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Nel saggio si esamina in dettaglio il manoscritto n. 12956 della Biblioteca Nacional de Portugal a Lisbona, tradizionalmente attribuito all'architetto militare Terzo Terzi. Lo studio accurato del codice ha portato a rivedere profondamente l'attribuzione e a assegnarne la stesura all'architetto e scenografo bolognese del XVIII secolo Francesco Galli Bibiene. Si tratta di un taccuino di estremo interesse sotto il profilo architettonico, in quanto costituisce una sorta di micro trattato sugli ordini, che presenta diversi punti di contatto con il volume del L'Architettura Civile preparata su la geometria e ridotta alla prospettiva del 1711 di cui fu autore Ferdinando Galli Bibiena, fratello di Francesco.

Filippo Terzi (Bologna 1520? - Setúbal 1597), architect and engineer, is a model case of the “export of Italian genius” abroad: born in Bologna, he makes his career working for the Dukes of Urbino and finally he becomes one of the most important artists at the service of the Iberian Crown. His career is divided in two “different lives”: he lives the first one in Italy, in particular in the city of Pesaro, up to 1576; and the second one in Portugal, from 1577 to his death in 1597. That’s why Terzi is a prominent figure both in the artistic and political relationships between Italy and Portugal in 16th century.