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1. Premessa. – 2. Critica alla tesi dell’applicabilita` alla fattispecie in esame della l. 164/1982 e dell’art. 31 d.lgs. 150/2011. – 3. Segue: L’azione esperibile e` quella di rettificazione degli atti di stato civile ex art. 95 D.P.R. 396/2000. – 4. Profili compa- ratistici: il sistema giuridico francese tra jugement de rectification e jugement de chan- gement d’e ́tat. – 5. Il procedimento di rettificazione degli atti di stato civile per la persona intersessuale: profili dinamici. In particolare: la natura del procedimento. – 6. Segue: La legittimazione attiva. – 7. Segue: La fase istruttoria. – 8. Il contenuto, la natura e l’efficacia del decreto di rettificazione. – 9. Il procedimento di correzione degli atti di stato civile ex art. 98 D.P.R. 396/2000. – 10. Conclusioni.

The aim of this contribution is to analyse the manner in which selected jurisdictions of European Union provide procedural regulations on legal gender and name reassignment, to emphasize the bene ts of uick administrative procedure for amending legal gender and name upon civil status records, and to highlight the potential advantages of a uni ed procedure on it throughout all European Union Member States.

Sommario: 1. L'ammissibilità dell'impugnazione circoscritta ai soli capi rescindenti della sentenza che annulla il lodo arbitrale. - 2. La dipendenza tra capi rescindenti e rescissori ex art. 336 comma 1 c.p.c. negli altri mezzi di impugnazione. - 3. L'applicabilità dell'art. 336 c.p.c. al giudizio di impugnazione per nullità del lodo arbitrale. - 4. La sorte dei capi dipendenti non impugnati: il "giudicato apparente". - 5. L'impugnazione circoscritta ai capi rescissori della sentenza che annulla il lodo arbitrale.

Giudizio di gravame: appello e presenza di prove indispensabili. Nuovi mezzi istruttori e preclusioni probatorie per le prove omesse in primo grado a causa della negligenza. Deroghe al divieto di nuovi mezzi istruttori. Orientamento dottrinale restrittivo di esclusione in appello delle prove omesse in primo grado e conflitto con il fondamentale principio del diritto alla difesa. Ammissibilità in appello di nuove prove. Rilevanza dei requisiti della "indispensabilità della prova" e della "impossibilità della produzione" in primo grado. Valutazione discrezionale del giudice d'appello sul requisito della indispensabilità.