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Il multiculturalismo è una caratteristica della città post-industriale con la quale la pianificazione deve confrontarsi attraverso nuovi paradigmi. Il saggio illustra le analisi sperimentali condotte in un’area del centro storico di Palermo, al fine di valutare l’eventuale coinvolgimento dei migranti nei processi di gentrification, nel controverso panorama di politiche urbane di rigenerazione e di crisi economica e immobiliare. Alcune misure correttive delle politiche pubbliche sono individuate per tutelare il mix socio-culturale. Multiculturalism is a characteristic of the post-industrial city, which will challenge planning through new paradigms. The essay discusses the experimental analysis con- ducted in an area of the historic centre of Palermo, in order to assess the potential in- volvement of migrants in the processes of gentrification, within the controversial panorama of urban regeneration policies and of economic crisis and real estate. Some public policy corrective measures are identified to protect the socio-cultural mix.

L'articolo nella pubblicazione collettanea costituisce una esplorazione dell’opera di Caracciolo nell'ambito della sua progettazione urbanistica per cogliere gli insegnamenti che abbiano interesse ancora oggi per l'attuale fase della pianificazione urbanistica. L’ipotesi di partenza di questa riflessione è che con Caracciolo si può parlare sia di disegno 'di' piano che di disegno 'per' il piano, e di questi aspetti si accenna nei primi paragrafi. La rappresentazione della realtà futura di un luogo, di una città o di un territorio è qui legata alla cultura profonda di chi detiene la completa padronanza di precisi dispositivi della comunicazione tecnica. Nelle conclusioni emerge la dimensione etica della scelta del progetto di piano rispetto alle necessità delle città di una regione in perenne stato di ricerca dello sviluppo.

Il contesto è un volume dedicato a ricordare e approfondire, da differenti punti di vista, la figura di Edoardo Caracciolo, ingegnere e architetto, riconosciuto capostipite della scuola di Urbanistica dell’Università degli Studi di Palermo. Questo saggio ripercorre la storia della sua carriera di docente universitario a partire dalla fondazione a Palermo, nel 1944, della Facoltà di Architettura, in cui emerge il suo ruolo formativo trainante e la sua influenza sugli sviluppi della cultura architettonica del primo dopoguerra in Sicilia fino alla sua morte improvvisa avvenuta nel 1962.

Il contesto è un volume dedicato a ricordare e approfondire, da differenti punti di vista, la figura di Edoardo Caracciolo, ingegnere e architetto, riconosciuto capostipite della scuola di Urbanistica dell’Università degli Studi di Palermo. Il Regesto ricostruisce cronologicamente sulla base della documentazione disponibile presso l’Archivio Caracciolo, custodito dalla famiglia, le attività professionali e gli scritti consultabili, a stampa e non, che costituiscono il corpus della sua produzione culturale.

Nel saggio curato da Ferdinando Trapani affronta aspetti che legano il problema della gestione turistica delle risorse locali dal punto di vista della programmazione che della pianificazione dello sviluppo territoriale. Il contributo di Ferdinando Trapani affronta una riflessione sulla problematica della gestione nel rapporto tra domanda e offerta turistica.

Il turismo relazionale integrato è una nuova forma di sviluppo locale che coniuga istanze ambientali con forme indirette di redistribuzione del reddito (la spesa dei turisti sul territorio ospitante). Attività economica inevitabilmente territorializzata, il turismo relazionale integrato propone in Sicilia, rispetto ai processi di globalizzazione, un paradigma di sviluppo auto-centrato volto al riequilibrio tra pressione antropica costiera e aree interne in declino economico. In aree marginali, il recupero del patrimonio storico e culturale esistente, la natura dei luoghi e l’interazione con le attività in abbandono, sono motivi di riflessione sulle capacità creative delle comunità locali di partecipare consapevolmente alla ricostruzione delle identità territoriali, ricombinando in termini innovativi i materiali della memoria. Il contributo affronta il tema della partecipazione creativa al turismo, attraverso la descrizione di due casi studio, differentemente marginali rispetto a consuete mete turistiche e offerte di servizi più tradizionali, mostrando le molteplici motivazioni relazionali che s’intessono tra i luoghi da visitare, le comunità ospitanti e i viaggiatori. The integrated relational tourism is a new form of local development, which combines environmental instances with those of indirect income redistribution (tourists’ spending on host territory). Economic activity inevitably rooted on territory, this kind of tourism in Sicily, with respect to globalization processes, proposes a local development paradigm, which is aimed at rebalancing between anthropic pressures of coastal areas and decline of internal areas. In marginal areas, some issues, such as the recovery of historical settlements and of cultural heritage, the nature of places and the interaction with activities in abandonment, are reasons for reflection on the creative abilities of local communities to participate knowingly in the reconstruction of territorial identity, through the recombining the materials of memory in innovative terms. The contribution deals with the theme of the creative participation to tourism, through the description of two case studies, which are characterized by condition of different marginality and differ from typical tourist destinations and from more traditional tourist offerings, showing the various motivations that put in relation places, host communities and travellers.

This paper analyses the environmental assessments (Environmental Impact Assessment, Strategic Environmental Assessment and Environmental Implications Assessment), as they are an important tool for assessing the effects of human actions on the environment. The study has revealed that the environmental assessments are strongly related to economics, to environmental policy and to the theory of value, and that several improvements have been conceived during the last years. These improvements concern: - the evolution of the concept of environment (from both a semantic and a legislative point of view); - the context of application of the environmental assessment (wider qualitative and quantitative ambit has been applied); - the technical-administrative procedure (which has been simplified); - the application of assessment methodologies (an integration between the environmental assessment and the multicriteria analysis has been experimented). The study has however underlined that a lot of problems remain: the most important one is to get a real integration of the enviromental assessment process into the preparation of plans, programmes and projects, and into the decision-making process.