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La variabilità delle prestazioni dei veicoli pesanti stradali è il fattore che, a parità di densità veicolare, maggiormente influenza la qualità della circolazione. Questa variabilità può diventare particolarmente significativa sulle salite. In genere sui tratti in salita i veicoli industriali possono essere costretti a diminuire notevolmente la loro velocità. Ciò può causare delle variazioni, anche notevoli, della distribuzione delle velocità della autovetture, specialmente se la strada è a due corsie, con rallentamenti solo in parte riducibili mediante manovre di sorpasso. Il fenomeno comporta certamente l'abbassamento del livello di servizio per flussi relativamente modesti. Con l'aumentare del flusso si ha un sensibile aumento della probabilità di instabilità della circolazione, ed una riduzione della capacità della strada rispetto ad un tronco in orizzontale. Il rallentamento che i veicoli pesanti subisccono lungo le salite oltre ad influire sulla qualità della circolazione di tutti i veicoli può costituire, in alcune circostanze, un problema di sicurezza. L'ostacolo che essi rappresentano per coloro che possono viaggiare a velocità sostenuta può causare incidenti diretti (tamponamenti) od indiretti dovuti a monovre azzardate di sorpasso. Nel presente lavoro viene discussa la procedure attualmente proposta nell'Highway Capacity Manual per lo studio di tali problemi. Un accenno viene fatto alle corsie supplementari per veicoli lenti che, in alcuni casi, costutuiscono una conveniente alternativa progettuale a soluzioni più onerose.

La simulazione numerica di catene di misura è oggi un passaggio naturale nella fase di sviluppo e nel progetto di sistemi di misura complessi. Le opportunità offerte dai calcolatori paralleli e dalle tecniche di digitaI signal processing (DSP) permettono infatti di confrontare e valutare le prestazioni delle varie tecniche di analisi del segnale, di sviluppare nuove metodologie di misura e implementare via software strumenti di nuova concezione prima di una loro realizzazione hardware riducendo in tal modo i costi e tempi di sviluppo. A tale scopo é stato realizzato un complesso simulatore di un anemometro laser Doppler. Questa tecnica permette di ricavare la misura puntuale della velocità di un flusso in esame, sfruttando l'effetto Doppler della luce diffusa da particelle presenti nel fluido opportunamente illuminate con dei raggi laser

«l'approccio con la simulazione è una battaglia»; cosi in sintesi il pensiero degli autori di questo articolo. Due esempi concreti per mettere in evidenza i limiti e le potenzialità di questa tecnica.

Le prestazioni di un anemometro laser Doppler dipendono da un gran numero di parametri la cui influenza sull 'accuratezza della misura è di diffzeile identi(zeazione. Sono stati sviluppati negli ultimi quindici anni approcci teorici e simulazioni numeriche parziali della catena di misura per mettere a fuoco questo problema, ma essendo le prestazioni dell' anemometro laser fortemente influenzate doli' arrivo casuale delle particelle nel volume di misura, il confronto tra queste analisi e le situazioni sperimentali diventa complesso. Con l'obbiettivo di definire le capacità degli analizzatori del segnale Doppler ad estrarre l'informazione in presenza di rumore, sono stati sviluppati un software per il calcolo del segnale Doppler generato dalla simulazione del passaggio di particelle nel volume di misura ed una apparecchiatura (SPEEDA) che permette la ricostruzione (lSica del segnale calcolato dal modello numerico.

Three-dimensional viewing of landscape evolution proves to be a useful tool when realising a «landscape project » . ABSTRACT, La simulation de l’évolution du paysage en trois dimensions se révèle être un outil utile pour l’élaboration d’un «projet paysager » ., La simulazione tridimensionale di evoluzione del paesaggio rappresenta un supporto utile nel quadro dell’ elaborazione di un «progetto paesaggistico » ., Janin Claude, Josselin Didier, Laforgue Christian. Val de Lans-en-Vercors: simulations de l’évolution d’un paysage. In: Mappemonde, 1993/4. Facettes de SIG. pp. 16-17.

Per lo studio dei fenomeni di attesa in corrispondenza degli incroci a quattro bracci non semaforizzati si propone un modello di simulazione. Dopo un'introduzione al problema e la definizione del modello e delle ipotesi relative alle variabili del fenomeno si descrive la logica del modello ed il suo funzionamento. Nelle conclusioni si riportano, per alcune combinazioni di protate, i diagrammi relativi ed i tempi di attesa.