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Nella storiografia in lingua italiana dedicata al Medio Oriente, una crescente e importante produzione e traduzione di manuali, indirizzati a un pubblico specialistico e non, si è andata affermando negli ultimi anni. Napoleone e Muhammad ʿAlī. Medio Oriente e Nord Africa in epoca tardo moderna e contemporanea di Lorenzo Kamel arricchisce ulteriormente questo panorama, con un saggio di sintesi di fenomeni di storia globale che hanno avuto origine in Medio Oriente dalla fine del XVIII secolo alla più vicina contemporaneità. Per la struttura e il taglio adottati, il volume non si configura come un manuale di studi di area, ma combina, riuscendo nel proprio intento, obiettivi di ricerca e didattici, aprendosi a studiosi, studenti e a un vasto pubblicato interessato.

The paper addresses the “very modern” right to one’s own image, in the unfolding of its dynamics through the kaleidoscopic and crucial Nineteenth-Twentieth century turning. Attention is paid in particular to legal scholarship and case law, which have helped to outline and then define an autonomous subjective right having as its object one’s personal image, and to find for it a systematization within the legal order, from the end of the Nineteenth century to publication of the First Book of the Civil Code. Technical innovation in progress raises the issue, as the reproduction and wide spread of the human physiognomy, facilitated by the potentialities of modern devices and means of communication, sharpens the urgency of protection for what appears to be both strictly inherent to the person and related to the social projection of the individual. From the defense of honor and reputation, to protection from undue intrusions into the personal sphere, the complex issue is at the crossroads of different legal areas and opens in the Twentieth century to unexpected developments and transformations. In fact, it gradually fits into a more complex conception of the person, which emerges from a scientific reflection transversal to the fields of sociology, anthropology, philosophy, biology, and turns in the direction of ‘personal identity’., Lo scritto affronta il «modernissimo» diritto sulla propria immagine, nello svolgersi delle sue dinamiche attraverso il caleidoscopico e cruciale tornante otto-novecentesco. L’attenzione è rivolta agli apporti dottrinali e giurisprudenziali che hanno contribuito a tratteggiare e poi definire un diritto soggettivo autonomo avente ad oggetto la propria immagine personale, e a trovare per esso una collocazione all’interno dell’ordine giuridico, dalla fine dell’Ottocento alla pubblicazione del Libro primo del Codice Civile. Il tema è sollecitato dall’innovazione tecnica in corso nel periodo considerato e dagli stimoli di una società ormai in fase protomediatica, nella quale la riproduzione della fisionomia umana, agevolata dalle potenzialità dei moderni mezzi di comunicazione, acuisce l’urgenza di una tutela per ciò che appare strettamente inerente alla persona e, al contempo, proiezione sociale dell’individuo, interfaccia fra la sua dimensione privata e quella pubblica. Dalla tutela dell’onore e della reputazione, alla protezione dalle incursioni indebite nella sfera personale, il complesso tema è al crocevia fra diversi spazi giuridici e si apre nel Novecento a inattesi sviluppi e trasformazioni. Si inserisce, infatti, gradualmente, entro una più complessa concezione di persona, che emerge da una riflessione scientifica trasversale ai campi della sociologia, antropologia, filosofia, biologia, e volge in direzione della ‘identità personale’.

Le vicende storiche del Cenacolo nella prima metà del Novecento dimostrano che il restauro, momento fondamentale per trasmettere al futuro le opere d’arte, imprime sull’opera l’“ombra storica” del suo tempo, lascia cioè un segno che contiene ed esprime la cultura e i valori di chi ha guidato e realizzato il restauro. Un’avvincente storia in cui i restauri si colgono come parte della vita del dipinto, della sua ricezione, del riconoscimento del suo valore storico, artistico, culturale, sociale, in un intreccio serrato tra la vita dell’opera, le vite di personaggi più o meno noti – Roberto Longhi, Cesare Brandi, Fernanda Wittgens, Luigi Cavenaghi, Mauro Pellicioli – e la storia delle istituzioni: le soprintendenze lombarde, il Ministero e l’Istituto Centrale del Restauro. Ogni epoca ha trovato nel dipinto vinciano risposte ai propri interrogativi. La storia del Cenacolo nella prima metà del Novecento ci aiuta a comprendere le complessità del nostro sguardo.

Questo articolo tratta della Storia contemporanea come materia di insegnamento nelle scuole superiori. Oggetto dell’analisi sono i piani di studio adottati nelle scuole superiori in Brasile, Stati Uniti e Francia negli ultimi due decenni. Impiegando la metodologia della storia comparata, esaminiamo come attualmente, seppur con diverse modalità a seconda delle diverse culture, lo Stato si appropri della rappresentazione storica di questo periodo nei programmi scolastici e nella definizione delle competenze di base, e la capacità degli storici (e di quelli di Storia contemporanea in particolare) di intervenire nella elaborazione dei programmi per l’insegnamento della storia e delle rappresentazioni che questi paesi fanno di loro stessi nei secoli XX e XXI. This article discusses Contemporary History (CH) during the formation of students in high school years. The objects are the assigned curricula for high schools in Brazil, USA and France in the last two decades. By using comparative history strategies, we examine how present time is configured in different cultures, the ways in which the State appropriates itself of this period’s historical representation in school programs and standards, the historians’ degree of intervention (and that of CH in particular) in the elaboration of curricula for the teaching of History and the representations these countries make of each other on the theme of the 20th and 21st centuries.

International audience; Der Mythos von der Einheit der "Linken" ist historisch entkräftet, weil die flüchtigen Perioden der Annäherung ihrer Bestandteile im Gegensatz zu der brudermörderischen Konfrontation stehen, die sie am häufigsten kennzeichnet. Die zeitgenössische Beobachtung der italienischen und französischen Linken illustriert dies perfekt. Die liberalen Optionen von Renzi und Holland werden nicht nur von anderen Bewegungen ihrer Linken, sondern auch in ihrer eigenen politischen Formation bestritten. Dieser Kampf zwischen zwei gegensätzlichen Annahmen "der Linken" ist das Ergebnis eines Streits, der sich historisch gesehen 1848 herauskristallisierte, als sich zwei Vorstellungen von der Republik gegenüberstanden. 1848 ist sicherlich das Geburtsdatum der Linken, da es die soziale Frage zum ersten Mal in den Vordergrund stellt. Für Revolutionäre musste die Republik "sozial" sein, für Gemäßigte musste sie vorerst nur eine Institution sein. Diese Asymmetrie zwischen diesen beiden gegensätzlichen Konzeptionen der Republik ist die Matrix der strukturellen Spaltung der Linken.; The myth of the unity of "The Left" is historically invalidated because the ephemeral periods of rapprochement of its components contrast with the fratricidal confrontation that most frequently characterizes them. Contemporary observation of the Italian and French Left provides a perfect illustration of this. The liberal options of Renzi and Holland are contested not only by other movements on their left, but also within their own political formation. This struggle between two antithetical acceptances "of the left" is the result of a quarrel that historically crystallized in 1848, when two conceptions of the Republic were facing each other. 1848 is certainly the date of birth of the leftists in that it brings the social question to the fore for the first time. For revolutionaries, the Republic had to be "social", for moderates, it had to be, for the time being, only an institution. This asymmetry between these two antithetical conceptions of the Republic is the matrix of the structural division of the Left.; El mito de la unidad de "La Izquierda" se invalida históricamente porque los efímeros períodos de acercamiento de sus componentes contrastan con el enfrentamiento fratricida que más frecuentemente los caracteriza. La observación contemporánea de la izquierda italiana y francesa es una perfecta ilustración de ello. Las opciones liberales de Renzi y Holanda son impugnadas no sólo por otros movimientos de su izquierda, sino también en su propia formación política. Esta lucha entre dos acepciones antitéticas "de la izquierda" es el resultado de una disputa que cristalizó históricamente en 1848, cuando se enfrentaron dos concepciones de la República. 1848 es ciertamente la fecha de nacimiento de los izquierdistas, ya que es la primera vez que se pone de relieve la cuestión social. Para los revolucionarios, la República tenía que ser "social", para los moderados, tenía que ser, por el momento, sólo una institución. Esta asimetría entre estas dos concepciones antitéticas de la República es la matriz de la división estructural de la Izquierda.; Le mythe de l’unité de « La Gauche » est historiquement invalidé tant les périodes éphémères de rapprochement de ses composantes contrastent avec l’affrontement fratricide qui les caractérisent le plus fréquemment. L’observation contemporaine des gauches italienne et française en fournit une parfaite illustration. Les options libérales de Renzi et de Hollande sont contestées non seulement par d’autres mouvements situés à leur gauche, mais aussi dans leur propre formation politique. Cette lutte entre deux acceptions antithétiques « des gauches » résulte d’une querelle qui s’est historiquement cristallisée en 1848, quand deux conceptions de la République se faisaient face. 1848 est certainement la date de naissance des gauches en ce qu’elle fait pour la première fois émerger la question sociale. Pour les révolutionnaires, la République se devait d’être « sociale », pour les modérés, elle ne devait être, pour l’heure qu’Institution. Cette dissymétrie entre ces deux conceptions antithétiques de la République est la matrice de la division structurelle des gauches.; Il mito dell'unità della "Sinistra" è storicamente invalido perché i periodi effimeri di riavvicinamento delle sue componenti contrastano tanto con il confronto fratricida che più frequentemente li caratterizza. L'osservazione contemporanea della sinistra italiana e francese fornisce un'illustrazione perfetta. Le opzioni liberali di Renzi e di Hollande sono contestate non solo da altri movimenti alla loro sinistra, ma anche all'interno del proprio partito politico. Questa lotta tra due significati antitetici di "sinistra" è il risultato di un litigio che si è cristallizzato storicamente nel 1848, quando due concezioni della Repubblica si confrontavano. Il 1848 è certamente la data di nascita della sinistra, in quanto segna la prima volta che la questione sociale è emersa per la prima volta. Per i rivoluzionari, la Repubblica doveva essere "sociale", per i moderati, doveva essere, per il momento, solo un'Istituzione. Questa asimmetria tra queste due concezioni antitetiche della Repubblica è la matrice della divisione strutturale della sinistra.; O mito da unidade de "A Esquerda" é historicamente invalidado, pois os períodos efémeros de aproximação entre os seus componentes contrastam com o confronto fratricida que mais frequentemente os caracteriza. A observação contemporânea das esquerdas italiana e francesa fornece uma ilustração perfeita. As opções liberais de Renzi e Hollande são contestadas não só por outros movimentos à sua esquerda, mas também no seio das suas próprias formações políticas. Esta luta entre duas concepções antitéticas de "esquerda" é o resultado de uma disputa que se cristalizou historicamente em 1848, quando duas concepções da República se enfrentaram. 1848 é certamente a data de nascimento das esquerdas na medida em que traz à tona a questão social pela primeira vez. Para os revolucionários, a República tinha de ser "social", para os moderados, tinha de ser, por enquanto, apenas institucional. Esta dissimetria entre estas duas concepções antitéticas da República é a matriz da divisão estrutural da Esquerda.; Миф о единстве "левых" исторически опровергнут, поскольку эфемерные периоды сближения между их компонентами контрастируют с братоубийственной конфронтацией, которая чаще всего их характеризует. Современное наблюдение за итальянскими и французскими левыми служит прекрасной иллюстрацией. Либеральные варианты Ренци и Олланда оспариваются не только другими движениями слева от них, но и внутри их собственных политических формирований. Эта борьба между двумя противоположными пониманиями "левых" является результатом ссоры, которая исторически выкристаллизовалась в 1848 году, когда столкнулись две концепции Республики. 1848 год, безусловно, является датой рождения левых, поскольку в нем впервые был поставлен социальный вопрос. Для революционеров республика должна была быть "социальной", для умеренных она должна была быть пока только институциональной. Эта диссимметрия между этими двумя противоположными концепциями Республики является матрицей структурного разделения левых.; 左派 "团结的神话在历史上是无效的，因为其组成部分之间短暂的和睦时期与最经常出现的自相残杀的对抗形成对比。当代对意大利和法国左派的观察提供了一个完美的说明。伦齐和奥朗德的自由主义选择不仅受到他们左边的其他运动的质疑，而且在他们自己的政治阵营中也受到质疑。这种对 "左派 "的两种对立理解之间的斗争，是历史上在1848年结晶的争吵的结果，当时两种对共和国的概念相互对立。1848年无疑是左派的诞生之日，因为它第一次提出了社会问题。对革命者来说，共和国必须是 "社会的"，对温和派来说，它暂时只能是制度的。这两种对立的共和国概念之间的不对称是左派结构性分裂的基础。

International audience; Diese Skizze offenbart das Versenken der PCI Anfang der 90er Jahre, was jedoch nicht vorherzusagen schien. Diese linkshegemoniale Partei hat im Gegensatz zu ihrem französischen Pendant mehr als 45 Jahre lang nie an der nationalen Macht teilgenommen, ausgeschlossen durch die Annäherung der Christdemokratie und der IÖD. Sie wurde jedoch oft als die offenste westliche Kommunistische Partei dargestellt. So sehr, dass ihr erster Führer, Enrico Berlinguer, unter dem Einfluss sowohl endogener (die Jahre der Führung in der Dekade 1970) als auch exogener Faktoren (der Staatsstreich in Chile 1973) und einer ideologischen Erneuerung (Eurokommunismus) einen historischen Kompromiss für die DC vorschlug, der es ihm erlaubte, die Öffnung der offiziellen Paläste zu erahnen, indem er sich auf den linken Flügel unter der Führung von Aldo Moro stützte. Seine Ermordung 1978 beendete das Experiment, die von der EZ geführten Regierungen ohne Beteiligung zu unterstützen, schnell. Darüber hinaus hat der Streit um die Führung der Linken zwischen der IÖD und der PCI die Spannungen zwischen den beiden verfeindeten Brüdern durch die von Bettino Craxi, Generalsekretär der Sozialistischen Partei und Ratsvorsitzender, gewollte Kristallisierung der Frage der teilweisen De-Indexierung der mobilen Lohnskala verschärft. Trotz des Sieges der Kommunistischen Partei bei den Europawahlen, nach dem tragischen Tod von Berlinguer, hat das von der PCI initiierte Referendum seine Niederlage in dieser symbolträchtigen Frage unterzeichnet. Die Partei, obwohl sie ein bedeutendes Wahlgewicht behielt, war Gegenstand einer Wende, angespornt durch ihren neuen Generalsekretär Occhetto, der einen Reformismus einführen wollte, auf den die "Miglioristen" des rechten Flügels der PCI lange gehofft hatten. Diese von einigen kommunistischen Führern erwünschte Transformation war Gegenstand heftiger Debatten, aber die Anhänger an der Basis akzeptierten die sozialdemokratische Mutation der von Gramsci gegründeten Bewegung und gaben eine ganze politische Kultur zugunsten einer Bekehrung zum wirtschaftlichen "Realismus" auf, der von den angelsächsischen liberalen Revolutionen begünstigt wurde und der den Auftakt zu dem bildet, was wir als die Beerdigung der eigentlichen Idee der Linken analysieren.; This sketch reveals the scuttling of the PCI in the early 1990s, which nothing, however, seemed to predict. This party, hegemonic on the left, contrary to its French counterpart, for more than 45 years, never participated in the national power, excluded by the rapprochement of the Christian Democracy and the PSI. It was, however, often presented as the most open Western Communist Party. So much so that its first leader, Enrico Berlinguer, proposed, under the influence of factors as much endogenous (the years of lead during the decade 1970) as exogenous (the coup d'état in Chile in 1973) and of an ideological renewal (Eurocommunism), a historical compromise to the DC, allowing him to glimpse the opening of the official palaces, by leaning on its left wing, led by Aldo Moro. His assassination in 1978 brought a rapid end to the experiment of supporting without participation governments led by the DC. Moreover, the dispute over leadership on the left between the PSI and the PCI exacerbated tensions between the two enemy brothers through the crystallization on the issue, wanted by Bettino Craxi, General Secretary of the Socialist Party and Chairman of the Council, of the partial de-indexation of the sliding scale of salaries. Despite the victory in the European elections of the Communist Party, after the tragic death of Berlinguer, the referendum initiated by the PCI signed its defeat on this emblematic issue. The Party, although it retained a significant electoral weight, was the object of a turning point, spurred on by its new general secretary, Occhetto, who wanted to introduce a reformism that the "migliorists" of the right wing of the PCI had long been hoping for. This transformation, desired by some communist leaders, was the subject of fierce debate, but the followers at the base accepted the social-democratic mutation of the movement founded by Gramsci, abandoning a whole political culture in favor of a conversion to economic "realism", favored by the Anglo-Saxon liberal revolutions, which is the prelude to what we analyze as the burying of the very idea of the left.; Este boceto revela el hundimiento del PCI a principios de los años 90, que sin embargo nada parecía predecir. Este partido, hegemónico en la izquierda, al contrario de su homólogo francés, durante más de 45 años, nunca participó en el poder nacional, excluido por el acercamiento de la Democracia Cristiana y el PSI. Sin embargo, a menudo se presentaba como el partido comunista occidental más abierto. Tanto es así que su primer líder, Enrico Berlinguer, propuso, bajo la influencia de factores tanto endógenos (los años de plomo durante la década de 1970) como exógenos (el golpe de Estado en Chile en 1973) y de una renovación ideológica (el eurocomunismo), un compromiso histórico con la DC, que le permitió vislumbrar la apertura de los palacios oficiales, apoyándose en su ala izquierda, liderada por Aldo Moro. Su asesinato en 1978 puso fin rápidamente al experimento de apoyar sin participación a los gobiernos dirigidos por la CD. Por otra parte, la disputa por la dirección en la izquierda entre el PSI y el PCI exacerbó las tensiones entre los dos hermanos enemigos a través de la cristalización en el tema, querido por Bettino Craxi, Secretario General del Partido Socialista y Presidente del Consejo, de la desindexación parcial de la escala móvil de salarios. A pesar de la victoria en las elecciones europeas del Partido Comunista, tras la trágica muerte de Berlinguer, el referéndum iniciado por el PCI firmó su derrota en este tema emblemático. El Partido, aunque conservaba un importante peso electoral, fue objeto de un punto de inflexión, impulsado por su nuevo secretario general, Occhetto, que quiso introducir un reformismo que los "miglioristas" del ala derecha del PCI esperaban desde hacía mucho tiempo. Esta transformación, deseada por algunos dirigentes comunistas, fue objeto de un feroz debate, pero los seguidores de base aceptaron la mutación socialdemócrata del movimiento fundado por Gramsci, abandonando toda una cultura política en favor de una conversión al "realismo" económico, favorecido por las revoluciones liberales anglosajonas, que es el preludio de lo que analizamos como el entierro de la idea misma de la izquierda.; Cette esquisse dévoile le sabordage du PCI au début des années 1990, que rien, pourtant, ne semblait présager. Ce parti, hégémonique à gauche, au contraire de son homologue français, pendant plus de 45 années, ne participa pourtant jamais au pouvoir national, exclu par le rapprochement de la Démocratie chrétienne et du PSI. Il fut cependant souvent présenté comme le Parti communiste occidental le plus ouvert. A telle aune que son premier responsable, Enrico Berlinguer, proposa, sous l’influence de facteurs tant endogènes (les années de plomb durant la décennie 1970) qu’exogènes (le coup d’Etat au Chili en 1973) et d’un renouvellement idéologique (l’Eurocommunisme), un compromis historique à la DC, lui permettant d’entrevoir l’ouverture des palais officiels, en s’appuyant sur son aile gauche, menée par Aldo Moro. Son assassinat en 1978 mit fin rapidement à l’expérience de soutien sans participation de gouvernements dirigés par la DC. Par ailleurs, la dispute du leadership à gauche entre le PSI et le PCI exacerba les tensions entre les deux frères ennemis à travers la cristallisation sur la question, voulue par Bettino Craxi, secrétaire général du Parti socialiste et Président du Conseil, de la désindexation partielle de l’échelle mobile des salaires. Malgré la victoire aux élections européennes du Parti communiste, après la mort tragique de Berlinguer, le référendum initié par le PCI signa sa défaite sur cette question emblématique. Le Parti, quoique gardant un poids électoral conséquent, fit l’objet d’un tournant impulsé par son nouveau secrétaire général, Occhetto, désireux d’imprimer un réformisme que souhaitait depuis longtemps les « miglioristes » de l’aile droite du PCI. Cette transformation, désirée par quelques leaders communistes, fit l’objet d’âpres débats, mais le suivisme de la base accepta la mue sociale-démocrate du mouvement fondé par Gramsci, abandonnant par là même toute une culture politique, au profit d’une conversion au « réalisme » économique, favorisé par les révolutions libérales anglo-saxonnes, qui est le prélude à ce que nous analysons comme l’ensevelissement de l’idée même de la gauche.; Questo schizzo rivela l'affondamento del PCI all'inizio degli anni '90, che nulla, tuttavia, sembrava prevedere. Questo partito, egemonico di sinistra, a differenza della sua controparte francese, per più di 45 anni, non ha mai partecipato al potere nazionale, tuttavia, escluso dal riavvicinamento della Democrazia Cristiana e del PSI. Tuttavia, è stato spesso presentato come il partito comunista occidentale più aperto. Tanto che il suo leader, Enrico Berlinguer, sotto l'influenza sia di fattori endogeni (gli anni di piombo degli anni Settanta) che esogeni (il colpo di Stato in Cile nel 1973) e di un rinnovamento ideologico (eurocomunismo), propone un compromesso storico alla Dc, che gli consente di prevedere l'apertura dei palazzi ufficiali, affidandosi alla sua ala sinistra, guidata da Aldo Moro. Il suo assassinio nel 1978 pose rapidamente fine all'esperienza di sostegno senza la partecipazione ai governi guidati dalla DC. Inoltre, la disputa della leadership di sinistra tra il PSI e il PCI ha esacerbato le tensioni tra i due fratelli nemici attraverso la cristallizzazione sulla questione, voluta da Bettino Craxi, segretario generale del Partito Socialista e presidente del Consiglio, della parziale de-indicizzazione della scala dei salari mobili. Nonostante la vittoria alle elezioni europee del Partito Comunista, dopo la tragica morte di Berlinguer, il referendum indetto dal PCI ha firmato la sua sconfitta su questo tema emblematico. Il Partito, pur mantenendo un peso elettorale significativo, stava vivendo una svolta guidata dal suo nuovo segretario generale, Occhetto, che voleva realizzare un riformismo che i "miglioristi" della destra del Pci avevano a lungo desiderato. Questa trasformazione, voluta da alcuni leader comunisti, è stata oggetto di accesi dibattiti, ma i militanti della base hanno accettato la trasformazione socialdemocratica del movimento fondato da Gramsci, abbandonando così un'intera cultura politica a favore di una conversione al "realismo" economico, favorito dalle rivoluzioni liberali anglosassoni, che è il preludio a quella che analizziamo come la sepoltura dell'idea stessa della sinistra.; O mito da unidade de "A Esquerda" é historicamente invalidado, pois os períodos efémeros de aproximação entre os seus componentes contrastam com o confronto fratricida que mais frequentemente os caracteriza. A observação contemporânea das esquerdas italiana e francesa fornece uma ilustração perfeita. As opções liberais de Renzi e Hollande são contestadas não só por outros movimentos à sua esquerda, mas também no seio das suas próprias formações políticas. Esta luta entre duas concepções antitéticas de "esquerda" é o resultado de uma disputa que se cristalizou historicamente em 1848, quando duas concepções da República se enfrentaram. 1848 é certamente a data de nascimento das esquerdas na medida em que traz à tona a questão social pela primeira vez. Para os revolucionários, a República tinha de ser "social", para os moderados, tinha de ser, por enquanto, apenas institucional. Esta dissimetria entre estas duas concepções antitéticas da República é a matriz da divisão estrutural da Esquerda.; Этот очерк показывает свертывание PCI в начале 1990-х годов, которое, однако, ничто не предвещало. Эта партия, гегемонная слева, в отличие от своего французского коллеги, более 45 лет никогда не участвовала в национальной власти, исключенная сближением Христианской демократии и ИСРП. Тем не менее, ее часто представляли как наиболее открытую западную коммунистическую партию. Настолько, что ее первый лидер Энрико Берлингуэр под влиянием как эндогенных (ведущие годы 1970-х), так и экзогенных (переворот 1973 года в Чили) факторов и идеологического обновления (еврокоммунизм) предложил ДК исторический компромисс, позволяющий открыть официальные дворцы, опираясь на свое левое крыло во главе с Альдо Моро. Его убийство в 1978 году быстро положило конец эксперименту по поддержке правительств под руководством Вашингтона без участия населения. Более того, спор за лидерство левых сил между ИСРП и ПКИ усугубил напряженность между двумя братскими врагами, выкристаллизовав вопрос о частичной деиндексации скользящей шкалы заработной платы, которой добивался Беттино Кракси, генеральный секретарь Социалистической партии и президент Совета. Несмотря на победу Коммунистической партии на европейских выборах после трагической смерти Берлингуэра, референдум, инициированный PCI, ознаменовал ее поражение по этому знаковому вопросу. Партия, хотя и сохранила значительный электоральный вес, была подвергнута смене направления ее новым генеральным секретарем Оккетто, который хотел ввести реформизм, которого давно хотели "миглиористы" правого крыла PCI. Эта трансформация, желаемая некоторыми коммунистическими лидерами, была предметом ожесточенных дебатов, но последователи основы приняли социал-демократическую мутацию движения, основанного Грамши, тем самым отказавшись от целой политической культуры в пользу перехода к экономическому "реализму", излюбленному англосаксонскими либеральными революциями, что стало прелюдией к тому, что мы анализируем как похороны самой идеи левых.; 这幅草图揭示了1990年代初国际独立战争的失败，但似乎没有任何东西预示着这一点。这个在左派中占据霸主地位的政党，与它的法国同行不同，在超过45年的时间里，从未参与国家政权，被基督教民主党和PSI的和睦关系所排斥。然而，它常常被说成是最开放的西方共产党。以至于它的第一任领导人恩里科-伯林格（Enrico Berlinguer）在内生（1970年代的领先年份）和外生（1973年智利的政变）因素以及意识形态更新（欧洲共产主义）的影响下，向区政府提出了一个历史性的妥协，允许它依靠阿尔多-莫罗领导的左翼，开放官方宫殿。他在1978年被暗杀，迅速结束了对特区领导的政府的非参与性支持实验。此外，由于社会党秘书长兼理事会主席贝蒂诺-克拉克西（Bettino Craxi）所寻求的滑动工资表部分脱钩问题的具体化，PSI和PCI之间的左翼领导权之争加剧了这两个兄弟敌人之间的紧张关系。尽管共产党在欧洲选举中取得了胜利，但在柏林古尔不幸去世后，由PCI发起的公投标志着它在这个标志性问题上的失败。该党虽然保留了相当大的选举权重，但其新任秘书长奥切托（Occhetto）改变了方向，他想引入国际PCI右翼的 "移民主义者 "长期以来一直想要的改革主义。这种转变是一些共产主义领导人所希望的，也是激烈辩论的主题，但基地的追随者接受了葛兰西创立的运动的社会民主主义变异，从而放弃了整个政治文化，转而支持向盎格鲁-撒克逊自由主义革命所青睐的经济 "现实主义 "转化，这就是我们分析为埋葬左派思想本身的前奏。

In this article Roberto Balzani, the mayor of Forlì, remembers Roberto Ruffilli, 25 years after his murder. The remembrance reconstructs the steps of his academic career and of his political commitment. Ruffilli graduated at the Catholic University of Milan; his researches in contemporary history placed him in an original position if compared with the Italian studies of the time. The constant attention towards the history of administration and the transformations of the state is the basis on which Ruffilli built his proposals concerning the reform of the insitutional and political system. Balzani concludes the article by affirming that the problems of today aren't any different, that is why Ruffilli's proposals still demonstrate their modernity., In questo intervento Roberto Bazzani, il Sindaco di Forlì, ricorda Roberto Ruffilli a 25 anni dal suo assassinio. La commemorazione ripercorre le tappe della sua carriera accademica e del suo impegno politico. Dopo la formazione presso la Cattolica di Milano, le ricerche di storia contemporanea collocano Ruffilli in una posizione originale rispetto al panorama degli studi italiani del tempo. L’attenzione costante verso la storia dell’amministrazione e le trasformazioni dello Stato è la base su cui si sono costruite le proposte di Ruffilli per la riforma del sistema politico e istituzionale. Balzani conclude affermando che i problemi sono ancora oggi quelli individuati da Ruffilli e che le sue proposte di riforma mostrano tuttora la loro validità., Scienza & Politica. Per una storia delle dottrine; Vol 24, N° 48 (2013)

Diese Skizze offenbart das Versenken der PCI Anfang der 90er Jahre, was jedoch nicht vorherzusagen schien. Diese linkshegemoniale Partei hat im Gegensatz zu ihrem französischen Pendant mehr als 45 Jahre lang nie an der nationalen Macht teilgenommen, ausgeschlossen durch die Annäherung der Christdemokratie und der IÖD. Sie wurde jedoch oft als die offenste westliche Kommunistische Partei dargestellt. So sehr, dass ihr erster Führer, Enrico Berlinguer, unter dem Einfluss sowohl endogener (die Jahre der Führung in der Dekade 1970) als auch exogener Faktoren (der Staatsstreich in Chile 1973) und einer ideologischen Erneuerung (Eurokommunismus) einen historischen Kompromiss für die DC vorschlug, der es ihm erlaubte, die Öffnung der offiziellen Paläste zu erahnen, indem er sich auf den linken Flügel unter der Führung von Aldo Moro stützte. Seine Ermordung 1978 beendete das Experiment, die von der EZ geführten Regierungen ohne Beteiligung zu unterstützen, schnell. Darüber hinaus hat der Streit um die Führung der Linken zwischen der IÖD und der PCI die Spannungen zwischen den beiden verfeindeten Brüdern durch die von Bettino Craxi, Generalsekretär der Sozialistischen Partei und Ratsvorsitzender, gewollte Kristallisierung der Frage der teilweisen De-Indexierung der mobilen Lohnskala verschärft. Trotz des Sieges der Kommunistischen Partei bei den Europawahlen, nach dem tragischen Tod von Berlinguer, hat das von der PCI initiierte Referendum seine Niederlage in dieser symbolträchtigen Frage unterzeichnet. Die Partei, obwohl sie ein bedeutendes Wahlgewicht behielt, war Gegenstand einer Wende, angespornt durch ihren neuen Generalsekretär Occhetto, der einen Reformismus einführen wollte, auf den die "Miglioristen" des rechten Flügels der PCI lange gehofft hatten. Diese von einigen kommunistischen Führern erwünschte Transformation war Gegenstand heftiger Debatten, aber die Anhänger an der Basis akzeptierten die sozialdemokratische Mutation der von Gramsci gegründeten Bewegung und gaben eine ganze politische Kultur zugunsten einer Bekehrung zum wirtschaftlichen "Realismus" auf, der von den angelsächsischen liberalen Revolutionen begünstigt wurde und der den Auftakt zu dem bildet, was wir als die Beerdigung der eigentlichen Idee der Linken analysieren., This sketch reveals the scuttling of the PCI in the early 1990s, which nothing, however, seemed to predict. This party, hegemonic on the left, contrary to its French counterpart, for more than 45 years, never participated in the national power, excluded by the rapprochement of the Christian Democracy and the PSI. It was, however, often presented as the most open Western Communist Party. So much so that its first leader, Enrico Berlinguer, proposed, under the influence of factors as much endogenous (the years of lead during the decade 1970) as exogenous (the coup d'état in Chile in 1973) and of an ideological renewal (Eurocommunism), a historical compromise to the DC, allowing him to glimpse the opening of the official palaces, by leaning on its left wing, led by Aldo Moro. His assassination in 1978 brought a rapid end to the experiment of supporting without participation governments led by the DC. Moreover, the dispute over leadership on the left between the PSI and the PCI exacerbated tensions between the two enemy brothers through the crystallization on the issue, wanted by Bettino Craxi, General Secretary of the Socialist Party and Chairman of the Council, of the partial de-indexation of the sliding scale of salaries. Despite the victory in the European elections of the Communist Party, after the tragic death of Berlinguer, the referendum initiated by the PCI signed its defeat on this emblematic issue. The Party, although it retained a significant electoral weight, was the object of a turning point, spurred on by its new general secretary, Occhetto, who wanted to introduce a reformism that the "migliorists" of the right wing of the PCI had long been hoping for. This transformation, desired by some communist leaders, was the subject of fierce debate, but the followers at the base accepted the social-democratic mutation of the movement founded by Gramsci, abandoning a whole political culture in favor of a conversion to economic "realism", favored by the Anglo-Saxon liberal revolutions, which is the prelude to what we analyze as the burying of the very idea of the left., Este boceto revela el hundimiento del PCI a principios de los años 90, que sin embargo nada parecía predecir. Este partido, hegemónico en la izquierda, al contrario de su homólogo francés, durante más de 45 años, nunca participó en el poder nacional, excluido por el acercamiento de la Democracia Cristiana y el PSI. Sin embargo, a menudo se presentaba como el partido comunista occidental más abierto. Tanto es así que su primer líder, Enrico Berlinguer, propuso, bajo la influencia de factores tanto endógenos (los años de plomo durante la década de 1970) como exógenos (el golpe de Estado en Chile en 1973) y de una renovación ideológica (el eurocomunismo), un compromiso histórico con la DC, que le permitió vislumbrar la apertura de los palacios oficiales, apoyándose en su ala izquierda, liderada por Aldo Moro. Su asesinato en 1978 puso fin rápidamente al experimento de apoyar sin participación a los gobiernos dirigidos por la CD. Por otra parte, la disputa por la dirección en la izquierda entre el PSI y el PCI exacerbó las tensiones entre los dos hermanos enemigos a través de la cristalización en el tema, querido por Bettino Craxi, Secretario General del Partido Socialista y Presidente del Consejo, de la desindexación parcial de la escala móvil de salarios. A pesar de la victoria en las elecciones europeas del Partido Comunista, tras la trágica muerte de Berlinguer, el referéndum iniciado por el PCI firmó su derrota en este tema emblemático. El Partido, aunque conservaba un importante peso electoral, fue objeto de un punto de inflexión, impulsado por su nuevo secretario general, Occhetto, que quiso introducir un reformismo que los "miglioristas" del ala derecha del PCI esperaban desde hacía mucho tiempo. Esta transformación, deseada por algunos dirigentes comunistas, fue objeto de un feroz debate, pero los seguidores de base aceptaron la mutación socialdemócrata del movimiento fundado por Gramsci, abandonando toda una cultura política en favor de una conversión al "realismo" económico, favorecido por las revoluciones liberales anglosajonas, que es el preludio de lo que analizamos como el entierro de la idea misma de la izquierda., Cette esquisse dévoile le sabordage du PCI au début des années 1990, que rien, pourtant, ne semblait présager. Ce parti, hégémonique à gauche, au contraire de son homologue français, pendant plus de 45 années, ne participa pourtant jamais au pouvoir national, exclu par le rapprochement de la Démocratie chrétienne et du PSI. Il fut cependant souvent présenté comme le Parti communiste occidental le plus ouvert. A telle aune que son premier responsable, Enrico Berlinguer, proposa, sous l’influence de facteurs tant endogènes (les années de plomb durant la décennie 1970) qu’exogènes (le coup d’Etat au Chili en 1973) et d’un renouvellement idéologique (l’Eurocommunisme), un compromis historique à la DC, lui permettant d’entrevoir l’ouverture des palais officiels, en s’appuyant sur son aile gauche, menée par Aldo Moro. Son assassinat en 1978 mit fin rapidement à l’expérience de soutien sans participation de gouvernements dirigés par la DC. Par ailleurs, la dispute du leadership à gauche entre le PSI et le PCI exacerba les tensions entre les deux frères ennemis à travers la cristallisation sur la question, voulue par Bettino Craxi, secrétaire général du Parti socialiste et Président du Conseil, de la désindexation partielle de l’échelle mobile des salaires. Malgré la victoire aux élections européennes du Parti communiste, après la mort tragique de Berlinguer, le référendum initié par le PCI signa sa défaite sur cette question emblématique. Le Parti, quoique gardant un poids électoral conséquent, fit l’objet d’un tournant impulsé par son nouveau secrétaire général, Occhetto, désireux d’imprimer un réformisme que souhaitait depuis longtemps les « miglioristes » de l’aile droite du PCI. Cette transformation, désirée par quelques leaders communistes, fit l’objet d’âpres débats, mais le suivisme de la base accepta la mue sociale-démocrate du mouvement fondé par Gramsci, abandonnant par là même toute une culture politique, au profit d’une conversion au « réalisme » économique, favorisé par les révolutions libérales anglo-saxonnes, qui est le prélude à ce que nous analysons comme l’ensevelissement de l’idée même de la gauche., Questo schizzo rivela l'affondamento del PCI all'inizio degli anni '90, che nulla, tuttavia, sembrava prevedere. Questo partito, egemonico di sinistra, a differenza della sua controparte francese, per più di 45 anni, non ha mai partecipato al potere nazionale, tuttavia, escluso dal riavvicinamento della Democrazia Cristiana e del PSI. Tuttavia, è stato spesso presentato come il partito comunista occidentale più aperto. Tanto che il suo leader, Enrico Berlinguer, sotto l'influenza sia di fattori endogeni (gli anni di piombo degli anni Settanta) che esogeni (il colpo di Stato in Cile nel 1973) e di un rinnovamento ideologico (eurocomunismo), propone un compromesso storico alla Dc, che gli consente di prevedere l'apertura dei palazzi ufficiali, affidandosi alla sua ala sinistra, guidata da Aldo Moro. Il suo assassinio nel 1978 pose rapidamente fine all'esperienza di sostegno senza la partecipazione ai governi guidati dalla DC. Inoltre, la disputa della leadership di sinistra tra il PSI e il PCI ha esacerbato le tensioni tra i due fratelli nemici attraverso la cristallizzazione sulla questione, voluta da Bettino Craxi, segretario generale del Partito Socialista e presidente del Consiglio, della parziale de-indicizzazione della scala dei salari mobili. Nonostante la vittoria alle elezioni europee del Partito Comunista, dopo la tragica morte di Berlinguer, il referendum indetto dal PCI ha firmato la sua sconfitta su questo tema emblematico. Il Partito, pur mantenendo un peso elettorale significativo, stava vivendo una svolta guidata dal suo nuovo segretario generale, Occhetto, che voleva realizzare un riformismo che i "miglioristi" della destra del Pci avevano a lungo desiderato. Questa trasformazione, voluta da alcuni leader comunisti, è stata oggetto di accesi dibattiti, ma i militanti della base hanno accettato la trasformazione socialdemocratica del movimento fondato da Gramsci, abbandonando così un'intera cultura politica a favore di una conversione al "realismo" economico, favorito dalle rivoluzioni liberali anglosassoni, che è il preludio a quella che analizziamo come la sepoltura dell'idea stessa della sinistra., O mito da unidade de "A Esquerda" é historicamente invalidado, pois os períodos efémeros de aproximação entre os seus componentes contrastam com o confronto fratricida que mais frequentemente os caracteriza. A observação contemporânea das esquerdas italiana e francesa fornece uma ilustração perfeita. As opções liberais de Renzi e Hollande são contestadas não só por outros movimentos à sua esquerda, mas também no seio das suas próprias formações políticas. Esta luta entre duas concepções antitéticas de "esquerda" é o resultado de uma disputa que se cristalizou historicamente em 1848, quando duas concepções da República se enfrentaram. 1848 é certamente a data de nascimento das esquerdas na medida em que traz à tona a questão social pela primeira vez. Para os revolucionários, a República tinha de ser "social", para os moderados, tinha de ser, por enquanto, apenas institucional. Esta dissimetria entre estas duas concepções antitéticas da República é a matriz da divisão estrutural da Esquerda., Этот очерк показывает свертывание PCI в начале 1990-х годов, которое, однако, ничто не предвещало. Эта партия, гегемонная слева, в отличие от своего французского коллеги, более 45 лет никогда не участвовала в национальной власти, исключенная сближением Христианской демократии и ИСРП. Тем не менее, ее часто представляли как наиболее открытую западную коммунистическую партию. Настолько, что ее первый лидер Энрико Берлингуэр под влиянием как эндогенных (ведущие годы 1970-х), так и экзогенных (переворот 1973 года в Чили) факторов и идеологического обновления (еврокоммунизм) предложил ДК исторический компромисс, позволяющий открыть официальные дворцы, опираясь на свое левое крыло во главе с Альдо Моро. Его убийство в 1978 году быстро положило конец эксперименту по поддержке правительств под руководством Вашингтона без участия населения. Более того, спор за лидерство левых сил между ИСРП и ПКИ усугубил напряженность между двумя братскими врагами, выкристаллизовав вопрос о частичной деиндексации скользящей шкалы заработной платы, которой добивался Беттино Кракси, генеральный секретарь Социалистической партии и президент Совета. Несмотря на победу Коммунистической партии на европейских выборах после трагической смерти Берлингуэра, референдум, инициированный PCI, ознаменовал ее поражение по этому знаковому вопросу. Партия, хотя и сохранила значительный электоральный вес, была подвергнута смене направления ее новым генеральным секретарем Оккетто, который хотел ввести реформизм, которого давно хотели "миглиористы" правого крыла PCI. Эта трансформация, желаемая некоторыми коммунистическими лидерами, была предметом ожесточенных дебатов, но последователи основы приняли социал-демократическую мутацию движения, основанного Грамши, тем самым отказавшись от целой политической культуры в пользу перехода к экономическому "реализму", излюбленному англосаксонскими либеральными революциями, что стало прелюдией к тому, что мы анализируем как похороны самой идеи левых., 这幅草图揭示了1990年代初国际独立战争的失败，但似乎没有任何东西预示着这一点。这个在左派中占据霸主地位的政党，与它的法国同行不同，在超过45年的时间里，从未参与国家政权，被基督教民主党和PSI的和睦关系所排斥。然而，它常常被说成是最开放的西方共产党。以至于它的第一任领导人恩里科-伯林格（Enrico Berlinguer）在内生（1970年代的领先年份）和外生（1973年智利的政变）因素以及意识形态更新（欧洲共产主义）的影响下，向区政府提出了一个历史性的妥协，允许它依靠阿尔多-莫罗领导的左翼，开放官方宫殿。他在1978年被暗杀，迅速结束了对特区领导的政府的非参与性支持实验。此外，由于社会党秘书长兼理事会主席贝蒂诺-克拉克西（Bettino Craxi）所寻求的滑动工资表部分脱钩问题的具体化，PSI和PCI之间的左翼领导权之争加剧了这两个兄弟敌人之间的紧张关系。尽管共产党在欧洲选举中取得了胜利，但在柏林古尔不幸去世后，由PCI发起的公投标志着它在这个标志性问题上的失败。该党虽然保留了相当大的选举权重，但其新任秘书长奥切托（Occhetto）改变了方向，他想引入国际PCI右翼的 "移民主义者 "长期以来一直想要的改革主义。这种转变是一些共产主义领导人所希望的，也是激烈辩论的主题，但基地的追随者接受了葛兰西创立的运动的社会民主主义变异，从而放弃了整个政治文化，转而支持向盎格鲁-撒克逊自由主义革命所青睐的经济 "现实主义 "转化，这就是我们分析为埋葬左派思想本身的前奏。

International audience; Anlässlich eines kritischen Porträts von Silvio Berlusconi, dessen durch einen günstigen historischen Kontext begünstigter Machtantritt nach dem Verschwinden der beiden großen Parteien, die die italienische Geschichte von der Befreiung bis in die 90er Jahre prägten, der Christdemokraten und der Kommunistischen Partei Italiens, obwohl sein beruflicher Erfolg höchst fragwürdig ist, beschreibt dieser Artikel seinen persönlichen Machteinsatz während der sieben Jahre, in denen er Präsident des Rates war. Diese "demokratische Illusion" veranschaulicht ein neues Verständnis von Politik, das durch die neoliberale Transformation des Staates gefördert wird, wo die allgemeine Deregulierung der Wirtschaft paradoxerweise mit einer ungezügelten Personalisierung und dem Schreiben von Macht einhergeht.; On the occasion of a critical portrait of Silvio Berlusconi, whose accession to power, encouraged by a favourable historical context, after the disappearance of the two major parties that shaped Italian history from the Liberation to the 1990s, the Christian Democrats and the Italian Communist Party, even though his professional success is highly questionable, this article describes his personal use of power during the seven years he was President of the Council. This "democratic illusion" illustrates a new apprehension of politics, fostered by the neo-liberal transformation of the state, where the generalized deregulation of the economy is paradoxically accompanied by an unbridled personalization and scriptwriting of power.; Con ocasión de un retrato crítico de Silvio Berlusconi, cuya llegada al poder, favorecida por un contexto histórico favorable, tras la desaparición de los dos grandes partidos que marcaron la historia de Italia desde la Liberación hasta los años 90, los democristianos y el Partido Comunista Italiano, aunque su éxito profesional sea muy cuestionable, este artículo describe su uso personal del poder durante los siete años en los que fue Presidente del Consejo. Esta "ilusión democrática" ilustra una nueva aprehensión de la política, fomentada por la transformación neoliberal del Estado, donde la desregulación generalizada de la economía va paradójicamente acompañada de una personalización y escritura desenfrenada del poder.; A l’occasion d’un portrait critique de Silvio Berlusconi, dont on retrace l’accession au pouvoir, favorisé par un contexte historique favorable, après la disparition des deux grands partis ayant façonné l’Histoire italienne depuis la Libération jusqu’aux années 1990, la Démocratie chrétienne et le Parti communiste italien, alors même que sa réussite professionnelle est fortement sujette à caution, on s’est attaché à décrire dans cet article l’instrumentalisation personnelle qu’il fit du pouvoir pendant les sept années où il fit président du Conseil. Cette « illusion démocratique » illustre une nouvelle appréhension du politique, favorisée par la transformation néolibérale de l’Etat, où la dérégulation généralisée de l’économie s’accompagne paradoxalement d’une personnalisation et d’une scénarisation effrénée du pouvoir.; In occasione di un ritratto critico di Silvio Berlusconi, la cui ascesa al potere, favorita da un contesto storico favorevole, viene raccontata, dopo la scomparsa dei due grandi partiti che hanno fatto la storia italiana dalla Liberazione agli anni Novanta, la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista Italiano, anche se il suo successo professionale è altamente discutibile, questo articolo descrive la strumentalizzazione personale del potere che ha fatto durante i sette anni di presidenza del Consiglio. Questa "illusione democratica" illustra una nuova concezione della politica, favorita dalla trasformazione neoliberale dello Stato, dove la deregolamentazione generalizzata dell'economia è paradossalmente accompagnata da una personalizzazione e da uno scenario di potere sfrenato.; Por ocasião de um retrato crítico de Silvio Berlusconi, cuja adesão ao poder, favorecida por um contexto histórico favorável, após o desaparecimento dos dois principais partidos que tinham moldado a história italiana desde a Libertação até aos anos 90, a Democracia Cristã e o Partido Comunista Italiano, embora o seu sucesso profissional seja altamente questionável, este artigo pretende descrever a instrumentalização pessoal do poder que ele fez durante os seus sete anos como Presidente do Conselho. Esta "ilusão democrática" ilustra uma nova compreensão da política, fomentada pela transformação neoliberal do Estado, onde a desregulamentação generalizada da economia é paradoxalmente acompanhada por uma personalização e uma escrita frenética do poder.; По случаю критического портрета Сильвио Берлускони, чей приход к власти, обусловленный благоприятным историческим контекстом, после исчезновения двух основных партий, определявших историю Италии со времен Освобождения до 1990-х годов, Христианской демократии и Итальянской коммунистической партии, несмотря на то, что его профессиональный успех весьма сомнителен, эта статья ставит своей целью описать личную инструментализацию власти, которую он осуществил за семь лет своего пребывания на посту председателя Совета. Эта "демократическая иллюзия" иллюстрирует новое понимание политики, которому благоприятствует неолиберальная трансформация государства, где всеобщее дерегулирование экономики парадоксальным образом сопровождается персонализацией и безудержным сценарием власти.; 在对西尔维奥-贝卢斯科尼（Silvio Berlusconi）进行批判性描写之际，他在有利的历史背景下，在从解放时期到20世纪90年代塑造了意大利历史的两个主要政党--基督教民主党和意大利共产党--消失之后上台，尽管他的职业成就非常值得怀疑，本文着手描述他在担任理事会主席的七年里对权力的个人工具化。这种 "民主幻觉 "说明了一种对政治的新理解，它受到新自由主义国家转型的青睐，在这种情况下，对经济的普遍放松管制自相矛盾地伴随着权力的个人化和无节制的编排。

Una ricerca sull’emigrazione italiana, in Belgio, nel secondo dopoguerra, legata ai temi della rappresentazione e della auto-rappresentazione mediatica. E’ prevalso in questa analisi, lo studio di “nuovi” media come cinema, radio e tv (INR, RTB e successivamente RTBF) e infine la presenza in rete. Dalla firma dei trattati bilaterali alla presa di coscienza delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori italiani, attraverso i mass-media belgi, si è cercato di tracciare l’evoluzione nella rappresentazione della figura del migrante per valutare le modalità e il livello d’integrazione nella società d’arrivo. Quale importanza ebbero nella “rappresentazione” mediatica della società belga? Gli italiani necessari per vincere la "Bataille du Charbon” furono purtroppo indelebilmente legati all’alleanza con la Germania nazista. Fin da subito idee “a priori” entrano nell’opinione pubblica belga. Gli emigrati italiani sono oggetto di critiche, ironie e sarcasmi. D’altro canto sono spesso relegati in gruppi sociali chiusi, con usanze diametralmente diverse dal paese d’accoglienza. Inoltre nei periodi di crisi, gli immigrati sembrano diventare le prime vittime del malcontento sociale. Lo “shock culturale” fa il resto. Tuttavia da queste differenze nasce un confronto costruttivo che inizia a dare i suoi frutti e permette di verificare quali tratti d’assimilazione gli italiani del Belgio acquisiscono nel tempo, adottando progressivamente il modo di vivere locale, in una particolare commistione di usanze e di linguaggi. La televisione diventa il simbolo di questa società mista ormai unita nei consumi. Una televisione che da un lato uniforma i comportamenti e le mentalità ma che dall’altro lato mostra anche l’emigrato come diverso, denunciando talvolta i disequilibri sociali tangibili. Si sottolinea anche la situazione cinematografica belga e la difficile rappresentazione della comunità italiana. Una rappresentazione spesso negata fino alla metà degli anni 70, momento d’inizio della auto-rappresentazione ed elaborazione personale dell’emigrazione da parte di giovani registi della seconda generazione. L’archivio RTBF (radio e TV) ha meritato un’attenzione particolare sia per le condizioni di consultazione, sia per la paradossale conservazione della serie completa di pellicole circa la trasmissione in lingua italiana “Ciao amici”. Questo punto rende l’analisi dell’archivio particolarmente interessante e utile a rafforzare l’idea che la costruzione di un’identità propria passa inevitabilmente tramite l’uso del mezzo di comunicazione e tramite la libertà di espressione circa le proprie necessità comunitarie. La rete Internet diventa poi negli ultimi anni strumento di comunicazione per eccellenza unendo, di fatto, bassi costi di accesso ad innumerevoli possibilità tecniche di scambio d’informazione e d’espressione. Da semplice sito vetrina a vero portale collaborativo, la presenza italiana sul web è multiforme e trans-generazionale. La complessità e la varietà delle realtà digitali disponibili propongono uno specchio assai fedele della realtà odierna, dando voce non solo alle prime generazioni dell’emigrazione post-bellica ma soprattutto alle terze e perfino quarte generazioni di italo-belgi. A research on Italian migration in Belgium, during the post-war era, linked to the subject of mediatic representation and self-representation. In this analysis the study of “new” media such as cinema, radio and TV (INR, RTB and then RTBF) as well as the Internet has prevailed. From the signature of the first bilateral treaties to the awareness of the life conditions of the Italian workers, the essay traces the evolution in the representation of the Italian migrant figure. Through the Belgian mass-media the essay evaluates the ways of integration in the arrival society. What importance had the Italian community in the mediatic “representation” of the Belgian society? The Italian miners, so necessary to win the “coal war”, were unfortunately indelibly connected to the alliance with the Nazi Germany. Immediately some “a priori” ideas settled in the Belgian public opinion. The Italian migrants are often criticized with irony and sarcasm. On the other hand they are often relegated in closed social groups, with diametrically different customs from the hosting country. Besides, in period of crisis migrants tend to become the first victims of the social discontent. The “cultural shock” does the rest. However from these differences, a new positive confrontation takes place and allows us to check which assimilation features are taking place in the Italian community living in Belgium. They gradually adopt the local way of living, in a particular mix of customs and languages. Television becomes the symbol of this mixed society, united altogether in the consumption. A television that on one side standardizes the behaviours and the mentality but that on the other hand shows the migrant as a different person, sometimes denouncing the palpable social imbalances. The situation of the Belgian movie industry is underlined as well as its difficult representation of the Italian community. A representation often denied until the second half of the 70’s, moment in which the auto-representation begins together with the personal elaboration of young directors coming from the second generation. The RTBF archive (radio and TV) has deserved a special attention for its consultation conditions but also because it has paradoxically preserved the complete set of film regarding the “Ciao amici” show, aired in Italian. This point is particularly interesting and useful to stress out the idea that the building of a self-identity goes inevitably with the use of the communication medium and through the right to the freedom of expression, particularly regarding the community needs. Internet has become, in these last years, a capital communication instrument, combining low access costs to numberless technical ways to share information and to express oneself, even as a community. From simple websites to true collaborative online portals, the Italian presence on the web is multiform and trans-generational. The complexity and variety of the available digital realities are a “truthful” mirror of today Italian reality, giving voice not only to the first generation of the post-war migration but especially to the third and even fourth generation of Italo-Belgian. Dottorato di ricerca in Società, istituzioni e sistemi politici europei (19.-20. secolo)

This contribution studies transformations in the major cities of the Ottoman Empire during the 19th century in a number of administrative, legal, economic and social domains. To understand how this occurred, we have chosen to analyze how this is expressed concretely through their impact on the spatial organization at three different levels: the designation of cities hierarchically within their territory, the displacement of social groups and of economic activities within urban spaces, and the transformation of architectural and urban structures. This analysis shows that, even though the three levels are closely intertwined, the lowest levels are incapable of impacting the other in any way., Cette contribution examine les mutations des grandes villes de l'Empire ottoman au cours du XIXe siècle. Elles touchent de multiples domaines administratifs, juridiques, économiques et sociaux. Pour en rendre compte, on a choisi d'analyser leur expression concrète à travers leurs effets sur l'organisation de l'espace, cela à trois échelles différentes : depuis l'inscription hiérarchisée des villes dans leurs territoires jusqu'aux mouvements des groupes sociaux et des activités économiques au sein de espaces urbains en passant par les transformations des formes architecturales et urbaines. Cette analyse montre que si ces trois échelles sont étroitement liées, les plus petites ne déterminent en aucun cas les autres., Questo contributo esamina le mutazioni delle grande città dell'Impero ottomano nell'Ottocento. Toccano vari campi amministrativi, giuridici, economici e sociali. Per renderne conto, abbiamo scelto di analizzare la loro espressione concreta attraverso i loro effetti sull'organizzazione dello spazio, a tre scale diverse : dall'iscrizione gerarchizzata delle città nei loro territori ai movimenti dei gruppi sociali e delle attività economiche dentro delle zone urbane, passando per le trasformazioni delle forme architettoniche e urbane. Quest'analisi mostra che, si queste tre scale sono strettamente legate, le più piccole non determinino in nessun caso le altre.

La situazione della ricerca in storia contemporanea oggi a confronto con le idee e le proposte di Gallerano The article focuses on the situation of contemporary history research in Italy compared with the ideas and the proposals of late Nicola Gallerano