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Per le 14 aree metropolitane previste da leggi nazionali o regionali in Italia viene proposta una delimitazione definita assumendo la mobilità sistematica rilevata dall’ISTAT come fenomeno rivelatore delle interdipendenze funzionali in una grande area urbanizzata. Per le maggiori di tali aree vengono individuati e documentati i fenomeni di polarizzazione che le stanno interessando e vengono proposti confini per i “sistemi urbani di secondo livello” (SUSL) che si stanno formando intorno a questi poli. Sono quindi riportate le reti ferroviarie esistenti e, dopo averne evidenziate le coerenze con il fenomeno della polarizzazione, viene sostenuta la tesi della realizzazione di reti di metropolitane “regionali” interne a tutte le aree e di una rete nazionale di interconnessione tra le aree candidando a tale funzione la rete FS adl Alta velocità.