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Viene esaminata la configurazione sociolinguistica degli informatori di alcune grandi opere geolinguistiche, dell'Atlante Linguistico Italiano (ALI), dell'Atlante Linguistico Etnografico del Piemonte Occidentale (ALEPO), dell'Atlante Linguistico Siciliano (ALS), dell'Archivio Pugliese Linguistico Informatico (APLI). L'analisi riguarda in particolare due variabili sociolinguistiche: il genere e l'età.

Il contributo riguarda i processi di inovazione-conservazione sociolinguistici e culturali di una lingua speciale, la lingua del vino. Sono esaminate alcune voci lessicali dell'area meridionale e l'uso di alcune sigle della sezione enologica.

Il volume recensito comprende più contributi. Fra i vari lavori che compongono una sorta di mosaico dell’italiano contemporaneo, si possono individuare alcuni raggruppamenti intorno a dei nuclei tematici principali: il nuovo italiano, i media, le nuove dimensioni del plurilinguismo, il nuovo dialetto, le lingue nazionali e l'Europa.

Introduce il volume sulla lingua dei bambini e degli adolescenti, nativi e immigrati. I temi trattati riguardano l'italiano, i dialetti e le lingue straniere, studiati in riferimento all'educazione linguistica a scuola.

Nella storia della lingua le città hanno rappresentato, in diversi periodi, le punte più avanzate dell'innovazione. Dal punto di vista linguistico la distinzione fra spazio urbano e spazio non urbano rimanda ai diversi equilibri fra conservazione-innovazione, a diverse strutture delle reti sociolinguistiche, a diversi modelli storici, a diversi modelli di prestigio. Nel contributo si presenta un profilo sociolinguistico delle città che sono punti di indagine per la realizzazione dell'APLI Archivio/Atlante Pugliese Linguistico Informatico (Foggia, Bari, Taranto).