517 results on '"desiderio"'
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202. La metamorfosi dei sensi. Donne, desiderio, emozioni nella lirica dei trovatori
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Atturo, V.
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Emozioni ,Lirica dei trovatori ,Desiderio ,Letteratura provenzale - Published
- 2018
203. La sete generativa. Ermeneutiche pedagogiche e percorsi formativi
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Romano, Rosa
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fragilità ,libertà ,senso della vita ,pienezza di vita ,Sete ,bisogno ,relazione educativa ,desiderio ,generatività ,Sete, generatività, fragilità, senso della vita, relazione educativa, desiderio, bisogno, pienezza di vita, libertà - Published
- 2018
204. Le acrobate. Movimenti dell'esistere
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Salvatore, Rosamaria
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cose ,desiderio ,Silvio Soldini ,personaggi femminili ,paesaggi ,Le acrobate, Silvio Soldini, personaggi femminili, paesaggi, cose, desiderio ,Le acrobate - Published
- 2018
205. Pasolini e il Sessantotto: il tedoforo del Desiderio?
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DE FIORE, Luciano
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godimento ,tempo ,desiderio ,Pier Paolo Pasolini ,Sessantotto ,eredità - Abstract
Il desiderio non s’insegna: si testimonia. Nell’attitudine pedagogica di Pasolini rientra il tentativo di trasmettere ai giovani la capacità di desiderare. Ma è possibile trasmettere il desiderio? In che misura è ereditabile la capacità di desiderare? Testimoniare questa capacità, frutto di un impasto di tempi e di affetti, diviene l’ultimo compito che Pasolini scelse di assumersi, attraverso opere “indialettiche”, spalancate sulla contraddizione del vivere: la sceneggiatura del film mai realizzato su San Paolo, e poi Teorema, La nuova gioventù, Salò e Petrolio. Oltre le ragioni condivisibili della protesta studentesca, leggeva nel movimento le agitazioni insensate e velleitarie. Da un lato, vi coglieva la reazione legittima contro la mortificazione del desiderio voluta dal capitalismo consumista, e si sentì quindi compagno di strada degli studenti. Comprese però che non avevano riconosciuto l’altro obiettivo del Palazzo, il sostanziale rifiuto di quell’eccesso che è il godimento, ingestibile dal capitalismo perché fuori da ogni sua logica. Nella «misteriosa volontà a non essere figli» dei ragazzi del Sessantotto, Pasolini legge la rinuncia a farsi carico, sia pur criticamente, di qualsiasi eredità. La loro “colpa” di figli consisteva nell’acritica accettazione della vettorialità del tempo borghese, senza concepire la possibilità che si desse una storia alternativa, che si dovesse tornare indietro e ricominciare daccapo., Studi Sartriani – Anno XII/2018 – Il fascino dell’inerte
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- 2018
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206. Premessa. 'Rex pacificus et omne bonitate conspicuus'
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Archetti, Gabriele
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Brescia (Italy) ,Lombard ,Leno (Italy) ,Leno ,Desiderio ,longobardi ,Brescia ,Settore M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE - Published
- 2018
207. L'altro lato dell'amore. Alcune considerazioni etiche sul desiderio e sulla malinconia
- Author
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Nicolini, Andrea
- Subjects
desiderio, malinconia, Platone, Agamben, Freud ,Freud ,Platone ,Agamben ,desiderio ,malinconia - Published
- 2018
208. FEDELI ALLA LINEA
- Author
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Marrone, Pierpaolo and Marrone, Pierpaolo
- Subjects
Desiderio ,capitalismo ,tecnica ,comunismo - Abstract
Una breve analisi dei nessi tra desiderio, capitalismo, tecnica, comunismo.
- Published
- 2018
209. introduzione
- Author
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Canobbio, G., Dalla Vecchia, Flavio, and Maiolini, R
- Subjects
passione ,psicoanalisi ,Settore L-OR/08 - EBRAICO ,desiderio, passione, psicoanalisi, etica ,desiderio ,etica - Published
- 2018
210. Desiderio, legge simbolica, pratiche politiche
- Author
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Zamboni, Chiara
- Subjects
Politica, desiderio, pensiero ,Politica ,desiderio ,pensiero - Published
- 2018
211. Elena o Alcibiade? Bellezza, desiderio e scandali dalle trame del mito a quelle della storia e viceversa
- Author
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Beltrametti, Anna
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carisma ,ambizione ,desiderio ,ambiguità ,eros ,lcsh:History (General) ,lcsh:Women. Feminism ,lcsh:D1-2009 ,bellezza ,lcsh:HQ1101-2030.7 - Abstract
Lo studio rilegge alcuni testi significativi seguendo le tracce del personaggio storico, Alcibiade, e alla figura mitica, Elena, che hanno incarnato la bellezza assoluta nel pensiero e nella cultura greca antica. Prestando particolare attenzione ai giochi allusivi e metaforici che associano Elena e Alcibiade e incrociano le loro vicende in stranianti scambi delle parti, la rilettura cerca di superare il fraintendimento classicistico e museale della bellezza greca come armonia e perfezione. Alla luce dei testi poetici, drammaturgici e storiografici, la bellezza di Elena e Alcibiade appare un’ambivalente forza carismatica che attrae e spaventa, che destabilizza la vita degli individui e le società nella storia. Il filo conduttore del saggio attraversa i testi di Omero, Eschilo, Euripide, Aristofane, Tucidide, Andocide, Plutarco., Storia delle Donne, Vol. 12 (2016): Bellezza
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- 2017
212. Constructing The Hypermodern Subject:Troppi Paradisiby Walter Siti
- Author
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Raffaele Donnarumma
- Subjects
History ,media_common.quotation_subject ,Subject (philosophy) ,Siti ,Italian literature ,omosessualità ,identità, personaggio, desiderio, omosessualità, autofiction, ipermoderno, Siti, Troppi paradisi ,desiderio ,Sociology ,Control (linguistics) ,Projection (alchemy) ,media_common ,Literature ,business.industry ,Self ,personaggio ,Postmodernism ,Object (philosophy) ,Aesthetics ,Anthropology ,identità ,Happiness ,autofiction ,business ,ipermoderno ,Troppi paradisi - Abstract
In Troppi paradisi, a classic of contemporary Italian literature, Siti considers autofiction to be the form of the construction of the subject. The subject exists through talking about itself and mixing truth and lies; and so, although ironically, he achieves real happiness. Gay love is a figure of the problematic relationship between the subject and the Other: the Other is the projection of desire, the object of an attempted sado-masochistic domination, and a force that resists the assault of the self. Otherness is the very name of Reality, that the subject cannot control nor delete. In this way, Siti recovers from the postmodern condition, and enters a new one, that we can define as hypermodern.
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- 2015
213. Immagini di desiderio. Metafore attuali del ruolo educativo genitoriale.
- Author
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4412, DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PER LA FORMAZIONE "RICCARDO MASSA", 4412, and DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PER LA FORMAZIONE "RICCARDO MASSA"
- Abstract
open, The focus of the research concerns the manifestations of the educational desire rising in parents couples with pre-adolescents and adolescents sons. It’s important to investigate in this direction because desires are present in the parental role, and influence the daily practice at home. From the theory about family, parenting and desire, the research design refers to an ecological and interpretative paradigm; then the research is explorative, empirical and qualitative. The sample is compound of 6 sets of parents which was proposed semi-structured interview designed to investigate the family reality from the parent's point of view; the resulting data are processed with an analysis of the content and converge in 4 thematic areas: the desires of the children, of the parents, the organizational aspects of family and education of parents. In the texts are identified a series of significant excerpts that make the word of the parent susceptible to be interpreted again. In particular, word becomes visual medium: it proposes a similar meaning to its literal but that can be transposed graphically. The porosity of the language allows you to read the images produced as a sign; it can indicate or symbolize aspects of desire concerning the role of the parent. The representation thus allows to open the research to a new phase in which you follow the Art-Based Research references, in particular a method called Photo elicitation; it develops into two forms, here both articulated in a conversation between researcher and couple of parents. The image becomes stimulus in the conversation. In the first, the researcher provides images chosen by him on the basis of expressions emerged from the individual interviews; this was the case with the sample of parents have indicated above. In the second case four couples of parents choose images for themselves. The resulting data were read by analyzing hermeneutics and then arranged with an analysis of the content. Compared to the overall results, L’oggetto della ricerca riguarda le manifestazioni del desiderio educativo che sorge in coppie di genitori con figli preadolescenti e adolescenti. Si ritiene rilevante indagare in tal senso poiché i desideri presenti si traducono e influenzano la pratica quotidiana in famiglia. A partire da un approfondimento teorico che si snoda affrontando i temi di famiglia, genitorialità e desiderio, si articola un disegno di ricerca con riferimento a un paradigma ecologico e interpretativo, che si esplica in un’indagine esplorativa, empirica e qualitativa. Con il campionamento si sono così rintracciate 6 coppie di genitori alle quali è stata proposta un’intervista semi-strutturata volta a indagare la realtà familiare dal punto di vista del genitore; i dati emersi sono elaborati con un’analisi del contenuto e convergono in 4 aree tematiche: i desideri dei figli, dei genitori, gli aspetti organizzativi in famiglia ed educativi dei genitori. A seguito dei testi prodotti si individuano una serie di stralci significativi che rendono la parola del genitore suscettibile di essere nuovamente interpretata. In particolare essa si fa medium visuale, ovvero propone un significato analogo al suo letterale ma che può essere trasposto graficamente. La porosità del linguaggio permette così di leggere le immagini come segno; esso può quindi indicare e simboleggiare aspetti di desiderio che riguardano il ruolo del genitore. La rappresentazione permette così di aprire la ricerca a una nuova fase nella quale si seguono i riferimenti dell’Art-Based research, declinata nel metodo denominato Photo elicitation; esso si sviluppa in 2 forme, entrambe articolate in un colloquio tra ricercatore e coppia di genitori, nel quale l’immagine si fa stimolo nella conversazione. Nel primo caso il ricercatore fornisce delle immagini da lui scelte sulla base delle espressioni emerse dalle interviste singole; questo è avvenuto con il campione di genitori già indicato in precedenza. Nel secondo caso sono state scelte, No, open, Landonio, S, Landonio, S
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- 2017
214. Pharmaceutical chemistry: Lectures by prof. Ettore Novellino
- Author
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Novellino, Ettore; Università degli Studi di Napoli Federico II, Colonna, Roberto, Aiardo Esposito, Francesca, Camera, Mariapaola, Sepe, Ilario, Novellino, Ettore; Università degli Studi di Napoli Federico II, Colonna, Roberto, Aiardo Esposito, Francesca, Camera, Mariapaola, and Sepe, Ilario
- Abstract
Publisher: FedOA - Federico II University Press. Series: Phármakon. Pages: 767. Language: Italian. NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-22027 Abstract: For thousands of years, pharmacological knowledge coming from natural remedies, has been handed down from generation to generation, without any awareness of the ways in which preparations are made to face diseases. The advent of pharmaceutical chemistry and of the modern drug industry turned that lack of awareness into a scientific knowledge that changed the destiny of the human race. The twenty-eight chapters of this book, are taken from the lectures held by Professor Ettore Novellino every year in his course “Pharmaceutical Chemistry and Toxicology 2”. The first chapters address the basic notions of drugs, homeostasis, pharmacopoeia, and receptor; then, the different pharmaceutical classes are introduced by analyzing their pharmacological and chemical aspects. In particular, the structural study of the interaction between drugs and receptors or biological enzymes gives the fundamentals to connect the chemical and stereochemical properties of a compound family, with the biological activity, a correlation better known as Quantitative Structure-Activity Relationship (QSAR). Several examples of the synthesis of some of the most historically renown drugs, provided at the end of each chapter, integrate the book.  , Editore: FedOA - Federico II University Press. Collana: Phármakon. Pagine: 767. Lingua: Italiano. NBN: http://nbn.depositolegale.it/urn:nbn:it:unina-22027 Abstract: Per migliaia di anni, la conoscenza farmacologica proveniente dai rimedi naturali è stata tramandata di generazione in generazione senza alcuna consapevolezza riguardo le modalità d’azione delle preparazioni allestite per affrontare le malattie. L’avvento della chimica farmaceutica e della moderna industria del farmaco ha permesso di tradurre quell’assenza di consapevolezza in un sapere scientifico capace di rivoluzionare le sorti dell’umanità. I ventotto capitoli di questo libro sono tratti dalle lezioni che il professor Ettore Novellino tiene ogni anno per il suo corso di “Chimica farmaceutica e tossicologica 2”. Il testo prende avvio dalle nozioni basilari di farmaco, omeostasi, farmacoforo e recettore e affronta le varie classi di farmaci analizzandone gli aspetti chimici e farmacologici. In particolare, lo studio strutturale dell’interazione tra il farmaco e il recettore o l’enzima biologico, fornisce al lettore le basi per correlare le proprietà chimiche e stereochimiche di una famiglia di composti all’attività biologica, correlazione meglio conosciuta come “relazione quantitativa struttura-attività” (QSAR). Completano il libro alcuni esempi, posti in chiusura di ogni capitolo, di sintesi dei farmaci storicamente più noti.  
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- 2017
215. The Imaginary Reconstitution of Society: Ruth Levitas and Utopia as Social Theory
- Author
-
Pannozzo, Francesca and Pannozzo, Francesca
- Abstract
The essay aims to disclose British sociologist Ruth Levitas’s proposal regarding the thorny issue of the lack of consensus about the definition of the concept of utopia, a issue which, in the Levitas’s view, results in a widespread terminological confusion and in the omnipresent risk of arbitrary selection of the material. After an accurate analysis of the main theoretical and epistemological approaches on the topic, Levitas suggests an inclusive definition which would allow to cross the boundaries imposed by «restrictive» characterizations, for the purpose of creating a higher degree of agreement with regards to what may be included within the concept of "utopia". Too «limitative» definitions would instead lead to misleading conclusions about the destiny and the function of the utopian genre, among which the widespread belief that utopia is in decline or, even worse, definitively disappeared. Finally, Levitas suggests a «sociology of utopia» through an analysis of the correlations between the two form of knowledge, correlations which, in her view, has been repressed for decades.
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- 2017
216. Immagini di desiderio. Metafore attuali del ruolo educativo genitoriale.
- Author
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Landonio, S, ORSENIGO, JOLE, LANDONIO, STEFANO, Landonio, S, ORSENIGO, JOLE, and LANDONIO, STEFANO
- Abstract
L’oggetto della ricerca riguarda le manifestazioni del desiderio educativo che sorge in coppie di genitori con figli preadolescenti e adolescenti. Si ritiene rilevante indagare in tal senso poiché i desideri presenti si traducono e influenzano la pratica quotidiana in famiglia. A partire da un approfondimento teorico che si snoda affrontando i temi di famiglia, genitorialità e desiderio, si articola un disegno di ricerca con riferimento a un paradigma ecologico e interpretativo, che si esplica in un’indagine esplorativa, empirica e qualitativa. Con il campionamento si sono così rintracciate 6 coppie di genitori alle quali è stata proposta un’intervista semi-strutturata volta a indagare la realtà familiare dal punto di vista del genitore; i dati emersi sono elaborati con un’analisi del contenuto e convergono in 4 aree tematiche: i desideri dei figli, dei genitori, gli aspetti organizzativi in famiglia ed educativi dei genitori. A seguito dei testi prodotti si individuano una serie di stralci significativi che rendono la parola del genitore suscettibile di essere nuovamente interpretata. In particolare essa si fa medium visuale, ovvero propone un significato analogo al suo letterale ma che può essere trasposto graficamente. La porosità del linguaggio permette così di leggere le immagini come segno; esso può quindi indicare e simboleggiare aspetti di desiderio che riguardano il ruolo del genitore. La rappresentazione permette così di aprire la ricerca a una nuova fase nella quale si seguono i riferimenti dell’Art-Based research, declinata nel metodo denominato Photo elicitation; esso si sviluppa in 2 forme, entrambe articolate in un colloquio tra ricercatore e coppia di genitori, nel quale l’immagine si fa stimolo nella conversazione. Nel primo caso il ricercatore fornisce delle immagini da lui scelte sulla base delle espressioni emerse dalle interviste singole; questo è avvenuto con il campione di genitori già indicato in precedenza. Nel secondo caso sono, The focus of the research concerns the manifestations of the educational desire rising in parents couples with pre-adolescents and adolescents sons. It’s important to investigate in this direction because desires are present in the parental role, and influence the daily practice at home. From the theory about family, parenting and desire, the research design refers to an ecological and interpretative paradigm; then the research is explorative, empirical and qualitative. The sample is compound of 6 sets of parents which was proposed semi-structured interview designed to investigate the family reality from the parent's point of view; the resulting data are processed with an analysis of the content and converge in 4 thematic areas: the desires of the children, of the parents, the organizational aspects of family and education of parents. In the texts are identified a series of significant excerpts that make the word of the parent susceptible to be interpreted again. In particular, word becomes visual medium: it proposes a similar meaning to its literal but that can be transposed graphically. The porosity of the language allows you to read the images produced as a sign; it can indicate or symbolize aspects of desire concerning the role of the parent. The representation thus allows to open the research to a new phase in which you follow the Art-Based Research references, in particular a method called Photo elicitation; it develops into two forms, here both articulated in a conversation between researcher and couple of parents. The image becomes stimulus in the conversation. In the first, the researcher provides images chosen by him on the basis of expressions emerged from the individual interviews; this was the case with the sample of parents have indicated above. In the second case four couples of parents choose images for themselves. The resulting data were read by analyzing hermeneutics and then arranged with an analysis of the content. Compared to the overall results
- Published
- 2017
217. Immagini di desiderio. Metafore attuali del ruolo educativo genitoriale
- Author
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LANDONIO, STEFANO, Landonio, S, and ORSENIGO, JOLE
- Subjects
Desire ,Famiglia ,Sons ,Family ,M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE ,Desiderio ,figli ,Images ,Immagini ,Educazione - Abstract
L’oggetto della ricerca riguarda le manifestazioni del desiderio educativo che sorge in coppie di genitori con figli preadolescenti e adolescenti. Si ritiene rilevante indagare in tal senso poiché i desideri presenti si traducono e influenzano la pratica quotidiana in famiglia. A partire da un approfondimento teorico che si snoda affrontando i temi di famiglia, genitorialità e desiderio, si articola un disegno di ricerca con riferimento a un paradigma ecologico e interpretativo, che si esplica in un’indagine esplorativa, empirica e qualitativa. Con il campionamento si sono così rintracciate 6 coppie di genitori alle quali è stata proposta un’intervista semi-strutturata volta a indagare la realtà familiare dal punto di vista del genitore; i dati emersi sono elaborati con un’analisi del contenuto e convergono in 4 aree tematiche: i desideri dei figli, dei genitori, gli aspetti organizzativi in famiglia ed educativi dei genitori. A seguito dei testi prodotti si individuano una serie di stralci significativi che rendono la parola del genitore suscettibile di essere nuovamente interpretata. In particolare essa si fa medium visuale, ovvero propone un significato analogo al suo letterale ma che può essere trasposto graficamente. La porosità del linguaggio permette così di leggere le immagini come segno; esso può quindi indicare e simboleggiare aspetti di desiderio che riguardano il ruolo del genitore. La rappresentazione permette così di aprire la ricerca a una nuova fase nella quale si seguono i riferimenti dell’Art-Based research, declinata nel metodo denominato Photo elicitation; esso si sviluppa in 2 forme, entrambe articolate in un colloquio tra ricercatore e coppia di genitori, nel quale l’immagine si fa stimolo nella conversazione. Nel primo caso il ricercatore fornisce delle immagini da lui scelte sulla base delle espressioni emerse dalle interviste singole; questo è avvenuto con il campione di genitori già indicato in precedenza. Nel secondo caso sono state scelte altre quattro coppie alle quali è stato chiesto di portare in autonomia delle immagini sul tema. I dati emersi sono stati letti attraverso un’analisi ermeneutica e successivamente riorganizzati con un’analisi del contenuto. Rispetto ai risultati complessivi, emerge una serie complessa e variegata di manifestazioni di desiderio. Al di là di un condiviso desiderio di felicità che i genitori riconoscono per i figli, compaiono altri desideri che si muovono lungo un continuum tra autonomia e limitazione nelle relazioni in famiglia. Si ritiene quindi importante allestire spazi in grado di mettere i genitori nelle condizioni di riflettere sul proprio desiderio, in prospettiva di una più coerente e solida azione educativa in famiglia. The focus of the research concerns the manifestations of the educational desire rising in parents couples with pre-adolescents and adolescents sons. It’s important to investigate in this direction because desires are present in the parental role, and influence the daily practice at home. From the theory about family, parenting and desire, the research design refers to an ecological and interpretative paradigm; then the research is explorative, empirical and qualitative. The sample is compound of 6 sets of parents which was proposed semi-structured interview designed to investigate the family reality from the parent's point of view; the resulting data are processed with an analysis of the content and converge in 4 thematic areas: the desires of the children, of the parents, the organizational aspects of family and education of parents. In the texts are identified a series of significant excerpts that make the word of the parent susceptible to be interpreted again. In particular, word becomes visual medium: it proposes a similar meaning to its literal but that can be transposed graphically. The porosity of the language allows you to read the images produced as a sign; it can indicate or symbolize aspects of desire concerning the role of the parent. The representation thus allows to open the research to a new phase in which you follow the Art-Based Research references, in particular a method called Photo elicitation; it develops into two forms, here both articulated in a conversation between researcher and couple of parents. The image becomes stimulus in the conversation. In the first, the researcher provides images chosen by him on the basis of expressions emerged from the individual interviews; this was the case with the sample of parents have indicated above. In the second case four couples of parents choose images for themselves. The resulting data were read by analyzing hermeneutics and then arranged with an analysis of the content. Compared to the overall results, it emerges a complex series and varied manifestations of desire. Beyond a shared desire for happiness that parents recognize for their sons, other desires appears and they that move along a continuum between autonomy and limitation in the family relationships. It’s important set up spaces that can put parents in a reflective position about their own desire, in the perspective of a more coherent and solid educational activity in the family.
- Published
- 2017
218. Derisione, desiderio, identificazione in una pagina di Michel Houellebecq
- Author
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Sturli, Valentina
- Subjects
Houellebecq riso desiderio identificazione comico ,Houellebecq ,Riso ,Desiderio ,Identificazione ,Le particelle elementari - Abstract
Scopo del paper è analizzare nel testo di Houellebecq la presenza di dispositivi narrativi tipici del comico, soprattutto in relazione alla sfera sessuale e sociale dei personaggi, che hanno come effetto primario quello di indurre al riso il lettore, ma anche di provocare una sua presa di distanza rispetto alla rappresentazione disturbante. In un secondo momento, tramite la presenza di elementi di patetico, queste stesse caratterizzazioni fanno scattare meccanismi di identificazione. L’indagine è condotta mediante il close reading di alcune pagine di Extension du domaine de la lutte (1994) e Les Particules Élementaires (1998). Assunto di base è che il testo letterario sia sempre la sede dell’articolazione di contenuti ambivalenti, molteplici e plurimi che possono essere portati alla luce mediante l’interpretazione testuale., Between, Vol 6, No 12 (2016): Who Laughs Last: Parody Satire Humours
- Published
- 2017
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219. Recensione a 'Ragione, desiderio, artificio: Hegel e Hobbes a confronto', saggio di Guido Frilli
- Author
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Giachetti, Fulvia
- Subjects
Hobbes ,Artificio ,idealismo ,Desiderio ,Stato etico ,Ragione ,Hegel ,contratto sociale - Published
- 2017
220. Sul banale
- Author
-
Cutillo, Egidio
- Subjects
Architettura ,Norma ,Banale ,Desiderio ,Psicoanalisi - Published
- 2017
221. Appassionarsi e com-patire: storie di desiderio
- Author
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Vantini, Lucia
- Subjects
compassione ,compassione, religione, desiderio ,religione ,desiderio - Published
- 2017
222. Il segreto dei suoi occhi, reti e impigli del desiderio
- Author
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Salvatore, Rosamaria
- Subjects
messa in scena della scrittura ,memoria ,oggetto pulsinale ,Seminario il Libro VI ,Il segreto dei suoi occhi ,sguardo ,Il segreto dei suoi occhi, sguardo, desiderio, memoria, messa in scena della scrittura, Jacques Lacan, Seminario il Libro VI, oggetto pulsinale ,desiderio ,Jacques Lacan - Published
- 2017
223. I Desideri e l’'incondizionato' nell’uomo
- Author
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Marianelli, Massimiliano
- Subjects
Umanesimo, Desiderio, Simone Weil ,Desiderio ,Umanesimo ,Simone Weil - Published
- 2017
224. Il Sé esposto. Teologia e neuroscienze in chiave fenomenologica
- Author
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Vantini, Lucia
- Subjects
memoria ,fenomenologia ,desiderio ,teologia ,neuroscienze ,teologia, neuroscienze, fenomenologia, memoria, desiderio - Published
- 2017
225. Esperimenti con la libertà. Coscienza di sé e trasformazione dell'esistenza
- Author
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Mancini, Roberto
- Subjects
antropologia ,libertà ,bisogno ,fenomenologia ,desiderio ,antropologia, libertà, bisogno, desiderio, fenomenologia - Published
- 2017
226. La fine, l'uso. Note su Hegel e Lacan
- Author
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Leoni, Federico
- Subjects
godimento ,analisi terminabile e interminabile ,fallo ,Freud ,Fine dell'analisi, analisi terminabile e interminabile, sapere assoluto, desiderio, godimento, fallo, mancanza, Freud, Hegel, Lacan ,mancanza ,desiderio ,Lacan ,Hegel ,sapere assoluto ,Fine dell'analisi - Published
- 2017
227. La decisione del desiderio
- Author
-
DE FIORE, Luciano
- Subjects
desiderio, filosofia, Lacan, Lippi ,filosofia ,desiderio ,Lacan ,Lippi - Published
- 2017
228. Georges Didi-Huberman: tra desiderio ed etica della memoria
- Author
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Barcella, Daniela
- Subjects
Etica ,Memoria ,Desiderio ,Settore L-LIN/03 - Letteratura Francese ,Settore L-ART/03 - Storia dell'Arte Contemporanea ,Settore M-FIL/06 - Storia della Filosofia - Published
- 2017
229. Sul banale
- Author
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Egidio Cutillo, Sara Marini, Matteo De Simone, Maria Federica Tartarelli, and Cutillo, Egidio
- Subjects
Architettura ,Norma ,Banale ,Desiderio ,Psicoanalisi - Abstract
La ricerca prende le mosse dal dialogo tra architettura e psicoanalisi e attraversa una delle possibili traduzioni spaziali della nozione di “desiderio” mettendo a fuoco i significati del termine “banale”. A partire dall’etimo della parola, che rimanda al “bando di legge”, l’indagine si muove nel conflitto tra desideri individuali e il rassicurante “così fan tutti”, quindi tra norma e forma, per cercare nelle insidie della banalità i modi per accettarla o trasfigurarla. Il piano teorico e quello fisico si incrociano negli strumenti della ricerca sul banale, per verificare le strutture spaziali sottese attraverso diagrammi concettuali e per lasciar emergere la sua natura perturbante materializzandola sotto forma di modello.
- Published
- 2017
230. La sessualità femminile: fattori eccitanti e inibenti. Uno studio tramite focus group su donne italiane
- Author
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Marta Panzeri and Lilybeth Fontanesi
- Subjects
inibizione ,eccitazione ,desiderio ,focus group ,Sessualità femminile ,Sessualità femminile, eccitazione, inibizione, desiderio, focus group, fattori adattivi ,General Medicine ,fattori adattivi - Abstract
L’obiettivo della presente ricerca e quello di comprendere le componenti del desiderio sessuale femminile, individuando quei fattori, psicologici, emozionali, situazionali o adattivi, che influenzano l’eccitazione femminile. Sono stati condotti 15 focus group, a cui hanno partecipato 114 donne (eta media = 30 anni, gamma = 18-76 anni). Le partecipanti hanno descritto l’eccitazione sessuale attraverso fattori sia fisiologici (come la lubrificazione vaginale) che emozionali, psicologici e comportamentali. La relazione tra desiderio ed eccitazione e complessa: secondo alcune, il desiderio precede l’eccitazione sessuale, mentre per altre le due fasi avvengono contemporaneamente. Dai risultati emerge una vasta gamma di fattori che inibiscono o aumentano l’eccitazione sessuale, riguardanti se stesse (come l’essere a disagio con il proprio corpo o il provare vergogna), il partner (come la mancanza di complicita o aspetti prettamente fisici del partner) e la situazione. Questi risultati oltre a migliorare la comprensione del desiderio, possono essere utili per la costruzione di questionari che indaghino la sessualita femminile.
- Published
- 2013
231. La violenza del desiderio. Denis de Rougemont e René Girard
- Author
-
ERRIGHI, CHARLOTTE, Errighi, Charlotte, and SAVIGNANO, ARMANDO
- Subjects
Girard ,agape ,Rougemont ,desiderio ,Settore M-FIL/01 - Filosofia Teoretica ,violenza - Abstract
Il presente lavoro intende analizzare alcuni motivi centrali del pensiero di Denis de Rougemont (entro il contesto intellettuale in cui esso prende forma) e di approfondire l’influenza significativa che l’opera del filosofo di Neûchatel esercita sul teorico del desiderio mimetico triangolare, René Girard, in riferimento a temi capitali quali l’amore e la violenza. This study intends to analyze some central motifs of Denis de Rougemont's thought (within the intellectual context in which it takes shape) and to intensify the significant influence that the work of the philosopher of Neûchatel, exerts on the thinker of mimetic desire, René Girard, in reference to capital issues such as love and violence.
- Published
- 2016
232. L'umana 'Commedia' di Dante
- Author
-
Ardissino, Erminia
- Subjects
Dante, Filosofia, Antropologia, Immaginazione, Poesia, Desiderio, Amore ,Dante ,Immaginazione ,Desiderio ,Poesia ,Amore ,Filosofia ,Antropologia - Published
- 2016
233. Dante (If. V) y Buster Keaton : el efecto-pantalla y la mediación cómica del deseo
- Author
-
Raffaele Pinto
- Subjects
Modernità ,Dante ,Buster Keaton ,deseo ,ficción ,imagen ,modernidad ,Literature and Literary Theory ,Visual Arts and Performing Arts ,Language and Literature ,Arts in general ,Imagen ,Ficción ,NX1-820 ,Language and Linguistics ,Deseo ,Immagine ,Arts and Humanities (miscellaneous) ,Desiderio ,Modernidad ,Fiction ,Music ,desiderio ,fiction ,immagine ,modernità - Abstract
La escena final de la película de Buster Keaton Sherlock Holmes junior es una parodia del dantesco episodio de Francesca da Rimini (Inf. V). El análisis comparativo de los dos textos permite esbozar una teoria del imaginario moderno por la cual la literatura y el cine colaboran en la secularización de la cultura y la emancipación estética del hombre., La scena finale del film di Buster Keaton Sherlock Holmes junior è una parodia dell'episodio dantesco di Francesca da Rimini (If. V). L'analisi contrastiva dei due testi permette di tracciare una teoria dell'immaginario moderno secondo la quale la letteratura e il cinema collaborano alla secolarizzazione della cultura e all’emancipazione estetica dell'uomo.
- Published
- 2016
234. La (ri)proposta della maternità come destino 'naturale' delle donne
- Author
-
Steila, Daniela
- Subjects
biopolitica ,fertilità, maternità, biopolitica, desiderio ,maternità ,desiderio ,fertilità - Published
- 2016
235. La cena dei desideri: antropologi, artisti e persone senza fissa dimora, davanti al futuro
- Author
-
Bargna, I, Buttitta EI, India, T, Apolito, P, Massenzio, M, Faeta, F, Pizza, P, Ravenda, F, De Matteis, S, Gonzales Alcantud, JA, Spineto, N, Bolognari, M, Lupo, A, Cultraro, M, Mannia, S, Perricone, R, Buttitta, IE, and Bargna, I
- Subjects
antropologia ,arte contemporanea ,etnografia ,desire ,food ,persone senza fissa dimora ,desiderio ,anthropology ,cibo ,ethnography ,contemporary art ,homeless people - Abstract
The Dinner of Desires: artists, anthropologists and homeless people facing future. The Dinner of Desires (2014) was an artistic-ethnographic project, ideated in the frame of Expo Milan 2015. It involved a hundred homeless people attending a soup kitchen in Milan, the artist Emilio Fantin, and a team composed of a contemporary art curator, some anthropologists, a sommelier, a pastry chef, social workers, educators, cooks, waiters, videomakers, and an architect. The project was intended to promote a participatory reflection about the social and biographical dynamics of desire, by the means of a situation triggered by an artistic action. The Dinner of desires was not a performance, but a long term relationships-building process focusing on the links between biographies and food (sharing and exclusion practices, tastes, memories, wishes) explored through the collaborative writing of a “menu of desires”. As a complex device involving different institutional and disciplinary agencies, the Dinner did not happen only in a face to face relationship around the table, but at the intersection of several social mediation systems: on the one hand it was an open experience, with a strong degree of indetermination (as it is characteristic, in varying degrees, of art practice, ethnographic research, and people biographies) and on the other, it was an “organized experience”, which had to correspond (or disregard) to the times and constraints of the sponsors, to the Expo media framework, and to the charitable institution in which the dinner took place. This field of tensions and divergences is the one in which, both the artist and the anthropologist worked.
- Published
- 2016
236. Beings of language, beings of desire: for a psychoanalytical reading of Raymond Roussel's Locus Solus
- Author
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Barcella, Daniela
- Subjects
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria e Letterature Comparate ,Desiderio ,Settore L-LIN/03 - Letteratura Francese ,Psicoanalisi ,Letteratura - Published
- 2016
237. L’abate Desiderio committente di libri: manoscritti miniati a Montecassino (1058-1087)
- Author
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Orofino, Giulia
- Subjects
committenza ,Montecassino ,Desiderio ,Miniatura ,Miniatura, Montecassino, Desiderio, committenza - Published
- 2016
238. Omofonie celto-(neo)latine ed etimologie toponomastiche di sostrato
- Author
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Borghi, GUIDO GIOVANNI
- Subjects
Cantarena ,Herculanus ,toponomastica ,Novate ,Gepidi ,Langhe ,Linate ,Bernabò ,Polcevera ,Milano ,Vertemate ,indoeuropeo ,Battegazzore ,Pedemonte ,celtico ,Trebopala ,Belluno ,Gentilino ,Grosio ,Vittorito ,Varallo ,ate ,Giavotto ,Ossola ,sostrato ,Mussolinia ,Etimologia ,Caspio ,Benevento ,Brunialti ,Marcheno ,superstrato ,Dubino ,brigantino ,Bruciate ,Landa ,Borromini ,Cremenaga ,Marsollat ,Calasetta ,bastardo ,Malnate ,Etimologia, superstrato, sostrato, celtico, indoeuropeo, toponomastica, -ate, bastardo, Battegazzore, Belluno, Benevento, Bernabò, Beþlahaim, Bitto, Blavot, Borromeo, Borromini, brigantino, Briotti, Broglio, Bruciate, Brugherio, Brunialti, Caffaro, Calasetta, Cambiò, Campbell, Canavese, Cantarena, Caorso, Caspio, Chiaravagna, Cremenaga, Cremeno, Cremona, Desiderio, Dornbirn, Dubino, Ferno, Gentilino, Gepidi, Giavotto, Grosio, Herculanus, Landa, Langhe, Linate, Longobardi, Malnate, Marcheno, Marsollat, Milano, Monza, Mussolinia, Novate, Ossola, Palate, Pedemonte, Polcevera, Tornate, Tortona, Trebopala, Trepalle, Varallo, Vertemate, Vittorito ,Caffaro ,Brugherio ,Beþlahaim ,Campbell ,Chiaravagna ,Blavot ,Briotti ,Broglio ,Canavese ,Palate ,Dornbirn ,Borromeo ,Cambiò ,Caorso ,Ferno ,Tornate ,Monza ,Desiderio ,Cremeno ,Tortona ,Longobardi ,Cremona ,Trepalle ,Bitto - Published
- 2016
239. Introduzione, in Ciò che non dipende da me. Vulnerabilità e desiderio nel soggetto contemporaneo
- Author
-
Tommasi, Wanda
- Subjects
differenza sessuale ,soggettività femminile ,desiderio ,vulnerabilità, desiderio, soggettività femminile, differenza sessuale ,vulnerabilità - Published
- 2016
240. Essere giusti con Lacan
- Author
-
Lucci, A
- Subjects
Desiderio ,Godimento ,Jacques Lacan - Published
- 2016
241. Il controverso figlio del desiderio
- Author
-
Pessina, Adriano
- Subjects
desiderio ,figlio ,Settore M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - Published
- 2016
242. Period Drama Men e altri oggetti del desiderio. Fanvidding 2.0
- Author
-
Meneghelli, Donata and Meneghelli, Donata
- Subjects
estetica[meta]affettiva ,lcsh:P101-410 ,lcsh:Translating and interpreting ,lcsh:Geography. Anthropology. Recreation ,fanvideo ,seriality ,meta affective aesthetics ,Period drama ,Ripetizione ,lcsh:P306-310 ,lcsh:Language. Linguistic theory. Comparative grammar ,Serialità ,Fanvideo ,serialità ,lcsh:G ,Estetica affettiva ,Desiderio - Abstract
Il saggio analizza una delle manifestazioni più diffuse e interessanti del media fandom, il remix audiovisivo, e i suoi rapporti con la serialità. Si tratta di una forma di appropriazione da parte dei fan che consiste – nella maggioranza dei casi – nel prelevare e (ri)montare brevi sequenze tratte da fonti audiovisive mainstream (film, serie televisive), spesso accompagnandole con uno o più brani musicali. I video che scaturiscono da questa pratica, e che vengono condivisi su piattaforme di videosharing come YouTube o Vimeo, esplorano la fonte o le fonti in modi inediti. Dopo una ricognizione che mette in luce il carattere strutturalmente seriale della pratica del fanvidding, ricostruendone la genesi e mostrandone gli sviluppi più recenti, in parallelo alle trasformazioni che negli ultimi anni hanno investito tanto la fisionomia del fandom quanto le tecnologie digitali, il saggio prende come corpus di riferimento i video prodotti nell’ambito delle comunità o da utenti/produttori che gravitano intorno al period drama. A partire da una discussione di alcune delle classificazioni e tipologie correnti (fake/fan trailer, redub, supercut…), e basandosi in parte sulle categorie proposte da Gérard Genette in Palimpsestes, vengono proposti tre criteri – relazione con la fonte, regime, logica – attraverso i quali analizzare i video prodotti dai fan. Tali criteri consentono di mettere a fuoco alcune questioni cruciali come l’atteggiamento degli utenti/produttori nei confronti della fonte, del materiale ri-assemblato, i potenziali effetti di ricezione, la funzione del commento musicale nell’ibridazione di generi e forme, la ripetizione come modalità fondamentale di espressione del desiderio ma anche come strumento di lettura critica, le implicazioni (e le contraddizioni) di quella che è stata definita da Kristina Busse «estetica [meta] affettiva»., Between, V. 6, N. 11 (2016): Forme, strategie e mutazioni del racconto seriale
- Published
- 2016
243. F. Leoni (a cura di), 'Re Mida a Wall Street. Debito desiderio distruzione tra psicoanalisi, economia, filosofia' - LETTERa 5 - Mimesis 2015
- Author
-
Pelgreffi, Igor
- Subjects
psicoanalisi, economia, debito, filosofia, desiderio, distruzione ,economia ,distruzione ,psicoanalisi ,debito ,filosofia ,desiderio - Published
- 2016
244. Per un nuovo linguaggio del desiderio: Mary Kelly, Sherrie Levine, Sarah Charlesworth e Barbara Kruger
- Author
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Trevisan, Bianca
- Subjects
Desiderio ,Desire ,femminismo ,feticismo ,Lacan ,genere ,linguaggio ,Femminismo ,Feminism ,Settore L-ART/03 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - Abstract
Dalla seconda metà degli anni Settanta artiste quali Mary Kelly, Sherrie Levine, Sarah Charlesworth e Barbara Kruger, accomunate da un’ispirazione femminista di seconda generazione e da un solido impianto teorico, recuperano le teorie freudiane e lacaniane per applicarle, riadattandole, all’universo femminile. La denuncia della condizione di subalternità della donna non si limita a disvelare il maschilismo della società occidentale, ma mette in luce la difficoltà dell’artista a confrontarsi con un codice prettamente patriarcale. In tutte le operazioni delle artiste in questione, che sia la creazione di un’archeologia del quotidiano (Kelly), di arte di appropriazione (Levine), di rappresentazione dell’Assenza (Charlesworth) o di un sottile gioco linguistico (Kruger), è ripresa la polarità di Lacan: sotto il segno della presenza è l’uomo, sotto quello dell’assenza la donna, che diventa il suo feticcio, il piccolo oggetto a. Tale disparità conduce a meccanismi sadomasochisti e insieme rivela la difficoltà per l’istanza femminile di assumere un vocabolario autonomo, che non si definisca solo in relazione a quello maschile. Per superare questa diseguaglianza, concordano le artiste, occorre fondare un “nuovo linguaggio del desiderio” (Laura Mulvey, Piacere visivo e cinema narrativo, 1975) che travalichi le logiche di genere., piano b. Arti e culture visive, Vol 1, No 1 (2016): Teorie e poetiche del "piano b"
- Published
- 2016
245. L'amore come fenomeno naturale. Questioni epistemologiche
- Author
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Bruni, Domenica
- Subjects
Amore ,desiderio ,Amore, animali, Evoluzionismo, desiderio ,animali ,Evoluzionismo - Abstract
Indagare l’amore come fenomeno naturale significa mettere a disposizione questo particolare aspetto che caratterizza la vita degli animali umani e non umani – da sempre considerato come qualcosa di evanescente, impalpabile, modellato dai versi dei poeti e dalle melodie romantiche – al contributo offerto alla sua comprensione dalla scienza contemporanea. Le scienze della natura stanno modificando in maniera profonda il concetto intuitivo che ognuno di noi ha del sentimento amoroso. Ciò che emerge è un’immagine dell’uomo meno libero di quanto ciascuno di noi è abituato a pensare. Una volta scoperto quanto siamo condizionati dalla biologia anche nell’amore, quanto questo sentimento sia radicato nella struttura e nella chimica del cervello, resta qualcosa di cui la scienza moderna non riesce ancora a rendere conto. Alla fine della sua storia naturale, l’amore esce ridimensionato nelle sue pretese, ma ancora vivo e perciò forse ancora più genuino, un istinto fondamentale della natura umana., Animot, N. 1 (2016)
- Published
- 2016
246. Ciò che non dipende da me. Vulnerabilità e desiderio nel soggetto contemporaneo
- Author
-
Tommasi, Wanda
- Subjects
differenza sessuale ,soggetto contemporaneo ,desiderio ,differenza sessuale, soggetto contemporaneo, vulnerabilità, desiderio ,vulnerabilità - Published
- 2016
247. Desiderio produzione governo: e l'evento?
- Author
-
Bazzicalupo, Laura
- Subjects
Governamentalità neoliberale ,Desiderio ,Evento ,Produzione - Published
- 2016
248. Disturbo ipersessuale: quando il desiderio crea disagio
- Author
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Simonelli, Chiara, Nimbi, FILIPPO MARIA, and Tripodi, F.
- Subjects
disturbo del desiderio ,Ipersessualità ,sex addiction ,desiderio ,sessualità - Published
- 2016
249. Tiranni, eroi e burocrati
- Author
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Polacco, Marina
- Subjects
Totalitarismo ,lcsh:G ,lcsh:P101-410 ,Desiderio ,lcsh:Translating and interpreting ,Scuola ,lcsh:Geography. Anthropology. Recreation ,lcsh:P306-310 ,lcsh:Language. Linguistic theory. Comparative grammar ,School ,Oppression ,Desire - Abstract
La rappresentazione della scuola fin dall’Ottocento è avvenuta all’insegna di due prospettive divergenti: la scuola è vista da una parte come istituzione totalitaria e repressiva, dall’altra come strumento di liberazione e di crescita individuale e sociale. Parallelamente, cambia la raffigurazione dei professori e del rapporto tra alunni e professori: spietata guerra senza quartiere o straordinaria possibilità di reciproco arricchimento. Tale dialettica è seguita su alcuni testi campione, dal Romanzo di un maestro di Edmondo De Amicis a Registro di classe di Sandro Onofri., Since the 19th century, the literary representations of school have been founded on two different perspective: school has been portrayed either as a tyrannical, oppressive institution, or as a means of personal and social redemption and growth. The same alternative applies also to the representation of the teacher, and of her/his relationship with the students: either a merciless war, or a splendid opportunity of mutual enrichment. This dialectic is outlined through a series of exemplary literary works, from Edmondo De Amicis’s Romanzo di un maestro to Sandro Onofri’s Registro di classe.
- Published
- 2015
250. La cena dei desideri: antropologi, artisti e persone senza fissa dimora, davanti al futuro
- Author
-
Buttitta EI, India, T, Apolito, P, Massenzio, M, Faeta, F, Pizza, P, Ravenda, F, De Matteis, S, Gonzales Alcantud, JA, Spineto, N, Bolognari, M, Lupo, A, Cultraro, M, Mannia, S, Perricone, R, Buttitta, IE, Bargna, I, Buttitta EI, India, T, Apolito, P, Massenzio, M, Faeta, F, Pizza, P, Ravenda, F, De Matteis, S, Gonzales Alcantud, JA, Spineto, N, Bolognari, M, Lupo, A, Cultraro, M, Mannia, S, Perricone, R, Buttitta, IE, and Bargna, I
- Abstract
The Dinner of Desires: artists, anthropologists and homeless people facing future. The Dinner of Desires (2014) was an artistic-ethnographic project, ideated in the frame of Expo Milan 2015. It involved a hundred homeless people attending a soup kitchen in Milan, the artist Emilio Fantin, and a team composed of a contemporary art curator, some anthropologists, a sommelier, a pastry chef, social workers, educators, cooks, waiters, videomakers, and an architect. The project was intended to promote a participatory reflection about the social and biographical dynamics of desire, by the means of a situation triggered by an artistic action. The Dinner of desires was not a performance, but a long term relationships-building process focusing on the links between biographies and food (sharing and exclusion practices, tastes, memories, wishes) explored through the collaborative writing of a “menu of desires”. As a complex device involving different institutional and disciplinary agencies, the Dinner did not happen only in a face to face relationship around the table, but at the intersection of several social mediation systems: on the one hand it was an open experience, with a strong degree of indetermination (as it is characteristic, in varying degrees, of art practice, ethnographic research, and people biographies) and on the other, it was an “organized experience”, which had to correspond (or disregard) to the times and constraints of the sponsors, to the Expo media framework, and to the charitable institution in which the dinner took place. This field of tensions and divergences is the one in which, both the artist and the anthropologist worked.
- Published
- 2016
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