151. VALUTAZIONE DEL KIT VERSANT® CT/GC DNA 1.0 SU PIATTAFORMA DEDICATA VERSANT® kPCR
- Author
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MARANGONI, ANTONELLA, D'ANTUONO, ANTONIETTA, FOSCHI, CLAUDIO, CEVENINI, ROBERTO, Moroni, A, Banzola, N, Della Bella, E, Nardini, P, Monari, P, DONATI, MANUELA, Marangoni, A, Moroni, A, D’Antuono, A, Banzola, N, Della Bella, E, Foschi, C, Nardini, P, Monari, P, Donati, M, and Cevenini, R
- Subjects
Chlamydia trachomati ,real-time PCR ,VERSANT® CT/GC DNA 1.0 ,Neisseria gonorrhoeae - Abstract
Introduzione. Il Laboratorio di Microbiologia del Policlinico S. Orsola si occupa di diagnosi di infezioni da Chlamydia fin dal 1975: all’epoca non erano disponibili kit commerciali, pertanto le indagini microbiologiche prevedevano l’inoculo dei tamponi in colture cellulari e la colorazione del monostrato cellulare per evidenziare le inclusioni. Solo a metà degli anni ’80 cominciò la commercializzazione dei primi test immunoenzimatici per la ricerca di LPS e dei primi test molecolari, basati o sull’uso di sonde di ibridazione o su metodiche di amplificazione del DNA (LCR e PCR). Negli ultimi anni, infine, sono stati sviluppati nuovi metodi in Real-Time PCR per la determinazione contemporanea di DNA di C. trachomatis e Neisseria gonorrhoeae. Metodi. VERSANT® CT/GC DNA 1.0. Il test VERSANT® CT/GC DNA 1.0 (Siemens Healthcare Diagnostics) è basato su una procedura di PCR cinetica (kPCR) per la rilevazione del DNA di C. trachomatis e N. gonorrhoeae. IDEIA™ PCE Chlamydia. Il test IDEIA™ PCE Chlamydia (Oxoid) è un metodo immunoenzimatico per la determinazione di LPS di C. trachomatis. Risultati. Nel centro MTS del Policlinico S. Orsola sono stati eseguiti tamponi uretrali o cervicali. Dopo l’esecuzione, i pazienti sono stati invitati a procedere alla raccolta di un campione di urine. I tamponi sono stati analizzati con il metodo immunoenzimatico e solo il 5.0% di essi è risultato positivo. I campioni di urine sono stati studiati con il metodo molecolare e la percentuale di positività è aumentata a 11.9%. Conclusioni. La Real-Time PCR per la diagnosi delle infezioni da clamidia appare la metodica più sensibile e permette di analizzare campioni di urine, evitando in questo modo il ricorso a prelievi invasivi o dolorosi. Tale metodica sembra dunque particolarmente adatta per lo screening che, se applicato su larga scala, ci potrebbe dare una stima più realistica della prevalenza di questa infezione.
- Published
- 2010