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L'ontologia dei fenomeni giuridici si inscrive nell'ambito della più ampia ontologia dei fenomeni istituzionali, e condivide con essa alcune proprietà peculiari. Nell'ambito del diritto e dei fenomeni istituzionali vi sono infatti fenomeni che sono normativamente impossibili non perché vietati, ma perché non vi sono regole costitutive che ne costituiscano il tipo. L'articolo indaga la natura della relazione fra type, token ed effetti di un atto nell'ambito dei fenomeni istituzionali, comparandola con le differenti relazioni che contraddistinguono l'ambito dei fenomeni naturali. Attraverso la distinzione dei concetti di atipicità privativa e atipicità negativa e di tipo analogico e tipo katalogico, viene proposta l'ipotesi che, nell'ambito dei fenomeni giuridici e istituzionali e a differenza dei fenomeni naturali, il type costituisca il prius logico delle sue occorrenze, e che pertanto l'ontologia istituzionale sia primariamente un'ontologia di types.

In present paper I investigate the relation between types and tokens, and its peculiar relevance for the ontology of institutional phenomena. I distinguish cognitive (or analogical) types and normative (or katalogical) types: while cognitive types are constructed a posteriori from analogies among pre-existing tokens, normative types are the prius of their tokens, tokens whose identity and effects are determined in the type. Direction of fit, essential effects, and atypicalness in relation to normative types are investigated, and the hypothesis is ventured that the ontology of institutional phenomena (contrary to the ontology of natural phenomena) is primarily an ontology of types., Phenomenology and Mind, No 3 (2012): Norms, Values, Society: Phenomenological and Ontological Approaches