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L'articolo presenta alcune regolarità di base e alcune delle principali peculiarità della composizione in cinese. Nella prima parte dell'articolo viene messa in evidenza la pervasività della composizione nella lingua cinese, al punto che studiare la formazione di parole in questa lingua corrisponde in larga parte a studiare la composizione. Sulla base dell'analisi della lingua cinese, la seconda parte dell'articolo intende far avanzare le conoscenze sul comportamento della testa nei composti in generale. L'analisi critica delle posizioni più recenti a proposito della testa del cinese e la disanima di alcuni composti del cinese rendono possibile ipotizzare che per la lingua cinese risulti improduttivo definire la testa come un parametro che va stabilito a destra o a sinistra, come proposta dalla letteratura corrente.

L'articolo presenta l'evoluzione della presenza lavorativa dei cinesi in Italia, evidenziando la capacità di questi migranti di adeguarsi al contesto senza per questo restare imbrigliati nei ruoli che i principali attori del contesto hanno previsto per loro: la dinamicità nel cercare nuovi settori produttivi e commerciali; e la capacità di sfruttare il ruolo sempre più cnetrale della Cina nell'economia globalizzata per trovare nuove strategie di accumulazione traslocale. Il business dei migranti imprenditori che negli ultimi anni ha contribuito a ridisegnare le modalità della presenza cinese in Italia ha infatti la sua ragione di essere nel ruolo centrale della Cina all'interno della globalizzazione dei mercati.