38 results on '"Agostinetto, L"'
Search Results
2. Migrazioni minori. Vulnerabilità, salute e pratica educativa
- Author
-
Castiglioni, M, Agostinetto, L, Bobbo, N, Castiglioni, M, Agostinetto, L, and Bobbo, N
- Subjects
Migrazione ,Minori non accompagnati ,Intervento educativo e di cura ,M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE ,Minori ,Vulnerabilità - Published
- 2020
3. Essere professionisti dell’aiuto nella pandemia: i vissuti del lavoro educativo
- Author
-
Polenghi, S, Cereda, F, Zini P, Agostinetto, L, Bugno, L, Deluigi, R, Elia, D.F.A, Ius, M, Lapov, Z, Manfreda, A, Pizzi, F, Szpunar, G, Versace, A, Vinciguerra, M, Alba, F, Bove, C. M., Zini, P, Musaio, Marisa, Musaio, M (ORCID:0000-0003-1555-7314), Polenghi, S, Cereda, F, Zini P, Agostinetto, L, Bugno, L, Deluigi, R, Elia, D.F.A, Ius, M, Lapov, Z, Manfreda, A, Pizzi, F, Szpunar, G, Versace, A, Vinciguerra, M, Alba, F, Bove, C. M., Zini, P, Musaio, Marisa, and Musaio, M (ORCID:0000-0003-1555-7314)
- Abstract
Il tempo della pandemia ha privato le persone della stabilità di vita e l’ha trasformata in “passaggi casuali” che rischiano di non lasciare traccia. Non sono esenti i professionisti di aiuto, chiamati a riconoscersi nella vulnerabilità, nella discontinuità, nella lontananza dall’altro, nella ferita del dolore delle persone. Il contributo sviluppa un’interpretazione antropologica e pedagogica di tali difficili vissuti per il lavoro educativo e di aiuto, e delinea il ruolo di accompagnamento di educatori e consulenti pedagogici con riferimento allo scenario sanitario e di emergenza umana., The pandemic time has deprived people of life stability and has transformed it into “random moments” that risk leaving no trace. The professionals helper are not exempt, called to recognize themselves in vulnerability, in discontinuity, in the distance from the other, in the wound people pain. The contribution develops an anthropological and pedagogical interpretation of these difficult experiences for educational and helping work, and outlines the accompanying role of educators and pedagogical counsellors in the health and human emergency scenario.
- Published
- 2021
4. Il teatro in carcere come pratica educativa capace di generare nuove visioni e narrazioni di sé
- Author
-
Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, Berni, V, Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, and Berni, V
- Published
- 2020
5. Raccontarsi e raccontare. Documentazione e identità professionale dell'educatore
- Author
-
Zago, G, Polenghi S, Agostinetto L, Lisimberti, Cristina, lisimberti (ORCID:0000-0003-3994-4095), Zago, G, Polenghi S, Agostinetto L, Lisimberti, Cristina, and lisimberti (ORCID:0000-0003-3994-4095)
- Abstract
Le competenze metodologiche costituiscono uno degli assi portanti delle professionalità educative. La documentazione, fra queste, può essere considerata una “competenza ponte” che unisce e mette in connessione altri processi e altre competenze. Il processo documentativo, inoltre, si configura per l’educatore come un’occasione per raccontarsi e per raccontare ponendosi dunque al crocevia tra pratica professionale e leva per lo sviluppo identitario. Nel contributo è presentato un dispositivo meta-riflessivo nell’ambito del quale un gruppo di educatori è stato sollecitato a riflettere sul senso e sul portato della documentazione all’interno della propria professione. Mentre i rispondenti hanno mostrato di avere una buona consapevolezza circa l’utilità pratica della documentazione, la consapevolezza dell’importanza della scrittura professionale come leva per lo sviluppo identitario pare meno presente e si conferma dunque essere un ambito formativo che merita essere ulteriormente incentivato e percorso.
- Published
- 2020
6. Verso un'identità specificamente pedagogica della povertà educativa minorile
- Author
-
Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, Sottocorno, M, Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, and Sottocorno, M
- Abstract
Il contributo intende presentare una ricerca qualitativa di tipo esplorativo attorno al tema della povertà educativa minorile. Nell’attuale dibattito attorno alla questione, si intende inquadrare un campo semantico specificatamente pedagogico, al fine di valorizzare l’identità professionale di coloro che operano nell’ambito educativo, in particolare nel Privato Sociale e nel Terzo Settore. Verrà dato conto della documentazione più recente attorno al tema, che ha portato ad identificare nella povertà educativa quell’insieme di condizioni che limita il campo di esperienza dei minori e impatta sulla loro capacità di realizzare talenti e aspirazioni (Save the Children, 2014). Muovendo da queste premesse, verranno presentati i primi esiti di una ricerca sul campo, volta a focalizzare un modello specifico e idiografico di contrasto del fenomeno. Si è inteso infatti costruire un osservatorio pedagogico sulla questione, che consenta di rimettere al centro del dibattito attorno ad essa il valore qualitativo delle esperienze educative (Dewey, 1938). Non si vuole soltanto evidenziare l’importanza di dotare i territori di risorse quantitativamente adeguate alla crescita dei minori, tali da garantire loro una catena di esperienze significative e un allargamento del proprio orizzonte esistenziale, ma si intende porre attenzione alle “microfisiche dell’educazione” (Massa, 2003) ovvero al meccanismo all’opera nel processo educativo, inteso come insieme di elementi molteplici che lo costituiscono e che lo rendono ogni volta un evento peculiare. Questo sottende un concetto di educazione come accadere complesso, contingente e problematico (Palmieri, 2018) che come tale assume caratteristiche specifiche a seconda delle occasioni in cui si dispiega. La ricerca vuole indagare la povertà educativa mettendo al centro il potenziale educativo delle offerte formative territoriali (Dodi, 2019), rilanciando un discorso pedagogico che coinvolga l’identità professionale di studiosi, prat
- Published
- 2020
7. Narrazione e valorizzazione del repertorio linguistico dell’alunno con background migratorio nelle strategie della differenziazione didattica
- Author
-
Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, Monauni, Anna, Anna Monauni (ORCID:0000-0003-2539-1709), Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, Monauni, Anna, and Anna Monauni (ORCID:0000-0003-2539-1709)
- Abstract
La complessità che caratterizza le classi odierne richiede ai professionisti del campo dell’educazione di interrogarsi su come favorire il raggiungimento di obiettivi e abilità di base per tutti gli alunni presenti in classe, considerati nella loro diversità. All’interno di tali abilità, che supportano e promuovono il conseguimento del successo scolastico, è importante focalizzarsi sul ruolo delle narrazioni: lo scopo delle strategie presentate è quello di potenziare eventuali punti di fragilità negli alunni bilingui, con background migratorio, e al contempo favorire il loro benessere per farli sentire accolti e valorizzati, a partire dal repertorio linguistico.
- Published
- 2020
8. Introduzione
- Author
-
Polenghi, S., Fiorucci, M., Agostinetto, L., Polenghi, Simonetta, Fiorucci, Massimiliano, Agostinetto, Luca, Polenghi, Simonetta (ORCID:0000-0002-7685-9925), Polenghi, S., Fiorucci, M., Agostinetto, L., Polenghi, Simonetta, Fiorucci, Massimiliano, Agostinetto, Luca, and Polenghi, Simonetta (ORCID:0000-0002-7685-9925)
- Abstract
Questo volume si presenta come un’opera al tempo stesso compatta e ricca di sfaccettature. Diritti, Cittadinanza, Inclusione è il titolo del convegno SIPED – svoltosi a Roma presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre dal 22 al 23 marzo 2018 – che testimonia il dialogo che gli studi e la ricerca pedagogica, secondo diverse angolature, stanno tessendo su questioni sociali così urgenti e rilevanti. Le diversità – culturali, di genere, di classe sociale, biografiche, di orientamento politico, di abilità, ecc. – divengono un punto di vista privilegiato dei processi educativi, offrendo l’opportunità a ciascuno di svilupparsi a partire da ciò che è. Per questo la teoresi e la ricerca pedagogica devono avere l’ambizione di costruire una nuova e più corretta narrazione su tali aspetti di realtà, capace di sottrarli dal riduzionismo e dalla retorica populista che hanno determinato un clima di paura e reso normale considerare gli altri (il diverso ad ogni titolo) meno umani e, quindi, con meno diritti e meno cittadinanza. E nella sfida – culturale e pratica – dell’inclusione è tutt’altro che piccolo il contributo che può dare una pedagogia critica, rigorosa, democratica, vigile di fronte alle derive del populismo e sempre più aperta all’internazionalizzazione seria
- Published
- 2018
9. Padri, disabilità e prospettive inclusive. Impegni familiari, sfide educative, partecipazione sociale
- Author
-
Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, Cinotti, A, Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, and Cinotti, A
- Abstract
La figura del padre, nelle famiglie che si confrontano con la disabilità di un figlio piccolo, è di recentissima trattazione; e, in particolar modo, nell'ambito della Pedagogia speciale, lo studio sull'apporto (educativo) paterno si presenta ancora come un ambito poco esplorato. Tuttavia, quando i padri assumono con responsabilità il proprio ruolo, i benefici sono molteplici, con importanti ricadute anche sul piano socio-emotivo e affettivo dei bambini e degli adolescenti. Uno dei presupposti più condivisi nella letteratura di settore è che il bambino sviluppa delle relazioni significative con una pluralità di figure di riferimento come la madre e il padre, ma anche i nonni, gli educatori del nido d’infanzia e, più in generale, con l’ambiente sociale intorno a lui che include una rete sociale complessa.
- Published
- 2018
10. Agire l'inclusione sociale: condizioni di possibilità e limiti del lavoro educativo
- Author
-
Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, Palmieri, C, Cristina Palmieri, Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, Palmieri, C, and Cristina Palmieri
- Abstract
L'articolo propone una problematizzazione della definizione di inclusione sociale come riconoscimento e valorizzazione delle differenze individuali di ciascuno, compiuta attraverso un'azione sugli ambienti educativi, di vita e di lavoro per promuovere la piena partecipazione di tutti a tali contesti. Quindi, a partire da una descrizione degli scenari attuali del lavoro educativo e dei suoi "oggetti", propone una riflessione critica sulle condizioni per agire pedagogicamente l'inclusione sociale.
- Published
- 2018
11. Competenze di cittadinanza a scuola: una prospettiva europea
- Author
-
Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, Zecca, L, Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, and Zecca, L
- Abstract
Il presente contributo intende fornire una descrizione sintetica del quadro di riferimento teorico e del disegno metodologico del progetto Pedagogia della cittadinanza e formazione degli insegnanti: un’alleanza tra scuola e ter- ritorio (STEP)1. Tale progetto, ideato nell’ambito dei lavori del Centro Crespi2, ha adottato il paradigma metodologico della Ricerca-Formazione (Asquini, 2018) con il proposito di indagare l’educazione alla cittadinanza in ambito scolastico e di perseguire una triplice finalità: 1) costruire stru- menti di conoscenza e interpretazione delle differenti culture del territo- rio, cercando l’incontro e la cooperazione tra i saperi esperti dei diversi set- tori professionali; 2) elaborare pratiche didattiche innovatrici per favorire la competenza della cittadinanza attiva attraverso l’educazione alla sosteni- bilità; 3) sviluppare la collaborazione interregionale e internazionale in forma strutturata. Trasversalmente a tali propositi, riferibili tanto al livello della formazione degli insegnanti, quanto a quello della formazione degli studenti, il progetto STEP si è proposto di elaborare e definire, da un pun- to di vista epistemologico, un modello di ricerca-formazione sul tema dell’educazione alla cittadinanza capace di trovare declinazione nei diversi sistemi territoriali, internazionali e locali, coinvolti.
- Published
- 2018
12. L’educazione alla cittadinanza nell’era della “post-verità”.
- Author
-
Polenghi, S., Fiorucci, M., Agostinetto, L., Santerini, Milena, Milena Santerini (ORCID:0000-0003-1480-503X), Polenghi, S., Fiorucci, M., Agostinetto, L., Santerini, Milena, and Milena Santerini (ORCID:0000-0003-1480-503X)
- Published
- 2018
13. I nodi irrisolti del rapporto tra immigrazione e democrazie europee
- Author
-
Polenghi, S., Fiorucci, M., Agostinetto, L., Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), Polenghi, S., Fiorucci, M., Agostinetto, L., Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
The essays focuses the attention on some critical issues connected to the relationship among immigration, citizenship and European democracies.
- Published
- 2018
14. Adolescenti, scuola secondaria ed educazione interculturale
- Author
-
Agostinetto, L, Annacontini, G, Baldacci, M, Bolognesi, I, Burgio, G, Caldin, R, Carlomagno, N, Catarci, M, Cima, R, Corsi, M, Deluigi, R, Di Gennari, DC, Di Giacinto, M, D'Ignazi, P, Fiorucci, M, Giusti, M, Loiodice, I, Lopez, AG, Lorenzini, S, Moscato, MT, Palumbo, C, Macinai, E, Muscarà, M, Persi, R, Pinto Minerva, F, Portera, A, Premoli, S, Roverselli, C, Sani, S, Santarone, D, Sibilio, M, Silva, C, Tarozzi, M, Ulivieri, S, Vaccarelli, A, Zoletto, D, GIUSTI, MARIANGELA, Agostinetto, L, Annacontini, G, Baldacci, M, Bolognesi, I, Burgio, G, Caldin, R, Carlomagno, N, Catarci, M, Cima, R, Corsi, M, Deluigi, R, Di Gennari, DC, Di Giacinto, M, D'Ignazi, P, Fiorucci, M, Giusti, M, Loiodice, I, Lopez, AG, Lorenzini, S, Moscato, MT, Palumbo, C, Macinai, E, Muscarà, M, Persi, R, Pinto Minerva, F, Portera, A, Premoli, S, Roverselli, C, Sani, S, Santarone, D, Sibilio, M, Silva, C, Tarozzi, M, Ulivieri, S, Vaccarelli, A, Zoletto, D, and GIUSTI, MARIANGELA
- Abstract
Il saggio riporta una ricerca didattica condotta in una scuola secondaria di secondo grado, con gli studenti stranieri frequentanti classi dei bienni.
- Published
- 2017
15. Narrazioni per educare. Storytelling for education
- Author
-
Biagioli, R, Lorenzini, S, Persi, R, Dusi, P, Benelli, C, Fratini, T, Silva, C, Toza, MS, Milani, M, D’Ignazi, P, D’Aprile, G, Renna, P, Zoletto, D, Riccardi, V, Padoan, I, Muraca, MT, Passaseo, AM, Burgio, G, Ongini, V, Premoli, S, Pasta, S, Roverselli, C, Tarozzi, M, Guetta, S, Portera, A, Muscarà, M, Di Giacinto, M, Ulivieri, S, Romano, RG, Dello Preito, F, Bolognesi, I, Maviglia, D, Zinant, L, Santarone, D, Cima, R, Macinai, E, Chiappelli, T, Agostinetto, L, Zizioli, E, Giusti, M, Marchetti, L, Favaro, G, Deluigi, R, Santerini, M, Pinto Minerva, F, Catarci, M, Fiorucci, M, Vaccarelli, A, Zannoni, F, GIUSTI, MARIANGELA, Biagioli, R, Lorenzini, S, Persi, R, Dusi, P, Benelli, C, Fratini, T, Silva, C, Toza, MS, Milani, M, D’Ignazi, P, D’Aprile, G, Renna, P, Zoletto, D, Riccardi, V, Padoan, I, Muraca, MT, Passaseo, AM, Burgio, G, Ongini, V, Premoli, S, Pasta, S, Roverselli, C, Tarozzi, M, Guetta, S, Portera, A, Muscarà, M, Di Giacinto, M, Ulivieri, S, Romano, RG, Dello Preito, F, Bolognesi, I, Maviglia, D, Zinant, L, Santarone, D, Cima, R, Macinai, E, Chiappelli, T, Agostinetto, L, Zizioli, E, Giusti, M, Marchetti, L, Favaro, G, Deluigi, R, Santerini, M, Pinto Minerva, F, Catarci, M, Fiorucci, M, Vaccarelli, A, Zannoni, F, and GIUSTI, MARIANGELA
- Abstract
The paper presents the Patachitras (long strips of cloth painted, made by indian artists women Chitrakars) proposing them as a starting point to reflect about the many educational and training possibilities of narratives, through the painted images and singing. In the second part of the paper are created points of contact between the Patachitras and some narrative traditions related to different areas of the Italian territory and at different times of Italian history: the songs of Mondine, the Murales of Orgosolo, the Carretti of the Sicilian tradition. All these artistic expressions have the common feature of storytelling, not through the written word, but by other equally effective means of expression, with the aim that everyone can understand, even those who do not speak the majority language within the reach of the understanding of all
- Published
- 2017
16. Per una prima forma: analisi e prospettive di formazione per gli educatori della prima infanzia
- Author
-
Agostinetto L, Madriz E, Binanti L, Tempesta M, Agostinetto, L, and Madriz, E
- Published
- 2011
17. Summer School Siref, 2010 'Nuovi scenari, nuovi sistemi, nuove rappresentazioni. Dove va la pedagogia?'
- Author
-
Agostinetto L, Madriz E, Agostinetto, L, and Madriz, E
- Published
- 2011
18. Nanosilica-based consolidants distribution in a carbonatic matrix
- Author
-
Falchi, Laura, Balliana, Eleonora, Agostinetto, L., Izzo, Francesca Caterina, Biscontin, Guido, and Zendri, Elisabetta
- Subjects
Carbonatic Stone ,Nanosilica ,Consolidation ,Zeta-potential ,SEM-EDX ,Colloids - Published
- 2012
19. Per una prima forma: analisi e prospettive di formazione degli educatori della prima infanzia
- Author
-
Agostinetto, L. and Madriz, Elisabetta
- Subjects
formazione educativa - Published
- 2011
20. Nanostructured silica for the consolidation of porous stone materials in Cultural Heritage
- Author
-
Zendri, Elisabetta, Agostinetto, L., and Biscontin, Guido
- Published
- 2010
21. La formazione del caregiver: un’indagine esplorativa sui bisogni e le competenze di chi si prende cura
- Author
-
Martina Albanese, Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, and Martina Albanese
- Subjects
Alzheimer Disease, caregiver, pedagogical support, skills, dementia ,Settore M-PED/04 - Pedagogia Sperimentale - Abstract
In Italy, most people with dementia are looked after by an informal caregiver and, due to the care burden and the lack of systematic-institutional support, they risk deleterious effects on psycho-physical well-being and on relational functionality with the assisted. Considering the ontological dimension of care, it is necessary to deepen the pedagogical implications deriving from the needs of the caregiver of people with Alzheimer Disease. The survey carried out based on the administration of two tools: the semi-structured interview addressed to the associations that in the Sicilian territory deal with family support and the check-list for conducting focus groups with cargivers, allowed the elaboration of six core competencies that the carer must possess and the construction of a competency assessment rubric.
- Published
- 2021
22. Narrazione e lettura nella prospettiva inclusiva: la comprensione del testo degli allievi con disabilità e con DSA
- Author
-
Rizzo, A., Zago, G., Polenghi, S., Agostinetto, L., and Rizzo, A.
- Published
- 2020
23. Per una pedagogia della narrazione fra sviluppo dell’identità e conoscenza di sé. Raccontarsi in adolescenza
- Author
-
ferrara g., Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, and ferrara g.
- Subjects
pedagogia della narrazione, identità, adolescenza - Abstract
L’odierno scenario sociale è caratterizzato da un’economia globalizzata basata sulla conoscenza sterile del sapere e sulla produttività dei beni materiali. Il conformismo globale, la finanziarizzazione dell’economia, le delocalizzazioni produttive, la rivoluzione tecnologica hanno creato una vasta e profonda crisi sociale (Castiglione, 2013), che si riverbera inevitabilmente in una crisi dell’individuo e della costruzione del sè (Catarci, Macinai, 2015). A questa crisi dell’individuo la pedagogia della narrazione cerca di dare una risposta attraverso le principali agenzie di costruzione dell’identità – la famiglia e la scuola – con il fiorire di un’ideologia della narrazione come strumento di costruzione e sviluppo del sé (Gaspari, 2008). A questo proposito, si deve precisare che nel sistema scolastico sono sempre state compresenti, sebbene in modo problematico, l’esigenza di una formazione generale, culturale e disciplinare e quella di una formazione orientata alla costruzione della persona e allo sviluppo dell’identità (Orsolini, Pontecorvo, 1989). Tuttavia oggi il carattere mutevole e di trasformazione crea un’enfasi co- stante sul nesso tra scuola e costruzione individuale (Catarci, Macinai, 2015), e ritrova nella pedagogia della narrazione lo strumento per la sua realizzazione. L’approccio narrativo non è unicamente una modalità tramite cui l’essere umano conosce, ordina, interpreta e dà significato al mondo che lo circonda, ma anche il modo attraverso cui il soggetto conosce e forma se stesso (Loiodice, 2016). Il legame tra costruzione dell’identità personale e narrazione è inscindibile, poiché ogni identità si struttura nella dimensione relazionale inter e intrapersonale. In questo contributo si presentano i risultati di un progetto educativo- didattico e di ricerca volto ad accrescere l’autoconoscenza e la storia personale di 268 adolescenti frequentanti alcune scuole secondarie di primo grado della provincia di Agrigento, mettendo in evidenza, la loro capacità di raccontare le proprie storie personali in modo coerente e significativo e di incoraggiare l’espressione personale in forme diverse. Lo studio condotto nell’anno scolastico 2018-19 ha inteso analizzare, attraverso strumenti qualitativi e quantitativi, l’autopresentazione efficace scomponendo il costrutto in cinque distinte dimensioni, prima e dopo la realizzazione di un progetto educativo-didattico nell’ambito della pedagogia della narrazione. I risultati hanno rivelato che gli studenti hanno accolto positivamente il progetto, riconoscendogli un valore formativo individuale e collettivo e hanno aumentato le loro attitudini, l’identità e la conoscenza di sé.
- Published
- 2020
24. Verso un'identità specificamente pedagogica della povertà educativa minorile
- Author
-
Sottocorno, M, Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, and Sottocorno, M
- Subjects
genitorialità ,scuola ,M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE ,povertà educativa ,pratiche pedagogiche - Published
- 2020
25. La memoria del bene nella generazione della persona. Riflessioni di filosofiadell’educazione a partire da Hannah Arendt
- Author
-
d'addelfio, Zago, G, Polenghi, S, Agostinetto, L, and d'addelfio
- Subjects
Fenomenologia, scetticismo etico, Hannah Arendt, crisi della memoria, crisi dell'educazione ,Settore M-PED/02 - Storia Della Pedagogia - Abstract
Nella prospettiva di una filosofia fenomenologica dell'educazione, na partire dalle varie forme presentismo e di scetticismo etico del nostro tempo, viene presentata una lettura di alcune pagine della riflessione “pedagogica” di Hannah Arendt contenuta soprattutto nella raccolta di saggi Tra passato e futuro. Viene messo in luce come per l'autrice la crisi della memoria storica abbia conseguenze specifiche sulla “natalità”, termine con il quale ella indica l’arrivo del nuovo, quindi anche l’arrivo di nuovi nati e generi di conseguenza una vera e propria "crisi dell'educazione".
- Published
- 2020
26. Agire l'inclusione sociale: condizioni di possibilità e limiti del lavoro educativo
- Author
-
Cristina Palmieri, Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, and Palmieri, C
- Subjects
metodo educativo ,Inclusione sociale ,agire educativo ,M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE - Abstract
L'articolo propone una problematizzazione della definizione di inclusione sociale come riconoscimento e valorizzazione delle differenze individuali di ciascuno, compiuta attraverso un'azione sugli ambienti educativi, di vita e di lavoro per promuovere la piena partecipazione di tutti a tali contesti. Quindi, a partire da una descrizione degli scenari attuali del lavoro educativo e dei suoi "oggetti", propone una riflessione critica sulle condizioni per agire pedagogicamente l'inclusione sociale.
- Published
- 2018
27. La dimensione di genere nella ricerca, nella didattica e nell’istituzione universitaria
- Author
-
Elena Luppi, Polenghi S., Fiorucci M., Agostinetto L., and Elena Luppi
- Subjects
Genere, Pari Opportunità, Università - Abstract
La nozione di genere si riferisce agli attributi sociali, culturali ed economici, alle implicazioni e alle opportunità associate all'essere uomini o donne. Quando parliamo di genere, invece di menzionare semplicemente le differenze tra i sessi, riconosciamo che le caratteristiche biologiche e fisiche non sono le uniche determinanti dei percorsi di vita degli esseri umani (Connell 1987, Butler 1990). Sia nella vita privata, sul posto di lavoro o nella sfera pubblica, uomini e donne incontrano aspettative diverse, che sono spesso determinate più da questioni sociali che da caratteristiche o talenti personali. Possiamo considerare il genere come la prima dimensione che caratterizza le identità umane, la prima forma di diversità, fortemente interrelata con etnia, età, salute, diversità sociali e culturali, così come e molte altre variabili che determinano il caleidoscopio dell’umanità (Hankivsky et al., 2010). Nonostante i tassi di occupazione femminile siano ancora bassi, le donne italiane continuano a studiare di più e meglio degli uomini. Come mostrano i bilanci di genere di molti atenei italiani le ragazze concludono le proprie carriere universitarie, con tassi di abbandono più bassi, voti più alti e tempi più rapidi rispetto ai ragazzi. Ciò nonostante, il gender gap sul mercato del lavoro persiste e anche le Università risentono di quegli stessi fenomeni di segregazione orizzontale e verticale che impattano sul mondo del lavoro. Le recenti indicazioni del MIUR per promuovere uguaglianza di genere nell’Università ribadiscono il ruolo che le istituzioni universitarie hanno e devono avere nella prevenzione e nel contrasto delle forme di discriminazione che impediscono piena parità di genere nella formazione alle professioni, nell’accesso alle carriere accademiche e nella ricerca universitaria. Le Università sono chiamate ad agire in linea con le politiche internazionali sull'uguaglianza di genere al fine di pianificare strategie e misure per compensare le disuguaglianze, in modo che a uomini e donne sia garantito un accesso a risorse ed esperienze in funzione delle scelte individuali e del merito, non dell’appartenenza al genere femminile o maschile.
- Published
- 2018
28. Padri, disabilità e prospettive inclusive. Impegni familiari, sfide educative, partecipazione sociale
- Author
-
Cinotti, A, Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, and Cinotti, A
- Subjects
paternità ,M-PED/03 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE ,prospettive inclusive ,prospettive inclusive, partecipazione sociale, paternità, educazione ,partecipazione sociale ,educazione - Abstract
La figura del padre, nelle famiglie che si confrontano con la disabilità di un figlio piccolo, è di recentissima trattazione; e, in particolar modo, nell'ambito della Pedagogia speciale, lo studio sull'apporto (educativo) paterno si presenta ancora come un ambito poco esplorato. Tuttavia, quando i padri assumono con responsabilità il proprio ruolo, i benefici sono molteplici, con importanti ricadute anche sul piano socio-emotivo e affettivo dei bambini e degli adolescenti. Uno dei presupposti più condivisi nella letteratura di settore è che il bambino sviluppa delle relazioni significative con una pluralità di figure di riferimento come la madre e il padre, ma anche i nonni, gli educatori del nido d’infanzia e, più in generale, con l’ambiente sociale intorno a lui che include una rete sociale complessa.
- Published
- 2018
29. Percorsi di cittadinanza con e nelle storie. Coltivare l’immaginazione per 'coltivare l’umanità'
- Author
-
Zizioli E., Polenghi S., Fiorucci M., Agostinetto L., and Zizioli, E.
- Subjects
immaginazione, storie, processi educativi, territori, cittadinanza - Abstract
Il saggio intende valorizzare l'utilizzo delle storie nei processi di cittadinanza per favorire nei contesti eterogenei e multiculturali di oggi processi inclusivi. Ci si sofferma perciò sulla letteratura per bambini e ragazzi come dispositivo pedagogico in grado di avviare processi di trasformazione dei territori al fine di riattivare relazioni generative e reti virtuose tra le associazioni attive.
- Published
- 2018
30. Narrazioni per educare. Storytelling for education
- Author
-
GIUSTI, MARIANGELA, Biagioli, R, Lorenzini, S, Persi, R, Dusi, P, Benelli, C, Fratini, T, Silva, C, Toza, MS, Milani, M, D’Ignazi, P, D’Aprile, G, Renna, P, Zoletto, D, Riccardi, V, Padoan, I, Muraca, MT, Passaseo, AM, Burgio, G, Ongini, V, Premoli, S, Pasta, S, Roverselli, C, Tarozzi, M, Guetta, S, Portera, A, Muscarà, M, Di Giacinto, M, Ulivieri, S, Romano, RG, Dello Preito, F, Bolognesi, I, Maviglia, D, Zinant, L, Santarone, D, Cima, R, Macinai, E, Chiappelli, T, Agostinetto, L, Zizioli, E, Giusti, M, Marchetti, L, Favaro, G, Deluigi, R, Santerini, M, Pinto Minerva, F, Catarci, M, Fiorucci, M, Vaccarelli, A, and Zannoni, F
- Subjects
Narratives, education for images, intercultural thinking ,M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE - Abstract
The paper presents the Patachitras (long strips of cloth painted, made by indian artists women Chitrakars) proposing them as a starting point to reflect about the many educational and training possibilities of narratives, through the painted images and singing. In the second part of the paper are created points of contact between the Patachitras and some narrative traditions related to different areas of the Italian territory and at different times of Italian history: the songs of Mondine, the Murales of Orgosolo, the Carretti of the Sicilian tradition. All these artistic expressions have the common feature of storytelling, not through the written word, but by other equally effective means of expression, with the aim that everyone can understand, even those who do not speak the majority language within the reach of the understanding of all
- Published
- 2017
31. Adolescenti, Scuola secondaria ed educazione interculturale
- Author
-
GIUSTI, MARIANGELA, Loiodice, I, Ulivieri, S, Giusti, M, Agostinetto, L, Annacontini, G, Baldacci, M, Bolognesi, I, Burgio, G, Caldin, R, Carlomagno, N, Catarci, M, Cima, R, Corsi, M, Deluigi, R, Di Gennari, DC, Di Giacinto, M, D'Ignazi, P, Fiorucci, M, Lopez, AG, Lorenzini, S, Moscato, MT, Palumbo, C, Macinai, E, Muscarà, M, Persi, R, Pinto Minerva, F, Portera, A, Premoli, S, Roverselli, C, Sani, S, Santarone, D, Sibilio, M, Silva, C, Tarozzi, M, Vaccarelli, A, and Zoletto, D
- Subjects
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE ,Educazione interculturale, scuole secondarie di secondo grado, interventi didattici ,adolescenti, educazione interculturale, scuola superiore - Abstract
Un obiettivo importante della prospettiva inclusiva è limitare la dispersione scolastica degli adolescenti delle minoranze etniche nei gradi superiori dell’istruzione. Nella gran parte dei casi le scuole non possono contare su risorse finanziarie aggiuntive che potrebbero consentire, per esempio, la presenza di figure che facilitino la comunicazione (facilitatori), dunque è opportuno fare perno su due elementi che riguardano la professionalità docente: una maggiore responsabilizzazione di insegnanti e studenti e la collaborazione fra di loro. La corresponsabilità e il riconoscimento reciproco con le ultime normative appaiono modalità concrete, che si realizzano in procedure
- Published
- 2017
32. Competenze di cittadinanza a scuola: una prospettiva europea
- Author
-
LUISA ZECCA, Polenghi, S, Fiorucci, M, Agostinetto, L, and Zecca, L
- Subjects
Educazione alla cittadinanza, Formazione degli insegnanti, Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria, Ricerca-Formazione ,M-PED/03 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE - Abstract
Il presente contributo intende fornire una descrizione sintetica del quadro di riferimento teorico e del disegno metodologico del progetto Pedagogia della cittadinanza e formazione degli insegnanti: un’alleanza tra scuola e ter- ritorio (STEP)1. Tale progetto, ideato nell’ambito dei lavori del Centro Crespi2, ha adottato il paradigma metodologico della Ricerca-Formazione (Asquini, 2018) con il proposito di indagare l’educazione alla cittadinanza in ambito scolastico e di perseguire una triplice finalità: 1) costruire stru- menti di conoscenza e interpretazione delle differenti culture del territo- rio, cercando l’incontro e la cooperazione tra i saperi esperti dei diversi set- tori professionali; 2) elaborare pratiche didattiche innovatrici per favorire la competenza della cittadinanza attiva attraverso l’educazione alla sosteni- bilità; 3) sviluppare la collaborazione interregionale e internazionale in forma strutturata. Trasversalmente a tali propositi, riferibili tanto al livello della formazione degli insegnanti, quanto a quello della formazione degli studenti, il progetto STEP si è proposto di elaborare e definire, da un pun- to di vista epistemologico, un modello di ricerca-formazione sul tema dell’educazione alla cittadinanza capace di trovare declinazione nei diversi sistemi territoriali, internazionali e locali, coinvolti.
33. Factors Associated with the Development of Depression and the Influence of Obesity on Depressive Disorders: A Narrative Review.
- Author
-
Alberti A, Araujo Coelho DR, Vieira WF, Moehlecke Iser B, Lampert RMF, Traebert E, Silva BBD, Oliveira BH, Leão GM, Souza G, Dallacosta FM, Kades G, Madeira K, Chupel MU, Grossl FS, Souza R, Hur Soares B, Endrigo Ruppel da Rocha R, da Silva Sipriano E, Fernandes Martins D, and Agostinetto L
- Abstract
Depression affects several aspects of life, including socioeconomic status, relationships, behavior, emotions, and overall health. The etiology of depression is complex and influenced by various factors, with obesity emerging as a significant contributor. This narrative review aims to investigate the factors associated with the development of depression, with a particular focus on the role of obesity. The literature search was conducted on PubMed, Embase, and PsycINFO from May to July 2024. The review highlights the impact of environmental and socioeconomic conditions; lifestyle choices, including physical activity and dietary habits; stress; traumatic experiences; neurotransmitter imbalances; medical and psychological conditions; hormone fluctuations; and epigenetic factors on depression. A key emphasis is placed on the inflammatory processes linked to obesity, which may drive the bidirectional relationship between obesity and depression. The findings suggest that obesity is associated with an increased risk of depression, potentially due to chronic inflammation, neurochemical dysregulation, and the emotional and social challenges related to weight stigma and obesity management. Understanding these interconnected factors is important for developing targeted interventions to address both obesity and depression, leading to improved quality of life for those affected.
- Published
- 2024
- Full Text
- View/download PDF
34. Application of nanoparticles entrapped orange essential oil to inhibit the incidence of phytopathogenic fungi during storage of agroecological maize seeds.
- Author
-
Nunes MR, Agostinetto L, da Rosa CG, Sganzerla WG, Pires MF, Munaretto GA, Rosar CR, Bertoldi FC, Barreto PLM, Veeck APL, and Zinger FD
- Subjects
- Antifungal Agents pharmacology, Ascomycota, Incidence, Seeds, Zea mays, Fungi, Pesticides, Oils, Volatile pharmacology, Nanoparticles
- Abstract
The demand for sustainable, healthy, and pesticide-free food has grown in recent years. Agroecological seeds cannot receive chemical treatment, as pesticides present toxicological and environmental risks, requiring the development of alternative methods for disease control, such as the use of essential oils. In this study, orange essential oil was extracted and encapsulated in zein nanoparticles by the nanoprecipitation method. The nanoparticles were tested for the antifungal activity on agroecological maize seeds and for the mycelial sensitivity of Stenocarpella macrospora. The synthesized nanoparticles presented good encapsulation efficiency (99 %) of orange essential oil rich in D-limonene, conferring high antioxidant activity to the loaded nanoparticles. The release profile indicated a pseudo-Fickian mechanism governed by diffusion, explained according to the Korsmeyer-Peppas model. The dynamic light scattering, and transmission electron microscopy showed spherical nanoparticles with particle size lower than 200 nm. The nanoparticles containing orange essential oil inhibited the incidence of Fusarium during the storage of agroecological maize seeds. The mycelial sensitivity against Stenocarpella macrospora showed that the encapsulated essential oil was more effective in inhibiting the fungus when compared to the non-encapsulated oil. Therefore, the nanoparticles containing encapsulated orange essential oil can be effectively applied as an antifungal material for the conservation of agroecological maize seeds, contributing to the development of sustainable agricultural biotechnology with pesticide-free products., Competing Interests: Declaration of Competing Interest The authors declare that they have no known competing financial interests or personal relationships that could have appeared to influence the work reported in this paper., (Copyright © 2023 Elsevier Ltd. All rights reserved.)
- Published
- 2024
- Full Text
- View/download PDF
35. Exposure of patients with chronic kidney disease on dialysis to pesticides.
- Author
-
Martins GKM, Pereira NC, Cunha NV, and Agostinetto L
- Abstract
Introduction: Pesticides can trigger kidney disease., Objective: To describe the exposure to pesticides of patients with chronic kidney disease on dialysis., Methods: Quantitative and descriptive field research, with 90 patients with chronic kidney disease on dialysis in two hemodialysis units in the state of Santa Catarina, through the application of a structured questionnaire. Participants were divided into two groups: with and without exposure to pesticides. The questionnaire was applied in hemodialysis clinics during treatment. Laboratory test values were collected from clinical records. Data were analyzed using descriptive statistics and association using the chi-square test. For laboratory test data, a comparison of means was performed using the unpaired Student's t-test between the groups., Results: The mean age of exposed participants was 58 years (±13.7; minimum = 23; maximum = 75) and that of non-exposed participants was 64 years old (±13.9; minimum = 35; maximum = 96). Of the 90 patients, 30% were exposed to pesticides. The mean exposure time was 6.7 ± 3.8 hours/day. There was a statistically significant association between the preparation of the mixture with pesticides and diabetes (p ≤ 0.048). There was no statistically significant difference between the results of laboratory tests in the exposed and non-exposed groups., Conclusion: This study shows that pesticides can be triggering factors for chronic kidney disease (CKD); however, we must expand research in this field to prove the relationship between exposure to pesticides and CKD.
- Published
- 2023
- Full Text
- View/download PDF
36. Comparison of the drinking water standard for pesticides of the Brazil with other countries.
- Author
-
de Oliveira DM, Agostinetto L, and Siegloch AE
- Abstract
The objective was to compare the types and concentrations of pesticides allowed in the water potability standard for human supply in Brazil with other countries considered to be the largest consumers of pesticides in dollars invested in purchase/trade. This is a descriptive and documentary study, with data collection in regulations available in official government websites in Brazil, USA, China, Japan, France, Germany, Canada, Argentina, India, Italy, and World Health Organization (WHO). Since Germany, France and Italy are part of the European Union (EU), the legislative resolution of the European Parliament was adopted. Pesticides number and maximum permitted values (MPV) differ between the countries and WHO. In the Brazilian ordinance there are forty pesticides, a number like the USA, Canada, China, and WHO, but that represents only 8% of the total pesticides registered for agricultural use in Brazil. When comparing the ordinance of Brazil with EU the values are only the same for Aldrin + Dieldrin. For other, amounts between 2 and 5000 times more are allowed in Brazil. Brazilian regulations do not establish a total value for the mixture of pesticides in water, only individual limits, which together can reach 1677.13 μg/L, while in EU standards it is only 0.5 μg/L. The study showed discrepancies of the pesticides allowed in water potability standard of the Brazil with other countries, but features 12 pesticides with the same concentrations as WHO guidelines, thus, a worldwide standardization in water potability regulations is necessary to promote health and reducing risk of exposure., Competing Interests: The authors declare no competing interests., (© 2023 The Authors. Published by Elsevier Ltd.)
- Published
- 2023
- Full Text
- View/download PDF
37. Pesticides and farmers' health: an analysis of variables related to management and property.
- Author
-
Evaristo A, Pedroso DO, Rech NLS, Bombardi LM, Silva BF, Siegloch AE, and Agostinetto L
- Subjects
- Agriculture, Cross-Sectional Studies, Farmers, Health Knowledge, Attitudes, Practice, Humans, Occupational Exposure adverse effects, Pesticides
- Abstract
The objective is to verify the effects of pesticides on the health of farmers in the southern region of Brazil, as well as the possible symptoms and cases of intoxication. This study has a quantitative, descriptive and exploratory approach, carried out in 12 agricultural locations in the municipality of Serra Catarinense. This research was approved by the research ethics committee and was applied through a structured questionnaire to 79 farmers who grow grains in the conventional cultivation system. The pesticide most used by farmers was glyphosate, followed by acephate. Of the individuals, 21.5% reported that they had suffered poisoning by pesticides by the respiratory route (58.8%). In addition, 28% had three symptoms of intoxication, demonstrating possible probable cases of intoxication. And 41% of workers reported headaches as a predominant symptom in applications with the use of pesticides, followed by dizziness/vertigo (16%). Farmers who use PPE during the preparation of the pesticide spray are neither chronic diseases (p<0.003) nor psychological problems (p<0.000). All four individuals who had cancer, all also eat while applying pesticides (p<0.049). The exposure to pesticides causes changes in the organism of those exposed, using them more vulnerable to health problems.
- Published
- 2022
- Full Text
- View/download PDF
38. Chitosan packaging functionalized with Cinnamodendron dinisii essential oil loaded zein: A proposal for meat conservation.
- Author
-
Xavier LO, Sganzerla WG, Rosa GB, da Rosa CG, Agostinetto L, Veeck APL, Bretanha LC, Micke GA, Dalla Costa M, Bertoldi FC, Barreto PLM, and Nunes MR
- Subjects
- Anti-Infective Agents chemistry, Antioxidants chemistry, Food Packaging methods, Magnoliaceae metabolism, Magnoliopsida chemistry, Magnoliopsida metabolism, Nanocomposites chemistry, Nanoparticles chemistry, Oils, Volatile chemistry, Chitosan chemistry, Magnoliaceae chemistry, Zein chemistry
- Abstract
The nanoencapsulation of essential oils for biodegradable films functionalization is a viable alternative for the production of active food packaging. In this study, the Cinnamodendron dinisii Schwanke essential oil was nanoencapsulated using zein as wall material, and applied in chitosan matrix to produce an active nanocomposite film packaging for food conservation. The chemical composition of the Cinnamodendron dinisii Schwanke essential oil showed a variety of unexplored bioactive compounds, and 1,8-cineole was the major compound. The oil nanoencapsulation produced stable and homogeneous nanoparticles with zeta potential close to 30 mV and polydispersity index lower than 0.2. The nanoparticles size showed a size variation between 70 and 110 nm. The chitosan films obtained functionalized with nanoparticles demonstrated antioxidant activity and antimicrobial activity. The active packaging containing zein nanoparticles was efficient in the conservation of ground beef, stabilizing the deterioration reactions and preserving the color., (Copyright © 2020 Elsevier B.V. All rights reserved.)
- Published
- 2021
- Full Text
- View/download PDF
Catalog
Discovery Service for Jio Institute Digital Library
For full access to our library's resources, please sign in.