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Interviene sui volumi Voci sull’Inferno di Dante. Una nuova lettura della prima cantica, a cura di Zygmunt G. Barański e Maria Antonietta Terzoli (Carocci, Roma 2021) evidenziandone le novità esegetiche.

Premessa agli Atti del Convegno Idee di Dante, numero monografico della rivista "L'Ellisse"

Dettagliata analisi delle metafore del ferimento nel poema dantesco in rapporto alle loro fonti classiche Detailed analysis of the wounding metaphors in Dante's poem in relation to their classical sources

Pubblica assieme ad altri due autori tre contributi, nati quale discussione a piú voci in occasione della presentazione del volume degli Atti del Convegno internazionale Intorno a Dante. Ambienti culturali, fermenti politici, libri e lettori nel XIV secolo, che ripercorrono il contenuto dei saggi da un lato mettendone in risalto l’incremento di conoscenza e le novità metodologiche che essi portano, dall’altro puntualizzando elementi che potranno essere occasione di nuove ricerche. These three papers originate from the plural discussion opening the public launch of the volume of the International conference proceedings ‘Intorno a Dante. Ambienti culturali, fermenti politici, libri e lettori nel XIV secolo’. They retrace the content of the volume, by highlighting the increase of knowledge and the methodological innovation it delivers. From the other side, they point out some elements, which may be a chance of further research.

The article endeavours to understand how the first readers of the Commedia, who interepreted works according to rigid generic criteria, might have understood the textual character of the poem. It also traces the different opinions of the early commentators on the form and the genre of the Commedia in light of the fact that, in the opening canto of the poem, Dante integrates different literary genres: for instance, epic vision, prophecy, and exegetical conventions such as those relating to the accessus and argumenta. Examining Inferno I’s connections to the accessus tradition, and thereby consideringing it from a rhetorical perspective, reveals the poet’s sophisticated knowledge of different genres and his ability to dismantle these in order to create a work of the remarkable novelty of the Commedia.

Il contributo indaga il rapporto tra i modi dell’invenzione metaforica di Dante e la teoria generale della transumptio espressa nella Rhetorica novissima di Boncompagno da Signa (opera influente nella formazione del linguaggio poetico di Dante ma assente dai commenti alla Commedia), e accosta quattro passi danteschi ad altrettante esemplificazioni di traslati ivi proposte da Boncompagno. I passi considerati sono quello relativo alla pena degli avari (Inf., vii 25-32), il gesto delle « fiche » (Inf., xxv 1-2), una cui vivida descrizione è attestata nella Rhetorica novissima quale espressione di oscenità e offesa, la metafora dell’«alto leon» (Par., vi 103-8) e, infine, le movenze di Taide (Inf., xviii 131-32), da mettere in relazione con i gesti degli adulatori descritti da Boncompagno

Indaga la presenza delle metafore pertinenti al campo bellico nella 'Commedia' di Dante, il loro peso nella struttura complessiva dell'opera, la loro efficacia generativa per l‘intera Commedia.