28 results on '"Luzi, Alfredo"'
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2. 'Come scriverei bene se non ci fossi…' Il rapporto autore-lettore in Se una notte d’inverno un viaggiatore
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Literatura Italiana Traduzida, Luzi, Alfredo, Universidade Federal de Santa Catarina, and Núcleo de Estudos Contemporâneos de Literatura Italiana (NECLIT)
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italo calvino ,narrativa ,experiência e literatura - Abstract
Nell’intento di definire quella, in verità molto frastagliata, linea di confine che separa la welthanschauung del Novecento dalla concezione ottocentesca, incardinata sui principi di una letteratura pseudo-oggettiva, i critici europei indicano come punto di riferimento della modernità il testo di Baudelaire, Al lettore, collocato in apertura di Les fleurs du mal. Il poeta francese rompe la visione idillica e un po’ complice di un autore demiurgo che colloquia manzonianamente con i suoi 25 lettori e propone invece all’ “hypocrite lecteur- mon semblable – mon frère” un rapporto sinceramente conflittuale, un continuo gioco di scherma in cui l’aura si dissolve nell’esperienza dello choc ( per usare una immagine molto efficace di Benjamin).
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- 2021
3. Il linguaggio giovanile in italia
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Literatura Italiana Traduzida, Luzi, Alfredo, Universidade Federal de Santa Catarina, and Núcleo de Estudos Contemporâneos de Literatura Italiana (NECLIT)
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alfredo luzi ,linguaggio ,giovani - Abstract
Edgar Radtke , nei suoi studi[1], ha spiegato come i linguaggi giovanili si formino ovunque, all'interno di lingue anche molto diverse tra loro, precisando che eventuali affinità e differenze possono individuarsi o per ragioni geografico-culturali (distanza/vicinanza di rapporti) o per la variabilità sociale del concetto di ‘giovane’che in questi ultimi decenni ha ampliato, soprattutto in Italia, il suo spazio generazionale. La dimensione internazionale del linguaggio giovanile trova anche una sua motivazione nella tendenza, in alcune varietà, ad accogliere e a diffondere lemmi utilizzati a livello trans-nazionale, sulla base di un atteggiamento psicologico e sociologico di opposizione alla lingua standard della vita quotidiana o di inserimento dei cosiddetti giovani in un contesto cosmopolita. Ad esempio in Italia, per crearsi un lessico differenziato da quello dell'italiano comune, i giovani ricorrono a procedimenti metaforici che sono presenti anche in altri ambienti giovanili europei, determinando una certa omogeneità lessicale. Una sola campionatura della contiguità semantica della metafora sarà sufficiente ad illustrare questo meccanismo: mentre gli adolescenti italiani nel riferirsi a persone anziane, in particolare ai genitori, usavano ed usano l'appellativo di semifreddi, o quello, vagamente colto, di sapiens, i francesi adottano la formula PPH (pepehasce) e cioè “passera pas l'hiver”, i tedeschi li gratificano con Mumien.
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- 2021
4. L’altro mondo di Levi. Cienza e fantascienza nelle Storie naturali
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Literatura Italiana Traduzida, Luzi, Alfredo, Universidade Federal de Santa Catarina, and Núcleo de Estudos Contemporâneos de Literatura Italiana (NECLIT)
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primo levi ,letteratura italiana ,literatura italiana contemporanea ,letteratura del novecento ,Damiano Malabaila - Abstract
La pubblicazione del libro di racconti Storie Naturali avviene nel 1966 con lo pseudonimo di Damiano Malabaila. Scrive Levi: “Credevo di averlo scelto casualmente: è il nome di un esercente, davanti alla cui bottega passo due volte al giorno per andare al lavoro”
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- 2020
5. Il mito dell’unità nazionale nelle riflessioni di Leopardi sulla lingua italiana
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Luzi, Alfredo
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littérature italienne ,LIT004200 ,mythe ,écriture ,DSB ,Literature, Romance - Abstract
Sul piano teorico-metodologico la categoria del mito presenta una forte ambiguità e una fitta molteplicità in ambito letterario, anche se risulta prevalente la dimensione narrativa di temi etno-religiosi. Per mere esigenze semplificatorie è da precisare, in premessa, che il mito dell’unità nazionale, pur avendo probabilmente radici socio-religiose, alimentate dalla trasmissione della letteratura greca e latina e dalla cultura delle sacre scritture, in Italia si configura soprattutto come un m...
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- 2020
6. Per Giancarlo: Una lunga fedeltà alla poesia
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Literatura Italiana Traduzida, Luzi, Alfredo, Universidade Federal de Santa Catarina, and Núcleo de Estudos Contemporâneos de Literatura Italiana (NECLIT)
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Giancarlo Quiriconi ,escritor ,poesia - Abstract
Ho conosciuto Giancarlo ad Urbino nel novembre del 1971 mentre percorreva via Veterani per recarsi all’Istituto di Filologia Moderna, una di quelle strade della città ducale in cui, come scrive Paolo Volponi, in Corporale, si ha “l’impressione, dopo qualche passo, di essere dentro una noce, concentriche le costruzioni e i vicoli, oppure dentro un organo animale”
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- 2020
7. Letteratura dell’Italia unita (1861-1968) di Gianfranco Contini: un’antologia tra canone e innovazione
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Literatura Italiana Traduzida, Luzi, Alfredo, Universidade Federal de Santa Catarina, and Núcleo de Estudos Contemporâneos de Literatura Italiana (NECLIT)
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etteratura dell’Italia unita ,gianfranco contini ,resenha - Abstract
I mutamenti del canone novecentesco in Italia sono stati spesso scanditi, più che dalle storie letterarie o dagli interventi critici, dalle antologie che, per la loro configurazione di “bilancio-campionario” attraverso una periodizzazione più o meno vasta, presuppongono due parametri operativi: il riferimento ad un modello canonico da confermare o contestare e l’applicazione del giudizio di valore o di opzione stilistica che presiede agli inserimenti o alle omissioni di certi autori nel corpus antologico.
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- 2020
8. <>. La nominazione in Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini
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Luzi, Alfredo, primary
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- 2020
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9. «Noi ritroveremo la via per ritornare sul Carso»
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Luzi, Alfredo
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XXe siècle ,History ,HIS020000 ,guerra ,histoire italienne ,HBWN ,HIS027090 ,Twentieth century ,guerre ,storia italiana ,HBJD ,novecento ,italian history ,war ,Caporetto - Abstract
Il sociologo Pierre Bourdieu, nel saggio su Le champ littéraire, scrive: Le champ littéraire […] est un champ de forces agissant sur tous ceux qui y entrent, et de manière différentielle selon la position qu’ils y occupent […], en même temps qu’un champ de luttes de concurrence qui tendent à conserver ou à transformer ce champ de forces. [...] La science des oeuvres culturelles suppose donc trois opérations nécessaires et nécessairement liées : premièrement, situer le champ littéraire au sein...
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- 2019
10. Il trauma di Caporetto
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Alliney, Guido, Belviso, Francesca, Bertone, Manuela, Biasiolo, Monica, Chiarotto, Francesca, Cimmino, Marco, d’Orsi, Angelo, Giacone, Alessandro, Lanfranchi, Stéphanie, Lehmann, Eric, Luzi, Alfredo, Magni, Stefano, Mauri, Antonella, Nemeth, Luc, Paolini, Gabriele, Paulis, Maria Pia De, Pugliese, Salvatore, Senardi, Fulvio, Varcin, Elise, Zidarič, Walter, Belviso, Francesca, De Paulis, Maria Pia, and Giacone, Alessandro
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XXe siècle ,History ,HIS020000 ,guerra ,histoire italienne ,HBWN ,HIS027090 ,Twentieth century ,guerre ,storia italiana ,HBJD ,novecento ,italian history ,war ,Caporetto - Abstract
La battaglia di Caporetto (24 ottobre - 9 novembre 1917) ha rappresentato un trauma nella storia italiana del Novecento. Ancor oggi, nel linguaggio comune, la parola Caporetto è sinonimo di disastro. In quella battaglia i soldati della 2a Armata vengono respinti dagli austriaci e dai tedeschi al di qua dell'Isonzo e del Tagliamento fino al Piave, mentre i Comandi militari li accusano di diserzione e tradimento. Cento anni dopo, questo volume affronta, in un'ottica pluridisciplinare e interdisciplinare, e alla luce della nozione di “trauma”, gli aspetti storici, politici e militari della disfatta. Esso fa largo spazio anche alle testimonianze dei soldati-scrittori la cui esperienza di quei giorni acquista senso se inserita in una dimensione collettiva e storica. Le stratificazioni temporali - relative tanto alla lettura storiografica, militare e politica quanto agli scritti memoriali e letterari - costituiscono un fattore importante per la riappropriazione di un evento che tocca la storia e l'identità italiane. Nel processo di rievocazione del trauma, la rappresentazione dello choc subìto tiene conto sia dell'immediatezza del vissuto che della simbolizzazione retrospettiva. Questo volume intende allora studiare i meccanismi attraverso i quali il ricordo del trauma di Caporetto prende forma nel linguaggio autobiografico o finzionale inteso anche come espressione terapeutica e luogo della resilienza.
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- 2019
11. Le mythe repensé dans l’œuvre de Giacomo Leopardi
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Abbrugiati, Perle, Aloisi, Alessandra, Antonio Camerino, Giuseppe, Audegean, Philippe, Ballerini, Monica, Cacciapuoti, Fabiana, Caesar, Michael, Camilletti, Fabio, Cannas, Andrea, Capitano, Luigi, Centenari, Margherita, Ceragioli, Fiorenza, Cesaroni, Ludovica, Del Gatto, Antonella, De Poli, Fabrice, Di Meo, Antonio, Di Ruzza, Floriana, Dolfi, Anna, Folin, Alberto, Gaiardoni, Chiara, Gibbons, David, Irene Sensini, Francesca, Jérôme, David, Landi, Patrizia, Lanfranchi, Stéphanie, Lonardi, Gilberto, Luzi, Alfredo, Marignani, Alessandro, Natali, Andrea, Neppi, Enzo, Palombi, Mélinda, Penso, Andrea, Piperno, Martina, Prete, Antonio, Sangirardi, Giuseppe, Senardi, Fulvio, Tarani, Tommaso, Veronese, Cosetta, Centre Aixois d'Etudes Romanes (CAER), Aix Marseille Université (AMU), and Abbrugiati, Perle
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[SHS.LITT]Humanities and Social Sciences/Literature ,littérature italienne ,LIT004200 ,mythe ,écriture ,DSB ,Literature, Romance - Abstract
International audience; Le mythe est à la charnière des deux activités de poète et de philosophe de Giacomo Leopardi. Sa quête de sens voit l’échec de la rationalité : elle bute sur la contradiction, celle de la Nature qui crée pour détruire, celle du tragique de l’homme qui désire le bonheur et, constitutivement, ne peut l’atteindre. Achoppant sur l’absurde, Leopardi a comme besoin d’une autre forme de pensée, celle du mythe. Ce dernier lui permet tour à tour de retrouver un temps révolu, de parler par images, mais aussi de jouer de sa culture et de saper les idées reçues. Toutes les nuances du mythe sont alors concernées : nostos vers le mythe antique, réécriture apocryphe ou non, invocation ou parodie de figures mythologiques tutélaires, imprégnation de schèmes mythiques reconnaissables seulement en transparence, satire des mythes contemporains émergents – mais aussi création d’une mythographie proprement léopardienne. Car Leopardi, pourfendeur de mythes, produit des figures qui deviendront des mythes littéraires… L’ambition du volume serait de comprendre l’articulation de ces différentes présences du muthos chez un auteur lui-même mythique.
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- 2016
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12. Words and imagines in the journal Corrente di Vita Giovanile (1938-1940) : from juvenile fascism to antifacism
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Luzi, Alfredo
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Historia y crítica ,Cultura italiana ,Corrente di Vita Giovanile (publicación periódica) ,Italia ,Historia social ,Spazio di pensiero in movimiento ,Tracce esistenziali riguardo la storia sociale italiana ,Rivista Corrente di Vita Giovanile - Abstract
L esperienza di Corrente di Vita Giovanile, la cui durata non ha superato i due anni e mezzo (dal 1 gennaio 1938 al 31 maggio 1940), è emblematica di una idea di rivista come spazio del pensiero in movimento, di una dinamica culturale in fieri, spesso non esplicitata o programmata fin dai primi numeri, ma definita nel procedere degli interventi che talvolta possono essere tra loro conflittuali, fino a quando non s’imponga nella rivista una linea o una poetica in qualche modo unitaria. Le frequenti modifiche del comitato redazionale sono la testimonianza diretta della rapidità di mutamento di linea politica e letteraria del foglio milanese intervenuto in connessione con il succedersi degli eventi che appunto nel periodo 1938-1940 caratterizzarono la storia sociale italiana e lasciarono tracce profonde nella biografia esistenziale e culturale dei giovani redattori. La publicación referida resulta emblemática como espacio de pensamiento en movimiento, reflejo de una dinámica cultural irreverente y audaz ya desde sus primeros números, tendencia frecuentemente no explícita o programada, pero bien definida por los procedimientos de sus intervenciones que, en algunas ocasiones, podía ser conflictiva entre los propios miembros, al menos hasta que se imponga en la revista una línea o una poética en alguna medida unitaria. Las continuas modificaciones del comité de redacción avalan el rápido avance ideológico tanto en la línea política como literaria de la publicación en Milán, en conexión con los acontecimientos del período 1938-1940 que caracterizan la historia social italiana e imprimen profundas huellas en la biografía existencial y cultural de los jóvenes redactores. Fil: Luzi, Alfredo. Universitá di Macerata
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- 2016
13. Politica, utopia, escatologia in Il signore degli occhi di Roberto Pazzi
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Luzi, Alfredo
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Paolo Vanelli, in Le icone del testo, nel saggio dedicato alla narrativa di Roberto Pazzi (in particolare ai cinque romanzi “neostorici” scritti tra il 1985 e il 1991, Cercando l’imperatore, 1985, La principessa e il drago, 1986, La malattia del tempo, 1987, Vangelo di Giuda, 1989, La stanza sull’acqua, 1991), individua le ragioni, sul piano epistemologico e su quello tematico, del progressivo insinuarsi della tensione mitico-fantastica sulla attitudine storica di fondo dello scrittore, enucl...
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- 2007
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14. El mito de Baudelaire en Emilio Praga : interferencias poéticas
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Luzi, Alfredo
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Simbolismo en la literatura ,Baudelaire, Charles ,Scapigliatura ,Modelos poéticos y culturales ,Literatura comparada ,Praga, Emilio ,Simbolismo francés - Abstract
Este artículo analiza el uso que hace el poeta italiano Emilio Praga (1839-1875) del modelo ofrecido por la poesía del simbolista francés Charles Baudelaire (1821-1867). Sitúa la obra de Praga dentro del contexto histórico de los grandes cambios en el plano económico y comercial que precedieron la Primera Guerra Mundial y dentro de la corriente artística de la scapigliatura y propone que, para Praga, Baudelaire ofrece una alternativa a la vieja retórica de lo bueno y lo bello y una posibilidad de renovación estilística que contribuye a abrir la literatura italiana hacia perspectivas europeas. This article offers an analysis of the use that Italian poet Emilio Praga (1839-1875) makes of the model presented by the poetry of the French symbolist Charles Baudelaire (1821-1867). It places Praga’s work in the context of the large economic and commercial changes that preceded World War I and in the context of the artistic movement known as scapigliatura, and it argues that, for Praga, Baudelaire offered an alternative to the old rhetoric of the good and the beautiful, as well as a possibility of stylistic renovation that would help open Italian literature towards European perspectives. Fil: Luzi, Alfredo. Universitá di Macerata
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- 2015
15. DENTRO LA LINGUA AVITA LA NO MINAZIONE IN VIAGGIO TERRESTRE E CELESTE DI SIMONE MARTINI.
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Luzi, Alfredo
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- 2020
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16. Primi appunti di Luzi su Teilhard de Chardin. Note in margine a un articolo ritrovato
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Passigli, Stefano, Fanfani, Massimo, Augieri, Carlo Alberto, Casadei, Alberto, Deidier, Roberto, Tarani, Tommaso, Villani, Giorgio, Nencioni, Francesca, Cadioli, Alberto, Biondi, Marino, Panella, Giuseppe, Schellino, Andrea, David, Michel, Domenichelli, Mario, Dolfi, Laura, Comparini, Alberto, Marinoni, Manuele, Meozzi, Tommaso, Luglio, Davide, Trentini, Nive, Scintu, Marta, Collini, Dario, Carlucci, Emanuela, Moran, Sara, Dell'Aglio, Fabrizio, Canfield, Martha, Musarra, Franco, Luzi, Alfredo, Ramat, Silvio, Dolfi, Anna, Baudino, Mario, Pieracci Harwell, Margherita, Nava, Giuseppe, Luperini, Romano, Ferri, Luigi, Tellini, Giulia, Saccone, Antonio, Ciccuto, Marcello, Landi, Michela, Toppan, Laura, Menicacci, Marco, Di Taranto, Mattia, Ricci, Alberto, Verdino, Stefano, Noferi, Adelia, Leoncini, Paolo, Orvieto, Paolo, Fastelli, Federico, Romanelli, Martina, Spignoli, Teresa, Guerrieri, Elena, Isella, Gilberto, Ell, Theodore, Salvadori, Diego, Marchi, Marco, Manigrasso, Leonardo, Vasarri, Francesco, Mariucci, Simona, Di Noi, Barbara, Pieri, Marzio, Marcetti, Franzisca, Caproni, Attilio Mauro, Giannone, Antonio Lucio, Sechi, Mario, Donati, Riccardo, Rekut-Liberatore, Oleksandra, Gialloreto, Andrea, Bartolini, Francesca, Prete, Antonio, Martignoni, Clelia, Tassoni, Luigi, Peri, Lorenzo, Scaffai, Niccolò, D'Alessandro, Francesca, Paino, Marina, Vecchio, Matteo M., Langella, Giuseppe, Langella, Giuseppe (ORCID:0000-0003-4085-3107), Passigli, Stefano, Fanfani, Massimo, Augieri, Carlo Alberto, Casadei, Alberto, Deidier, Roberto, Tarani, Tommaso, Villani, Giorgio, Nencioni, Francesca, Cadioli, Alberto, Biondi, Marino, Panella, Giuseppe, Schellino, Andrea, David, Michel, Domenichelli, Mario, Dolfi, Laura, Comparini, Alberto, Marinoni, Manuele, Meozzi, Tommaso, Luglio, Davide, Trentini, Nive, Scintu, Marta, Collini, Dario, Carlucci, Emanuela, Moran, Sara, Dell'Aglio, Fabrizio, Canfield, Martha, Musarra, Franco, Luzi, Alfredo, Ramat, Silvio, Dolfi, Anna, Baudino, Mario, Pieracci Harwell, Margherita, Nava, Giuseppe, Luperini, Romano, Ferri, Luigi, Tellini, Giulia, Saccone, Antonio, Ciccuto, Marcello, Landi, Michela, Toppan, Laura, Menicacci, Marco, Di Taranto, Mattia, Ricci, Alberto, Verdino, Stefano, Noferi, Adelia, Leoncini, Paolo, Orvieto, Paolo, Fastelli, Federico, Romanelli, Martina, Spignoli, Teresa, Guerrieri, Elena, Isella, Gilberto, Ell, Theodore, Salvadori, Diego, Marchi, Marco, Manigrasso, Leonardo, Vasarri, Francesco, Mariucci, Simona, Di Noi, Barbara, Pieri, Marzio, Marcetti, Franzisca, Caproni, Attilio Mauro, Giannone, Antonio Lucio, Sechi, Mario, Donati, Riccardo, Rekut-Liberatore, Oleksandra, Gialloreto, Andrea, Bartolini, Francesca, Prete, Antonio, Martignoni, Clelia, Tassoni, Luigi, Peri, Lorenzo, Scaffai, Niccolò, D'Alessandro, Francesca, Paino, Marina, Vecchio, Matteo M., Langella, Giuseppe, and Langella, Giuseppe (ORCID:0000-0003-4085-3107)
- Abstract
Il lascito degli scritti di Teilhard de Chardin sull'opera di Mario Luzi si arricchisce di una nuova scheda, fatta oggetto di studio in questo saggio: si tratta di un articolo intitolato "Teilhard e Maritain", rimasto inedito e recentemente rinvenuto tra le carte dell'autore, che nel 1967 avrebbe dovuto inaugurare la collaborazione del poeta alla pagina letteraria del "Corriere della Sera", con argomenti di francesistica.
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- 2016
17. Primi appunti di Luzi su Teilhard de Chardin
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Musarra, Franco, Luzi, Alfredo, Ramat, Silvio, Dolfi, Anna, Baudino, Mario, Pieracci Harwell, Margherita, Nava, Giuseppe, Luperini, Romano, Ferri, Luigi, Tellini, Giulia, Saccone, Antonio, Ciccuto, Marcello, Landi, Michela, Toppan, Laura, Menicacci, Marco, Di Taranto, Mattia, Ricci, Alberto, Verdino, Stefano, Noferi, Adelia, Leoncini, Paolo, Orvieto, Paolo, Fastelli, Federico, Romanelli, Martina, Spignoli, Teresa, Guerrieri, Elena, Isella, Gilberto, Ell, Theodore, Salvadori, Diego, Marchi, Marco, Manigrasso, Leonardo, Vasarri, Francesco, Mariucci, Simona, Di Noi, Barbara, Pieri, Marzio, Marcetti, Franzisca, Caproni, Attilio Mauro, Giannone, Antonio Lucio, Sechi, Mario, Donati, Riccardo, Rekut-Liberatore, Oleksandra, Gialloreto, Andrea, Bartolini, Francesca, Prete, Antonio, Martignoni, Clelia, Tassoni, Luigi, Peri, Lorenzo, Scaffai, Niccolò, D'Alessandro, Francesca, Paino, Marina, Vecchio, Matteo M., Langella, Giuseppe, Langella, Giuseppe (ORCID:0000-0003-4085-3107), Musarra, Franco, Luzi, Alfredo, Ramat, Silvio, Dolfi, Anna, Baudino, Mario, Pieracci Harwell, Margherita, Nava, Giuseppe, Luperini, Romano, Ferri, Luigi, Tellini, Giulia, Saccone, Antonio, Ciccuto, Marcello, Landi, Michela, Toppan, Laura, Menicacci, Marco, Di Taranto, Mattia, Ricci, Alberto, Verdino, Stefano, Noferi, Adelia, Leoncini, Paolo, Orvieto, Paolo, Fastelli, Federico, Romanelli, Martina, Spignoli, Teresa, Guerrieri, Elena, Isella, Gilberto, Ell, Theodore, Salvadori, Diego, Marchi, Marco, Manigrasso, Leonardo, Vasarri, Francesco, Mariucci, Simona, Di Noi, Barbara, Pieri, Marzio, Marcetti, Franzisca, Caproni, Attilio Mauro, Giannone, Antonio Lucio, Sechi, Mario, Donati, Riccardo, Rekut-Liberatore, Oleksandra, Gialloreto, Andrea, Bartolini, Francesca, Prete, Antonio, Martignoni, Clelia, Tassoni, Luigi, Peri, Lorenzo, Scaffai, Niccolò, D'Alessandro, Francesca, Paino, Marina, Vecchio, Matteo M., Langella, Giuseppe, and Langella, Giuseppe (ORCID:0000-0003-4085-3107)
- Abstract
Il lascito degli scritti di Teilhard de Chardin sull'opera di Mario Luzi si arricchisce di una nuova scheda, fatta oggetto di studio in questo saggio: si tratta di un articolo intitolato "Teilhard e Maritain", rimasto inedito e recentemente rinvenuto tra le carte dell'autore, che nel 1967 avrebbe dovuto inaugurare la collaborazione del poeta alla pagina letteraria del "Corriere della Sera", con argomenti di francesistica.
- Published
- 2016
18. Hero and people in the italian resurgence : the Garibaldi’s case
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Luzi, Alfredo
- Subjects
Historia de Italia ,Unificación de Italia ,De Amicis, Edmundo ,Garibaldi, Giuseppe ,Iconografía - Abstract
Desde 1861 hasta hoy, aunque con interpretaciones muy diferentes, Garibaldi es un ícono de la historia italiana y ha sido y es la opción ideal del héroe que luchó por la unificación de Italia, por la libertad de los otros pueblos, al representar siempre un modelo de personaje funcional en perspectiva pedagógica para la dimensión unitaria del país. Se desencadenó así un proceso sociológico de identificación a través de las imágenes y un registro de la memoria que ha encontrado su desarrollo en la epopeya garibaldina de la Primera Guerra Mundial y más tarde en la epopeya de la Resistencia. La leyenda garibaldina se transmitió, además, a través de la literatura, gracias a escritores como Edmundo de Amicis, a través del cual se puede apreciar el elogio del patrimonio cultural que representan los grandes escritores del pasado, como humus de la alcanzada unidad del país. Después de su muerte, la iconografía monumental intentará enviar un mensaje de unidad política de los italianos, erigiendo estatuas en las que se representan a Garibaldi y a Vittorio Emanuele, ambos a caballo, con la idea simbólica de un encuentro entre la revolución democrática de uno y el centralismo monárquico del otro. From 1861 until today, although with very different interpretations, Garibaldi is an icon of Italian history and has been the ideal choice of a hero who fought for the unification of Italy, and for the freedom of other nations, always representing a model of a functional character with a pedagogical perspective for the country's unitary dimension. It triggered a sociological identification process through the images and a record of memory, which has found it’s development at the epic garibaldina of the First World War, and later in the one of the Resistance. Garibaldi legend was also transmitted through literature, thanks to writers like Edmundo de Amicis, who made evidence of the compliment of the cultural heritage represented by the great writers of the past, as humus that achieved unity of the country. After his death, monumental iconography try to send a message of Italians political unity, raising statues which represent Garibaldi and Vittorio Emanuele both riding horses, with the symbolic idea of a meeting between the democratic revolution of the first one and the monarchical centralism of the second one. Fil: Luzi, Alfredo. Universitá di Macerata
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- 2013
19. Experiencia vivida y escritura en la poesía de Bassani
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Luzi, Alfredo
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Doña Bárbara ,Biografías ,Literatura italiana ,Bassani, Giorgio ,Historia y crítica ,Producción artística ,Poesía italiana ,Concepto de Erlebnis - Abstract
Seguendo le tracce della metologia proposta da Dilthey fino a Heidegger riguardo il concetto di Erlebnis (esperienza vissuta), si rintracciano i rapporti tra vita e opera nella produzione poetica di Giorgio Bassani che si prolunga dal 1939 al 1982. La ricerca evidenzia le conessioni della dinamica tra biografia e produzione artistica e il conseguente processo d’interiorizzazione psicologica che il percorso autobiografico dell’ autore rivela nella sua poesia. L’ impatto sul piano psicologico che lo spazio autorappresentato ha nello stesso autore, diventa nei testi proposti spazi di sperienze interiori [Fremont 1976]. Le proposte metodologiche sopra esposte possono essere un utile riferimento per un’analisi critica della poesia bassaniana, che può essere letta o come esperienza autonoma, con una sua originalità di stile e una sua ampiezza d’occasioni, o come laboratorio di temi e nodi che avranno uno sviluppo narrativo, una volta scorporati dalla matrice originaria e amplificati nella loro carica dinamica di proiezioni e figurazioni. Siguiendo las huellas de la metodología propuesta desde Dilthey hasta Heidegger respecto del concepto de Erlebnis (experiencia vivida), se recuperan los vínculos entre vida y obra en la producción poética de Giorgio Bassani que va de los años 1939 al 1982. La presente investigación pone al descubierto las conexiones de la dinámica existente entre biografía y producción artística, y el consecuente proceso de interiorización psicológica que el recorrido autobiográfico del autor evidencia en su poesía. El impacto que en el plano psicológico tiene para el escritor el espacio autorepresentado [Fremont 1976], se manifiesta en los textos propuestos como espacios de vivencias o experiencias interiores. Las propuestas metodológicas arriba enunciadas pueden ser de útil orientación para un análisis crítico de la poesía bassaniana, que puede abordarse o como experiencia autónoma, con una propia singularidad de estilo y una amplitud de circunstancias referidas, o bien como laboratorio de temas o nodos temáticos que tendrán, a posteriori, desarrollo narrativo, una vez que se hayan deslindado de la matriz originaria y se amplíen en su carga dinámica de proyecciones y figuraciones. Following in the footsteps of the proposed methodology from Dilthey to Heidegger on the Erlebnis’ concept (lived experience), the links between life and literary work are recovered into Giorgio Bassani’s poetic production, ranging from the years 1939 to 1982. The purpose of this article exposes the dynamic connections between biography and artistic production, and the consequent internalization process, which can be seen in the author’s autobiographical journey, manifested in his poetry. The impact that the self-represented space has on the psychological level for the writter [Fremont 1976], is manifested in the proposed texts as spaces of inner experiences. The above methodological proposals contained could be useful for a critical analysis of Bassani’s poetry, which can be tackled as an autonomous experience, with its own singularity of style and a breadth of above cicumstances, or as a laboratory subjects (thematic nodes) which, once been demarcated original matrix and expanded in dynamic load proyections and figuration, would have narrative development. Fil: Luzi, Alfredo. Universitá di Macerata
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- 2012
20. Canto e disincanto. Primi appunti sul 'genio guastatori' e la poesia 'inclusiva'.
- Author
-
Mussapi, Roberto, Ramat, Silvio, Oliva, Gianni, Pancheri, Alessandro, Baroni, Giorgio, Di Nardo, Martina, Papini, Maria Carla, Luzi, Alfredo, de Nobile, Sandro, Giannantonio, Valeria, Vitacolonna, Luciano, Verdino, Stefano, Luperini, Romano, Cadioli, Alberto, Piccini, Daniele, Bonifacino, Giuseppe, Giovannuzzi, Stefano, Gialloreto, Andrea, Dolfi, Anna, Crotti, Ilaria, Cimini, Mario, Del Gatto, Antonella, Pasquini, Luciana, Barsotti, Anna, Andreazza, Fabio, Di Nallo, Antonella., Langella, Giuseppe, Langella, Giuseppe (ORCID:0000-0003-4085-3107), Mussapi, Roberto, Ramat, Silvio, Oliva, Gianni, Pancheri, Alessandro, Baroni, Giorgio, Di Nardo, Martina, Papini, Maria Carla, Luzi, Alfredo, de Nobile, Sandro, Giannantonio, Valeria, Vitacolonna, Luciano, Verdino, Stefano, Luperini, Romano, Cadioli, Alberto, Piccini, Daniele, Bonifacino, Giuseppe, Giovannuzzi, Stefano, Gialloreto, Andrea, Dolfi, Anna, Crotti, Ilaria, Cimini, Mario, Del Gatto, Antonella, Pasquini, Luciana, Barsotti, Anna, Andreazza, Fabio, Di Nallo, Antonella., Langella, Giuseppe, and Langella, Giuseppe (ORCID:0000-0003-4085-3107)
- Abstract
Si indagano le ragioni e gli esiti della crisi del genere lirico nel sistema letterario novecentesco, in una ricognizione ad ampio raggio che va dalla generazione del cosiddetto "genio guastatori" (crepuscolari, futuristi, anarchici, vociani) fino a Luzi e Caproni.
- Published
- 2015
21. El otro mundo de Levi : ciencia y ciencia ficción en Storie naturali
- Author
-
Luzi, Alfredo and Toriano de Echegaray, María
- Subjects
Literatura italiana ,Science-Fiction ,Italian literature ,Cuentos de ciencia ficción ,Historia y crítica ,Levi, Primo. Historias naturales ,Cuentos italianos ,Siglo XX ,Ficción ,Libro de cuentos - Abstract
En 1966 el escritor Primo Levi publica la colección de cuentos Storie naturali (Historias naturales), con el seudónimo de Damiano Malabaila. A la primera lectura, el volumen parece muy alejado de la temática testimonial de sus obras más famosas y llama la atención del lector su componente irónico que parece contrastar con los tonos dramáticos de Se questo è un uomo, Se non ora, quando (Si esto es un hombre, Si no ahora, cuándo). Sin embargo, este humorismo nace de la actitud asumida por el escritor-químico, que se interesa por las contradicciones de la vida, del escritor que, por propio reconocimiento, declara ser, literalmente, un voyeur; un observador, un etólogo diríamos hoy. Este trabajo se propone realizar un análisis de esta obra que podría colocarse en el ámbito de la ciencia ficción, teniendo en cuenta su temática, los antecedentes y fuentes, tanto literarias como científicas, y el valor de lo lingüístico, en especial el tono de oralidad que le brinda a sus relatos. In the year 1966 the writer Primo Levi publishes the tales’ collection Storie naturali (Natural Stories) under the pseudonym Damiano Malabaila. At first reading, the volume seems quite far from the testimonial subjects of his most famous works and the unexpected presence of irony appears to contrast with the dramatic tones of Se questo é un uomo, Se non ora, quando (If this is a man, If not, when). However, this humour emerges from the attitude adopted by the chemist writer, interested in the contradictions of life, the writer that, recognised by himself, declares to be literally a voyeur; an observer, an etologist in today’s words. This paper proposes an analysis of this work that could be categorised within the sphere of science fiction, considering the topics, the antecedents and sources, literary as well as scientific, and the linguistic value, specially the oral tone of the stories. Fil: Luzi, Alfredo.
- Published
- 2006
22. L’altro mondo di Levi. Scienza e fantascienza ne Le Storie Naturali
- Author
-
Luzi, Alfredo and Luzi, Alfredo
- Published
- 2007
23. La scrittura di Volponi tra natura e storia
- Author
-
Luzi, Alfredo
- Subjects
Pedagogía ,Education - Abstract
La scrittura di Volponi presenta una costante contiguità tra poesia e narrativa, evidente fin dalle prime opere poetiche come Il Ramarro (1948) e ancora riscontrabile nelle pagine dell’ultimo romanzo La strada per Roma (1991). Essa testimonia la crisi di un linguaggio novecentesco, ormai esausto dopo l’esperienza ermetica e sempre più ambiguo, vischioso, torbido nella sua densità semiotica. Ne è conferma l’adozione di titoli la cui polisemia è accentuata dall’uscita attributiva in -ale , così frequente nelle opere dell’urbinate (Memoriale , La macchina mondiale, Corporale, Sipario ducale, Foglia mortale, Le mosche del capitale, Nel silenzio campale). E se in Memoriale si intreccia il senso di una biografia ricostruita sul filo della memoria con quello di un documento-denuncia trascritto da chi si sente sotto processo,nella Macchina mondiale convive l’idea di un congegno con quella, di estrazione seicentesca,di un progetto cosmico evidenziato da una rappresentazione teatrale. In Corporale, invece,il riferimento a tutto ciò che è organico, che appartiene alla fisicità animale, si depura nella sacralità mistica che il lemma simbolizza nella liturgia cattolica, mentre nell’aggettivo campale convergono i concetti di spazialità, figuralità e conflittualità. Nell’insieme dei titoli si può, d’altro canto, leggere la configurazione di una sequenza ritmico-musicale.
- Published
- 1997
24. Iconos de lo femenino en la poesía de Mario Luzi
- Author
-
Luzi, Alfredo and Luzi, Alfredo
- Published
- 2001
25. La poésie voyage en train. Le chemin de fer dans la poésie italienne du XXe siècle
- Author
-
Luzi, Alfredo, primary
- Published
- 2004
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26. Entre sociologie et sémiologie : la didactique de la littérature (Italie)
- Author
-
Luzi, Alfredo, primary
- Published
- 1987
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27. La lepre bianca
- Author
-
Capozzi, Rocco, primary, Matacotta, Franco, additional, and Luzi, Alfredo, additional
- Published
- 1983
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28. La vicissitudine sospesa
- Author
-
Bergin, Thomas G., primary and Luzi, Alfredo, additional
- Published
- 1970
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