30 results on '"equo processo"'
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2. Corte di Strasburgo e giustizia penale
- Author
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Giulio Ubertis (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, Viganò, Francesco, Giulio Ubertis (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Viganò, Francesco
- Abstract
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sono oggi sempre più avvertiti come parte integrante del diritto che il giudice penale e quello della prevenzione sono chiamati quotidianamente ad applicare, nella loro veste di “primi garanti” dei diritti convenzionali. Dal punto di vista dell’avvocato, d’altra parte, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la sua interpretazione possono oggi rivelarsi strumenti preziosi durante il procedimento penale, per sollecitare il superamento di prassi interpretative consolidate e/o la formulazione di questioni di legittimità costituzionale. Questa nuova edizione del volume illustra in maniera sistematica la giurisprudenza della Corte relativa alle disposizioni convenzionali rilevanti in ambito penale, tenendo conto delle importanti novità intervenute dal 2016 a oggi.
- Published
- 2022
3. Il giudizio di secondo grado. Garanzie dell’imputato ed efficienza processuale
- Author
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AGOSTINO, LORENZO
- Subjects
divieto di reformatio in peius ,inammissibilità dell'impugnazione ,appello ,economia processuale ,strategie di deflazione ,Settore IUS/16 - Diritto Processuale Penale ,rinnovazione istruttoria ,equo processo ,diritto di difesa ,fonti sovraordinate ,cognizione del giudice d'appello - Abstract
The thesis deals with the remedy of the appeal with the purpose of studying it in the light of the guarantees of the defendant and the need to reduce the length of the trial. In this prospective, the firts chapter aims to find the ratio of the appeal by analyzing its historical evolution and its role in the context of other systems, of the international Charters and of the Italian Constitution. After demonstrating the defensive nature of the remedy, the second chapter shows how the most recent reforms have emphasised its characteristics of tool of protection of the defendant, paving the way to a rethinking of the appeal as a means available only to the accused person. Lastly, the third chapter focuses on the strategies to follow in order to contain the workload of the courts of appeal.
- Published
- 2022
4. L’ammissione della prova in appello tra diritto di difesa e parità delle parti
- Author
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Agostino, Lorenzo and Agostino, Lorenzo
- Abstract
The issue of the admission of the evidences in appeal represents a typical battleground between the interest in ensuring the reasonable duration of trials and the opportunity to respect, even in appeal, the fair trial’s principles. The paper aims to analyse the unsatisfactory solutions adopted over the years by the Italian legislator in order to reconcile these opposite needs and to emphasize the importance of a reform of the remedy, still structured in an inquisitorial way despite the accusatory setting of the code of criminal procedure., Il tema dell’ammissione delle prove in appello rappresenta un tipico terreno di scontro tra l’esigenza di assicurare la ragionevole durata dei processi e la necessità di rispettare, anche in sede di secondo grado, i principi del giusto processo. Il presente lavoro si propone di analizzare le insoddisfacenti soluzioni adottate nel corso del tempo dal legislatore italiano al fine di contemperare questi opposti interessi e di evidenziare l’opportunità di un ripensamento del mezzo di impugnazione, ancora strutturato in chiave inquisitoria nonostante l’impostazione tendenzialmente accusatoria del codice di rito.
- Published
- 2021
5. Profili di epistemologia giudiziaria
- Author
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Ubertis, Giulio, Ubertis Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Ubertis Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143)
- Abstract
Nel volume, il processo è individuato quale luogo di verbalizzazione dell’esperienza e la concezione semantica della verità viene riconosciuta come la più idonea per mantenere la neutralità epistemologica del processo nel suo svolgersi per la ricostruzione del fatto controverso, il cui conseguimento è funzionale all’emanazione di una sentenza giusta. Dopo avere quindi presentato le opzioni legislative per la disciplina di quel sistema di conoscenza in cui si sostanzia qualunque attività giurisdizionale (civile, penale o ammnistrativa), si procede alla delineazione della concezione dialettica della prova e al chiarimento che la distinzione tra quaestio facti e quaestio iuris, giudizio di fatto e giudizio di diritto, ha carattere metodologico ed è attuata all’interno di un contesto unitario, da cui può volta a volta emergere solo una diversa proporzione tra gli atteggiamenti, comunque presenti, della constatazione e della valutazione giuridica. Si esamina quindi la struttura della prova, definendone le diverse accezioni in ottica epistemologica e illustrando l’uso giudiziario delle massime d’esperienza e delle leggi tanto logiche quanto scientifiche, nonché differenziando la prova in senso stretto dall’indizio. Infine, il fenomeno probatorio viene studiato nella prospettiva dinamica di procedimento volto ad acquisire gli strumenti conoscitivi non vietati dalla legge, pertinenti e rilevanti, sulla cui base il giudice possa compiere le scelte decisorie, esponendo le regole che pure per giungere a queste egli deve osservare e affrontando altresì la tematica dell’intelligenza artificiale.
- Published
- 2021
6. Attenuazione delle garanzie processuali nel rito penale abbreviato e rispetto dell’art. 6 CEDU. Brevi osservazioni sul caso Di Martino e Molinari c. Italia
- Author
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Belcastro, Chiara
- Subjects
Corte EDU ,art. 6 CEDU ,overturning in appello ,equo processo ,rito abbreviato ,garanzie processuali - Published
- 2021
7. Il conflitto fra obblighi derivanti dalla Carta delle Nazioni Unite e Convenzione europea dei diritti dell’uomo: la giurisprudenza Bosphorus della Corte applicata alle Nazioni Unite
- Author
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Annalisa CIAMPI
- Subjects
sanzioni ,ONU ,Equo processo ,Consiglio di sicurezza ,CEDU ,diritto di accesso ,sanzioni, ONU - Published
- 2021
8. Il licenziamento per giusta causa nelle organizzazioni internazionali. La pronuncia della Corte di giustizia dell’ECOWAS nel caso Adelegan
- Author
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Nucera, GIANFRANCO GABRIELE
- Subjects
ECOWAS ,licenziamento per giusta causa ,organizzazioni internazionali ,equo processo - Published
- 2020
9. Um convite a realizar uma escolha virtuosa: o Tribunal Europeu de Direitos Humanos renuncie ao uso da testemunha anônima como prova decisiva para fundamentar uma condenação
- Author
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Lonati, Simone
- Subjects
testemunha anônima ,prova penal ,processo equitativo ,direitos fundamentais ,witness evidence ,criminal evidence ,fair trial ,fundamental rights ,testimonianza ,prova penale ,equo processo ,diritti fondamentali - Abstract
The purpose of this paper is to encourage a reflection on the use of anonymous witness evidence by the European Court of Human Rights. An analysis of the leading cases solved by the Strasbourg judges will provide an overview of the European case law developments on such a delicate topic, considering how the accused’s right of defence is seriously impaired when anonymous depositions are admitted in proceedings. The Court’s most recent decisions on this topic do create some concern. They represent a considerable step backward in the guaranteed right to confrontation, which, especially when dealing with anonymity, does not seem acceptable. While there is no question on the need to protect persons other than the accused in criminal proceedings and on the urgency to safeguard the safety of witnesses, when in danger, and preserve the source of evidence, on the other hand, it is hard to imagine what “counterbalancing procedures” could compensate for all that the accused is denied when the identity of the person making incriminating statements against him/her is concealed. It is, therefore, a matter of making a civilised choice, and of asking ourselves whether in a trial that still aspires to be defined as “fair”, anonymous incriminations may be tolerated., Il presente lavoro propone una riflessione sull’utilizzo della testimonianza anonima da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo. L’analisi dei principali leading cases,risolti dai giudici di Strasburgo, permetterà di cogliere l’evoluzione della giurisprudenza europea su un tema così delicato a causa della grave menomazione che subisce il diritto di difesa dell’accusato quando sono impiegate all’interno del processo le testimonianze anonime. Le ultime sentenze intervenute su questo specifico tema preoccupano perché confermano il progressivo arretramento da parte della Corte europea sulla fondamentale garanzia del contraddittorio. Se, da un lato, si condivide la necessità di tutelare, all’interno del processo penale, diritti di soggetti diversi dall’imputato e si riconosce l’urgenza, a fronte di una situazione di pericolo per il testimone, di salvaguardarne l’incolumità e di preservare la fonte di prova, dall’altro, tuttavia, non si comprende, infatti, quale “counterbalancing procedures” possa restituire all’imputato ciò che gli viene tolto in termini di difesa non comunicandogli l’identità del testimone. Si tratta, allora, di compiere una scelta di civiltà domandandosi se in un processo che vuole continuare a definirsi «equo» l’accusa anonima possa essere tollerata., O presente trabalho propõe uma reflexão sobre a utilização da testemunha anônima por parte do Tribunal Europeu de Direitos Humanos. A análise dos principais leading cases, resolvidos pelos juízes de Estrasburgo, permitirá compreender a evolução da jurisprudência europeia sobre essa temática delicada em razão de graves violações ao direito de defesa do acusado quando são empregadas no processo as testemunhas anônimas. As últimas sentenças pronunciadas sobre esse específico ponto preocupam porque confirmam o progressivo regresso por parte do Tribunal europeu em relação à fundamental garantia do contraditório. Se, por um lado, reconhece-se a necessidade de tutelar, dentro do processo penal, direitos de sujeitos além do imputado e percebe-se a urgência, diante de uma situação de perigo para a testemunha, de tutelar a sua incolumidade e de preservar a fonte de prova, por outro, todavia, não se compreende quais “counterbalancing procedures” podem devolver ao imputado aquilo que lhe é tirado em termos de defesa ao não lhe revelar a identidade da testemunha. Trata-se, então, de realizar uma escolha de civilidade questionando-se se em um processo que queira continuar a sse definir “equitativo” a acusação anônima pode ser tolerada.
- Published
- 2019
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10. Un invito a compiere una scelta di civiltà: la Corte europea dei diritti dell’uomo rinunci all’uso della testimonianza anonima come prova decisiva su cui fondare una sentenza di condanna
- Author
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Lonati, Simone and Lonati, Simone
- Abstract
The purpose of this paper is to encourage a reflection on the use of anonymous witness evidence by the European Court of Human Rights. An analysis of the leading cases solved by the Strasbourg judges will provide an overview of the European case law developments on such a delicate topic, considering how the accused’s right of defence is seriously impaired when anonymous depositions are admitted in proceedings. The Court’s most recent decisions on this topic do create some concern. They represent a considerable step backward in the guaranteed right to confrontation, which, especially when dealing with anonymity, does not seem acceptable. While there is no question on the need to protect persons other than the accused in criminal proceedings and on the urgency to safeguard the safety of witnesses, when in danger, and preserve the source of evidence, on the other hand, it is hard to imagine what “counterbalancing procedures” could compensate for all that the accused is denied when the identity of the person making incriminating statements against him/her is concealed. It is, therefore, a matter of making a civilised choice, and of asking ourselves whether in a trial that still aspires to be defined as “fair”, anonymous incriminations may be tolerated., Il presente lavoro propone una riflessione sull’utilizzo della testimonianza anonima da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo. L’analisi dei principali leading cases,risolti dai giudici di Strasburgo, permetterà di cogliere l’evoluzione della giurisprudenza europea su un tema così delicato a causa della grave menomazione che subisce il diritto di difesa dell’accusato quando sono impiegate all’interno del processo le testimonianze anonime. Le ultime sentenze intervenute su questo specifico tema preoccupano perché confermano il progressivo arretramento da parte della Corte europea sulla fondamentale garanzia del contraddittorio. Se, da un lato, si condivide la necessità di tutelare, all’interno del processo penale, diritti di soggetti diversi dall’imputato e si riconosce l’urgenza, a fronte di una situazione di pericolo per il testimone, di salvaguardarne l’incolumità e di preservare la fonte di prova, dall’altro, tuttavia, non si comprende, infatti, quale “counterbalancing procedures” possa restituire all’imputato ciò che gli viene tolto in termini di difesa non comunicandogli l’identità del testimone. Si tratta, allora, di compiere una scelta di civiltà domandandosi se in un processo che vuole continuare a definirsi «equo» l’accusa anonima possa essere tollerata., O presente trabalho propõe uma reflexão sobre a utilização da testemunha anônima por parte do Tribunal Europeu de Direitos Humanos. A análise dos principais leading cases, resolvidos pelos juízes de Estrasburgo, permitirá compreender a evolução da jurisprudência europeia sobre essa temática delicada em razão de graves violações ao direito de defesa do acusado quando são empregadas no processo as testemunhas anônimas. As últimas sentenças pronunciadas sobre esse específico ponto preocupam porque confirmam o progressivo regresso por parte do Tribunal europeu em relação à fundamental garantia do contraditório. Se, por um lado, reconhece-se a necessidade de tutelar, dentro do processo penal, direitos de sujeitos além do imputado e percebe-se a urgência, diante de uma situação de perigo para a testemunha, de tutelar a sua incolumidade e de preservar a fonte de prova, por outro, todavia, não se compreende quais “counterbalancing procedures” podem devolver ao imputado aquilo que lhe é tirado em termos de defesa ao não lhe revelar a identidade da testemunha. Trata-se, então, de realizar uma escolha de civilidade questionando-se se em um processo que queira continuar a sse definir “equitativo” a acusação anônima pode ser tolerada.
- Published
- 2019
11. Il diritto a un equo processo e il divieto di privazione della libertà personale nel caso Benedicto Daniel Mallya c. Repubblica unita di Tanzania
- Author
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Nucera, GIANFRANCO GABRIELE
- Subjects
diritto alla libertà personale ,equo processo ,Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli - Published
- 2019
12. Profiles of judicial epistemology
- Author
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Ubertis, Giulio, Giulio Ubertis (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Giulio Ubertis (ORCID:0000-0003-0340-8143)
- Abstract
Nel volume, il processo è individuato quale luogo di verbalizzazione dell’esperienza e la concezione semantica della verità viene riconosciuta come la più idonea per mantenere la neutralità epistemologica del processo nel suo svolgersi per la ricostruzione del fatto controverso, il cui conseguimento è funzionale all’emanazione di una sentenza giusta. Dopo avere quindi presentato le opzioni legislative per la disciplina di quel sistema di conoscenza in cui si sostanzia qualunque attività giurisdizionale (civile, penale o ammnistrativa), si procede alla delineazione della concezione dialettica della prova e al chiarimento che la distinzione tra quaestio facti e quaestio iuris, giudizio di fatto e giudizio di diritto, ha carattere metodologico ed è attuata all’interno di un contesto unitario, da cui può volta a volta emergere solo una diversa proporzione tra gli atteggiamenti, comunque presenti, della constatazione e della valutazione giuridica. Si esamina quindi la struttura della prova, definendone le diverse accezioni in ottica epistemologica e illustrando l’uso giudiziario delle massime d’esperienza e delle leggi tanto logiche quanto scientifiche, nonché differenziando la prova in senso stretto dall’indizio. Infine, il fenomeno probatorio viene studiato nella prospettiva dinamica di procedimento volto ad acquisire gli strumenti conoscitivi non vietati dalla legge, pertinenti e rilevanti, sulla cui base il giudice possa compiere le scelte decisorie, esponendo le regole che pure per giungere a queste egli deve osservare.
- Published
- 2018
13. Molteplici e gravi violazioni da parte della Georgia
- Author
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Buzzelli, S and Buzzelli, S
- Published
- 2017
14. Elementos de epistemología del proceso judicial
- Author
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Ubertis, Giulio, Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143)
- Abstract
Nel volume, il processo è individuato quale luogo di verbalizzazione dell’esperienza e la concezione semantica della verità viene riconosciuta come la più idonea per mantenere la neutralità epistemologica del processo nel suo svolgersi per la ricostruzione del fatto controverso, il cui conseguimento è funzionale all’emanazione di una sentenza giusta. Dopo avere quindi presentato le opzioni legislative per la disciplina di quel sistema di conoscenza in cui si sostanzia qualunque attività giurisdizionale (civile, penale o ammnistrativa), si procede alla delineazione della concezione dialettica della prova e al chiarimento che la distinzione tra quaestio facti e quaestio iuris, giudizio di fatto e giudizio di diritto, ha carattere metodologico ed è attuata all’interno di un contesto unitario, da cui può volta a volta emergere solo una diversa proporzione tra gli atteggiamenti, comunque presenti, della constatazione e della valutazione giuridica. Si esamina quindi la struttura della prova, definendone le diverse accezioni in ottica epistemologica e illustrando l’uso giudiziario delle massime d’esperienza e delle leggi tanto logiche quanto scientifiche, nonché differenziando la prova in senso stretto dall’indizio. Infine, il fenomeno probatorio viene studiato nella prospettiva dinamica di procedimento volto ad acquisire gli strumenti conoscitivi non vietati dalla legge, pertinenti e rilevanti, sulla cui base il giudice possa compiere le scelte decisorie, esponendo le regole che pure per giungere a queste egli deve osservare.
- Published
- 2017
15. Equità e proporzionalità versus legalità processuale: eterogenesi dei fini?
- Author
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Ubertis, Giulio, Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143)
- Abstract
I principi di equità processuale e di proporzionalità sono sorti e si sono affermati per meglio tutelare i diritti fondamentali. Recentemente, tuttavia, ne sono state offerte interpretazioni che entrano in conflitto con l’altrettanto ineludibile principio di legalità processuale, mettendo in pericolo il rispetto dei medesimi diritti. Il presente lavoro mira a contrastare tali derive antiformalistiche anche sulla scorta della giurisprudenza costituzionale e sovranazionale.
- Published
- 2017
16. Sistema di procedura penale, I, Principi generali
- Author
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Ubertis, Giulio, Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143)
- Abstract
Il volume intende fornire una teoria generale della procedura penale, idonea a consentire un aggiornato apparato concettuale ai continui mutamenti normativi. A una prima sezione dedicata ai rapporti tra diritto e processo, ai modelli processuali e alla norma processuale penale, ne segue una seconda dove si presentano i lineamenti epistemologici della materia, trattando di prova, giudizio e verità, del lessico e della struttura della prova, del metodo probatorio giudiziario. La terza e ultima sezione affronta (in prospettiva costituzionale e sovranazionale) le tematiche della giurisdizione penale, dell’azione penale, della dialettica processuale, della presunzione d’innocenza, nonché della tutela della libertà personale e della privatezza nel processo penale.
- Published
- 2017
17. Art. 13 - Diritto a un ricorso effettivo
- Author
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Ubertis, G, Viganò, F, Cassibba, F, CASSIBBA, FABIO SALVATORE, Ubertis, G, Viganò, F, Cassibba, F, and CASSIBBA, FABIO SALVATORE
- Published
- 2016
18. Art. 6 - Diritto a un equo processo
- Author
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Ubertis, G, Viganò, F, Buzzelli, S, Casiraghi, R, Cassibba, F, Concolino, P, Pressacco, L, BUZZELLI, SILVIA, CASSIBBA, FABIO SALVATORE, Pressacco, L., Ubertis, G, Viganò, F, Buzzelli, S, Casiraghi, R, Cassibba, F, Concolino, P, Pressacco, L, BUZZELLI, SILVIA, CASSIBBA, FABIO SALVATORE, and Pressacco, L.
- Published
- 2016
19. Diritto a un equo processo: Pubblicità del processo e della sentenza; Motivazione dei provvedimenti giurisdizionali
- Author
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Bonetti M., Buzzelli S., Casiraghi R., Cassibba F., Colella A., Concolino P., Finocchiaro S., Galluccio A., Giudici A., Longo S., Mancuso E.M., Mariani E., Mariotti M., Mazzacuva F., Montanari M., Pressacco L., Ubiali C., Ubertis G., Viganò F., Zacchè F., Zirulia S., Giulio Ubertis e Francesco Viganò, Pressacco, Luca, Pressacco, Luca (ORCID:0000-0002-7954-8807), Bonetti M., Buzzelli S., Casiraghi R., Cassibba F., Colella A., Concolino P., Finocchiaro S., Galluccio A., Giudici A., Longo S., Mancuso E.M., Mariani E., Mariotti M., Mazzacuva F., Montanari M., Pressacco L., Ubiali C., Ubertis G., Viganò F., Zacchè F., Zirulia S., Giulio Ubertis e Francesco Viganò, Pressacco, Luca, and Pressacco, Luca (ORCID:0000-0002-7954-8807)
- Abstract
Nel contributo l'A. analizza due fondamentali profili dell'equità processuale, con particolare attenzione alle implicazioni relative al sistema di giustizia penale. Si tratta del diritto alla pubblicità dell'udienza e della sentenza e del diritto alla motivazione dei provvedimenti giurisdizionali. L'esposizione dei contenuti normativi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali viene costantemente accompagnata dall'analisi delle pronunce della Corte di Strasburgo maggiormente rilevanti nelle suddette materie. Alla luce di tale analisi, infine, vengono poste in luce le possibili interferenze e gli eventuali contrasti ipotizzabili in riferimento alla normativa processuale interna rispetto al dettato convenzionale.
- Published
- 2016
20. Corte di Strasburgo e giustizia penale
- Author
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Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, Viganò, Francesco, Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Viganò, Francesco
- Abstract
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sono oggi sempre più avvertiti come parte integrante del diritto che il giudice penale italiano è chiamato quotidianamente a interpretare e applicare, nella sua veste di “primo garante” dei diritti convenzionali. Dal punto di vista dell’avvocato, d’altra parte, la prospettiva di un ricorso a Strasburgo resta sempre sullo sfondo delle possibili opzioni difensive a salvaguardia dei diritti fondamentali, una volta esauriti i rimedi interni; ma, assai prima, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la sua interpretazione possono oggi rivelarsi strumenti preziosi durante il processo penale, per sollecitare il superamento di prassi interpretative consolidate e/o la formulazione di questioni di legittimità costituzionale. Questo volume illustra in maniera sistematica la giurisprudenza della Corte di Strasburgo relativa alle disposizioni convenzionali rilevanti nel giudizio penale e intende costituire una sorta di vademecum a uso del magistrato, dell’avvocato e dello studioso italiani, i quali desiderino misurarsi con il necessario rigore con le ormai numerosissime questioni che chiamano in causa l’ambito di tutela dei diritti dell’uomo.
- Published
- 2016
21. La lenta evoluzione del diritto all'assistenza linguistica nei procedimenti penali tra normativa sovranazionale e sistema processuale penale italiano
- Author
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Izzo, Italia, Marenghi, Enzo Maria, and Kalb, Luigi
- Subjects
Difesa ,Equo processo ,Interprete ,IUS/16 DIRITTO PROCESSUALE PENALE - Abstract
2012 - 2013, Dove esiste un processo, esiste uno scontro verbale in cui le parti affermano, negano, formulano domande ed eccezioni: tendono, cioè, a persuadere il giudice con argomenti in fatto ed in diritto. Il processo, allora ha bisogno di un mezzo di comunicazione comune a tutti i contraddittori così da rendere più agevole i rapporti tra loro e garantire al rituale uniformità, ordine e funzionalità. Il principale strumento di comunicazione del processo penale è la lingua ufficiale dello Stato la cui ampia espansione all’interno della comunità nazionale fa ritenere che essa sia la lingua più conosciuta dai protagonisti della vicenda giudiziaria. Tuttavia, non sempre è così; piuttosto ed in una percentuale fortemente in crescita le persone coinvolte in un procedimento penale non conoscono la lingua nazionale o non la conoscono così bene da sostenere adeguatamente l’intera dialettica processuale. In tali situazioni, la regola dell’uso della lingua nazionale provoca inevitabili difficoltà al soggetto che non comprende o non parla l’idioma usato dalla maggior parte dei consociati. Pertanto, si è resa necessaria l’esigenza di bilanciare gli interessi nazionalistici dello Stato con quelli dell’individuo. E poiché, non si può, per evidenti ragioni operative, aprire le porte delle aule giudiziarie agli idiomi più disparati, l’unico rimedio idoneo a sanare lo svantaggio linguistico in cui le parti del processo potrebbero incorrere è rappresentato dalla previsione del diritto all’assistenza linguistica. In tale direzione si muove l’indagine che ha, preliminarmente, individuato il diritto all’interprete nel più generale quadro delle Convenzioni internazionali stipulate a protezione dei diritti dell’uomo; poi, ha analizzato le soluzioni offerte dall’Unione europea per l’applicazione “effettiva” della garanzia linguistica, sfociate nell’adozione della prima “norma minima comune” per realizzare uno spazio giudiziario europeo “autentico”; infine, ha seguito l’evoluzione del diritto all’assistenza linguistica nella normativa nazionale il che ha comportato un continuo confronto con le problematiche connesse ai rapporti funzionali della normativa sovranazionale con il diritto interno. Il segnale forte e chiaro che traspare evidenzia che il diritto all’assistenza linguistica rappresenta una garanzia indispensabile per l’esercizio del diritto di difesa e connota l’equo processo. Solo con la presenza dell’intermediario linguistico non viene compromessa la partecipazione effettiva al procedimento, da intendersi non quale mera partecipazione fisica, ma come posizione di concreto antagonismo rispetto alle tesi accusatorie. [a cura dell'autore], XII n.s.
- Published
- 2014
22. Profili di epistemologia giudiziaria
- Author
-
Ubertis, Giulio, Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143)
- Abstract
Nel volume, il processo è individuato quale luogo di verbalizzazione dell’esperienza e la concezione semantica della verità viene riconosciuta come la più idonea per mantenere la neutralità epistemologica del processo nel suo svolgersi per la ricostruzione del fatto controverso, il cui conseguimento è funzionale all’emanazione di una sentenza giusta. Dopo avere quindi presentato le opzioni legislative per la disciplina di quel sistema di conoscenza in cui si sostanzia qualunque attività giurisdizionale (civile, penale o ammnistrativa), si procede alla delineazione della concezione dialettica della prova e al chiarimento che la distinzione tra quaestio facti e quaestio iuris, giudizio di fatto e giudizio di diritto, ha carattere metodologico ed è attuata all’interno di un contesto unitario, da cui può volta a volta emergere solo una diversa proporzione tra gli atteggiamenti, comunque presenti, della constatazione e della valutazione giuridica. Si esamina quindi la struttura della prova, definendone le diverse accezioni in ottica epistemologica e illustrando l’uso giudiziario delle massime d’esperienza e delle leggi tanto logiche quanto scientifiche, nonché differenziando la prova in senso stretto dall’indizio. Infine, il fenomeno probatorio viene studiato nella prospettiva dinamica di procedimento volto ad acquisire gli strumenti conoscitivi non vietati dalla legge, pertinenti e rilevanti, sulla cui base il giudice possa compiere le scelte decisorie, esponendo le regole che pure per giungere a queste egli deve osservare.
- Published
- 2015
23. La giurisdizione amministrativa tra 'giusto processo' (art. 111 cost.) ed 'equo precesso' (art. 6 CEDU)
- Author
-
RUGGERI, Roberta, Ruggeri, ., and RAIMONDI, SALVATORE
- Subjects
giusto processo ,giurisdizione amministrativa ,Settore IUS/10 - Diritto Amministrativo ,equo processo - Published
- 2011
24. La disciplina del giudizio senza imputato: quadro retrospettivo
- Author
-
Bonetti, M, Bontempelli, M, Camaldo, L, Casiraghi, R, Diddi, A, Di Paolo, G, Marcolini, S, Puglisi, R, Quattrocolo, S, Vigoni, D, Zanetti, e, Casiraghi, Roberta, Casiraghi, Roberta (ORCID:0000-0002-7419-6830), Bonetti, M, Bontempelli, M, Camaldo, L, Casiraghi, R, Diddi, A, Di Paolo, G, Marcolini, S, Puglisi, R, Quattrocolo, S, Vigoni, D, Zanetti, e, Casiraghi, Roberta, and Casiraghi, Roberta (ORCID:0000-0002-7419-6830)
- Abstract
Viene offerto uno sguardo retrospettivo tappe fondamentali del giudizio in absentia, soffermandosi sui principali snodi problematici che hanno condotto il legislatore ha eliminare con la l. n. 67 del 2014 l’istituto della contumacia. In particolare, l’attenzione è rivolta ad analizzare i principali profili di incompatibilità con i principi convenzionali in materia di equità processuale della (ormai abrogata) disciplina della contumacia, nonostante le reiterate condanne europee in materia e i diversi tentativi di adeguamento
- Published
- 2014
25. Sistema di procedura penale, I, Principi generali
- Author
-
Ubertis, Giulio, Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143), Ubertis, Giulio, and Ubertis, Giulio (ORCID:0000-0003-0340-8143)
- Abstract
Il volume intende fornire una teoria generale della procedura penale, idonea a consentire un aggiornato apparato concettuale ai continui mutamenti normativi. A una prima sezione dedicata ai rapporti tra diritto e processo, ai modelli processuali e alla norma processuale penale, ne segue una seconda dove si presentano i lineamenti epistemologici della materia, trattando di prova, giudizio e verità, del lessico e della struttura della prova, del metodo probatorio giudiziario. La terza e ultima sezione affronta (in prospettiva costituzionale e sovranazionale) le tematiche della giurisdizione penale, dell’azione penale, della dialettica processuale, della presunzione d’innocenza, nonché della tutela della libertà personale e della privatezza nel processo penale.
- Published
- 2013
26. Principi di procedura penale europea. Le regole del giusto processo
- Author
-
Ubertis, G, UBERTIS, GIULIO, Ubertis, G, and UBERTIS, GIULIO
- Published
- 2009
27. Giusto processo (diritto processuale penale)
- Author
-
Ubertis, G, UBERTIS, GIULIO, Ubertis, G, and UBERTIS, GIULIO
- Published
- 2008
28. Sistema di procedura penale, I, Principi generali
- Author
-
Ubertis, G, UBERTIS, GIULIO, Ubertis, G, and UBERTIS, GIULIO
- Abstract
Il volume intende fornire una teoria generale della procedura penale, idonea a consentire un aggiornato apparato concettuale ai continui mutamenti normativi. A una prima sezione dedicata ai rapporti tra diritto e processo, ai modelli processuali e alla norma processuale, ne segue una seconda dove si presentano i lineamenti epistemologici della materia, trattando di prova, giudizio e verità, del lessico e della struttura della prova, del metodo probatorio giudiziario. La terza e ultima sezione affronta (in prospettiva costituzionale e sovranazionale) le tematiche della giurisdizione penale, dell’azione penale, della dialettica processuale, della presunzione d’innocenza, nonché della tutela della libertà personale e della privatezza nel processo penale.
- Published
- 2007
29. Il diritto all'autodifesa tra equo processo e interessi di giustizia - Un difficile bilanciamento
- Author
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Della Morte, Gabriele, Della Morte, Gabriele (ORCID:0000-0001-9140-8172), Della Morte, Gabriele, and Della Morte, Gabriele (ORCID:0000-0001-9140-8172)
- Published
- 2007
30. Sistema di procedura penale, vol. I, Principi generali
- Author
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Ubertis, G, UBERTIS, GIULIO, Ubertis, G, and UBERTIS, GIULIO
- Published
- 2004
Catalog
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