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„Saggio delli Commerciali Rapporti di Veneziani colle Ottomane Scale di Durazzo ed Albania“ by Giovanni Antonio Maria Morana, printed in Venice in 1816, is used in this study as a first class source in attempt to track significant changes in local businesses of the the so-called Turkish Albania, within the general framework of Venetian economy, in the circumstances that followed the abolition of the Republic in 1797. Document offers concrete answers to the question, whether this area, with Durrës as an export port, could be a compatible partner to the Venetian economy. At the time this treatise was published, the region came under the rule of Austria., Nel presente studio, il „Saggio delli commerciali rapporti dei veneziani colle ottomane scale di Durazzo ed Albania“, scritto da Giovanni Antonio Maria Morana e pubblicato a Venezia nel 1816, viene utilizzato come fonte primaria allo scopo di identificare cambiamenti significativi nel commercio regionale della cosiddetta Albania turca nel contesto generale dell’economia veneziana nel periodo successivo alla dissoluzione della Serenissima nel 1797. Il documento fornisce risposte concrete alla domanda se quest’area, con Durazzo come principale porto di esportazione, potesse essere un partner adatto all’economia veneta. Al momento della pubblicazione del saggio, i detti territori erano passati sotto il dominio austriaco.

This study is based on research that provided precise insights into changes in social relations in Venice during the last war with the Ottoman Empire, known as the Second Morean War 1714–1718. The focus is on very complex relations between Daniel IV Dolphin (1656–1729) and Andrea Pisani (1662–1718), as representatives of the two strongest factions in the patriciate. British sources, more precisely than Venetian contemporaries, related the general crisis of government with most important personalities on whom the war efforts were based. This study seeks to underline the credibility and precision of British sources while using achievements of contemporary Italian historiography, with respects to the visible progress over the past decades in research of the various phenomena of the Venetian patriciate, Il presente contributo è il risultato di una ricerca che ha fornito una visione accurata dei cambiamenti verificatisi nelle relazioni sociali a Venezia durante il periodo dell’ultima guerra della Serenissima contro l’Impero Ottomano, conosciuta come la Seconda guerra di Morea (1714-1718). L’attenzione si concentra sulla relazione complessa tra Daniele Dolfin, detto Daniele IV (1656-1729), e Andrea Pisani (1662-1718), rappresentanti di due correnti più potenti del patriziato veneziano del tempo. Le fonti britanniche, più esaurienti e scrupolose di quelle veneziane, associavano la crisi generale del potere ai rapporti tra le figure più importanti su cui poggiavano gli sforzi bellici della Repubblica di Venezia. La presente indagine si propone quindi di ribadire la credibilità e precisione delle fonti britanniche, utilizzando allo stesso tempo i risultati della storiografia italiana contemporanea, la quale negli ultimi decenni ha conseguito progressi tangibili nello studio dei vari fenomeni concernenti il patriziato

The research is based on documents from the National Archives in London, State Papers, Foreign, Venice (n° 99), folders n° 60 i 61. These documents contain precious information on political changes in Italy after 1714 in the light of British interests and from the perspective of British contemporaries as the Treaty of Rastatt has ordered a shift of authorities in the Naples and Sicily. The Austrian takeover of these Spanish possessions has produced important consequences for British interests in the Mediterranean. This research reconstructed the events from the perspective of these interests, Alla base della presente ricerca ci sono i documenti custoditi negli Archivi Nazionali di Londra, gli State Papers, Foreign, Venice n° 99, fasc. 60 e 61. Contengono preziose informazioni sui cambiamenti politici in Italia dopo il 1714 dal punto di vista degli interessi britannici e della prospettiva dei britannici contemporanei. Il trattato di Rastatt dal 1714 prevedeva il cambio di governo a Napoli e in Sicilia e l’acquisizione austriaca di questi possedimenti, precedentemente in mano spagnola, ha avuto conseguenze importanti per gli interessi britannici nel Mediterraneo. La ricerca ha ricostruito gli eventi tenendo conto del punto di vista di questi interessi