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Nello scenario della digitalizzazione il progetto di architettura si confronta con una condizione epistemologica inedita. Le tecnologie digitali, non semplici strumenti, rappresentano una inconsueta forza di elaborazione del sapere, con un ruolo di mediazione socio-tecnica tra i protagonisti del processo progettuale, nel contesto culturale nel quale si inseriscono. Partendo dall’assunto che il Digitale si sia sviluppato con continuità in una prospettiva di lunga durata, il volume intende riflettere sulle profonde modifiche che le tecnologie digitali stanno determinando nei processi di trasformazione dell’ambiente costruito, con considerazioni sulla possibilità/capacità del progettista di gestire l’innovazione tecnologica in maniera responsabile, prefigurando un futuro capace di guidare la progettualità nel presente. / In a digital scenario the architectural design has to deal with a new epistemological condition. Digital technologies, far from mere tools, represent a significant force in the elaboration of knowledge, taking on the role of elements of socio-technical mediation between the actors of the process in the cultural context in which they act. Starting from the assumption that the Digital did not appear suddenly, but that it evolved continuously in a long-lasting framework, the book wants to reflect on the deep changes that digital technologies are causing on the processes of transformation of the built environment, with considerations about the possibility/ability of the architect to manage technological innovation in a responsible way and to prefigure a future able to guide the design activity today.

Il saggio descrive alcuni aspetti originali dell'opera di Renzo Piano e del lavoro del RPBW nell'arco degli ultimi 50 anni. In particolare, il saggio mette in luce il carattere artigianale e sperimentale del lavoro dell'architetto genovese e del valore altamente umanistico del suo magistero all'interno del suo studio/laboratorio

Il saggio affronta il tema del progetto di architettura introducendo la dimensione ecologica come nuovo orizzonte di senso per comprendere le opportunità offerte dalla diffusione delle tecnologie digitali per generare una nuova cultura tecnologica in sintonia che sappia intepretare le istanze provenienti dal mondo naturale.

Il saggio presenta una riflessione critica sull'evoluzione della cultura digitale negli ultimi venti anni, cercando di metterne in evidenza alcune contraddizioni interne ed i contenuti di complessità legati non solo ad aspetti tecnici e strumentali ma soprattutto alla sua progressiva presenza nei processi cognitivi del progetto di architettura.