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Il volume contiene una sintesi delle serie di vegetazione d'Italia, analizzate in relazione ai fattori climatici e litomorfologici.

Stato dell'arte sul monitoraggio della diversità vegetale; metodi di rilievo e di analisi dei dati per valutare lo stato della flora e della vegetazione allo scopo di fornire indirizzi di gestione

vengono presentati i risultati di una ricerca pluriennale svolta in agroecosistemi della pianura emiliana e romagnola. I risultati evidenziano strette relazioni tra diversità micro-ambientale, floristica e fenologica.

Per valutare l’importanza degli spazi subnaturali, in un tratto della pianura emiliana tra Novi (MO) e Rolo (RE), sono state studiate banchine erbose, argini di canali, siepi arbustive e arboree in 9 siti (diversi tra loro per vegetazione), ubicati in tre aree (diversa tra loro per complessità ecologica). I rilievi sulla vegetazione sono stati eseguiti con il metodo fitosociologico; inoltre sono stati rilevati i seguenti parametri: complessità della rete di corridoi ecologici dell’area circostante il sito di rilievo (CA); complessità ecologico-vegetazionale del sito (CS); diversità floristica del sito (DS); complessità strutturale dei tipi di vegetazione (CV); diversità floristica dei tipi di vegetazione (DV).

Viene presentato uno studio sulla ricchezza floristica di diversi tipi di vegetazione forestale situati nella fascia collinare dell'Appennino Bolognese. Lo studio si basa sia su rilievi fitosociologici eseguiti ad hoc con l'intento di evidenziare le variazioni della biodiversità in rapporto al substrato, al microclima e all'azione antropica, sia su transetti effettuati dal bordo forestale verso l’interno del bosco, per evidenziare l’effetto di margine.

Analisi della biodiversità floristica dei principali tipi di bosco naturale o subnaturale presenti sulle colline a sud di Bologna, in relazione ai fattori ambientali ed antropici e con particolare riferimento all'effetto di margine.