia stata effettuata con esame ecografico. Un pz maschio di mezza età presentatosi con tumefazione del collo, grazie all’esame ecografico che dimostrava la presenza di una massa riccamente vascolarizzata al color-Doppler e in continuità con il nervo vago veniva inviato col sospetto di tumore glomivo, a esame di II livello e quindi a intervento chirurgico che ne confermavano, grazie all’esame istologico, la diagnosi. L’aspetto ecografico, le caratteristiche Doppler e di imaging del tumore del glomo vagale è di seguito discusso nei dettagli.I paragangliomi vagali sono rari tumori benigni e rappresentano solo il 3% dei paragangliomi del distretto testa-collo; originano dai gangli vagali e più frequentemente dal ganglio nodoso localizzato all’interno della guaina carotidea. L’imaging svolge un ruolo importante nella sua diagnosi, nella differenziazione dalle lesioni più comuni che possono trovarsi nello spazio carotideo e, nella sua gestione, una volta identificato. La RM è tuttavia l’indagine di scelta; tuttavia il tipico aspetto “sale e pepe” in T1 pesate pur essendo ben noto non è specifico per i paragangliomi. Pertanto la dimostrazione della continuità della lesione con il nervo vago con la RM è fondamentale per la diagnosi di glomo carotideo. La TC con mdc, può suggerirne la diagnosi, ma è limitata nel dimostrarne la sua origine neurale. Pertanto l’ecografia è considerata solo come un’indagine preliminare in questi pazienti e TC con mdc e/o RM del collo vengono effettuate prima di pianificare il trattamento. In questo caso viene mostrato come la diagnosi di Tumore del glomo carotideo sia stata effettuata con esame ecografico. Un pz maschio di mezza età presentatosi con tumefazione del collo, grazie all’esame ecografico che dimostrava la presenza di una massa riccamente vascolarizzata al color-Doppler e in continuità con il nervo vago veniva inviato col sospetto di tumore glomivo, a esame di II livello e quindi a intervento chirurgico che ne confermavano, grazie all’esame istologico, la diagnosi. L’aspetto ecografico, le caratteristiche Doppler e di imaging del tumore del glomo vagale è di seguito discusso nei dettagli.