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Este artículo identifica, caracteriza y describe las etapas del proceso productivo, logístico y regulatorio de medicamentos y las relaciones entre las mismas desde un enfoque de valor. Para la caracterización se adaptan el concepto de cadena de valor y la metodología de análisis de funciones básicas para los procesos de medicamentos innovadores. El concepto de valor mostró ser un paradigma de caracterización importante para este proceso particular. El trabajo descriptivo pretende servir de base para futuras investigaciones aplicadas a la cadena industrial de medicamentos y el sector académico. The stages of the manufacture, logistics and regulatory process of medicines are identified and described in this paper and their relations are analysed from a value approach. Concepts on value chain and development of a functional basis for design are adapted in order to characterize the processes for innovation of medicines. The value concept showed to be an important paradigm for characterization of this particular process. This descriptive work may be used as base of future studies in both the pharmaceutical industry sector and the academic sector.

Negli ultimi decenni il radionuclide cesio-137 (137CS) è stato utilizzato in diverse parti del mondo come tracciante per stimare la perdita di suolo dovuta all'erosione idrica. L'applicazione di questa tecnica, fondata su una corretta interpretazione del profilo di distribuzione del cesio nel suolo, richiede l'utilizzo di modelli di conversione capaci di trasformare le misure di impoverimento o arricchimento del radionuclide in stime di erosione o deposito. La presente memoria si pone l'obiettivo di verificare l'affidabilità di 2 modelli di conversione utilizzati per stimare l'erosione idrica in un bacino calabrese per il quale sono disponibili misure di torbidità alla sezione di chiusura. Un'ulteriore indagine di campo, consistente nella determinazione del volume di interrimento di alcune briglie realizzate in alveo durante il periodo di funzionamento del torbidimetro, ha consentito di integrare l'informazione esistente (torbidità alla sezione di chiusura) con tale contributo sottratto precedentemente alla misura. Il soddisfacente accordo tra il dato misurato di produzione di sedimento e quello ottenuto dai modelli di conversione utilizzati, ha confermato l'affidabilità della tecnica del cesio per la stima dell'erosione idrica.

Negli ultimi decenni il radionuclide cesio-137 (137CS) è stato utilizzato in diverse parti del mondo come tracciante per stimare la perdita di suolo dovuta all'erosione idrica. L'applicazione di questa tecnica richiede l'utilizzo di modelli di conversione capaci di trasformare i valori di 137CS in quantità di erosione netta. La presente memoria si pone l'obiettivo di verificare l'affidabilità del metodo proporzionale per la stima dell'erosione idrica nei terreni coltivati. L'applicazione è stata condotta in un bacino calabrese per il quale sono disponibili misure di produzione di sedimenti nella sezione di chiusura. Per rendere direttamente confrontabili i valori stimati mediante la tecnica delcesio ed i valori misurati, si è reso necessario il ricorso ad una tecnica di ricampionamento statistico di tipo bootstrap. Da un primo confronto è emersa una netta sovrastima del valore di erosione netta fornito dal modello rispettoa quello di produzione di sedimenti misurato. Questa circostanza può essere spiegata sia da alcuni limiti di affidabilità del metodo proporzionale, dipendenti da una schematizzazione semplificata del fenomeno erosivo, sia dalle incertezze connesse con il dato misurato nella sezione di chiusura. Un successivo affinamento del modello di conversione consistente nella stima del coefficiente di arricchimento della frazione granulometrica fine ha consentito di migliorare i risultati della stima. Ulteriori conferme potrebbero ottenersi dall'applicazione della tecnica del 137CS in ambienti differenti, includendo anche differenti modelli di conversione.

Nella memoria, utilizzando i dati di pioggia e di produzione di sedimenti relativi ad un piccolo bacino calabrese interessato da piantagione di eucalitto, viene proposto un criterio di stima del valore medio annuo dell'erosione netta, dell'intero bacino, basato sulla tecnica del radionuclide 137CS. L'applicazione di tale criterio ha richiesto sia il prelievo di 55 campioni di suolo, per la determinazione del contenuto di 137CS all'interno dell'area indagata, sia l'assunzione di differenti profili di attività di 137CS. I risultati ottenuti utilizzando come metodo di conversione, della perdita di cesio in erosione netta, il modello del bilancio di massa sono stati confrontati col valore medio annuo di produzione di sedimenti, relativo al periodo di misura 1978-1994, rilevato alla sezione di chiusura del bacino. L'affidabilità del criterio proposto è stata verificata considerando cinque differenti metodi di stima del valore medio annuo di erosione netta. L'analisi ha evidenziato che il migliore accordo tra i valori medi annui di produzione di sedimenti e di erosione netta deriva da un criterio di stima di quest'ultima che tiene conto dell'efficienza al trasporto lungo i versanti, della reale distribuzione del fallout di input nel periodo 1950-1970 e che utilizza una distribuzione del cesio con la profondità di tipo esponenziale.

Nella memoria, utilizzando i dati di pioggia e di produzione di sedimenti relativi ad un piccolo bacino calabrese interessato da una piantagione di eucalitto, unitamente alle misure di attività di cesio-131 condotte su 55 campioni di suolo prelevati all'interno del bacino stesso, viene condotta una verifica sperimentale, in forma distribuita, di due differenti modelli di conversione della perdita di cesio-I31 in erosione netta (Garcia-Oliva et al., Yang et al.). L'analisi ha evidenziato che l'adozione del modello di conversione di Garcia-Oliva et al. necessita l'introduzione di una funzione di correzione della perdita di suolo netta della singola unità morfologica, che tiene conto dei processi di selezione granulometrica che arricchiscono i sedimenti sia nella frazione più fine sia in concentrazione di cesio-l31. L'applicazione del modello di Yang et al. è stata condotta con tre tipi di profilo di attività di cesio-131 e con due differenti distribuzioni temporali del fallout di input. Il confronto, a scala di unità morfologica, tra la perdita di suolo netta e la produzione di sedimenti ha dimostrato che la migliore corrispondenza tra i due valori si ottiene impiegando un profilo di cesio-131 di tipo potenziale indipendentemente dalla distribuzione temporale del fallout adottata

Identifying areas of the landscape that are mosi sensitive or susceptible to erosion stimulated lbe study of within-basin variability or tbe sediment delivery processes and tbe use of spatiaUy distributed models coupled with Geograpltical Infonnation SYsterns. Tbe progress or distributed models is hindered by tbe lack or measurements able to establish the link between tbe eroded soil leaving an area and tbe patterns or erosion and deposition occurring along tbc hydrauIic path from tOO considered area to the nearest stream reach. Tmcer techniques afforo an alternative lo the use of plots and a rneans of overcoming tbe problerns or measurement representativeness and spatial variability. The tracer most widely used in soil erosion and sediment yield studies is caesiwn-137, an artificial radionucIide, whicb was released into the environment as a result of above·ground thermonuclear weapons testing. Fallout deposition on the Iand surface occurred main1y with precipitation. When fallout caesium-137 comes in contact Witb soil, il is readily fixed or adsorbed on tbe organic and clay particles and subsequent movement by natural chemica1 and processes is limited. In tltis paper caesium-137 measurements available for two basins with different crop covers. located in Sicily an