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La complessità dell'epoca fa emergere il tema antropologico anche nell'ambito delle scienze dure. Alcuni modelli epistemologici emergenti riportano il tema della qualità relazionale al cuore dei processi di produzione del sapere. La teologia e la filosofia hanno la possibilità di interagire in modo nuovo con queste istanze.

Il contributo elabora il nesso che intercorre tra la dimensione escatologica e la pratica sacramentale, per illustrare un possibile modello che intenda come non separabili né alternative la temporalità e l'eternità. La considerazione del sacramento quale evento escatologico è ottenuta tramite la considerazione della Parola, nella sua manifestazione nello scritto biblico, quale fenomeno dell'incontro tra la singolarità umana e la trascendenza divina.

Il contributo offre una lettura teologica dell'opera di Aby Warburg e delle sue intuizioni sul mondo dell'immagine. In particolare, a partire dai testi di Didi-Huberman, che raccoglie l'eredità warburghiana, il testo identifica lo specifico dell'immagine cristiana nella tradizione occidentale.

Lungo tutto il suo sviluppo la ricerca del teologo milanese Sergio Ubbiali si è caratterizzata per l’interesse di tipo fondamentale, declinato nell’ambito dell’antropologia, della sacramentaria, dell’escatologia, con un chiaro rimando alla postura fenomenologica. Il volume Il segreto della libertà omaggia tale percorso, con saggi filosofici e teologici, offerti da colleghi, amici e discepoli, provenienti dall’ambito di ricerca italiano, francese e tedesco.